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picpus

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  1. Veramente, nonostante la guerra persa, l'Italia ebbe, su incarico dell'ONU, l'amministrazione fiduciaria della Somalia italiana dal 1949 al 1960 e nel 1992-1994 un contingente militare italiano partecipò alla missione UNOSOM - IBIS ( http://www.esercito.difesa.it/root/attivita/mix_ibis.asp ).
  2. picpus

    Quanti Anni Avete?

    Tranquillo, ho i miei dubbi che qualcuno possa battere, quello che ritengo essere un mio primato!!!
  3. Eccovi il link ad un articolo in italiano, che riassume, sinteticamente, la situazione: http://www.nigrizia.it/doc.asp?id=10907
  4. Se ne è già parlato in altro topic. Basterebbe che il Consiglio Superiore della Magistratura fosse eletto seguendo gli stessi criteri dettati dall'art. 135 della Costituzione, per la composizione della Corte Costituzionale. Riporto: Art. 135 (parte iniziale). La Corte costituzionale è composta di quindici giudici nominati per un terzo dal Presidente della Repubblica, per un terzo dal Parlamento in seduta comune e per un terzo dalle supreme magistrature ordinaria ed amministrative. I giudici della Corte costituzionale sono scelti fra i magistrati anche a riposo delle giurisdizioni superiori ordinaria ed amministrative, i professori ordinari di università in materie giuridiche e gli avvocati dopo venti anni di esercizio. I giudici della Corte costituzionale sono nominati per nove anni, decorrenti per ciascuno di essi dal giorno del giuramento, e non possono essere nuovamente nominati. In atto, invece, il CSM è composto sulla base di quanto previsto dall'art. 104 della Costituzione. Riporto: Art. 104. La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere. Il Consiglio superiore della magistratura è presieduto dal Presidente della Repubblica. Ne fanno parte di diritto il primo presidente e il procuratore generale della Corte di cassazione. Gli altri componenti sono eletti per due terzi da tutti i magistrati ordinari tra gli appartenenti alle varie categorie, e per un terzo dal Parlamento in seduta comune tra professori ordinari di università in materie giuridiche ed avvocati dopo quindici anni di esercizio. Il Consiglio elegge un vice presidente fra i componenti designati dal Parlamento. I membri elettivi del Consiglio durano in carica quattro anni e non sono immediatamente rieleggibili. Non possono, finché sono in carica, essere iscritti negli albi professionali, né far parte del Parlamento o di un Consiglio regionale.
  5. Non c'entrano niente i francesi, caro il mio francofobo! Dovresti sapere che la tensione attuale tra Gibuti e l'Eritrea, non è che l'ultimo atto della più estesa crisi che attraversa tutta la regione del Corno d'Africa! Finora c'era il problema della Somalia, dove da decenni è in corso una vera e propria guerra civile anzi, direi, tribale e dove, di recente, appoggiata dall'Occidente è intervenuta l'Etiopia per evitare che il paese cadesse nelle mani dei terroristi di Al-Queida. Ovviamente l'Eritrea, nemica storica dell'Etiopia, nonché retta da un governo filoislamico, assume una posizione antietiope e si sospetta un suo appoggio con invio di armi ai ribelli somali. Questa è, molto in sintesi, la situazione nello scacchiere. La Francia fa quello che, in tale regione, dovrebbe fare l'Italia, antica potenza coloniale della zona, solo che il nostro paese non è dotato degli attributi necessari!!!
  6. picpus

    LA SPAGNA

    Anche se francofobo (nessuno è perfetto, d'altronde), quoto tutto alla grande!!!
  7. picpus

    LA SPAGNA

    Se passa Cartman da questo topic, la Spagna balza al primo posto assoluto!!!
  8. Penso di si. Un altro articolo ed un video al link che segue: http://www.euronews.net/it/article/26/06/2...rst-appearance/
  9. Eccovi due link, sulla situazione: http://www.meretmarine.com/article.cfm?id=108035 http://www.defense.gouv.fr/defense/breves/...ckel_a_djibouti A Gibuti, ex-colonia francese, sono stanziati, in permanenza, per quanto riguarda l'Armée de Terre: la 13^ DBLE (13ème Demi-brigade de la Légion étrangère): http://www.legion-etrangere.com/fr/rgt/13dble.php il 5° RIAOM (5eme Régiment Interarmes d'Outre-Mer): http://www.troupesdemarine.org/actuel/unites/5riaom.htm
  10. Eccovi un articolo in italiano, al link seguente: http://www.difesanews.it/archives/roll-out-del-primo-a400m
  11. Dal sito ufficiale della NATO, http://www.nato.int/ , eccovi il link all'articolo relativo all'assunzione dell'incarico, da parte dell'Ammiraglio Giampaolo Di Paola, con notizie e foto: http://www.nato.int/ims/news/2008/n080627a.html
  12. Conferma dell'illogicità e dell'ingiustizia del sistema che prevede che i giudici siano giudicati da.....loro stessi!!! (Faccio notare che, nella fattispecie, perseguiti dalla Forleo erano stati dei politici di sinistra, quindi, non certo della parte politica che sostengo!!!). Dal link: http://www.tgcom.mediaset.it/politica/arti...olo419641.shtml riporto: Unipol, Csm assolve il gip Forleo Su uso intercettazioni a parlamentari Clementina Forleo è stata assolta dalla sezione disciplinare del Csm. Il gip di Milano era accusata di aver violato i suoi doveri per i contenuti dell'ordinanza con la quale, nel luglio del 2007, chiese alle Camere l'autorizzazione all'uso di intercettazioni che riguardavano alcuni parlamentari nell'ambito della vicenda Unipol. "Ora spero che anche De Magistris abbia giustizia", ha commentato la Forleo. Assoluzione perché il fatto non costituisce illecito disciplinare. Così la sezione disciplinare del Csm , presieduta da Nicola Mancino, ha assolto il gip di Milano Clementina Forleo dalle accuse che le erano state mosse dalla Procura generale della Cassazione, riguardo l'uso delle intercettazioni, disposte nell'ambito delle inchieste sulle scalate bancarie, nelle quali comparivano anche alcuni parlamentari, tra cui gli esponenti del Pd Massimo D'Alema e Piero Fassino. Per il pg di Cassazione, che stamane aveva chiesto la condanna della Forleo alla censura e, come pena accessoria, aveva indicato il trasferimento in un altro ufficio, il gip di Milano aveva usato in quell'ordinanza "accenti suggestivi e denigratori" in un "abnorme e non richiesto giudizio anticipato". In tale modo, secondo l'accusa, la Forleo, che nel suo provvedimento aveva definito i politici in questione "consapevoli complici di un disegno criminoso di ampia portata", aveva violato "l'obbligo di imparzialita', correttezza ed equilibrio". Di tutt'altro avviso, invece, è stato il Tribunale delle toghe, che ha pronunciato il verdetto dopo circa due ore di camera di consiglio. Nei confronti del Gip Forleo, però, pende ancora una procedura di trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale, che le è stata avviata dalla Prima commissione del Csm. Ora il plenum di Palazzo dei Marescialli dovrà decidere, forse già la prossima settimana, se procedere al trasferimento o archiviare il caso. A carico del Gip c'è inoltre un'altra azione disciplinare promossa dalla Procura generale della Cassazione: riguarda la vicenda dei contrasti con la Procura di Milano sul processo a Farida Bentiwaa, la prima donna in Italia a finire in un'inchiesta sul terrorismo islamico. "Avere fiducia nella giustizia prima o poi ripaga". Cosi' il gip di Milano Clementina Forleo, al termine della lettura del dispositivo della sentenza con cui la sezione disciplinare del Csm la ha assolta dalle accuse inerenti l'ordinanza sulle intercettazioni Unipol, commenta con i cronisti la decisone del Tribunale delle toghe."Se si ha onestà e dignità di andare avanti fino in fondo senza cedere di fronte a nulla - ha dichiarato il magistrato - la verità viene fuori. Ora, siccome il tempo è galantuomo -ha aggiunto Forleo - spero che anche il collega Luigi De Magistris abbia prima o poi giustizia".
  13. Non tutta l'opposizione: sai benissimo come, fin dal primo momento, il comportamento di Di Pietro è stato tutto fuorché collaborativo: potrei sbagliarmi, ma forse è da ricercare proprio in ciò, la scintilla che ha determinato la reazione di Berlusconi, paventando l'influenza del molisano sull'apparato giudiziario! Anche a proposito di ciò, vale in gran parte, quanto da me detto prima: tra Mastella e Di Pietro era in corso una vera e propria guerra personale, anzi, direi, una "faida" paesana, tra il Molise ed il Sannio!!! E, in ogni caso, Mastella rappresentava l'ala "destra" e "clericale" della coalizione governativa e, quindi, il bersaglio preferito di tutta la sinistra radicale, nonché di Grillo, anche lui sostenuto da Di Pietro! Quindi, 2 + 2 = 4, si sono messi d'accordo, magistrati giustizialisti e rossi (nonché malati di protagonismo!) ed hanno fatto fuori Mastella che, a sua volta, ha fatto fuori Prodi!
  14. Vedi post n° 97. Passando ad occuparci di fatti e non di voci, ecco come si opera in Francia, per recuperare risorse finanziarie: http://www.meretmarine.com/article.cfm?id=108026
  15. Forse la notizia che cercavi è questa: http://www.lastampa.it/forum/Forum3.asp?ch...amp;IDforum=319
  16. Ti ricordo che la questione della giustizia è tanto un'emergenza che, come ricordato, più o meno a proposito, da altro utente, ha fatto cadere il governo Prodi!!!
  17. picpus

    Forze armate europee

    Penso di no, comunque con un po' d'impegno, qualsiasi italiano riesce a comprendere il senso di ciò che è scritto nella dolce lingua di Molière, dato che anche ( ) il nostro idioma discende dal latino come il francese!!!
  18. Trovi ingiusto, immorale, illogico, che al cittadino medio, ad esempio, di Napoli e dintorni, più delle cose da te evidenziate, importi che sia tolta la "munnezza" da cui è sommerso?!
  19. 1) All'inizio della lista c'era scritto: "Elenco parlamentari in carica condannati in via definitiva"; da ciò un individuo dotato di medio quoziente intellettivo, era portato a capire che si trattava di una lista aggionata; probabilmente è questo il metodo che vi insegnano per disinformare la gente: se capita che qualcuno si accorge del trucchetto, si può sempre poi dire che "La lista era per dimostrare che.....". 2) Di grazia, chi è il "sedicenne che costruisce modellini...."?!
  20. Ci risiamo con i copia-incolla di liste a cavolo! Non ti è bastata la figuraccia di ..... che hai fatto con quella delle basi americane!!! Non so se questa lista è veritiera o meno: sicuramente non è attuale, risale a parecchio tempo fa, vi sono indicati parlamentari con incarichi che avevano in passati governi, appartenenti a partiti non più esistenti, probabilmente alcuni dei nominativi indicati non sono più neanche parlamentari, ecc., ecc. .
  21. picpus

    LA SPAGNA

    Per questo si può permettere la "Sao Paulo"!!!
  22. Noto che non hai saputo e/o voluto e/o potuto, rispondere al mio post precedente e sei partita per la tangente con un comizio elettorale fuori tempo!
  23. Dimentichi che in ambedue le situazioni (Berlusconi, sicuramente, ma, se non erro, qualcosa di simile è accaduto anche per la signora Mastella, di cui poco m'importa, a dire il vero!), gli inquisiti sono stati assolti per il reato per cui erano inquisiti: quindi si trattava solo di speculazione politica!
  24. picpus

    Forze armate europee

    L'impegno convinto della Francia di Nicolas Sarkozy, al link che segue: http://www.lefigaro.fr/international/2008/...-europeenne.php
  25. Eccovi un'altra perla sul tema dei magistrati e anche su quello delle intercettazioni! Dal link: http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/artic...olo419424.shtml riporto: Troppe intercettazioni, boss liberi Foggia, decorrenza termini: scarcerati Sei esponenti della malavita del Foggiano, uno addirittura accusato di essere uno spietato killer (13 gli omicidi), potrebbero essere scarcerati per decorrenza dei termini. La causa di questa decisione, che ha già scatenato polemiche, è l'immenso numero di intercettazioni che i periti dell'accusa, in tre anni, non sono ancora riusciti a trascrivere. E se i presunti boss torneranno liberi potrebbe riaprirsi la faida del Gargano. L'ispettorato del ministero della Giustizia ha già annunciato di aver aperto il dossier su questa vicenda. Un ritardo definito inaccettabile che il presidente del tribunale di Foggia dovrà spiegare. Alla base del ritardo ci sarebbe, appunto, l'enorme mole di intercettazioni effettuate dai carabinieri del Ros. Gli otto periti a disposizione del tribunale non sono ancora riusciti a trascriverle. Ciò non vuol dire che il processo è rimasto fermo, anzi: dal 7 novembre 2005, giorno della prima udienza, accusa e difesa si sono incontrate ben 94 volte davanti alla Corte d'Assise (al ritmo di due udienza alla settimana). L'ultima è avvenuta venerdì 20 giugno quando i magistrati si sono visti costretti a leggere l'ordinanza di scarcerazione. Secondo un avvocato della difesa a causare l'ingorgo sarebbe stata la decisione dei pm di non fare una scelta delle intercettazioni da depositare ma di farle trascrivere tutte. L'operazione Iscaro-Saburo Il primo a tornare in libertà potrebbe essere Armando Li Bergolis (33 anni, accusato di 5 omicidi), accusato di essere il capo del clan. Un mese dopo toccherebbe a Gennaro Giovanni, ritenuto il killer della famiglia Li Bergolis e accusato di aver compiuto 13 omicidi. E poi via via gli altri sei. Erano tutti finiti in cella nel 2004 al termine dell'operazione Iscaro-Saburo condotta dai carabinieri del Ros: un centinaio gli arresti che sono serviti a smantellare i gruppi mafiosi del Gargano che avevano scatenato una guerra tra le famiglie Li Bergolis e Primosa-Alfieri. Almeno 35 i morti causati da questa faida. Una guerra cominciata da un banalissimo pascolo conteso trasformato col tempo in odio e vendetta legati anche ad altri interessi nel traffico di droga e armi.
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