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Gianni065

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  1. Gianni065

    F-16C Fighting Falcon

    Bello, anche il pilota è molto dettagliato e la verniciatura accurata. Peccato solo per quel tettuccio che non combacia bene.
  2. Gianni065

    F/A-18E Super Hornet

    Grazie per i complimenti... in effetti quei modelli sono stati costruiti diciamo "a metà" della mia "carriera" di modellista. Infatti i carrelli non sono ben particolareggiati, manca un tocco di "Metal Grey" ai faretti e ai pistoni degli ammortizzatori... prima o poi dovrò farlo!
  3. Gianni065

    F/A-18E Super Hornet

    Immaginavo che avrebbero fatto una via di mezzo prima o poi! L'aeropenna (forse si dice aerografo) è una penna che funziona con una bomboletta di aria compressa e ha un serbatoio in cui metti la vernice (ci sono anche vernici che si avvitano senza bisogno di travasarle). L'efficacia è totale, perchè la verniciatura è uniforme. Richiede un po' di pratica, specialmente per le parti piccole, e consuma un po' di vernice in più (diciamo pure il doppio) ma ne val la pena. Costa pochissimo (che io ricordi).
  4. Gianni065

    F/A-18E Super Hornet

    Ah, dimenticavo! Di vernici trasparenti ne troverai di due tipi, lucide ed opache. L'effetto è molto diverso, dipende da te e dai tuoi gusti. La vernice lucida dà un effetto bellissimo, e sotto la luce il modello è stupendo, sembra in metallo. Purtroppo è un po' meno realistico dell'opaco. L'opaco è particolarmente adatto alle ambientazioni (aereo a terra sul pezzettino di pista) e per le riprese fotografiche. Un modellino da tenere sulla scrivania dell'ufficio andrebbe fatto in lucido, uno da tenere in una piccola teca va meglio in opaco. Io però ho trovato una soluzione di compromesso: gli aerei anni '50 (quelli in metallo naturale) e quelli coloratissimi degli anni sessanta e settanta, li finivo in lucido. Quelli a sfumature di grigio più moderni li finivo in opaco, come pure i modelli neri. Nel dubbio, sceglievo sempre opaco. E' sempre possibile ripassare il trasparente lucido su un modello già trattato con trasparente opaco, mentre non è sempre vero il contrario.
  5. Gianni065

    F/A-18E Super Hornet

    Io usavo una vernice trasparente dell' Humbrol, perchè mentre la colorazione la facevo con l'aeropenna, il trasparente lo davo con il pennello. Non sono molto soddisfatto del risultato, però, perchè la vernice Humbrol è molto "pesante" e con il tempo tende a dare una nota giallognola che a occhio nudo non si vede quasi, ma con il flash sì. Inoltre la stesura a pennello è per forza di cose meno uniforme, e questo cambia la riflettività del modello da punto a punto. Anche in questo caso a occhio nudo non si nota, ma sotto il flash le differenze di riflettività si traducono con apparenti chiazze (vedi ad esempio il muso dell' F-15: a occhio nudo quelle chiazze violacee non esistono, sono sfumature del grigio!). Puoi quindi fare qualche prova con altre vernici trasparenti, un po' più liquide, adatte all'uso con l'aeropenna che ti garantisce uniformità assoluta. Il trasparente lo devi usare per forza, altrimenti con il tempo il modello si ingiallisce e si sporca per effetto della polvere, e le decals si disintegrano. Inoltre così tutte le giunture sono meglio nascoste, e irrobustite, e il modello può essere preso in mano senza problemi, anche se le dita toccano le decals.
  6. Gianni065

    F/A-18E Super Hornet

    ehm... le foto dell' F-16 non appaiono , Fabio, i link non funzionano. Puoi controllare?
  7. Gianni065

    F/A-18E Super Hornet

    Eccoli qua, i superstiti: Purtroppo su alcune foto i colori non sono fedelissimi, ciò è dovuto a effetti di riflessione della luce del flash per via delle vernici utilizzate. Infatti su alcuni punti è presente la vernice fosforescente, mentre tutti i modellini sono stati riverniciati, una volta completati e colorati, con una vernice trasparente che serve a proteggerli dalla polvere e a preservare le decal. Sotto il flash, però, riflette in maniera anomala!
  8. Gianni065

    F/A-18E Super Hornet

    Guarda, io avevo costruito circa 40 modelli, di aerei da combattimento dagli anni '50 in poi, compreso uno splendido YF-12, nonchè alcuni elicotteri (AH-1W, AH-64A, CH-46E), alcuni mezzi corazzati e la portaerei Nimitz. Tutto in scala 1/72, tranne ovviamente la Nimitz che era in scala 1/720. Chiaramente anche per me si è verificato che man che costruivo, diventavo più esperto e gli ultimi modelli erano di gran lunga superiori ai primi (negli ultimi tempi ci mettevo oltre un mese per realizzare un modello, contro i tre-quattro giorni dei primi) tanto che i primi li ho disassemblati e rimontati e riverniciati, per adeguarli ai nuovi "standard" ! Purtroppo sei anni fa l'intera collezione andò perduta nel corso di un trasloco, assieme a tutti i miei effetti personali e a trent'anni di ricordi. E' una cosa che non auguro a nessuno: ti senti un vuoto dentro che non hai idea, come se qualcuno avesse cancellato tutto il tuo passato. Si salvarono solo 4 modellini: un F-14, un F-15, un F-16 e un F-18, che avevo già personalmente trasferito nella nuova abitazione (erano l'unico oggetto di arredamento in una casa vuota!). Da allora non ho costruito più nulla: solo a pensarci mi viene male. In ogni caso, ho scattato qualche foto a quei quattro pezzi, solo che devi dirmi come postarle.
  9. Gianni065

    F/A-18E Super Hornet

    Eh.... è fatto benino ma puoi migliorarlo con pochissimo... raddrizza una gamba del carrello, lima un po' le ruote sotto per dare l'aspetto della pressione sulla pista, e rendilo un po' vivo così: prendi del nero, diluiscilo con un pochino di bianco e grigio, e colora i perni dei pneumatici e le varie "prese" dell'aereo (bocca del cannone, ecc...) nonchè gli scarichi dei missili. Poi sporca un po' gli ugelli di scarico sui contorni. Infine, diluisci ancora con altro bianco per avere un grigio sporco, e utilizzalo per dare un po' di aspetto vissuto all'aereo, vicino al cannone, sulle intersezioni dove si formano i filetti d'aria, attorno agli sportelli. Ma poco poco, giusto in cenno. E poi... impara a usare lo stucco e la limetta !!! Le linee di separazione dell'abitacolo sono troppo evidenti! Infine, un piccolo trucchetto. Se ti procuri della vernice fosforescente, di quelle che si vedono al buio (io usavo una delle Revell) potrai punteggiare il cockpit con la vernice e anche le luci di posizione e quelle per la navigazione in formazione.... quando spegni la luce e lo vedi al buio vedrai che effetto! Ah... e poi dai vita ai missili e ai pod... qualche linea, il sensore in punta... Sono pignolo lo so, ma sono piccoli particolari che rendono l'aereo stupendo!
  10. Certamente il B-52 affascina: ha rappresentato la potenza dello Strategic Air Command per decenni, è ancora in servizio e trasporta più bombe di qualsiasi altro. Però non riesco a considerarlo un aereo decisivo. E' stato molto significativo, questo certamente, ma non meno dei B-17 che hanno rappresentato il bombardamento a tappeto della Germania durante la Seconda Guerra Mondiale. Il mio voto è andato, quindi, al B-29: perchè esattamente 59 anni fa (siamo proprio in anniversario) il B-29 fu l'unico bombardiere nucleare operativo della Storia dell'Aviazione, ad aver effettuato le uniche due missioni reali nucleari mai effettuate nella storia dell'uomo. E quelle due bombe chiusero la Seconda Guerra Mondiale, costrinsero il Giappone alla resa, evitando ulteriori anni di sanguinoso conflitto.
  11. Dipende da cosa intendiamo per "decisivo", però. Nessuno di quegli aerei è mai stato determinante per vincere una guerra o per imprimere un corso diverso a una determinata fase storica. Non credo nemmeno che ci siano stati aerei del genere, anche se ci sono stati aerei che hanno segnato pietre miliari per lo sviluppo dell'aviazione. Forse solo lo Spitfire è stato un aereo davvero decisivo, perchè era l'unico in grado di opporsi all' ME-109 in un momento delicatissimo della storia della Seconda Guerra Mondiale, parlo della Battaglia d'Inghilterra. Se i tedeschi avessero vinto quella serie di scontri aerei, se avessero acquisito la supremazia aerea sui cieli inglesi, l'Inghilterra sarebbe stata invasa (il piano e le truppe erano già pronte, e perfino il nome dell'operazione, "Leone Marino"). La conquista dell'Inghilterra avrebbe sicuramente impresso un andamento differente al conflitto, e probabilmente l'Europa sarebbe caduta definitivamente nelle mani naziste. Indubbiamente lo Spitfire fu fondamentale e decisivo per scongiurare questa fatalità. Ma lo Spitfire non è in elenco.... quindi ho votato Phantom, perchè secondo me il Phantom-II ha realmente dettato le regole costruttive dei caccia moderni, ed è stato un aereo che ha assicurato per decenni la superiorità delle forze aeree americane, comprese quelle navali, dimostrando una versatilità ineguagliata, sia prima che dopo.
  12. Gianni065

    Avro Arrow

    Ma che cavolo... quel messaggio di "Valebronx" l'avevo scritto e postato io... !!!
  13. Gianni065

    Jhmcs

    Sì, ormai questo tipo di caschi è diventato un "must" nel panorama degli aerei da combattimento avanzati.
  14. Gianni065

    Comanche

    Il programma è stato cancellato nel febbraio del 2004. I 14 miliardi di dollari risparmiati (da qui al 2011) saranno reimpiegati per l'acquisizione di nuovi elicotteri e per l'aggiornamento della flotta esistente (AH-64 Apache, OH-58 Kiowa, UH-60 BlackHawk). L'USArmy ha spiegato che il patrimonio tecnologico acquisito non andrà perduto, ma sarà utilizzato per la progettazione di nuovi elicotteri. Sempre l'USArmy ha giustificato la decisione affermando che il programma Comanche assorbiva molti fondi, e costringeva a inaccettabili sacrifici sull'ammodernamento del resto della flotta. Viceversa, le esperienze belliche in Afghanistan ed in Irak hanno dimostrato che il Comanche non era adatto a far fronte alle esigenze dell'USArmy, in quanto concepito come un elicottero d'attacco estremamente avanzato destinato a fronteggiare forze corazzate nemiche in un ambiente ad alta densità elettronica, ossia gli eserciti dell'ex Patto di Varsavia, mentre attualmente i requisiti sono profondamente mutati. A dire il vero, sembra che in USA tutti siano contenti. I soldi risparmiati, infatti, saranno destinati ad aggiornare centinaia di elicotteri e ad acquisirne molti altri nuovi, migliorando sensibilmente l'efficienza complessiva delle unità aeree dell' USArmy.
  15. Gianni065

    Jhmcs

    Sì, è il casco di puntamento che l'USAF e l'USNavy hanno adottato per i propri piloti, è già operativo e viene distribuito ai reparti di F-15, F-16, F-18 e ovviamente F-22. Il casco consente di puntare le armi di bordo semplicemente "guardando" il bersaglio, un po' come già avviene per i piloti di AH-64 Apache e per i MIG-29 e Su-27. Quando abbinato all'AIM-9X, il sistema assume la denominazione di HOBS. Il pilota deve solo guardare il bersaglio inquadrandolo nel suo reticolo di mira integrato, le informazioni sul bersaglio vengono "passate" automaticamente al missile, il missile viene sparato senza necessità di manovrare l'aereo, e si dirigerà sul bersaglio designato. Toh... ho trovato una foto...
  16. Le tue informazioni sono corrette. Le prime versioni del Sidewinder, infatti, "bruciavano" in 2,2 secondi esatti, e in quel momento la velocità è pari a Mach 2.5 per un lancio a bassa quota e bassa velocità. Nelle ultime versioni il tempo di combustione è stato leggermente aumentato sia perchè il motore è migliorato sia perchè il combustibile solido disponibile è maggiore. La velocità di Mach 2.5 è però indicativa, e dipende anche dalla velocità e dalla quota del lanciatore. Infatti un motore razzo a combustibile solido come quello del Sidewinder, una volta acceso non può essere spento nè regolato: brucia al massimo della sua potenza e poi esaurisce la spinta. Se l'aereo lanciatore vola a Mach 1, quindi, la velocità del missile a fine combustione sarà superiore a Mach 2.5 (ma per calcolarla non basta sommare le due velocità: esistono fattori di resistenza aerodinamica che entrano in gioco e diminuiscono il valore totale effettivo).
  17. Gianni065

    Missile Aa Radar-ir

    Nell'AIM-47 i due sistemi IR e RADAR erano integrati in modo particolare. Tanto per iniziare, la guida radar era solo semiattiva. Giunto in prossimità del bersaglio, il missile passava alla guida IR. Non c'era quindi un sistema radar attivo. L'AIM-47 fu abbandonato )e da esso fu sviluppato il Phoenix) perchè in quegli anni i progressi nei campi dei sensori e dell'elettronica erano all'ordine del giorno, per cui un sistema che non entrasse SUBITO in servizio era radicalmente superato nel giro di pochi mesi. Infatti l'AIM-54 sostituiva il sensore IR dell'AIM-47 con un più efficiente radar attivo. Inoltre, i sensori IR di quegli anni non erano molto affidabili, per cui l'AIM-47 era in effetti concepito per portare una testata nucleare, che avrebbe compensato (in abbondanza) l'imprecisione del sensore.
  18. Sì. Il JP7 usato dall'SR-71, per accendersi, ha bisogno di un composto chimico: il "Triethylborane". In condizioni normali, infatti, il JP7 brucia a 140 gradi F. contro gli zero gradi del JP4.
  19. Gianni065

    Mig-35 Vs F-35

    Infatti, ma io credo che bisogna considerare che un kilowatt è una misura non istantanea: 1000 watt in un'ora. Probabilmente se la stessa energia viene applicata solo per pochi secondi, può succedere qualcosa del genere: in un'ora ci sono 3600 secondi. 10.000 kw/h , spalmati su 3600 secondi, significano meno di 3 kw in un secondo. Probabilmente il sistema è destinato a funzionare solo per pochi secondi o minuti, o magari a impulsi (mezzo secondo di funzionamento e 10 secondi spento tanto per fare un esempio). Anche un funzionamento a impulsi dovrebbe essere sufficiente a confondere parecchio i radar nemici e a impedire un "aggancio" del bersaglio.
  20. Gianni065

    Avro Arrow

    L'Arrow è diventata una leggenda per tanti motivi. Il CANADA realizzò, infatti, un caccia dalle prestazioni davvero eccezionali per l'epoca (parliamo degli anni '50), un caccia intercettore di alta quota, capace di volare a Mach 2 e oltre, e in grado di mantenere la velocità di Mach 1.5 ad alta quota manovrando a 2 g. Il sistema d'arma era lo stesso che sarebbe stato usato su F-102 ed F-106, con i missili Falcon in stiva interna. Vi lavorarono oltre 14000 persone per quattro anni, e chiaramente per il Canada fu una questione di grandissimo prestigio e di orgoglio nazionale. Purtroppo i politici ritennero che per la difesa aerea era da preferire la soluzione basata sui potenti missili BOMARC che l'USAF intendeva installare a guardia di tutto il Nord America. Quei politici furono poi fortemente criticati, eppure non solo avevano ragione, ma tennero conto del bene della popolazione canadese. Infatti, se il Canada non avesse accettato di aderire al programma BOMARC, consentendo la realizzazione di una rete di difesa aerea destinata a colpire i bombardieri sovietici PRIMA che entrassero nello spazio aereo del Nord America, l'USAF sarebbe stata costretta a proteggere i confini settentrionali degli Stati Uniti installando i BOMARC sul confine tra USA e CANADA. Ciò avrebbe significato che se i bombardieri sovietici, per attaccare gli USA, fossero penetrati dal Canada, i BOMARC lanciati dagli USA sarebbero esplosi sul territorio canadese. I BOMARC erano missili terra - aria con una grossa testata nucleare, quindi il territorio canadese sarebbe stato contaminato. Per questo si decise di spendere i soldi sul BOMARC, e abbandonare l'ARROW. Inoltre, nello stesso giorno in cui l'ARROW eseguiva il suo roll-out, i sovietici spedivano lo SPUTNIK nello spazio: la sensazione fu che l'era degli aerei era finita, e ormai bisognava fare affidamento solo sui missili. La leggenda dell'ARROW fu poi rafforzata dalla strana e bizzarra circostanza che il governo canadese diede l'ordine di distruggere tutti i prototipi dell'ARROW, senza conservare nemmeno un esemplare per i musei. Furono distrutti gli aerei, le attrezzature di montaggio, i disegni tecnici. Questo contribuì a creare l'alone di leggenda. In realtà questa incomprensibile distruzione fu dettata dalla volontà di evitare che i sovietici potessero in qualche modo impadronirsi, attraverso lo spionaggio, dei segreti costruttivi dell'aereo. E così oggi l'ARROW è diventato un mito.
  21. A Mach 3 prolungati la struttura dell'SR-71 incassa tanto di quel calore che il metallo si avvicina alle temperature di fusione e si dilata. La lunghezza dell'SR-71 aumenta quasi di mezzo metro. Per tener conto di questo effetto, è stato necessario (per le tecnologie dell'epoca) utilizzare guarnizioni "rilassate" che perdono carburante quando il velivolo è a terra.
  22. Gianni065

    Cammo Militari...

    sì, ovviamente volevo dire aria-terra
  23. Gianni065

    Cammo Militari...

    Quella mimetizzazione secondo me è tagliata per alcuni ambienti desertici, e probabilmente fa parte di un look studiato nell'ambito di campagne promozionali volte a esaltare le capacità terra-aria del velivolo.
  24. Gianni065

    Mig-35 Vs F-35

    Sui costi non si sa nulla. Ho trovato però un parere di un fisico aeronautico, il quale letteralmente ha detto: "Might work on a small plane, but on a big one it would be more difficult. The amount of power required is huge too, so they may want to turn it on only when they detect radar coming at them. The other drawback is that it blocks your own radar, so you need holes in the plasma to get a look out. " A quanto pare, l'energia richiesta è davvero elevatissima, e il sistema blocca anche il proprio radar.
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