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eagle spotters

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  1. Vorrei non crederele, ma mi pare che le sua affermazione sia perentoria. Mi può dire da dove le deriva tale certezza / informazione, o comunque capire se la fonte è ufficiale ?
  2. Appunto... proprio nel momento in cui la linea fregate della MMI passa da 16 unità armate di 127 mm (4 Lupo, 8 Maestrale, 4 Soldati) a solamente 6 FREMM GP (forse 6, se verranno tutte realizzate), credo che non ci siano dubbi sulla necessità di disporre del 127 anche sulle Doria. Riepilogo disponibilità 127 mm nel 2000: - 2 Audace - 2 Dlp - 8 Maestrale - 4 Lupo - 4 Soldati Riepilogo disponibilità 127 mm nel 2015 (stando alle notizie oggi disponibili): - 2 Dlp - 2 GP - 4 Maestrale - 4 Soldati Prospettiva futura: - 6 FREMM GP, e basta ! Non credo la cosa sia realistica....
  3. Mi scusi, ma il fatto che i Doria siano navi AAW non è una novità per i "cacciatorpedinieri" italiani, nel senso che dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, tutti hanno avuto tale ruolo. Ma mi spiega perchè le varie classi succedutesi negli anni, San Giorgio, Impavido, Impetuoso, Audace, Mimbelli (mi scusa se ne ho dimenticata qualcuna) hanno sempre avuto anche cannoni per tuiro A-N/C-C ? In particolare gli Audace avevano, addirittura, 2 x 127/54, 4 x 76/62, Aspide e Standard ! I DlP hanno 1 x 127/54, 3 x 76/62, Aspide e Standard. Ora mi si viene a dire che, improvvisamente, queste unità servono solo per l'AAW e, quindi, non hanno bisogno del 127 mm ? Proprio ra che la MMI dispone del Vulcano, l'unico sistema al mondo in grado di colpire con precisione chirurgica a distanze di 120 km, mi si dice che la MMI non vuole rischiare queste unità nei bombardamenti contro-costa ? Ribadisco tutte le mie estreme perplessità ! P.S., mi scuso per aver dimenticato, nell'elenco dei caccia mondiali equipaggiati di cannone A-N/C-C, la classe più numerosa: i Burke/AEGIS americani (anche loro sono AAW!) P.S.2: secondo me la MMI alla prima occasione utile farà comparire magicamente un 127/64 sulla prua dei Doria, senza perdere i 16 VLS ulteriori...
  4. Sig. Rick86, 1) 22 F-35 costituiranno già un incremento della flotta degli AV-8B pari a circa il 35% (da 17, attuali, a 22). Considerando quanto ci costerà il programma JSF credo che puntare ad averne ancora di più sia poco realistico. Quello su cui bisogna puntare è invece avere una flotta veramente joint, in modo da utilizzare al massimo le potenzialità insite nella "altra metà del cielo", ovvero la ventina (almeno) di F-35B che acquisterà anche l'AMI. 2) condivido il fatto che sia irrealistico pensare che la seconda coppia di Doria (super Doria), che dovrà sostituire i DlP intorno al 2020, non verrà realizzata; 3) sono invece assolutamente favorevole a rinunciare a qualche FREMM per avere qualche Doria in più: le capacità offerte da 6 Doria + 6 (magari 8) FREMM, sono decisamente superiori a 3/4 Doria + 10 FREMM, specialmente se dovesse andare in porto l'ipotesi fregate leggere che, a quel punto, potrebbero essere una validissima alternativa all'impiego delle FREMM, in ogni parte del mondo, ove non vi siano situazioni di conflitto estreme. Si consideri anche che la stessa Francia pare stia sempre più considerando l'ipotesi di rinunciare alla costruzione di tutte le sue ipotizzate 17 FREMM.
  5. Parecchi ospiti di questo, come di altri forum specializzati, continuano a dire che hai Doria non servono i 127 mm. Allora vorrei avere una spiegazione a questo fatto: - i Daring inglesi (7.350 t) montano il 114 mm - le F-100 Alvaro de Bazan (6.300 t) montano il 127/54 americano - le LCF Olandesi (6.050 t) montano il 127/54 OTO - le future F-125 tedesche (6.800 t) monteranno il 127/64 OTO - le Absalon danesi (6.800 t), anche se sono altra cosa, montano il 127/62 americano - le KDX-III coreane (10.000 t), monteranno il 127/62 americano - le future SEA 4000 australiane (6.250 t), monteranno il 127/54 americano - i Kongo/Atago giapponesi (10.000 t), montano il 127/62 americano. Sinceramente faccio fatica a trovare valide le mille spiegazioni di tattica e strategia che porterebbero la MMI ad escludere l'installazione del nostro 127/64 sulle Doria, ancor più considerando la scarsità di numeri della nostra flotta.
  6. Sig. enrr, proponga il suo progetto a Fincantieri ! non si sa mai... Il rendering mi piace, però se prevede il SAAM-IT dovrebbe esserci anche un radar di controllo e guida, che non mi pare possa essere il RASS. Quindi insisterei per il nuovo 3D KRONOS (portata max 230 km !) realizzato proprio per unità tra le 500 e le 5.000 t. I missili Aster 15 e Teseo li manterrei solo come predisposizione impianti (per risparmiare...). La proposta di riciclare gli ALBATROSS/ASPIDE mi sembra temporalmente non valida perchè queste fregate leggere dovrebbero entrare in servizio dal 2018/2020 in poi, quando gli ALBATROSS/ASPIDE cominceranno a cadere a pezzi... Quando ipotizzavo l'installazione di un CMS derivato da quello delle FREMM, non intendevo lo sviluppo di un nuovo sistema, ma lo stesso identico sistema scalato però sulla specifica nuova unità (stesso software ed hardware, cambiano solo il numero delle console ed il numero delle armi...) Il 127/64 Vulcano mi piacerebbe, ho solo il dubbio che forsi si sforerebbe eccessivamente con i costi. Sicuramente, ab initio, ci metterei delle indispensabili armi di protezione: SCLAR-H, SLAT e sonar anti-mine/anti-siluro.
  7. Su un sito inglese ho trovato le seguenti info. Type 45, classe Daring (7.350 t) - il sistema PAAMS (con radar SAMPSON) è in grado di gestire 2.000 tracce ad una distanza massima di 250 miglia - oltre a disporre di 48 VLS per missili Aster pare che dispongano, a bordo, di un magazzino di ulteriori 48 armi (questa mi sembra parecchio strana...) In confronto, il più recente sistema AEGIS installato su unità della Corea del Sud: - è in grado di gestire 900 tracce ad una distanza massima di 150 miglia - però dispore di 96 VLS. I nostri Doria, in confronto, dovrebbero avere: - sistema PAAMS (con radar EMPAR) è in grado di gestire 300 ad una distanza massima di 250 miglia - solo 48 VLS - nessun cannone per tiro anti-nave/contro-costa Possibile che tra il PAAMS inglese e quello italo-francese vi sia una differenza, in termini di tracce gestibili, così marcata ? E' possibile che le 350 t di differenza tra Daring e Doria, penalizzino le unità al punto di disporre della metà dei missili e dell'impossibilità di installare il 127 ? Sulla mancanza del 127/64 è da tempo che sto ragionando su una ipotesi: - le Horizon sono nate da un accordo italo-francese con uno scambio reciproco di "favori" industriali (io installo questa cosa francese, tu installi questa cosa italiana, ecc.); - credo che la mancanza del 127/54 (inizialmente ipotizzata) possa derivare dalla necessità di non sbilanciare troppo i sistemi d'arma verso le industrie italiane (che già hanno piazzato ai francesi, per la prima volta, il 76/62 !); - se questa ipotesi fosse vera credo che alla prima sosta lavori in cantiere comparirà improvvisamente un bel 127/54... - a tal proposito ho fatto delle misurazioni (anche se molto approssimative): - lunghezza dall'inizio area VLS alla prua, sulle FREMM = metri 37,5 m (e il 127/64 c'è !) - lunghezza dall'inizio area VLS alla prua, sulle Doria = metri 40 m (ok, c'è lo spazio per 64 VLS ma ci sono anche 2,5 m in più...)
  8. Sono anch'io della stessa opinione. Pattugliatori vari alla Guardia Costiera e sostituzione delle Minerva (a tempo debito) con unità almeno tipo il progetto della corvetta missilistica Fincantieri (2.400 t, 76/62, elicottero, ecc.). In realtà, per le nostre esigenze, tale nave dovrebbe crescere divenendo unità "economica" (equipaggio ridotto, 50/60 uomini contro i ben 123 delle Minerva !) per attività di seconda linea, ma impiegabile "alla bisogna" anche come surrogato delle FREMM nella nostra area geo-strategica di interesse (Mediterraneo, Mar nero, Mar Rosso, Oceano Indiano). Quindi sulle 3.000 t, con un armamento inizialmente scarso ma efficace (1 x 76/62 Davide, 2 x 25/80 - o meglio Marlin -, SCLAR-H, SLAT, 1 Elicottero), con a poppa scivolo per calata/recupero RHIB. Solamente predisposizione per SAAM-IT e Teseo. Ottima dovrebbe essere invece la dotazione elettronica, con KRONOS 3D, RASS, CMS derivato da FREMM, sonar anti-siluro/mine, link vari e sistemi satellitari. Una cosa simile gli olandesi la stanno realizzando a costi "irrisori" (3.750 t per 125 milioni di Euro), quando la MMI ha pagato (fino a 4 anni fa) ogni Comandanti la bellezza di oltre 90 milioni di Euro... Unità di questo genere consentirebbero di aumentare il numero di unità proiettabili nelle varie missioni in giro per il mondo: - oggi abbiamo GG, 2 DlP, 8 Maestrale, 4 Soldati, 4 Comandati (ok le Minerva in Mediterraneo, ma oltre eviterei!); - nel 2020 potremmo avere Cavour, GG, 12 Doria e derivati/FREMM, 8 fregate leggere, 4 Comandanti. Sarebbe un bel passo in avanti. Molto interessante la notizia del possibile sviluppo di questo nuovo progetto di corvette (2.400 t mi pare comunque che esulino dal concetto tradizionale di corvetta: anche qui sta succedendo quello che è successo per le "fregate" FREMM e Orizzonte, entrambe aventi dislocamento ben maggiore dei precedenti caccia DlP...) congiuntamente alla Francia: esiste una notizia ufficiale o ufficiosa o qualche accenno in rete ?
  9. Tornando al progetto delle FREMM. Avio, nel momento in cui è stata selezionata per la fornitura delle 27 turbine LM-2500G4 da 32 Mw, ha comunicato che il valore della commessa, inclusi i servizi di assistenza, ammonterà a circa 150 milioni di Euro, ovvero 5,55 per ogni turbina. Premesso questo e ricordato che la MMI ha chiesto la predisposizione delle sue unità per l'installazione della seconda turbina, ne risulta: 1) che la sua eventuale installazione, fin dalla costruzione, inciderebbe per meno di 6 milioni di Euro ad unità (su una spesa totale presunta di circa 380); 2) che esistono già dei rendering interessanti in rete: - http://www.naval-technology.com/projects/fremm/fremm7.html Con la seconda TAG la velocià massima raggiungibile toccherebbe i 33 nodi: sarebbe un'altra nave ! Per quanto riguarda le LM-2500G4 da 32 Mw, cosa ne pensate del fatto che la Cavour ed i Doria siano stati equipaggiati con le "vecchie" LM-2500 da 20/21 Mw ? In particolare le Doria mi pare siano fin troppo penalizzate, potendo toccare solo i 29 nodi. Spero che alla prima sosta in cantiere vengano aggiornate alla nuova versione.
  10. E' vero che le Maestrale sono state iper sfruttate, ma è altrettanto vero che l'Aspide è in servizio su: - 2 lanciatori su Garibaldi (fine vita 2020) - 2 DlP (fine vita 2018 ?) - 4 Maestrale (quelle che rimarranno in servizio, fine vita 2018) - 4 Soldati (fine vita 2018) - 4 Minerva (fine vita 2018) A tal proposito ricordo che mesi orsono sono stati fatti i lanci di qualifica dell'Aspide 2000 proprio dalle navi MMI, ergo non sono necessarie modifiche (e investimenti) sui sistemi di comando, basta spendere solo per l'update dei soli missili. Come la MMI ha giustamente investito nell'update continuo dei Teseo (spendendo spiccioli ogni anno - 1/2 milioni -), così dovrebbe fare, per qualche anno, per aggiornare almeno una parte del magazzino Aspide (ad esempio: 8 missili per unità - quelli pronti al lancio - x 16 lanciatori = 128 missili) probabilmente il tutto costerebbe solamente qualche milione di Euro.
  11. Ricordo che il programma di 10 FREMM prevedeva, almeno inizialmente, la sua conclusione per il 2018, con un rateo di consegna unità di circa 1 nave all'anno, a partire dal 2011/2012. A tal fine ricordo l'ultima Maestrale in quell'anno avrà 33 anni e l'ultimo Soldati 31. Età fine vita comunque non nuove a naviglio importante della MMI e non solo.
  12. Il Kronos (derivazione ridotta dell'EMPAR) ha una portata massima di 230 Km ? Se questo è vero viene da pensare che l'EMPAR abbia una portata massima notevole... Oggi ho letto in rete che l'attuale EMPAR passivo ha una portata massima di 180 km, può seguire 300 bersagli e ingaggiarne, in contemporanea, 24. Quali valori saranno raggiunti con l'EMPAR attivo per le FREMM ?
  13. La ringrazio per le precisazioni, che mi hanno fatto intravvedere una spiraglio: qualcosa si muove e ne sono contento (mi scuso per le inesattezze: non sono del settore e le mie info sono tutte di rimbalzo).
  14. Gli Orizzonte non sono nemmeno entrambi entrati in servizio quindi, secondo me, succederà questo: - in occasione dei LMV, che avverranno attorno al 2023, verrà installato il nuovo EMPAR attivo a 4 facce fisse; - i super Orizzonte che sostituiranno i DlP, dal 2020, avranno "ab initio" il nuovo EMPAR attivo a 4 facce.
  15. Sig. Rick86, la proposta di suddividere la Squadra in divisioni mi sembra tanto una scusa per mantenere parecchie poltrone di ufficiali e sottufficiali di cui forse la MMI potrebbe farne a meno, risparmiando fondi che altre marine (Olanda, Spagna, ecc.) utilizzano per acquistare unità quanto meno non inferiori alle nostre ed in numeri che hanno quasi raggiunto la nostra consistenza... però hanno molto meno personale ! La creazione di comandi specifici potrebbe benissimo avvenire, in caso di necessità, enucleando il personale dai pochi comandi operativi che devono esistere. Ecco la mia proposta: flotta - 2 CVS classe Cavour - 3 LHD da 25.000 t - 6 DDG classe Orizzonte (di cui 4 nuovi Orizzonte con 127 mm e almeno 64 VLS) con Scalp Naval - 6 FREMM SAAM-ESD (4 ASW e 2 GP: possibilmente tutte con seconda TAG e 48 VLS, non 32) con Scalp Naval - 8 pattugliatori (fregate di seconda linea) attorno ai 3.000/3.500 t - 4 Comandanti - 1 rifornitore classe Etna - 2 nuove AOR da 27.000 t - 1 nave Elettra - 6 SSK classe Todaro con Scalp Naval - 1 nave appoggio sommergibili - 1 nave appoggio cacciamine - 8 cacciamine - 3 unità idrografiche GrupAer 22 F-35B integrati, quando serve, dalla ventina di altri F-35B che l'AMI ha intenzione di acquisire Con il trasferimento in blocco di tutti i vari pattugliatori VIPE alla GC, mantenendo alla MMI solo unità veramente militari. Idem per servizio rifornimento idrico isole minori e servizio fari. - Logistica integrata unica, inter-FA, per EH-101, NH-90 ed F-35 - sanità militare unica integrata - commissariato, depositi, ecc. tutto in gestione integrata inter-FA - "dimagrimento" corposo degli Arsenali Militari, al limite mantenendo solo Taranto. - abbandono di basi oramai non più strategiche (Messina, Napoli, La Maddalena ?)
  16. Sig. Sangria, capisco e condivido. Ma noi stiamo parlando di navi militari e dei correlati investimenti nello specifico settore. Per le carenze nella gestione bisognerebbe aprire un altro topic. Vorrei comune avere una sua opinione sulle seguenti spese: - Arsenale a Taranto: 2.000 operai civili inutilizzati o quasi - servizio di rifornimento idrico alle isole minori - servizio fari - gestione logistica indipendente dalle altre FF.AA. - recente creazione di un reparto sperimentale aereo a Luni, concorrenziale rispetto all'RSV dell'AMI - linee logistiche autonome ed indipendenti, rispetto all'EI, anche per il nuovo NH-90 - comandi territoriali - sanità autonoma rispetto alle altre FF.AA. Perchè in altre nazioni con FF.AA. anche più grandi delle nostre, si è cominciato a razionalizzare, integrando funzioni e capacità, mantenendo (o elevando) le capacità operative, mentre da noi sono 20 anni che si parla di interventi su questi "rami secchi" e nulla è stato fatto ? Non crede che risparmiando su queste voci (e, ovviamente, riducendo di qualche migliaio di unità il personale: 7/8.000 ?) probabilmente ci sarebbe il carburante per tutto, ci sarebbero i soldi per le esercitazioni, ecc. ?
  17. Grazie ai link presenti sulle schede del Sig. enrr, mi sono guardato la presentazione Selex dell'EMPAR. Nella parte dedicata agli sviluppi ci sono spunti interessanti: 1) l'EMPAR attivo con singola faccia rotante si prevede divenga operativo entro il 2011 2) tale radar avrà in più, rispetto all'attuale EMPAR passivo, due ulteriori capacità: Long Range Defence (quindi ci sarà un incremento della portata utile) e TBMD Lower tier (ovvero capacità iniziale ATBM) 3) l'EMPAR attivo con 4 facce fisse si prevede inizi ad essere sviluppato dal 2012 4) l'EMPAR attivo con 4 facce fisse avrà una ulteriore capacità (rispetto a quello a faccia rotante): TBMD anche Upper tier (ovvero capacità ATBM anche contro missili a lunga portata). Si può pertanto ipotizzare che: 1) l'EMPAR attivo sarà disponibile dal 2011, le prime 2 FREMM italiane nel 2012/2013, ergo la tempistica è perfetta... 2) se la MMI ha deciso di installare il SAAM-ESD sulle FREMM, probabilmente ha considerato che il nuovo EMPAR attivo offre anche la capacità Long Range Defence (opportuna avendo gli Aster 30), attualmente non esaltante (da qualche parte avevo trovato queste portate massime: EMPAR attuale 180 km, EMPAR attivo, circa 300 km, però prendele con le molle... (vedi http://www.harpoonhq.com/waypoint/articles/Article_044.pdf) 3) la capacità ATBM Lower tier è garantita dal braccio missilistico Aster 30 Block 1, già operativo almeno con i SAMP/T dell'EI... 4) la MBDA sta sviluppando (con produzione prevista per il 2017) la versione Aster 30 Block 2, avente capacità ATBM Upper tier 5) guarda caso l'EMPAR attivo a 4 facce fisse, con capacità ATBM Upper tier, inizierà lo sviluppo nel 2012 e, se la tempistica sarà uguale alla prima versione attiva, ci vorranno circa 3 anni di attività, quindi attorno al 2015/2016 potrebbe essere pronto...
  18. Sig. Naifer, "contro un centinaio di hornet provenienti magari da una o due portaerei americane" Le ricordo che l'Italia fa parte, assieme agli USA, della NATO. Di conseguenza, - politici italiani e americani siedono assieme nella stessa stanza dei bottoni - diplomatici italiani e americani siedono assieme nella stessa stanza dei bottoni - militari italiani e americani siedono assieme nelle stesse stanze dei bottoni - militari italiani e americani siedono assieme sugli stessi aerei (ad es. AWACS), sulle stesse navi (unità comando), nelle stesse unità terrestri (comandi vari) - militari italiani e americani sono inseriti in reparti dell'altro stato, in base ad accordi di scambio... Le sembra quindi realistico quanto affermato ?
  19. Concordo pienamente con Rick86, è ovvio che oggi in SMM non si è nemmeno iniziato a parlare del sostituto del GG, per il semplice motivo che, in base alla vista stimata delle unità ed alla tempistica di costruzione dei sostituti, l'impostazione dell'eventuale sostituto dovrebbe avvenire non prima del 2015: manca ancora parecchio... Per quanto riguarda i fondi difesa il sig. Sangria afferma che nel 2007 c'è stato un taglio del 15% delle risorse: penso si tratti di una svista. Il taglio è avvenuto nel 2006. Sia nel Bilancio 2007 (quello concluso) che per il 2008 (quello previsto), gli aumenti sono stati entrambi superiori al 10%, con incidenze dell'ordine del 50% sui fondi di investimento, del bilancio difesa complessivo (nuove costruzioni).
  20. Sull'ultimo numero di Panorama Difesa si legge un trafiletto interessante. La MMI ha deciso di installare su tutte le FREMM il nuovo sistema SAAM-ESD, al posto del SAAM-IT. Sono in corso le contrattazioni per la formalizzazione industriale dell'appalto. Il tutto dovrebbe costare inezie: si citano 20 milioni di Euro per la progettazione, industrializzazione e per la modifica del software del CMS. Si indicano in "spiccioli" le maggiori spese derivanti dalla sostituzione dei VLS A43 (che non dovrebebro più esistere a bordo) con gli A50. Si ricorda che il SAAM-ESD è un sistema a metà strada tra il SAAM-IT (di cui utilizza lo stesso, unico, radar EMPAR) ed il PAAMS (di cui utilizza le stesse armi, Aster 15 e Aster 30). Si dice anche che l'EMPAR risulta avere caratteristiche tecniche tali da essere ampiamente sufficiente come sistema di guida, cosa che sarà ancora più vero quando sarà pronta la versione attiva. Il contratto sarà operativo fin dalle prime 2 FREMM già ordinate nel 2006 e che dovrebbero essere impostate quest'anno, 1 AS ed 1 GP. A questo punto speriamo che si riesca a trovare lo spazio per quei agognati 16 VLS in più (magari solo come predisposizione) al fine di arrivare ad un numero totale potenziale di almeno 48 VLS.
  21. La Garibaldi viaggia normalmente con 4/6 Harrier. La Cavour viaggerà, di norma, con 8 F-35. Quando la Garibaldi andrà in pensione (nel 2020) anche gli Harrier la seguiranno. Nel frattempo saranno stati (speriamo !) consegnati 22 F-35 con cui sarà possibile equipaggiare 1 Cavour operativo (8) e, quando la sostituta del Garibaldi sarà operativa, altri 8 F-35. Generalmente però, succederà che per 1 unità operativa l'altrà sarà, se non in bacino o in banchina, quanto meno in addestramento o, comunque, non impegnata in attività di prima linea, quindi con ben meno di 8 velivoli. In ogni caso, anche supponendo che 16 siano i velivoli imbarcati su 2 portaerei operative in contemporanea (caso molto raro...) rimangono altre 6 macchine. 6 macchine per gli standard AMI sono pochi (adesso mi uccidono... ) ma ricordo che durante la parata navale svoltasi lo scorso anno nel Golfo di Napoli (2007 se non ricordo male) la MMI fece sfilare in perfetta formazione romboidale ben 16 Harrier !!!!!!! Sapete cosa vuol dire ? Come se l'AMI facesse sfilare in contemporanea 21 C-130J, piuttosto che 86 Tornado o cose del genere..... (per chi non ricorda i numeri, preciso che la MMI dispone di 1 TAV-8B e 16 AV-8B Plus: quindi ha dimostrato una efficienza della propria linea caccia del 94% !) Ecco perchè ritengo che se la MMI acquisterà 22 F-35B, il numero sarà sufficiente, certo non abbondante. Però se anche l'AMI acquisirà una ventina di F-35B allora le cose cambieranno decisamente in meglio perchè significherà che, almeno in caso di emergenza, la linea MMI potrà essere rimpolpata da quella dell'AMI (e spero vivamente che si dia il via ad una politica joint a cominciare dalla logistica per proseguire, sopratutto, nell'addestramento).
  22. Sig. Sangria, non condivido la sua visione. Comincio dall'ultima affermazione: sul sito della MMI il Giuseppe Garibaldi è incluso nella categoria "portaeromobili" e viene definito "Nave portaerei leggera", non incrociatore. Poi: - "Dalla finanziaria 2008 non merge una grossa inversione di tendenza" , un incremento annuo, sia nel 2007 che per il 2008, di oltre il 10% del Bilancio totale, per Lei non è una inversione di tendenza ? forse non abito sulla terra... - "una LHD fornirebbe le stesse capacità di proiezione del Garibaldi", quindi come dire che la BPE è la stessa cosa del Cavour ! - "faccio notare che il Cavour sostituisce il Garibaldi e non lo affianca, il Garibaldi rimane in linea per via del gap operativo lasciato dal Vittorio Veneto": o bella ! Quindi, secondo lei, una nave entrata in servizio nel 1985, con solo 22 anni di anzianità, è da rottamare ? Ma sta scherzando ? Proprio mentre dice che bisogna tirar cinghia da tutte le parti, ritiene che una nave di 22 anni non sia più all'altezza ? A me risulta (correggetemi se sbaglio) che la vita media di una militare viaggi attorno ai 30 anni e, per la capital ship, grazie a più frequenti update, tale età si allunga ancora di più. Inoltre, non mi pare proprio che il Garibaldi sia proprio una ciofeca: due fatti recenti lo testimoniano: Enduring Freedom in A-stan e Leonte in Libano. Io sono fermamente dell'idea, come più fonti riportavano questa estate essere orientamento anche dello SMM, che la MMI dovrebbe contierare quanto prima una bella LHD da 25.000 t (co-finanziata dalla protezione civile) e poi, dal 2015/6, iniziare a finanziare e costruire la sostituta del Garibaldi. Quando sarà il momento di sostituire le Santi (dal 2018 in poi) ben vengano le LPD (tuttoponte) da 15.000 t in corso di progettazione con la Turchia.
  23. + 2 sistemi attivi anti-siluro SLAT + 3 25/80 mm OTO Melara e i 76/62 mm sono (meglio, saranno) 2 nella versione DAVIDE (con proiettili radar-guidati) per essere precisi...
  24. Sig. lele85, quindi secondo la sua interpretazione dell'Art.11 dovrei segnalarla subito hai Carabinieri perchè in casa detiene armi di offesa guerrafondaie ed anticostituzionali: i coltelli da cucina ! Come ha potuto ben vedere nella recente missione Leonte in Libano, dove l'Italia è intervenuta con 1 corvetta, 3 LPD ed 1 portaerei, abbiamo lanciato dal nostro Garibaldi stormi di aerei che hanno bombardato a tappeto tutto il sacro suolo libanese e, alla fine, i nostri fanti da sbarco sono intervenuti bonificando le oramai scarse resistenze con bombe al fosforo bianco e quanto di meglio la superiore tecnologia italica ha potuto loro fornire... Ma le sembra ragionevole quello che ha scritto ? Il fatto di disporre di un coltello significa che ammazzo il primo che incrocio in cucina ? Il fatto di disporre di una o due portaerei significa che sono guerrafondaio ? Somalia, Kosovo, Albania, Libano, ecc. hanno dimostrato che disporre di una portaerei consente di esercitare un potere di supremazia militare che è uno strumento nelle mani della diplomazia politica nazionale ed internazionale, ove utilizzata nell'ambito di missioni congiunte. La deterrenza è cosa ben diversa dall'uso della forza: ma la deterrenza può esercitarla solo chi dispone dei mezzi e delle armi per "mostrarla". Tutto il resto è demagogia pacifista che nulla ha a che vedere con la strategia. Mi faccia capire una cosa: ora (tra pochi giorni) l'Italia disporrà di 2 portaerei, Garibaldi e Cavour; in questo thread si sta ragionando sulla futura eventuale sostituzione della Garibaldi (quando raggiungerà la sua vita utile, attorno al 2020) con altra unità simile/derivata dal Cavour. Quando lei dice, "un altra portaerei sarebbe comedire ke siamo un paese guerrafondaglio" se sta facendo riferimento alla futura sostituta del Garibaldi, parla sempre e comunque della seconda portaerei italiana. Ergo SIAMO TUTTI GUARRAFONDAI Se permette, non mi ritengo appartenere alla categoria e credo che meno ancora lo siano coloro che servono l'Italia in divisa militare.
  25. "Per quanto riguarda le FREMM con la finanziaria attuale solo 3 sono state finanziarie, le altre lo saranno "liberando " i fondi impiegati per il Cavou e i Doria." Da dichiarazioni dell'onorevole Forcieri, le FREMM finanziate pare siano 6: 2 finanziate con fondi MSE nel 2006 (prime 2 della 1' tranche contrattuale OCCAR), altre 2 finanziate con la finanziaria appena approvata, sempre fondi MSE, e 2 con finanziamento avviato nel Bilancio ordinario Difesa 2008 (le 4 della terza tranche contrattuale OCCAR). Per quanto riguarda il documento sulla programmazione pluriennale della difesa, uscito nel 2005, da cui si evinceva la futura struttura possibile della MMI attorno al 2020, più fonti hanno evidenziato che quel documento faceva riferimento ai fondi di investimento attesi in base agli asfittici Bilanci Difesa del precedente governo. Entrambi i Bilanci Difesa adottati da questo governo (di cui, peraltro, non sono elettore) hanno invece sensibilmente aumentato gli stanziamenti sia diretti (Bilancio Difesa) che indiretti (MSE o altre furberie varie...). Oltretutto, nel frattempo, ha preso il via la riduzione "strisciante" degli organici delle FF.AA. (siamo già attorno a 185.000) e, pertanto, negli anni a venire, il Bilancio Difesa potrà dedicare fette sempre più ampie di stanziamenti a gestione ed investimenti, anzichè essere fagocitato quasi per intero dagli stipendi... Ecco perchè quel documento, seppur importante come linea di tendenza, pare essere oramai superato. Inoltre le considerazioni strategiche da Lei fatte sono importanti: ma Lei stesso contraddice quando evidenzia l'importanza della copertura aerea, escludendo l'esigenza di una seconda portaerei. La copertura potrà essere data solo da unità portaerei (come ha fatto il Garibaldi in Libano) che, aggiungo io, dovranno essere in numero di 2, per garantire la costante disponibilità operativa di almeno 1 unità. Le nuove LPD (possibilmente LHD) saranno già abbastanza impegnate ad operare i loro elicotteri.
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