Diciamo le cose come stanno: le azioni militari israeliane sono azioni terroristiche al pari delle azioni dei kamikaze palestinesi. La differenza è che i primi sono amici degli USA, i secondi no. Ora com'è noto siccome gli USA dopo il crollo dell'URSS sono rimasti l'unica superpotenza giocano a portare la democrazia in giro per il mondo visto che tanto non c'è più nessuno che metta loro i bastoni tra le ruote. Il risultato è che mentre gli uni ammazzano innocenti con raid aerei a Gaza, gli altri, per mancanza di armi adeguate, li ammazzano facendosi saltare per aria. Mi sembra che però i risultati siano simili, non vi pare? Non vi è differenza tra un seguace di Hamas e un soldato israeliano, entrambi sono terroristi, solo che il primo è un terrorista "legale" che compie azioni terroristiche di stato, il secondo è un terrorista "cattivo, fanatico, ecc". La regione è abbastanza grande per due stati autonomi e non belligeranti, il problema è che manca la volontà politica di far cessare un conflitto che ormai dura da troppo tempo e che sta portando effetti negativi anche fuori dalla regione come la crescita dell'antisemitismo o della paura per l'Islam; se ci fosse questa volontà immagino che non solo si risparmierebbero migliaia di vittime, la più parte innocenti, ma anche scritte razziste davanti a sinagoghe e moschee.
PS: Magari qualcuno dopo questo intervento si sentirà autorizzato a darmi dell'"antisemita", in verità io non ce l'ho con Israele per il fatto che i suoi cittadini siano Ebrei, ma in quanto non approvo assolutamente la sua politica estera.