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picpus

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  1. Allora possiamo anche dire che il Boeing 787 Dreamliner non è statunitense, perché una parte della fusoliera è costruita a Grottaglie: anzi, diciamo pure che è italiano! Ciao ciao
  2. Cortesemente, mi ricorderesti in quale città vedrà la luce ogni esemplare di A 380 che sarà completato e, dato che ci sei, in quale nazione si trova tale città?!?!?! Piacere reciproco, nel contrastare e smontare i francofobi!!!
  3. Si tratta, esattamente, di ciò che vogliono fare i francesi con le "FREMM" antiaeree, chiamate "FREDA" di cui si parla al link seguente: http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=5445
  4. picpus

    Futura unità anfibia

    Per le blindo "Centauro", il problema dovrebbe essere risolto dai mezzi di cui al seguente link: http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=5503
  5. Eccovi dal sito del quotidiano francese "Le Figaro", http://www.lefigaro.fr/ , il link all'articolo relativo: http://www.lefigaro.fr/actubourse/20071016...e_airlines.html Un'altra gloria tecnologica della Francia!
  6. picpus

    Giappone

    Non è assolutamente possibile, per il semplice motivo che ben altri (Cina e Corea del Nord) sono gli effettivi antagonisti del Giappone nella sua area geografica e l'Impero del Sol Levante solo basandosi sull'alleanza con gli USA, può fronteggiarli.
  7. Se la domanda viene spedita per raccomandata, si può verificare la consegna della stessa, sul sito delle Poste, al seguente link: http://www.poste.it/online/dovequando/cont...on=raccomandata
  8. Sostanzialmente non vi furono grandi differenze, nelle vicende storiche relative alle due eroiche rivolte contro la barbarie bolscevica: in ambedue i casi, l'Impero del Male intervenne in ossequio al principio della spartizione dell'Europa in zone d'influenza, stabilito nella conferenza di Yalta del 1945 (anche se, nonostante la vigenza di tale principio, non si videro i carri armati americani sfilare per gli Champs Élysées di Parigi, quando il Generale de Gaulle fece uscire la Francia dalla struttura militare integrata della Nato, né si videro gli stessi carri armati sfilare per i Fori Imperiali di Roma, quando, all'epoca del compromesso storico, il PCI giunse al potere in Italia!). Ritengo però, che mentre nel 1968, non vi era spazio per un qualsiasi intevento, da parte delle nazioni occidentali, a favore della Cecoslovacchia (senza scatenare un conflitto tra i due blocchi), diversa era la situazione, a mio parere, nel 1956: la dirigenza sovietica, nel pieno del processo di destalinizzazione, non era certo monolitica come nel 1968 e, sembra, che vi furono momenti di indecisione sul da farsi: intervenire o meno; fu in questa fase, notevole, l'influenza proprio di Togliatti, stalinista di ferro. Detto ciò, ritengo che la contemporanea crisi di Suez, fu ciò che convinse i sovietici ad intervenire, senza ulteriori remore, potendo contare sulla frattura creatasi nella Nato, tra gli Usa, da una parte e la Gran Bretagna e la Francia, dall'altro lato.
  9. Il processo in corso a Parigi (vedi il secondo link, da me inserito nel precedente post) si concluderà con una sentenza il prossimo 19 ottobre; prescindendo da come andrà a finire la vicenda giudiziaria, la verità storica la si può considerare già accertata, valutando (con il cervello di cui ciascuno di noi è opportunamente dotato) il comportamento delle parti nel detto processo.
  10. Eccovi il link all'articolo relativo: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=210586 ed il link ad un articolo in cui si parla nei dettagli del processo per diffamazione in corso a Parigi: http://www.lefigaro.fr/france/20060916.FIG..._en_proces.html Ciao a tutti
  11. Mi permetto di ricordare a tutti, che la legge finanziaria approvata in Parlamento, è sempre diversa da quella proposta!
  12. Io ho scritto: "...valenza strategica, sia essa nucleare o convenzionale,...", cioé, mi riferivo, nella fattispecie delle FREMM francesi, al fatto che le stesse saranno dotate degli "Scalp Naval" ed hanno, quindi, valenza strategica convenzionale! Forse (forse), ora mi sono spiegato meglio! Quindi, a differenza di quanto dice qualche nostro amico qui sul forum, se ho capito bene, non è sicuro che gli "Scalp Naval" potranno essere installati in un secondo momento?
  13. Ecco, in queste due affermazioni, emerge, scusami se te lo dico, tutta la tua incoerenza; è proprio per la mancanza di valenza strategica, sia essa nucleare o convenzionale, che la MMI non è (no, non viene vista dai francesi) non è, oggettivamente, purtroppo, allo stesso rango della MN!
  14. D'accordo o meno che sia il nostro amico Cartman, se le FREMM francesi avranno in dotazione lo Scalp Naval e le nostre no, quali che siano le altre caratteristiche a vantaggio delle FREMM italiane, le fregate francesi avranno una valenza strategica, mentre le italiane saranno solo delle ottime unità di scorta convogli!
  15. Sull'eroica rivolta ungherese, vi consiglio di dare uno sguardo (dal sito del TG5: http://www.tg5.mediaset.it/ ) al link che segue (6 filmati) alla puntata della trasmissione televisiva "Terra!", trasmessa il 22 ottobre 2006 e dedicata ad uno dei tanti crimini perpetrati in nome del Comunismo che, ad oggi, sia a livello ideologico, sia a livello di applicazione pratica, rappresenta il massimo livello di barbarie, raggiunto dall'Umanità nel corso della sua millenaria storia: http://www.tg5.mediaset.it/terra/2006/10/2...ivioterra.shtml Si trattò dell'unica vera rivoluzione di un intero popolo avvenuta in Europa nel XX secolo, di stampo nazionalpopolare ed anticomunista, con caratteristiche romantico-risorgimentali. Da notare il pesante coinvolgimento morale (nella qualità di istigatore e propugnatore dell'intervento sovietico, più degli stessi dirigenti bolscevichi di allora) nella sanguinosa e criminale repressione della rivolta, dell'allora leader massimo del PCI, Palmiro Togliatti (detto "il Migliore"!). Vi segnalo, inoltre, l'opera di Enzo Bettiza che ricostruisce alla perfezione la rivoluzione ungherese del 1956: http://www.liberonweb.com/asp/libro.asp?ISBN=8804558687 . Sulla rivolta ungherese, eccovi alcuni interessanti links: http://it.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione_ungherese_del_1956 http://www.hungary1956.com/ Ciao a tutti
  16. Si, ma volendo sintetizzare, i fatti stanno come segue: gli USA si possono permettere una decina e più di "Nimitz", la Francia la "Charles de Gaulle" e la futura ancora più grande portaerei convenzionale, anche se a propulsione non nucleare, noi una sola "Cavour" (più la "Garibaldi").
  17. Vado un attimo off-topic per rispondere al quesito. Premesso, come già scritto nel mio precedente post, che l'indiscrezione (perché di ciò si tratta) è tutta da verificare e che in atto nulla è stato ancora deciso, vorrei ricordare come la Marine Nationale è giunta al requisito di 17 fremm; si trattava di sostituire 2 fregate tipo F67 da 6.100 tpc, 7 fregate tipo F70 da 4.500 tpc e 9 aviso (corvette) A69 da 1.300 tpc: in totale 18 unità che la MN pensava di rimpiazzare con 17 fremm. Ora pongo a tutti una domanda: ve lo immaginate se la nostra Marina volesse sostituire le "Minerva" con delle fremm?
  18. Non penso proprio che sarà il blog di "Libération", né tanto meno la del tutto ininfluente (nella Francia di Nicolas Sarkozy) parte politica rappresentata dal giornale in argomento, a decidere i programmi della "Marine Nationale"!!! Se in Francia hanno tuttora un'unità, esclusivamente addestrativa, con propulsione a vapore, ricordiamoci che fino a 2 anni fa, noi avevamo due caccia per la difesa aerea di zona, navi di estrema e fondamentale rilevanza operativa, con tale propulsione!
  19. Per rispondere solo a due, delle solite tue simpatiche, quanto campate in aria, "francofobate", metto di nuovo il link ad un articolo di "Mer et Marine" che dimostra, numeri alla mano, il tasso di attività della "Marine Nationale", in generale e della "Charles de Gaulle", in particolare, posto a raffronto con quello della "US Navy" e della "Royal Navy": http://www.meretmarine.com/article.cfm?id=105366 Sull'amianto, tu giochi sulle parole: sai bene che sulla "Charles de Gaulle" non c'è traccia di amianto; il problema riguardava le portaerei della classe "Clemenceau" e, più in generale, TUTTE le navi, costruite in un determinato periodo, per TUTTE le Marine!
  20. Ecco, dal sito "NetMarine", http://www.netmarine.net/ , al link seguente: http://www.netmarine.net/bat/porteavi/cdg/hist2000.htm sotto la data dal 9 al 10 novembre 2000, riportati i particolari dell'inconveniente (frattura di un pezzo di una pala) occorso all'elica di babordo della Charles de Gaulle.
  21. Tranquillo: i "Tornado IDS" attualmente assegnati al 36° Stormo di Gioia del Colle, verranno trasferiti al 6° Stormo di Ghedi.
  22. Se non si divertono, si può comunque dire che (come quasi tutti i loro "compagni" di parrocchia!) se ne infischiano!
  23. Dal sito "Mer et Marine", http://www.meretmarine.com/flottes_militaires.cfm , eccovi il link ad un articolo che parla della possibile vendita di 4 corvette del tipo "Gowind" alla Marina della Bulgaria: http://www.meretmarine.com/article.cfm?id=105664 Sulle caratteristiche delle corvette "Gowind 200" (esistono pure i modelli "Gowind 120" e "Gowind 170") eccovi un link, con un breve filmato di presentazione dell'unità, in inglese: http://www.dcn.fr/us/offre/batiments_surface/gowind200.html ed un link in francese: http://www.dcn.fr/offre/batiments_surface/gowind200.html
  24. Piccoli "Cartman" crescono e si moltiplicano!!!
  25. D'accordo in pieno con Gianni: le grandi portaerei, siano esse nucleari o convenzionali, non saranno mai alla portata delle finanze italiane e dei....politici italiani! Ma non si dica che servono solo per bombardare i "paesi canaglia" o per difendere le colonie e che quindi per l'Italia sarebbero superflue; servono per rendere più efficace quello che è il compito principale di qualsiasi Marina: assicurare la libera navigazione nei mari (di tutto il Mondo!) a quei paesi (come l'Italia) la cui sopravvivenza dipende, quasi esclusivamente, dal traffico marittimo.
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