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Gianni065

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  1. Gianni065

    PC PORTATILI

    Maurotto, lo so che rompo, ma fidati di me. Se ti dò un consiglio è solo nel tuo interesse (io certe esperienze, purtroppo, le ho già fatte). Usa Drive Image 7. Lascia perdere Ghost. Hai ricevuto la mail?
  2. Sì, io ho l'inventario completo, persino con tutte le matricole degli aerei. Ma ti ripeto ancora: non era un dato classificato, fino a un paio di anni fa, lo trovavi persino in internet. Adesso è classificato. Infatti il sito ufficiale: www.df.af.mil/amarc è stato oscurato. C'è qualcuno che se ne frega e lo diffonde ugualmente, io non posso farlo. Non che serva a nulla, comunque, roba che può interessare solo gli spotter e gli appassionati del tipo fanatico fanatico. Per gli altri è abbastanza agevole fare due conti. Facciamo un esempio con il Tomcat. Ne sono stati prodotti circa 710. 140 circa sono andati persi in incidenti. Ne restano 570. 120 circa sono assegnati ai reparti operativi, il che significa che almeno ce ne sono altrettanti in riserva operativa o nel ciclo manutentivo (l'F-14 ne richiede di manutenzione), quindi togliamone altri 240. Siamo arrivati a circa 330. Consideriamo che almeno un centinaio sia stato cannibalizzato o donato a musei, significa che ci sono circa 200 cellule che devono essere depositate all'AMARC. Si tratta di una cifra abbastanza vicina a quella di cui dispongo.
  3. Gianni065

    F-15

    La gittata di un missile è importante, siamo d'accordo. Ma se fosse così, ci sarebbe una gara a costruire missili con gittata sempre più grande... I russi compensano con la gittata le lacune che hanno in altri settori, primo fra tutti l'elettronica. L'AA-10, specialmente nelle versioni ER, ha gittate che arrivano anche a 130-170 km, e la versione AE è dotata di guida attiva. Però la gittata non è tutto. In un missile, è essenziale la capacità di discriminare il bersaglio, di resistere alle contromisure elettroniche, di inseguire il bersaglio che tenta manovra evasive. Per questo gli americani si fidano dell'AMRAAM: perchè sono convinti che i sistemi ECM dei caccia USA sono in grado di confondere i missili russi. Inoltre gli americani hanno un modo di combattere (ed in particolare l'integrazione con i sistemi AWACS) che consente ai propri di caccia di portarsi in posizione vantaggiosa rispetto al nemico. I russi invece, preso atto della propria inferiorità elettronica, fanno un discorso diverso. Dicono: "Ok, i vostri inganni sono efficaci, ma io per ogni vostro aereo in volo, ne mando in volo cinque. E voglio vedere se lanciando dieci missili contro lo stesso aereo, questo riesce a ingannarli tutti e dieci!" Due filosofie diverse. Chi avrebbe avuto ragione? Le recenti esperienze belliche reali danno ragione alla filosofia USA. Chiaro che - al di là delle simulazioni come la Cope India - solo la Russia poteva contare su una superiorità numerica di 5 aerei a 1 (e non a caso i piloti USA si addestrano in combattimenti uno contro molti, come 1 a 4 o 2 a 10). Ma la Russia non è più un nemico, e non ha più la superiorità 5 a 1 (e nemmeno 4 o 3 o 2 a 1...). Le altre nazioni, Alamo o non Alamo, sono destinate a soccombere e basta. Con l'F-22 il discorso è senza storia. L' F-22 arriva a 30 km dal bersaglio senza essere visto, lancia il suo bravo AMRAAM e lo abbatte. Il pilota nemico nemmeno si accorge di quello che è successo, finchè non si trova a eiettarsi, se ce la fa. Peraltro, il combattimento aereo oggi ha tempi serrati e intensi: in poche ore si decide l'esito del conflitto. Difficile immaginare scontri a lunga portata con i caccia distanti 100 km l'uno dall'altro: la realtà è una serie di scontri a distanze serrate, nell'ordine dei 20-30 km, con abbattimenti quasi a bruciapelo. In questo tipo di scontro, solo chi ha il controllo totale elettronico dello spazio aereo, riesce a gestire il combattimento e a ottenere la vittoria. Per questo anche aerei come l' F-16 o l'F-18, armati di AMRAAM, sono insidiosi ed efficacissimi, mentre un Tomcat non si troverebbe a suo agio in questo genere di scontro. Della serie F-14/15/16/18, il Tomcat è quello che è invecchiato più rapidamente in confronto alle nuove realtà del combattimento aereo. Tieni poi conto che gli USA ragionano così: in un conflitto, nelle prime ore ti scaglio mille aerei tra bombardieri e caccia e ti distruggo tutta l'aviazione, a terra o in volo poco importa. E i primi ad entrare in azione sono gli stealth: non li vedi e ti distruggono la catena di comando e controllo e comunicazioni. I pochi caccia che riesci a far decollare sono ciechi e si ritrovano sommersi dai nostri, perfettamente coordinati dagli AWACS. E il Phoenix serve a ben poco in questo tipo di ottica.
  4. Gianni065

    PC PORTATILI

    no, a questo punto non hai scelta, falla così la copia. Ti occuperà più spazio ma fa nulla. Drive Image, quell' 1.1 non mi convince: siamo arrivati alla versione 7... e già la 6 non funziona bene con XP. Ti scrivo una mail...
  5. Dai allora... due parole sul deposito della Davis Monthan AFB, denominato AMARC. Sono conservati oltre 5000 aerei, per un valore di 16 miliardi di dollari sul mercato dell'usato. Non tutti gli aerei sono preservati integri: una parte viene smontata per fornire parti di ricambio. Ogni anno l'AMARC fornisce alle forza armate USA e dei paesi amici dai 20.000 ai 30.000 pezzi di ricambio. Questo sistema consente di risparmiare e/o guadagnare un sacco di soldi. E' stato calcolato che per ogni dollaro speso per mantenere l'AMARC, l'USAF ne ricava 24. Non tutti gli aerei depositati restano tranquilli a invecchiare. Alcuni (come gli F-4, gli F-102) sono serviti anche per essere convertiti in aerobersagli. E purtroppo, l'AMARC ha dovuto fare a pezzi ben 365 bombardieri B-52, in osservanza dei trattati START. I bombardieri sono stati tranciati usando una ghigliottina da 6 tonnellate di peso. E' proprio il caso di dire che i B-52 hanno servito la pace fino all'ultimo: prima come deterrente nucleare, poi sacrificandosi per un mondo più tranquillo... L'inventario completo dei velivoli in carico all'AMARC, prima pubblico, è oggi un dato riclassificato e quindi segreto. Come ho detto altrove in questo forum, dopo l' 11 settembre del 2001 il Governo USA ha deciso di secretare una serie di dati che prima erano di pubblico dominio. Oggi sono considerati segreto militare. Naturalmente chi ce li ha, perchè se li era procurati prima, se li tiene ma deve stare attento a non divulgarli. Onestamente sull'AMARC non capisco la ragione di questa segretezza, ma mi ci devo adeguare.
  6. Gianni065

    F-15

    Ricontrollando questa discussione, mi sono reso conto di aver detto una grossa cavolata. Meno male che me ne sono accorto prima che qualche osservatore attento me la contestasse... in effetti l' F-14 non è vero che sia rimasto imbattuto nei combattimenti aria-aria. Gli iraniani ne hanno persi diversi, per opera dei caccia irakeni. Solo che quelli non li metto in conto: i piloti iraniani... insomma... non è che siano proprio il massimo... e poi i Tomcat erano stati tutti sabotati dai tecnici americani quindi avevano le suite elettroniche parzialmente inefficaci.
  7. Gianni065

    X47 usa tecnologia aliena?

    No... sono quello che svuota i cestini degli uffici del Pentagono... Ragazzi, non voglio tirarmela, parola, proprio non posso togliervi questa curiosità, nè sul forum nè in privato.
  8. Gianni065

    PC PORTATILI

    Drive Image 7 è a pagamento... ma sono certo che saprai organizzarti...
  9. a proposito dove l'hai preso asksam? Hai presente quando firmi un assegno e il commerciante sorridendo ti consegna il pacchetto? Asksam lo uso ormai da molti anni, per questo non lo cambio. E per ovvi motivi, ce l'ho regolarmente licenziato. Quando esce una nuova versione, mi avvisano e se la voglio pago e me la mandano. Non credo vi convenga comprarlo, e non so - nè possiamo dirlo - se si trova nei peer-to-peer. Costa parecchio. Ci sono programmi più semplici, sempre relazionali, freeware, che possono andare benissimo per un uso domestico. Vedrò di farvi sapere quali sono. quella roba gialla è il rivestimento protettivo vero? Sì.
  10. Gianni065

    X47 usa tecnologia aliena?

    Ragazzi... ragazzi.... quello che scrivo è sempre reperibile su qualche fonte pubblica, da qualche parte. Sono certo che ci sono siti (specialmente quelli pacifisti) dove troverete gli stessi dati, ma non chiedetemi quali sono perchè non lo so proprio: onestamente le ricerche in internet portano via tempo. Vedremo di colmare anche questa lacuna, ho un progettino in mente che sottoporrò a Fabio quando torna. Quanto ai miei dati di archivio, ho già postato su questo forum, proprio oggi, come funzionano.
  11. Gianni065

    Royal Navy

    Sì, i testi divulgativi di Clancy sono fatti molto bene. Ma non è lui a scriverli, onestamente. Li firma soltanto.
  12. Gianni065

    EF-2000

    Di questo argomento avevamo già parlato, ma non ricordo dove nè quando. In ogni caso, la storia è questa. Il motore EJ-200 non è stato dotato di alcun sistema di controllo vettoriale della spinta. I motivi sono tanti, ed ufficialmente sono quelli della maggiore complessità e manutenzione, del maggior peso, della necessità di allungare i tempi di collaudi e di prove con ricadute negative sullo sviluppo temporale dell'intero programma, dell'inutilità di un sistema di controllo vettoriale della spinta su un aereo che ha già una manovrabilità che si colloca ai vertici della categoria, seconda solo all' F-22. La verità è ben diversa. I motivi sono stati solo due: tempi e costi. Alcune nazioni (specialmente l'Italia) non potevano permettersi di allungare ulteriormente i tempi del programma, per non restare con la difesa aerea scoperta. Inoltre i costi dell'Eurofighter sono già sotto tiro, specialmente in Germania ed Inghilterra, e non era possibile aumentarli ulteriormente. Però nel 1995 la ITP spagnola, con la collaborazione della MTU tedesca, ha portato aventi lo sviluppo di una versione dell' EJ-200 dotata di controllo vettoriale della spinta, basata su una tecnologia (tre anelli concentrici convergenti - divergenti e direzionabili) estremamente avanzata, che comporta poche modifiche al motore e minime penalizzazioni di peso. L'EJ-200/3DTVC (così si chiama il motore modificato) è stato messo a punto nel 1998, ed ha affrontato un ciclo di prove pari a 80 ore di funzionamento (cito i dati divulgati dal Consorzio Eurofighter) al banco. Le prove sono state positive, quindi il motore è virtualmente pronto. I piani prevedevano una serie di prove in volo sul dimostratore USA-Germania X-31 nel 2002-2003, per poi passare alla prove sul Typhoon nel 2003. Di queste prove non se n'è fatto più nulla, per motivi di tempi e costi (come detto sopra). Però il nuovo motore potrebbe essere tranquillamente installato a partire dal 2010 sulla Tranche 3 di produzione, per poi essere refittato sui velivoli precedenti. Si farà, o non si farà? Al momento non ci sono soldi, poi si vedrà...
  13. Toh... ne ho trovata un'altra proprio ad hoc... vedi che servono i motori di ricerca? http://home.zonnet.nl/rcpranger/Arizona-Gr...4-Tomcats-2.jpg
  14. usi i link ufficiali dell'esercito o vai su motori di ricerca? I link ufficiali non servono a nulla. I motori li uso per le foto, non posso fidarmi di dati di cui non conosco l'origine. Al massimo verifico se un dato è di dominio pubblico o no. Venendo al Phoenix, non è possibile integrarlo sul Super Hornet. Il radar è diverso, andrebbe modificato, andrebbero installati i sistemi di collegamento con l'aereo, e in ogni caso il processo di integrazione è lungo e costoso. Sono cose che non si sono mai fatte da nessuna parte e non inizieranno di certo a farle ora. I Phoenix dell'ultima generazione costano molto meno dei precedenti, e siamo di poco sotto i 500.000 dollari al pezzo. Se è per questo, un AMRAAM costa tra i 300.000 e i 400.000 dollari. In ogni caso, sono stati prodotti circa 5000 Phoenix, di cui circa 2500 nella versione C, che è l'unica rimasta operativa, mentre gli A sono stati da tempo stivati in riserva. Gli F-14 dismessi, come tutti gli aerei americani radiati, vengono conservati nel deposito della base aerea di Davis-Monthan, una enorme area a cielo aperto, dove le caratteristiche climatiche (secco) tendono a preservare nel tempo i velivoli, ovviamente dopo una minima preparazione. In caso di necessità, sia gli F-14 che i Phoenix potrebbero essere quindi reimmessi in servizio... ma è chiaro che è una possibilità teorica. Infatti i velivoli vengono conservati a Davis Monthan solo perchè distruggerli costerebbe molto di più, oppure perchè possono fornire parti di ricambio (chissà, magari l'IRAN potrebbe essere interessato...). Ecco una foto significativa di una piccolissima parte del deposito:
  15. Un archivio di per sè non è riservato. Poi dipende dai dati che ci infili... Il mio funziona così: tutte le fonti vengono inserite in un apposito programma di elaborazione dati, io uso l'AskSam per motivi miei, ma ce ne sono altri anche più validi. Asksam è un database relazionale, che non ha bisogno di compilare una maschera precisa. Puoi metterci tutti i dati che vuoi in tutti i formati che vuoi, dalle pagine scannerizzate alle mail alle news ai file pdf e ai documenti in generale, e puoi collegarlo con altri archivi preconfezionati (come quelli della Jane's). Si occupa di lui di "indicizzare" le fonti. Quando ti serve fare una ricerca, basta inserire la parola da cercare e lui sbologna i risultati. Il problema è poi quello di capire quali sono i risultati migliori, perchè te ne sforna tantissimi. Una parte di questo archivio è costituita da riferimenti: ossia da rimandi a un volume presente in biblioteca. Poi c'è un archivio parallelo, integrato con Asksam, costituito semplicemente da una serie di directory dove i dati sono riuniti per argomento: 1) Storia 2) Generale 3) Nazioni 4) Mezzi aerei 5) Mezzi navali 6) Mezzi terrestri 7) Sistemi d'arma 8) Sistemi elettronici 9) Varie Ognuno di questi argomenti prevede delle sottocategorie. Ad esempio, sistemi d'arma si divide in armi leggere, razzi e missili, cannoni, bombe, ecc.... Questa è un'organizzazione che ti dai tu, come meglio credi. Il problema sta solo nell'inserire i dati. E' una cosa che si fa pian pianino, nel tempo. Parti con l'acquistare una "base", ossia una serie di manuali di buon livello, e pian piano li vai ad integrare nell'archivio, in maniera da tenerli aggiornati. Ogni volta che raccogli un documento utile, lo infili nella sezione giusta. Io lo faccio da molti anni, e ormai il mio archivio è composto da circa 400 gigabyte di dati residenti su 5 Hard Disk e tre computer in rete, senza contare le unità di backup. Tu puoi iniziare raccogliendo ciò che trovi in internet e memorizzandolo. Pian piano ti farai un bell'archivio, garantito.
  16. Gianni065

    F-15

    Nemmeno l'F-16 ha mai perso un combattimento aria-aria, per essere onesti (nè l' F-14). Però durante le recenti esercitazioni Cope India 2004, gli F-15 sono stati battuti pesantemente dai SU-30 indiani. Gli scenari prevedevano che 4 F-15C dovevano difendere un obiettivo dall'attacco dei velivoli indiani (che erano tre volte superiori di numero). Ebbene... gli F-15 sono stati sempre abbattuti, e hanno perso il 90 % degli scontri (quindi in un 10 % di casi sono riusciti ad abbattere almeno un SU-30 prima di essere abbattuti). I SU-30 erano SU-30K, nemmeno i più recenti SU-30MKI, ed erano armati con i "vecchi" missili AA-10. Un risultato davvero spietato. Però sotto sotto si è appreso che i combattimenti sono stati simulati sulla base delle sole prestazioni dei sistemi impiegati, e quindi che ogni volta che un SU-30 "sparava" il suo AA-10 contro un F-15, nel raggio utile della portata del missile (che è praticamente doppia rispetto a quella dell'AMRAAM) l'F-15 veniva dato per colpito e abbattuto. Non si è tenuto conto, insomma, delle manovre di disingaggio nè delle contromisure elettroniche. Inoltre, gli F-15 erano sprovvisti del supporto di velivoli AWACS (il che nella realtà non avviene mai). Tutto questo ha fatto pensare che gli americani abbiano voluto fare brutta figura apposta, per dare una mano al programma F-22...
  17. La situazione dell' F-14 è la seguente. Al momento restano operativi 8 squadron (escludendo quelli di conversione operativa e di collaudi) che si ridurranno a 7 entro fine anno. Nel 2005 toccherà ad altri 5 squadrons, e gli ultimi due rimasti (VF-213 e VF-31) lasceranno il Tomcat entro settembre del 2006, per passare anch'essi sull' F-18E/F Super Hornet. Attualmente risultano operativi ancora un totale di 120 aerei, suddivisi tra una ventina di F-14A, una sessantina di B e una quarantina di D. Si prevede, comunque, che gli ultimi F-14 saranno definitivamente messi a terra solo nel 2008. Quando un aereo se ne va, ci sono sempre rimpianti, specialmente se si tratta di aerei così famosi e importanti, con prestazioni spesso ineguagliate. E' successo per il Blackbird, per l' F-104, per l'F-111, e tanti altri. Infatti il Tomcat era "speciale" per il suo sistema d'arma, il Blackbird per le sue prestazioni di velocità e quota, lo Starfighter per la sua accelerazione, l' F-111 per il suo carico bellico... Purtroppo gli aerei invecchiano, e prima o poi vanno cambiati. L' F-14 è un aereo di manutenzione complessa, e più invecchia più i problemi di manutenzione aumentano, così come si riduce la vita utile della cellula. Il Phoenix è un missile molto potente, ma è stato concepito per distruggere bombardieri in volo contro le portaerei, una minaccia oggi ormai inesistente. La versione C aveva capacità migliorate, in modo da poter ingaggiare anche bersagli più manovrieri come i caccia, ma occorre tener presente che le capacità difensive di un gruppo navale americano sono oggi molto diverse rispetto a 35 anni fa, quando il Tomcat fu progettato. Oggi una portaerei USA è difesa da varie unità (tre o quattro fra cacciatorpediniere e incrociatori) che dispongono del sistema AEGIS, basato sui missili Standard, che offre una copertura pressochè totale contro aerei e missili a tutte le quote. Una coppia di F-14 poteva ingaggiare (teoricamente) fino a 12 bersagli aerei contemporaneamente, mentre una singola unità navale AEGIS può ingaggiare oltre 100 bersagli contemporaneamente assicurando la guida contemporanea di 12 missili Standard-2 contro altrettanti bersagli. Nel giro di pochi minuti, quindi, una singola unità AEGIS può lanciare anche 3-4 salve di 12 missili ciascuna, distruggendo 48 bersagli aerei e missilistici in avvicinamento. Se consideriamo che le unità AEGIS a difesa della portaerei sono almeno tre, in modo da coprire tutto l'arco di 360 gradi, e che un missile Standard-2 ha una gittata di 70-100 km con capacità antimissile, e fila a Mach 3.5, la copertura è totale. Certamente l' F-14 aveva la capacità di colpire a una distanza maggiore (raggio d'azione dell'aereo + gittata del Phoenix) ma a patto di avere due aerei sempre in volo con qualsiasi condizione di tempo (uragani compresi...). D'altro canto l' F-18E/F, armato con i missili AMRAAM, è pur sempre un caccia di tutto rispetto, e le cose miglioreranno molto quando saranno disponibili le versioni a lungo raggio dell'AMRAAM, e in particolare la versione AIM-120D, che avrà un raggio d'azione effettivo di oltre 100 km. Non è un caso che l'AIM-120D è previsto entri in servizio nel 2008, proprio quando saranno messi a terra gli ultimi F-14.
  18. Ho un archivio aggiornato. Ma tieni conto che gran parte delle cose che riferisco possono essere reperite anche direttamente da voi sul web, conoscendo bene la lingua inglese.
  19. da 24 a 30 bombe di piccolo diametro, da 250 libbre.
  20. Gianni065

    Royal Navy

    Sull'attendibilità di Tom Clancy posso dire solo che nei libri che ho letto ho trovato una buona precisione sulle descrizioni tecniche, mentre le procedure operative sono spesso molto romanzate e irrealistiche. Quanto ai libri di Robinson, onestamente non so quanti ne abbia scritti, però puoi controllare qui: http://www.fantasticfiction.co.uk/authors/...ck_Robinson.htm
  21. Gianni065

    PC PORTATILI

    Sì, quello va bene, ed i prodotti CDC oltre a essere buoni sono coperti da una rete di assistenza molto efficiente. Ricordati di fare le cose per bene per la garanzia: dev'essere almeno di due anni. Questo portatile ha l'unico difetto di avere un hard disk di soli 40 GB, ma è un difetto piccolo, perchè con un centinaio di euro potrai comprarti un hard disk esterno (adesso ne fanno di veramente piccoli e senza alimentazione esterna) sul quale riversare un po' di cose che potrebbero occuparti troppo spazio (tipo documenti vecchi, film e mp3), senza contare che puoi utilizzare i DVD-RW che è un bel vantaggio. Il costo non è proprio poco, ma è un sistema molto affidabile e che ti consentirà di far girare tutto senza problemi. Una raccomandazione: procurati Drive Image 7 e dopo aver avviato e configurato il PC, fai una copia clone dell'intero sistema operativo (ti basterà un singolo DVD-R). In questo modo, se installando e disinstallando giochi (è veleno per il PC, credimi) il computer dopo un po' ti fa le bizze, in qualsiasi momento potrai (dopo aver copiato i tuoi dati importanti, come l'archivio mail e i documenti) ripristinare il PC e farlo tornare nuovo e scattante come quando l'hai comprato. E installati un buon antivirus, ma non il Norton. Se devi giocare, il Norton assorbe troppe risorse. Utilizza l'AntiVir che trovi gratuito, integrandolo con altri due programmi gratuiti: il regcleaner e l' AdAware. Con questi tre programmi terrai il PC pulito e libero senza inficiarne le prestazioni. In bocca al lupo.
  22. Gianni065

    Royal Navy

    Sì, l'ho visto, ed è un film estremamente preciso dal punto di vista tecnico. Peraltro, si basa su un libro di Tom Clancy che è un profondo conoscitore di cose militari e autore - oltre che di romanzi - anche di libri divulgativi su alcuni aspetti della tecnologia militare, sottomarini compresi. Tom Clancy ha acquisito queste esperienze grazie alle sue profonde conoscenze personali negli ambienti militari americani. Un altro autore molto bravo è Patrick Robinson (che è quello che ha osannato i Kilo) i cui libri sulla guerra sottomarina e navale sono molto dettagliati (anche se qualche volta si concede le sue licenze letterarie). In questo caso dietro il nome di Robinson si nasconde la mano di Sandy Woodward, ammiraglio inglese in pensione, che è stato ufficiale specialista di sottomarini, poi comandante del sottomarino nucleare inglese Warspite, poi comandante del gruppo navale inglese che combattè la guerra delle Falkland. Insomma, due autori di tutto rispetto: i loro primi libri sono senz'altro dei piacevoli punti di riferimento. Sulle ultime produzioni, invece, avrei qualche dubbio: come capita sempre, per sfruttare i successi commerciali si finisce per privilegiare gli aspetti romanzieri rispetto a quelli tecnici.
  23. Gianni065

    X47 usa tecnologia aliena?

    Probabilmente hai interpretato male quella "torta". La torta rappresentava le spese militari complessive nel mondo, e ogni fetta era l'aliquota della nazione corrispondente. Secondo Le Monde, quindi, gli USA spenderebbero più di tutte le altre 160 e passa nazioni del mondo. Onestamente non so da dove Le Monde prenda quella cifre. Di solito le fonti giornalistiche prendono a riferimento i dati pubblicati dal SIPRI. Quando ho poco tempo per una ricerca, confesso di farlo anch'io. Il SIPRI ha calcolato che nell'anno 2003 sono stati spesi in armamenti, nel mondo, ben 956 miliardi di dollari, e di questi, ben 446 sono americani. Ecco quindi che è facile arrivare a una fetta di torta grossa quanto la metà. In realtà i dati del SIPRI vanno presi con le pinze. Infatti il SIPRI è un organismo dichiaratamente pacifista e anti-militare, e tende a sovrastimare le spese militari americane (che si aggirano in realtà sui 300 miliardi di dollari all'anno) e a fidarsi ciecamente dei dati ufficiali forniti da paesi come la Cina, ai quali viene inviato un.... questionario da compilare! Per cui secondo il SIPRI la Cina spenderebbe appena 30 miliardi di dollari in armamenti, mentre secondo la CIA (e io uso questi dati) la cifra reale è di oltre 56 miliardi di dollari. Se, quindi, calcoliamo la spesa reale militare nel mondo, vedremo che la cifra complessiva nel mondo si colloca tra i 1200 e i 1500 miliardi, di cui solo 300 sono americani.
  24. Gianni065

    X47 usa tecnologia aliena?

    Ehi, andiamoci piano.... Gli americani non fanno modelli statici... il motivo per cui la tecnologia aeronautica USA è così avanzata sta anche nel fatto che le industrie, le forze armate e le agenzie governative NASA e DARPA hanno realizzato una marea di dimostratori accumulando una quantità di dati ed esperienze ineguagliabili. Solo di aerei X ne hanno fatti 50.... per non parlare dei tanti progetti realizzati e mai avviati alla produzione di serie (come l'F-23 o l'F-20). L'X-47A esiste, è reale, e vola. E' piccolo, attorno ai nove metri di lunghezza, è propulso da un singolo turbofan JT-15D nella classe dei 1500 kg di spinta, pesa circa 1700 kg e ha un carico massimo utile inferiore ai 500 kg. La sua velocità è subsonica, ed ha un'autonomia di circa un'ora di volo. Il velivolo definitivo, invece (X-47B), sarà molto più grande e potrà trasportare oltre due tonnellate di armi e sensori, ad alta quota e alta velocità subsonica. Infine, una doverosa precisazione: se davvero gli USA spendessero metà del loro PIL nella difesa, sarebbero sicuramente più armati di tutte le nazioni del mondo messe insieme.... ma non potrebbero mangiare! Le spese per la difesa USA sono pari al 3,2 % del PIL. :-)
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