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rq-8b northrop


su27

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Guest batterfield

Non penso ci sia.

Avevo vista un progetto in cui veniva ricreato un cockpit in una sala e da li un pilota poteva pilotare il velivolo che quindi veniva telecomandato e la telecamera posta sul muso penso serva per visualizzare l'ambiente circostante e per qualc'osaltro ma non ne sono del tutto sicuro Gianni chiarisci le idee. A piuttosto sono tornato :lollollol:

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Gli RQ-8 (Navy) e gli MQ-8 (Army), designati Fire Scout sono derivati dall'elicottero leggero civile Schweitzer 330 , solo che il pilota è stato sostituito da un sistema a guida automatica e teleguida.

 

Si tratta di qualcosa di più che semplici ricognitori, considerato che essi dispongono di una suite completa di sensori che consente loro di designare obiettivi anche mediante il laser (e quindi guidare armi intelligenti sparate o sganciate da altri vettori) o addirittura di colpirli autonomamente usando dei razzi a guida laser (possono essere montati 2 lanciatori da 4 razzi ciascuno).

 

E' previsto che le nuove fregate americane LCS imbarchino gli RQ-8, e dal canto suo l'USArmy prevede di adottare l' MQ-8 nell'ambito del suo programma FCS.

 

Il Fire Scout ha una velocità di circa 230 km/hi e un'autonomia di 5-6 ore di volo.

 

FireScoutRockets.jpg

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Ma le eliche si ripiegano insieme come il sikorsky sh61 o sono stabili?

Partite dal presupposto che qualsiasi elicottero imbarcato, generalmente, ha i rotori che si piegano.

 

Il Fire Scout non fa eccezione.

 

EDIT

 

Per Typhoon.

 

Non devi fartene un cruccio. Nessun paese al mondo può confrontarsi con gli USA quanto a investimenti tecnologici nei settori avanzati, quello militare compreso, per cui è normale che gli USA traccino le linee guida del settore.

Questo non significa che altri paesi non possano avere dei settori di eccellenza o introdurre delle innovazioni, ma è chiaro che gli USA in genere creano la "frontiera" tecnologica.

 

Da tempo gli USA inseguono micro-elicotteri radiocomandati, basti pensare che negli anni '60 essi misero a punto il QH-50 DASH che era un elicottero RPV che trasportava una carica di profondità nucleare oppure un siluro leggero (a testa convenzionale o nucleare) e che fu utilizzato in Vietnam per la ricognizione, nell'ambito del programma Snoopy.

 

Come spesso capita (basti pensare ai concetti del convertiplano, oggi diventato V-22 Osprey, o dell'ala volante, oggi diventata B-2) la prima applicazione di un'idea innovativa dà pessimi risultati (dei 746 DASH costruiti, ben 411 andarono perduti) ma poi nel tempo la tecnologia si affina e rende affidabile il concetto.

 

Le nuove LCS dell'USNavy costituiscono un progetto estremamente innovativo, e il Fire Scout è uno dei punti di forza del progetto.

 

Non so se le LCS manterranno le promesse, ma di sicuro il concetto del Fire Scout va preso in seria considerazione: un piccolo elicottero RPV può allargare notevolmente le capacità d'azione di una piccola unità a livello di corvetta o di fregata, o di semplice pattugliatore, e costare molto meno di un elicottero con equipaggio.

Edited by Gianni065
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  • 2 months later...

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