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Sta per finire un'era


Ospite intruder

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A parte che il mio era un gioco di parole, se anche tenessimo per buona la definizione di "radicalmente innovativo rispetto alla prassi o alla tradizione" continuerei a pensare che in campo aerospaziale 27 anni sono più che sufficienti a configurarsi sia come prassi che come tradizione e anzi eccedono abbondantemente i limiti.

Dopo tanto tempo, di radicalmente innovativo non si è visto nulla, in compenso si continuano a vedere la prassi e la tradizione.

Ma se vogliamo attorcigliarci attorno alle parole sta pur certo che non ne usciremo mai, se non per stanchezza.

 

sulla tua ultima riga la penso uguale... ^_^

siamo sempre al solito discorso...mancano i soldi,attualmente come mostrato da intruder qualche post prima le uniche alternative sono per ora dei disegni e dei modellini...

...be mettiamola così se la NASA (e non sono degli supidi) ha detto che dal 2010 lo shuttle non volera più vuol dire che dal 2010 qualcosa di nuovo si vedrà...

magari il vincitore sarà un progetto europeo EADS Phoenix

oppure qualcos'altro di innovativo che permetta l'avvicinamento alla Luna...

 

 

@intruder l'ultimo Buran fu distrutto dal crollo dell'hangar nel 2002...se me lo regalavano a me l'avrei tenuto meglio :furioso:

Modificato da F-14
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sulla tua ultima riga la penso uguale... ^_^

siamo sempre al solito discorso...mancano i soldi,attualmente come mostrato da intruder qualche post prima le uniche alternative sono per ora dei disegni e dei modellini...

Appunto: sarebbe ora, se ci fossero i soldi, di andare oltre.

Ma guarda che i soldi non ci sono da PRIMA. I soldi sono finiti con gli anni sessanta, quando anche gli ultimi spiccioli del programma Apollo erano stati dirottati altrove. Sono finiti insieme al regime di Bretton Woods e alla supremazia militare americana assoluta.

Però il progresso tecnico/scientifico non si è fermato. Forse è ora di fare qualcosa di innovativo anche se meno costoso, che magari proprio perché innovativo potrà essere meno costoso ma non meno ambizioso.

In ogni caso la NASA qualcosa d'innovativo lo DEVE fare, oppure non è più un ente di ricerca aerospaziale ma è davvero e soltanto una amministratrice, come dice la sigla.

Nel qual caso, l'ASI (e possibilmente l'ESA) se ne potrà servire ma non dovrà servirla. Questa almeno è la mia opinione.

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oltre che i soldi sono cambiati i valori...da quanto ho letto e mi hanno raccontato una volta poteva anche interessare la storia dello spazio....ora nessuno gliene frega più niente molti miei coetanei non conoscono ne lo Shuttle ne il progetto dell'ISS....in poche parole le persone non vogliono vedere usati i loro soldi nel lanciare un razzo chissa dove preferirebbero un piccolo aumento di stipendio...

per quanto riguarda l'ASI...la ricerca italiana in generale sta frenando per mancanza di fondi...purtroppo è così

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Ospite intruder

Administration delle sigla NASA, non significa amministratrice in senso italiano del termine, ma solo ente federale o governativo, una divisione amministrativa è chiamata agency (sì, questo è il significato delle varie CIA, DIA, NSA... misteri gaudiosi della burocrazia). La ricerca pura, in quanto tale, la fanno le varie ARPA/DARPA, Livermores, Sandia, per le agenzie governative, e le ditte costruttici, dalla Lockheed alla Boeing ad altre meno conosciute.

La realtà temo sia un'altra. L'STS e il Buran sono gli ultimi figli della competizione spaziale russo-americana, l'unica cosa che giustificava, in nome del prestigio nazionale, spese e rischi. I francesi la chiamano, senza ipocrisia, grandeur. Finita la guerra fredda, è finita anche la necessità di spettacolarizzare ogni genere di attività. Ci sono stati anche degli errori, l'ISS è un pozzo senza fondo che non si capisce bene che cosa generi in termini di ritorno pratico-scientifico, le colonie spaziali proposte da O'Neill non sonpo mai state nemmeno pensate... ora forse qualcosa cambierà, non credo che gli USA vogliano vedere sulla Luna cinesi e indiani (e forse nemmeno russi o europei in generale), ma ripartire dopo quarantanni, quasi, di stagnazione e di riposo sugli allori conquistati, non è facile.

Modificato da intruder
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Administration delle sigla NASA, non significa amministratrice in senso italiano del termine, ma solo ente federale o governativo, una divisione amministrativa è chiamata agency (sì, questo è il significato delle varie CIA, DIA, NSA... misteri gaudiosi della burocrazia). La ricerca pura, in quanto tale, la fanno le varie ARPA/DARPA, Livermores, Sandia, per le agenzie governative, e le ditte costruttici, dalla Lockheed alla Boeing ad altre meno conosciute.

La realtò temo sia un'altra. L'STS e il Buran sono gli ultimi figli della competizione spaziale russo-americana, l'unica cosa che giustificava, in nome del prestigio nazionale, spese e rischi. I francesi la chiamano, senza ipocrisia, grandeur. Finita la guerra fredda, è finita anche la necessità di spettacolarizzare ogni genere di attività. Ci sono stati anche degli errori, l'ISS è un pozzo senza fondo che non si capisce bene che cosa generi in termini di ritorno pratico-scientifico, le colonie spaziali proposte da O'Neill non sonpo mai state nemmeno pensate... ora forse qualcosa cambierà, non credo che gli USA vogliano vedere sulla Luna cinesi e indiani (e forse nemmeno russi o europei in generale), ma ripartire dopo quarantanni, quasi, di stagnazione e di riposo sugli allori conquistati, non è facile.

Voleva essere un'interpretazione apertamente polemica, non letterale, per ribadire senza ripetere la faccenda del braccio operativo dello Space Command (o di chi commercia in servizi satellitari), che la NASA con la progenitrice NACA ha poco a che fare e che ASI ed ESA dovrebbero essere diverse, non solo per dimensioni.

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Ospite intruder
Voleva essere un'interpretazione apertamente polemica, non letterale, per ribadire senza ripetere la faccenda del braccio operativo dello Space Command (o di chi commercia in servizi satellitari), che la NASA con la progenitrice NACA ha poco a che fare e che ASI ed ESA dovrebbero essere diverse, non solo per dimensioni.

 

 

Per chi non lo sapesse, NACA sta per National Advisory Committee for Aeronautics (NACA) ed era la Divisione Nazionale Aeronautica degli Stati Uniti. Questa agenzia federale fu fondata il 3 marzo 1915 per "intraprendere, promuovere ed istituzionalizzare la ricerca aeronautica". A seguito della persa supremazia in campo spaziale a scapito dei sovietici (che nell'ottobre del 1957 lanciarono il primo satellite artificiale della storia, lo Sputnik 1), si rese necessaria una rivoluzione nel programma spaziale americano. Così, il primo ottobre 1958 l'agenzia fu smembrata, e le proprie infrastrutture e il proprio personale passarono alla neo-costituita National Aeronautics and Space Administration (la NASA).

 

 

200px-NACA_seal.jpg

Lo stemma della NACA

Modificato da intruder
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hai fatto bene a ricordala...non tutti la conoscono!

lo stemma è fantastico!

Beh, anche sulle più scalcinate riviste che trattano di argomenti aeronautici prima o poi ci si imbatte nei famosi "profili NACA", anche se spesso vengono buttati lì senza spiegare cosa siano, ché OVVIAMENTE è scontato che sin dalla culla ci sia stato spiegato con dovizia di particolari. :rolleyes:

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Ospite intruder

Sacrosanto. Purtroppo molti non sanno nulla, mandano giù il nome come fosse quello del nuovo terzino della Roma e passano ad altro. Invece qualche noterella a piè di pagina sarebbe utile, ogni tanto.

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Beh, anche sulle più scalcinate riviste che trattano di argomenti aeronautici prima o poi ci si imbatte nei famosi "profili NACA", anche se spesso vengono buttati lì senza spiegare cosa siano, ché OVVIAMENTE è scontato che sin dalla culla ci sia stato spiegato con dovizia di particolari. :rolleyes:

 

non ho capito cosa vuoi dire? :helpsmile:

;):hmm:

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Guarda che mi confondi con F14...

Non credo, mi riferisco a questo:

Sacrosanto. Purtroppo molti non sanno nulla, mandano giù il nome come fosse quello del nuovo terzino della Roma e passano ad altro. Invece qualche noterella a piè di pagina sarebbe utile, ogni tanto.
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(QUOTO SIBERIA)

 

"Si. E' un peccato Oggi, pero', non e' un problema di soldi. E' un problema di produzione dei pezzi. Tante fabbriche fornitrici sono state chiuse in anni 90."

 

 

 

Credimi, è la cosa più sensata che ho letto da mesi.

Qui dovremmo aprire altro che un post. Quasi tutti gli impianti produttivi al tempo della CCCP sono stati chiusi. In pratica è divenuto impossibile (sarebbe fuori mercato e costosissimo) produrre sistemi di 30 anni fa. Questo vale per TUTTI i sistemi d'arma. Cosa da tener molto presente

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Ospite intruder

In realtà vale per TUTTI. Quando negli USA si sono accorti di aver bisogno di qualcosa di grosso per tornare sulla Luna, hanno proposto di rimettere in produzione un Saturn V modificato ai nuovi aggiornamenti tecnologici. E hanno dovuto altrettanto velocemente lasciar perdere, non c'era più il cosiddetto know how per farlo, i soldi erano secondari.

 

P.S.: Tanino, sei russo? CCCP, in caratteri latini e traduzione italiana, è URSS.

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In realtà vale per TUTTI. Quando negli USA si sono accorti di aver bisogno di qualcosa di grosso per tornare sulla Luna, hanno proposto di rimettere in produzione un Saturn V modificato ai nuovi aggiornamenti tecnologici. E hanno dovuto altrettanto velocemente lasciar perdere, non c'era più il cosiddetto know how per farlo, i soldi erano secondari.

 

P.S.: Tanino, sei russo? CCCP, in caratteri latini e traduzione italiana, è URSS.

SSSR

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Programma Aurora - ESA

 

l Programma Aurora dell'Agenzia Spaziale Europea è un ambizioso programma di esplorazione spaziale basato su sonde automatiche e esplorazione umana del Sistema solare e in particolare del pianeta Marte.

 

Attualmente i piani prevedono una spedizione umana per Marte nel 2030. La commissione degli stati membri partecipa per un periodo di cinque anni (il primo periodo è il 2005 - 2009). Allo scadere di ogni periodo i singoli stati possono decidere di cambiare il loro livello di partecipazione, possono entrare o uscire dal programma.

 

Aurora_ESA.jpg

 

IN CHE STATO E' IL PROGRAMMA?

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Ospite intruder
SSSR

 

 

Intendevo il suo significato in lingua italiana, come si traduce in italiano, altrimenti facciamo come il corrispondente da Mosca del TG1 che qualche tempo ha tradotto сегодня, segodnia...

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Intendevo il suo significato in lingua italiana, come si traduce in italiano, altrimenti facciamo come il corrispondente da Mosca del TG1 che qualche tempo ha tradotto сегодня, segodnia...

Al senso c'ero arrivato, però penso di aver letto una parola per un'altra.

Nel dubbio chiedo scusa.

Modificato da SML
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  • 5 settimane dopo...

Personalmente credo anche io che lo Shuttle, come sistema operativo, sia stato piuttosto fallimentare, proprio perché ha fallito nel punto che era il suo cardine, la sua ragion d'essere: quella di abbattere in modo drastico i costi dell'esplorazione spaziale orbitale.

 

Rimane comunque una magnifica macchina e spiace che venga messa a terra.

Mi chiedo se fossero possibili dei drastici upgrades dal punto di vista della sicurezza, magari automatizzando maggiormente eventuali nuove versioni della navetta, quindi riducendone l'equipaggio e potendo pertanto introdurre più fattibilmente qualche sorta di seggiolini eiettabili o di modulo di sopravvivenza in caso di incidente in fase iniziale di lancio.

 

Una riprogettazione totale del serbatoio centrale (spesso imputato di perdere pezzi di schiuma isolante), magari rendendolo a sua volta riutilizzabile per un tot di voli oppure rendendolo anche un sistema indipendente, insieme ai boosters, per il lancio di grossi carichi in orbita senza bisogno della navetta (un po come Energhia), sarebbe stata altresì possibile: secondo me infatti è stato uno sbaglio non rendere lo STS un sistema versatile, da scalare a scelta a seconda dei bisogni. Serve mandare in orbita un satellite e basta? Allora non mi serve la navetta, usiamo solo il vettore. Serve mandare un satellite più grosso? Allora usiamo il vettore ma con più boosters. Serve fare del lavoro in orbita o riportare a terra qualcosa? allora usiamo la configurazione con la navetta.

Del resto, perfino il sistema Apollo/Saturn era a modo suo scalabile: se dovevi andare sulla Luna, usavi Saturn V, mentre se dovevi solo sparare l'Apollo in orbita terrestre, ti bastava utilizzare il Saturn 1B.

 

Invece si è visto negli anni volare lo shuttle con la stiva semivuota; si sono visti equipaggi di 7 persone sparati in orbita per lanciare "volgarissimi" satelliti per comunicazioni per i quali bastava l'europeo Ariane 1; è stato usato lo Shuttle per lanciare la sonda Galileo verso Giove (mentre le altre sonde interplanetarie avevano fino a quel momento usato efficacemente i vettori automatizzati Titan-Centaur, Atlas-Centaur o Atlas-Agena), eccetera eccetera. E' ovvio che se noleggi un TIR per spostare un comodino, i costi siano spropositati rispetto allo scopo.

 

Comunque la messa a terra dello Shuttle pone un problema irrisolvibile: come riportiamo a terra il materiale, se serve? Intendo roba grossa, come ipotetici moduli della stazione spaziale, grossi satelliti in avaria (magari militari) ecc.

Il nuovo sistema Ares (lanciatore) e Orion (capsula) sarà meno costoso e più versatile e più efficente, ma non permetterà il ritorno di carichi pesanti dall'orbita. Come la mettiamo?

Modificato da Andrew
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  • 2 settimane dopo...
Ospite intruder

Sono allo studio degli aerei orbitali, macchine, cioè, che partono da terra come normali aerei di linea, vanno in orbita e poi ritornano a terra scendendo su una pista ― sia con pilotaggio umano che remoto o automatico (certe modalità possono essere impostate tranquillamente in automatico). Qualcosa del genere lo avevano studiato i russi per Buran, poi non se ne fece nulla.

 

Non si conoscono i tempi di realizzazione di queste macchine, lo Shuttle richiese una quindicina d'anni a passare dai tavoli dei progettisti al primo volo, ed era un momento in cui le cose andavano più speditamente di oggi. A meno lo Zio Sam non tiri fuori qualche coniglio straordinario dal cilindro dell'Area 51, per ora non c'è niente. E negli USA ci sono pressioni per mantere in naftalina, con possibilità di riattivazione in tempi brevi, almeno due shuttles...

Modificato da intruder
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news:

Nasa vuole prolungare vita Shuttle

Dopo crisi Georgia Washington non vuole usare navette russe

(ANSA) - ROMA, 31 AGO - La Nasa sta pensando di prolungare la vita dei suoi Shuttle oltre il 2010, per evitare di usare le navette russe Soyuz. Lo rivela la Bbc. La sostituta dello Shuttle prendera' servizio nel 2015. La scorsa settimana entrambi i candidati alla presidenza Usa hanno chiesto di intervenire per cercare soluzioni che non prevedessero l'aiuto di Mosca. L'agenzia spaziale americana ha quindi iniziato uno studio sulla possibilita' del prolungamento della 'vita' degli Shuttle.

 

l'STS andrà in su e in giù ancora per qualche anno...;)

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