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Forza professore


Leviathan

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Partecipanti più attivi

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Leviathan ho capito sei di sinistra e come altri, molti altri nella tua fazione non fate altro che attaccare Berlusconi.

 

Evidentemente il solo programma valido che riesce a tenere unita la sinistra è l'antiberlusconismo.

 

Poi se mi dici che Prodi è così bravo da tener insieme Luxuria con Mastella, ok allora ci saprà fare.

 

Ma non so se al senato riusciranno a portare, tutte le volte che sarà neccessaria la fiducia, gli anziani senatori a vita al voto.

 

La maggioranza è troppo esigua.

 

Prodi ha un accozzaglia di coalizione divisa su tutto.

 

Questi sono i fatti.

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Io mi limito a dire che questa sinistra non è affatto il massimo, anzi, ma è l'unica alternativa in questo momento.

Poi le elezioni, complice anche una legge elettorale davvero geniale, come ha ha lamentato il nostro ex premier con suo collega Spagnolo (salvo poi specificare che la legge l'ha appoggiata la sua coalizione...), sono andate come sappiamo quindi non sò cosa possa realmente fare il governo in carica nè quanto possa durare.

Speriamo soltanto che questo governo cambi al più presto la legge elettorale, magari passando ad un maggioritario puro a turno singolo o a doppio turno, in modo che se si dovesse andare di nuovo alle urne si possa creare una maggioranza stabile.

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Sono d'accordo con te dominus.Questa sicuramente non è la sinistra che si sarebbe aspettato ogni elettore di Prodi e della sua eterogenea coalizione,eterogeneità tra l'altro presente anche nella casa delle libertà(ma non voglio sviare il discorso),ma ora costituisce l'unica alternativa ad un Governo che in 5 anni ha dato si,60000 nuovi posti di lavoro,ma tutti PRECARI,lavori a progetto, part-time e a tempo determinato.Questo governo ,e non lo dico io,ma lo dice Maastricht,è di molto al di fuori dei parametri fissati, ed ha un disavanzo da mettere i brividi,senza contare,e questo lo ha detto Montezemolol ,che l'Italia negli ultimi 12 mesi ha avuto crescita 0.Le "sparate" elettorali di Berlusconi,come abolire l'Ici hanno tratto in inganno tutti quelli che non sanno minimamente che cos'è l'Ici (é una Imposta-e non tassa come molti credono dato che tra le 2 c'è una groosa differenza- comunale per gli immobili ed in quanto tale non può essere abolita dal Governo senza aver prima concertato con i comuni o le provincie o le regioni in questione, e questo lo dice la costituzione all'art.117/2 com.). Quanto a quelli che sostengono che l'unico colleante che tiene unita la sinistra, sia l'antiberlusconismo, rispondo dicendo che ciò non è vero e se anche qualcuno si sentisse un pò antiberlusconiano io non lo biasimerei perchè se uno andasse a vedere ciò che ha combinato alla giustizia comincierebbe un pò a ricredersi.Ricordo che il cavaliere ha modificato alcunu articoli del codice di Procedura Penale,come l'art 606/2 com. ,che ha eliminato l'appello in caso di assoluzione di 1' grado da parte del PM,che hanno permesso ad alcuni suoi collaboratori,vedi Pecorella,di scamparla.Senza poi parlare delle modifiche apportate al codice penale,art'52 legittima difesa, le famose rogatorie internazionali,le numerose leggi ad-personam che sono sotto gli occhi di tutti( a meno che non ci siano dei ciechi) e dulcis in fundo IL CONFLITTO DI INTERESSI.Ora capite perchè c'è qualcuno che è un pò incazzato?

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Il problema è che la sinistra non ha capito che all'uomo della strada il conflitto di interessi non interessa niente: è di Berlusconi, non suo.

Il cittadino medio vota con il portafoglio e la sinistra è stata troppo ambigua soprattutto in ambito di tassazione.

Comunque all'economia abbiamo un ministro davvero capace, niente a che vedere con Tremonti (gli unici ministri seri che avevano, Ruggiero e Siniscalco, sono scappati via...), vediamo cosa gli lasceranno fare.

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Bisness anti berlusconiano = patriottismo

 

Chi vuol capire capisca...

 

Comunque quoto serax

Dominus ti voglio più ottimista.

 

Comunque io Padoa schioppa non lo conosco.

Ma di certo sarà meglio di Tremonti.

A napoli berlusconi ha detto che la sinistra non ha il potere in Italia.

bensi i comunisti e che lui rappresenta la maggioranza del popolo italiano.

Vi ricorda per caso Mac Arthur negli anni sessanta in USA ?

é paranoico ormai

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Non è paranoico, buona parte della sinistra crede che Berlusconi sia scemo, sia un sempliciotto ma non lo è affatto.

Tutto quello che fa risponde ad una precisa strategia, adesso sta alzando i toni per avere un buon risultato alle amministrative e poter deleggittimare la sinistra.

Certo la correttezza non ha idea di cosa sia, ma non è scemo.

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Bisness anti berlusconiano = patriottismo

 

Adesso Leviathan stai veramente degenerando.

 

Io non appoggio Prodi ma non dico "antiprodismo" = patriottismo.

 

Un giovane appena entrato nel mondo del lavoro come me si renderà presto conto che le aziende non assumono a tempo determinato da subito ci vuole flessibilità.

 

Mancano ancora gli ammortizzatori sociali, ma la via indicata dallo scorso governo non è sbagliata, anzi.

 

Dominus ha ragione a non essere ottimista non c'è niente per cui esserlo.

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Io non appoggio Prodi ma non dico "antiprodismo" = patriottismo.

 

Vorrei anche vedere se queste due cose sono uguali.

 

La tua flessività nel lavoro equivale al precariato.

é una scappatoia per le aziende che ci guadagnano a tue spese.

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Io onestamente diciamo che me ne frego, scusate se sono così secco, ma la verità è che il colore della coalizione politica in Italia non è argomento che mi prenda come tifo da stadio.

 

Persino in America mi faccio coinvolgere poco dal discorso Democratici / Repubblicani: anche se sono Repubblicano e vincono i Democratici, se il presidente democratico è un buon presidente ne sono contento lo stesso.

 

Ma quello che mi piacerebbe sapere è quanti si sono fatti una loro convinzione politica (Berlusconi è buono, Berlusconi è cattivo, Prodi è buono, Prodi è cattivo, la sinistra è meglio della destra, la destra è meglio della sinistra) dopo aver seriamente analizzato i programmi attuati, quelli previsti, le ideologie di base, il modo di porsi nei confronti dei vari problemi ecc...

 

Ho l'impressione che troppo spesso si prende una decisione sulla base di convincimenti emotivi che hanno poco di razionale.

 

E proprio su Berlusconi, appaiono evidenti certi "luoghi comuni".

 

Berlusconi non ha creato nuovi posti di lavoro.

I posti di lavoro non li crea il Governo, fintanto che il Governo non avrà il potere di costringere chicchessia ad assumere chicchessia.

L'economia che va bene, crea nuovi posti di lavoro, e se l'economia non è andata bene, onestamente, credo non sia colpa dei politici, nè di destra, nè di sinistra.

La diminuzione del costo del lavoro, crea nuovi posti di lavoro: ma questo non è certo un correttivo che si concilia con il pensiero di sinistra (e vedremo fino alla fine la storia dei 5 punti come finirà, chi e quanto ne beneficerà, e quali manovre compensative ci saranno) ma è tradizione storica della destra, se la destra non l'ha fatto evidentemente non c'erano i soldi e le condizioni per farlo.

 

I posti di lavoro creati, quei famigerati precari, esistevano già prima.

Chi lavorava a nero è diventato precario.

Prima che qualsiasi governo possa farlo diventare "definitivo", si ritroverà già licenziato ufficialmente e riprenderà a lavorare a nero.

 

Guardate che è così. Ma chiedetevi un attimo: ogni anno l'Italia prende quote di stranieri per immetterli sul mercato di lavoro (mi pare siano 170.000 quest'anno, forse sbaglio, ma sono comunque varie decine di migliaia).

 

Se davvero ci fosse tutta questa disoccupazione, possibile che c'è posto per gli stranieri?

Allora uno mi può rispondere: gli stranieri fanno lavori che gli italiani non vogliono fare. A me sembra una balla.

Che lavori, scusate?

Raccogliere olive e pomodori? Ma ancora crediamo a questa storia?

Sì è vero, gli stranieri raccolgono olive e pomodori, ma quelli sono tutti lavoratori a nero! Quei lavori così stagionali non servono per avere un permesso di soggiorno!

Io invece gli immigrati che hanno un lavoro abbastanza stabile (sia pure a tempo determinato) da consentirgli il diritto a un permesso di soggiorno duraturo, li vedo lavorare nelle imprese edili, in quelle di giardinaggio, di pulizia, come baristi, camerieri, addetti nei centri di turismo, li vedo a Gardaland, ai Mac Donalds, li vedo come operai dietro ai torni nelle aziende, e via dicendo.

 

Possibile che non ci sia un italiano che voglia fare il barista o il cassiere di Mac Donalds o il cameriere?

Questi sono i lavori troppo umili?

 

Perchè se è così, se tutti vogliono fare ingegneri, avvocati, geometri, business man, impiegati, ecc... allora c'è qualcosa che non va,

 

Allora il problema non è la domanda di forza lavoro, ma l'offerta.

 

E hai voglia a cercare di creare posti di lavoro.... che posti di lavoro devi creare?

 

Le piccole imprese hanno bisogno di operai, facchini, muratori, commessi.... le grandi imprese con centinaia o migliaia di dipendenti non aspettano certo gli incentivi per assumere: quelle imprese quando hanno bisogno di una persona la assumono e basta.

E le grandi imprese possono incidere quindi ben poco sui livelli di occupazione.

Sono le piccole imprese che fanno la differenza.

 

Aiuta le piccole imprese a crescere: così crei lavoro.

 

Però se poi mi fai entrare decine di migliaia di stranieri.... non abbiamo risolto nulla!

 

Non possiamo farne a meno, per questioni di opportunità politica?

O perchè le aziende del nord vivono grazie al lavoro straniero?

 

Bene.

Allora cerchiamo di capire perchè.

Perchè il lavoratore straniero sì, quello italiano no?

E' perchè il lavoratore italiano non è disponibile, oppure è perchè quello straniero è più affidabile e remissivo?

 

O entrambe le cose?

Diciamoci in faccia la verità, così troviamo la soluzione.

Ma se facciamo finta di vedere un problema (la disoccupazione) in termini diversi da quelli reali, non la troveremo mai la soluzione.

 

Basta, ho scritto troppo...

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Concordo perfettamente con Bisness sulla flessibilità del lavoro, con gli ammortizzatori sociali si garantisce più facilità di accesso al lavoro unita ad una maggiore mobilità sociale, solo che non togliendo il maledetto articolo 18 hanno dovuto introdurre sti cavolo di co.co.co e l'interinale che complicano solo di più le cose.

Comunque credo che l'italia non è ancora matura per questo: io la penso così ma ho trovato davvero poche persone, di destra o di sinistra non fa differenza, che rinuncino all'idea del posto fisso dove insediarsi a 25 anni e andarsene al tempo della pensione, magari da ottenere a 50 anni.

Per fortuna ho avuto il piacere di viaggiare e probabilmente questo mi ha aperto le idee (specialmente andare diverse volte in Australia dove, non mi stancherò mai di ripeterlo, il welfare è gestito davvero bene rispetto che da noi).

Il problema, ripeto, è la mentalità Italiana, anche se non è proprio peculiarità solo nostra visto quello che è successo al povero de Villepen (che tra l'altro mi ha fatto davvero un' ottima impressione, ha rischiato tutto per il quello pensava fosse il bene del suo paese rovinandosi, probabilmente del tutto, la carriera politica) che aveva proposto una mediazione piuttosto soft e assolutamente condivisibile.

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lavapiatti, badanti di anziani non sufficienti, lavoratori che ti vano con una mascherina a togliere pannelli dei capannoni costruiti con sostanze tosiche ecc...

 

Questi sono i lavori che gli italiani non vogliono fare.

 

Comunque gianni tu non crivi mai troppo.

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Possibile che non ci sia un italiano che voglia fare il barista o il cassiere di Mac Donalds o il cameriere?

Questi sono i lavori troppo umili?

 

Perchè se è così, se tutti vogliono fare ingegneri, avvocati, geometri, business man, impiegati, ecc... allora c'è qualcosa che non va.

 

 

Innanzi tutto Berlusconi i posti di lavoro li ha creati nelle sue aziende: Edilnord, poi Fininvest, Mediaset ecc.

 

Prodi era un professore universitario e un manarer dell'IRI, non era un imprenditore, non ha dato posti di lavoro.

 

Questo è un dato di fatto.

 

La politica non crea posti di lavoro, ma deve creare le condizioni affinchè le aziende siano invogliate ad assumere. Vedi legge Biagi.

 

Meglio flessibile che dissucupato o lavoratore in nero. Tutti quelli che hanno voglia e capacità di fare vengono assunti a tempo indeterminato, conviene anche all'azienda.

 

Cmq almeno nella realtà che ho conosciuto io i giovani universitari si fanno un mazzo tanto. Durante l'università ad esempio, molti si fanno tutti i weekend a fare i baristi i camerieri o i pizzaioli. Non è assolutamente vero che nessuno fa questi lavoro, li fanno gli universitari o giovani che fanno un secondo lavoro.

 

Qui da me (Veneto) si lavora sempre e comunque ed è merito della gente che si è sempre impegnata e sacrificata per creare le condizioni economiche e politiche per farlo.

 

Berlusconi è un lavoratore e a portato la sua esperienza da imprenditore nella politica.

 

Non c'è Prodi che tenga.

 

Non critico la sinistra, ci sono persone valide al suo interno, Veltroni su tutti, ma Prodi è anni luce da lui come capacità e carisma.

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E' vero che Berlusconi ha portato la sua esperienza di imprenditore in politica e che ha creato la maggior parte di nuovi posti di lavoro nelle sue aziende.

 

E' proprio questo il punto;le sue imprese per la grande maggioranza si trovano al nord,ed il sud rimane come al solito fuori dai giochi.E' inutile investire al sud nelle infrastrutture se poi i finanziamenti statali finiscono nelle mani dell' andrangheta,della camorra,e della mafia.

 

Queste organizzazioni nelle regioni del mezzo-giorno si sostituiscono allo stato e controllano tutto,dagli appalti pubblici,alle licenze commerciali,alla sanità,ai concorsi statali e al mercato del lavoro,intendo quello nero quello sommerso.

 

Ora per rimettere in moto il mercato del lavoro bisognerebbe,oltre che riformare la legge Biagi che prevede un numero incredibile di fattispecie contrattuali inutili, cercare di reprimere quei fenomeni malavitosi che intralciano il normale sviluppo del mercato del lavoro.

 

Detto questo è chiaro che rimane l'esigenza di risanare l'economia,abbattendo il deficit pubblico e creando quegli ammortizzatori sociali che sono rimasti soltanto una bella favola, e questo,lo ripeto, sooprattutto al sud dove ci sono milioni di persone in attesa di un posto fisso da DECENNI.

 

Gli Italiani non è poi,che non vogliono fare i baristi o gli operai o che non hanno voglia di faticare, è che non possono lavorare perchè i posti di lavoro non ci sono.Bisognerebbe allora assottigliare la differenza di ricchezza tra nord e sud ridistribuendo le risorse e sostenendo lo sviluppo dell'imprenditoria.

 

"Il ponte sullo stretto" certamente non risolleverà le sorti dell'economia nazionale ne tantomeno quella del sud. Occorre un premier che lavori per il bene nazionale non per il proprio

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Non c'è Prodi che tenga.

 

QUesta è una bestemmia in grande stile.

In effetti qualcuno si è arrichito in questi ultimi 5 anni.

Berlusconi per esempio.

Altri esempi: impossibile trovarli.

 

La tua amata flessibilità nel lavoro va bene,ma quella legge va rifatta perchè non da ditritti a chi lavora. Chi lavora deve essere tutelato contro il precariato.

Cosa facciamo? 20 anni di precariato.

 

e poi questo è un discorso politico. CHe mi importa se lui ha assunto 60000 persone se il resto delle aziende italiane è messo male e i problemi del paese sono aumentati e aggravati?

Miglioramo e poi costruiamo nuove strutture purche siano utili (ponte sullo stretto)

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Io credo che si faccia confusione... Berlusconi le sue aziende ce le aveva già prima di entrare in politica, e se dopo abbia creato o no posti di lavoro anche nelle sue aziende, credo che questo non conti nulla nel contesto.

 

Già è criticato (a torto) per il conflitto di interesse, se poi si dice che la disoccupazione la combatte assumendo con le sue aziende i disoccupati, qua davvero si finisce con il credere che siamo vicini all'avvento di una dittatura.

 

Avete detto bene: Berlusconi è un grosso imprenditore del Nord.

 

Ha una mentalità totalmente diversa da quella della classe politica che lo ha preceduto, e questo da un lato gli ha consentito scelte coraggiose, ma dall'altro lo ha esposto alla macchina da guerra della controinformazione e della disinformazione.

 

Berlusconi non ha fatto male nel suo governo (e parlo solo di politica interna: quella estera rientra nel campo delle opinioni e non ne discuto).

Ha fatto quello che poteva fare, in una situazione economica che non ha certo causato lui (e nemmeno la sinistra), e ha fatto anche bene.

 

Quella del lavoro precario è solo una leggenda, perchè il lavoro precario c'è sempre stato, con nomi diversi ma c'è sempre stato, e tutte le aziende hanno sempre fatto di tutto per organizzare il lavoro in maniera tale da aggirare i vincoli legislativi.

 

Io lavoro a tempo determinato esisteva anche prima, i co-co-co esistevano anche prima, non prendiamoci in giro.

 

E voglio essere chiarissimo: prima il lavoro a tempo determinato aveva dei limiti.

Così per aggirare i limiti le aziende grandi (quelle piccola non hanno mai avuto problemi: potevano e possono licenziare come e quando vogliono) ti assumevano per tre mesi, poi ti mandavano a casa per tre mesi, poi ti riassumevano per tre mesi, e così via.

Oggi con la legge Biagi possono fare a meno dei trucchetti, e a ben vedere ciò va a vantaggio sia dell'impresa che del lavoratore.

 

La sinistra vuole togliere precarietà?

Non ci riuscirà.

O le aziende troveranno il modo di aggirare le nuove leggi, o semplicemente torneranno al nero.

 

Le aziende non assumono (quelle grandi) perchè non possono licenziare.

 

Infilatevelo in zucca.

 

Oggi assumere una donna significa rischiare di vederla al lavoro per due mesi e pagargli lo stipendio per 10 anni.

Stessa cosa per un lavoratore poco onesto.

 

Ma scusate, mi spiegate la ragione per cui, se una donna trova lavoro, e poi sforna 10 figli, io datore di lavoro debba pagarle lo stipendio praticamente per 20 anni senza poterla licenziare?

Manco fossero i miei quei figli!

Non sono maschilista: queste cose succedono (non con 10 figli ovviamente.... ma 2-3-4 succedono eccome).

 

Allora delle due l'una: o quella donna (ma il discorso vale anche per la miriade di lavoratori maschi che stanno in malattia due mesi, poi rientrano al lavoro per tre giorni, poi tornano in malattia per due mesi e così via) va a carico dello Stato (e questo è impossibile: i conti pubblico non lo consentono) oppure deve poter essere licenziata.

 

Uno mi può dire: ma così condizioni una donna a non avere figli, e un maschio ad andare al lavoro con la febbre.

 

Sì.

 

Una che si apre il suo negozietto e campa da quel negozietto, prima di mettere a mondo un figlio si fa bene i conti se è il caso o meno di farlo.

E uno che si apre la sua piccola impresa, si fa bene i conti se è il caso o meno di starsene a casa con la febbre o andare lo stesso a lavorare.

Perchè per il dipendente non dev'essere così?

 

Berlusconi mirava a questo, ma non l'ha potuto fare.

E questo è stato uno dei suoi errori: se sei convinto di una cosa, e visto che qualunque cosa tu faccia ti attaccano, provaci comunque.

Almeno se il sistema è sbagliato, saprai che era sbagliato e ci si mette una pietra sopra.

 

Il secondo errore è che era troppo imprenditore e poco politico.

Certe cose vanno fatte capire alla gente, anche a costo di prenderla per il deretano (come fanno gli altri) e non vanno imposte e basta.

 

Stai facendo una legge impopolare, o una legge per la quale sei sospettato di avere interessi personali?

Mettiti davanti allo schermo (come fanno i presidenti americani) spiega ben bene le tue ragioni, affronta qualche dibattito in cui rispondi alle critiche, fai qualche conferenza stampa con i giornalisti, senti le parti sociali, fai un bel sondaggio incaricando una società neutra e tasta il polso alla gente.

Poi fai la legge, se vedi che hai racimolato il consenso necessario, e così metti in crisi anche l'opposizione.

 

Berlusconi è stato troppo sprezzante, era convinto che gli italiani fossero tutti colti economi e riflessivi studiosi, non aveva capito che in Italia spesso ha ragione solo chi grida più forte.

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Sono pienamente d'accordo con te,credevo di essere rimasto solo a pensare ciò del "caro" Cavaliere.Per me non è tanto questione di essere di sinistra (anche se lo sono) ma ciò che è successo in questi 5 ultimi anni è un dato oggettivo,sotto gli occhi di tutti,a meno che come ho già detto prima gli italiani non siano un popolo di ciechi

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Gianni a livello economico la gestione di Berlusconi ha fatto acqua, complice il suo grande mago Tremonti, nonostante abbia usato tutte le una tantum possibili e immaginabili.

Ricordo anche che se fosse stato per lui non saremmo neanche nell'euro, il giorno in cui si votò l'entrata nella moneta unica i deputati di FI uscirono dall'aula per protesta e l'euro è una delle cose che ci ha impedito di andare alla deriva visti i limiti di maastricht.

Poi, ricordo, Berlusconi parlava tanto del debito pubblico nella campagna elettorale 2001, del buco di 30.000 mlr lasciato dalla sinistra, non specificando però che la sinistra l'aveva a sua volta ereditato e aveva effettuato nei suoi anni di governo la miglior politica di contenimento del debito pubblico di sempre riuscendo ad acchiappare per la coda le nazioni dell'euro, e poi durante la prima metà del suo mandato se ne infischia altamente del debito pubblico salvo poi cercare di rimediare con Siniscalco che si è messo le mani nei capelli e ha cercato di mettere una pezza, salvo poi dimettersi quando si è accorto che considerazioni politiche, ovvero il taglio delle tasse che tutti gli economisti hanno giudicato ininfluente e dannoso (se si tagliano le spese degli enti locali per avere i soldi per diminuire le tasse gioco forza l'imposizione rimane inalterata, oppure addirittura aumenta come è successo, a causa delle imposte indirette).

Già solo questi pochi dati, l'elenco sarebbe lungo e dovrei riferirmi a diverse fonti cosa che adesso non ho voglia di fare, mi convincono a bollare il governo berlusconi e a votare, anche se certo non con molta felicità, per il centrosinistra.

Io spero sinceramente che entro poco si arrivi al partito democratico con guida veltroni, daltronde non vedo nessun altro qualificato, allora voterò davvero convinto la sinistra perchè finalmente ci sarà un partito liberaldemocratico che mi rappresenta.

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Gianni su 10 lavoratori 2 sono i furbetti.

Pultroppo la legge non è perfetta, ma devi tutelare la parte più debole sperando sia in buona fede.

 

Andando ot, cioè escludendo il discorso Prodi o berlusconi, io credo che le nostre leggi in paesi come la svizzera dove è radicata il senso delle regole e dello stato, certe cose non accadrebbero.

Non dico che tutti sarebbero in buona fede ma la stragrande maggioranza si.

 

Il lavoro precario esistera sempre ma spetta a chi ha il potere renderla una cosa marginale.

 

EDIT

io e dominus abbiamo postato insieme.

Hai ragione ma io non vorrei che questo partito democratico cali il numero dei voti per il centro sinistra.

Per il resto quoto tutto cio che dici

Modificato da Leviathan
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Lev se sono presenti i giusti ammortizzatori sociali e si toglie sto benedetto art 18 evitando contratti assurdi e soprattutto eliminando l'interinale, che è davvero una vergogna, il lavoro precario non è più un grosso problema, ovviamente bisogna che gli Italiani cambino mentalità e qui la cosa si fa difficile.

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Gianni se realmente è cosi allora hanno ragione dalle tue parti a darci il luogo comune di mafiosi fetenti.

 

Che poi tra l'altro l?INPS controlla se realmente stai male o meno.

Ma quei dati sono una tua valutazione personale o cosa?

Che puoi non fatico a crederci...

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L'INPS non controlla.

 

E' il datore di lavoro che deve chiedere la visita fiscale, pagarla (!) e l'INPS manda il medico.

 

Il quale, come sai, deve presentarsi in precise fasce orarie (10-12 e 17-19) , massimo una volta nel corso del periodo di malattia, e ben difficilmente contesterà mai quello che un altro medico ha attestato (specialmente se si tratta di malattie che non manifestano sintomi evidenti, come, ad esempio, l'enterite, dolori reumatici, ecc...).

Peraltro, se non ti trova in casa, basta che tu produca un certificato medico in cui c'è scritto che sei andato dal dottore (qualsiasi medico di famiglia te lo fa senza fiatare) e il discorso è chiuso.

 

=====

 

I dati che ho citato sono una valutazione personale, certo, non ho i dati italiani, ma se in Germania ed in Olanda siamo attorno al 18-20 %, non esito a pensare che questa percentuale corrisponda anche al Nord Italia, così come non esito a pensare che al Centro e al Sud sia molto peggio.

 

Del resto, è l'esperienza che mi fa parlare così.

Sono cose che vedo con i miei occhi, ho tanti amici sia tra gli imprenditori che tra i lavoratori così come nel settore pubblico.

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Non so cosa centri dire che Berlusconi le aziende le aveva prima di entrare in politica.

 

Si le aveva prima, e allora??? Centra tantissimo col concetto, perchè volevo far capire con che tipo di uomo si ha a che fare: un imprenditore che nella sua vita ha creato ricchezza per il paese anche prima di entrare in politica.

 

Cmq è vero non parla in "politichese" cioè va direttamente al sodo senza inutili giri di parole, a volte esagera è vero, ma non merita di essere il fulcro di tutte le critiche d'Italia.

 

Il suo vero problema è che ama circondarsi di gente di basso rango, facili da controllare, ma pesi troppo leggeri.

 

E i co.co.co esistevano anche prima, ma ragazzi quelli si che erano il simbolo della precarietà più assoluta.

 

Detto questo l'Italia è un paese di gente che si da da fare, altro che furbetti, ci saranno anche, ma non così tanti.

 

Non siamo solo Mafia, Spagetti e il Mandolino del cap. Corelli.

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Eh no bisness.

Noi siamo proprio quello.

Tu sei veneto e si vede. si vede nel senso che non sai come si vive e come si pensa nel sud italia.

Siamo divisi in due parti.

 

Berlusconi non produceva ricchezza per il proprio paese ma per se.

Quello che devi capire è che questa è una discussione politica.

A me non importa se è un grande imprenditore.

Gestire un'azienda non è gestire uno stato.

 

Tornando nella discussione oggi hanno abrogato il ponte sullo stretto e hanno deciso tante cose.

Ragazzi speriamo bene e credete nel governo.

Siate fiduciosi....

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