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SR-71 Blackbird


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...

E che l'USAF non abbia alcuna intenzione di ripensarci, è testimoniato da un particolare illuminante: i manuali di volo del Blackbird, prima ultra-segreti, sono stati declassificati.

-_-

Fa tutto parte del piano per depistare tutti.

:unsure:

Spero

:(

...

:pianto:

 

Hai ragione su tutta la linea, per me forse ci vorranno altri 20 anni di guerra fredda per vedere qualcosa di meglio ... penso all'X-43, che partendo dalla piattaforma continentale nord americana, e volando a mach10...potrebbe essere un segno successore.

Chissà...

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non si può siviluppare un UAV con le caratteristiche dell'SR-71? considerando che non avendo piloti i limiti dell'aereo sarebbero solo quelli strutturali.

ma gli UAv, forse non s e' resa l'idea...sono lenti, molto lenti, e vengono usati sopra a zone di combattimento, con gia' forze alleat sul territorio.

COl caz*o che mando un UAV a fare il lavoro di un blackbird....

io almeno non lo farei mai!!!!

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tomcat non ho detto di mandare un UAV attuale a fare il lavoro di un blackbird, ma di progettare un UAV capace di volare ad altissime velocità e altitudini, che porta al vantaggio di raggiungimento di altissime prestazioni, visto che ormai i limiti non sono più imposti dalla macchina ma dalla sopportazione del pilota che sta dentro, che possa sostituire il blackbird

Modificato da Avgvsto
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Secondo me, messa una croce sopra sul Blackbird, adesso si possono individuare tre esigenze di ricognizione:

 

1) ricognizione strategica sopra nazioni nei confronti delle quali non è praticabile la violazione dello spazio aereo nazionale, nemmeno con un UAV, per ragioni diplomatiche. In questo caso, l'unica alternativa resta quella della ricognizione satellitare.

 

2) ricognizione strategica sopra nazioni per le quali non c'è altrettanta cortesia diplomatica. In questo caso l'utilizzo di UAV ad alta autonomia (oltre ai satelliti) è senz'altro praticabile. Diciamo che attualmente un UAV come il Global Hawk (in grado di volare a 630 km/h a 19000 metri di quota per oltre 20.000 km) è abbastanza difficile da buttare giù, specialmente se la nazione spiata non dispone di caccia ad alte prestazioni delle ultime generazioni, o di sistemi terra-aria a lungo raggio. In questi casi occorrerà accettare il rischio di perdite sensibili (un Global Hawk costicchia... ci aggiriamo sui 50 milioni di dollari al pezzo...)

 

3) ricognizione tattico-strategica nei confronti di obiettivi su una nazione con la quale si è in stato di guerra. In questo caso si presuppone che sia stata acquisita la superiorità aerea, per cui la ricognizione a mezzo UAV non dovrebbe presentare problemi.

 

C'è quindi solo una piccola nicchia che giustificherebbe un UAV supersonico o ipersonico, ed è improbabile che l'USAF intenda investire risorse - almeno a breve/medio termine - per coprire una nicchia residuale.

 

In tutto questo, occorre poi tenere presenti alcune cose:

 

- Gli UAV (specialmente i Predator) si sono dimostrati, nella realtà, abbastanza vulnerabili (più a incidenti di volo che a veri e propri abbattimenti) ma questo dipende dal fatto che si tratta di sistemi giovani, che necessitano ancora di tempi di rodaggio per mettere a punto le tecniche di impiego ottimali e rimediare ai problemi e difetti che man mano vengono fuori.

 

- I Global Hawk sono concepiti per tenersi in collegamento con satelliti e con velivoli AWACS, e per evitare le minacce sulla base dei dati da essi ricevuti.

Inoltre dispongono di un sistema di allarme radar e di una suite di ECM molto sofisticata.

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i tanker KC-10 specializzati nel rifornire gli sr-71, che fine hanno fatto ?

in cosa era diversi x il carburante che trasportavano, x la quota ela velocità operativa maggiori?

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il grande difetto dello scramjet (il motore dell'x-43) è che deve essere portato a mach 5 prima di poter funzionare

che devono essere lanciati da shuttle???

no il lancio dell'x-43 è avvevnuto attraverso 2 vettori (corregetemi se sbaglio)

 

il b-52 della NASA (che è stata la sua ultima missione) ha portato l'x-43 e l'altro vettore ad una certa quota

 

lì il secondo vettore, un missile di non so che modello, lo ha portato a mach 5 dove lo scramjet ha potuto accendersi

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Allora, per quanto riguarda i KC-135Q utilizzati per rifornire gli SR-71 con il carburante JP-7 (caratterizzato da un punto di accensione più alto) questi velivoli hanno una suite di navigazione più sofisticata, e una suite di comunicazione diversa per garantire maggiore sicurezza delle comunicazioni.

Inoltre, mentre nei normali KC-135 l'aereo rifornitore e quello rifornito comunicano su un canale radio, nei Q esiste una specie di sistema interfonico che garantisce la comunicazione attraverso la sonda di rifornimento, in maniera tale che nessuna trasmissione radio avviene durante il rifornimento.

 

Con il ritiro degli SR-71, i KC-135Q (rimotorizzati allo standard KC-135T) vengono utilizzati per il rifornimento degli F-117 con carburante standard.

 

------

 

Per l'X-43, il suo profilo di volo prevede il trasporto in quota a mezzo B-52, l'accelerazione a oltre Mach 4 con una versione del razzo Pegasus, e quindi l'accensione del proprio sistema propulsivo.

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Per quanto riguarda l'sr-71 ho letto che la sua cellula mentre è a terra, perde carburante, perchè le paratie non combaciano perfettamente quando la cellula è "fredda", quando comincia a adare ad alta velocità la cellula si riscalda e la cellula si dilata vengono chiuse le piccole fessure dove perdeva del carburante...

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  • 1 mese dopo...
  • 2 mesi dopo...
Ospite Arcangel06

Augusto se proprio dice che l'sr-71 è scarso e non sai cos'è l'aurora allora ti posso dire una cosa... di aerei non è che te ne intendi molto.... cmq l'aurora è l'ultimo prototipo del'USAF... :furioso:

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non esiste ufficialmente ma questo non lo sapremo mai

Magari l'SR-71 non era sulla bocca di tutti,ma era un aereo-spia,perciò era auspicabile che agisse in regime Aumma-Aumma

bella spiegazione cosi si che è di facile comprensione

Modificato da skettles
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In teoria una classe Orizzonte con un Aster 30 potrebbe individuarlo e tirarlo giù ?

L'Aster 30 è indicato dalla casa produttrice con una quota massima di 20.000 metri.

 

Il Blackbird vola operativamente a 24.000 metri di quota, quindi è fuori portata.

 

In ogni caso un Blackbird che voli a 24.000 metri a Mach 3, è virtualmente invulnerabile a qualsiasi missile antiaereo moderno, perchè è davvero difficilissimo - anche in presenza di un inviluppo di tiro compatibile - che sia possibile ottenere una sequenza di ingaggio efficace.

 

La geometria del lancio sarebbe estremamente ristretta, il Blackbird dovrebbe volare nella direzione precisa del missile, il missile dovrebbe essere lanciato in una finestra di tiro estremamente ristretta (basterebbe un secondo prima o un secondo dopo per perdere l'ingaggio) e il software del sistema di direzione del tiro dovrebbe essere appositamente progettato per ingaggiare un bersaglio in quelle condizioni.

 

Quest'ultima considerazione è particolarmente importante, perchè anche un missile antimissile (e quindi un missile progettato per colpire bersagli che volano ad altissima quota e altissima velocità) ha generalmente un software ottimizzato per quella funzione, e non sarebbe preparato a colpire un bersaglio che si comporti diversamente.

 

Ritengo che gli unici sistemi d'arma in grado di abbattere un Blackbird siano l'F-15 Eagle armato con missili AIM-7F/M Sparrow III, e l'F-14 Tomcat armato con missili AIM-54 Phoenix, semplicemente perchè quando furono sviluppati, questi sistemi furono specificamente progettati anche per abbattere i MIG-25 Foxbat i quali, all'epoca, erano accreditati di poter volare a Mach 3 a oltre 20.000 metri.

 

Ma siccome i Blackbird ormai non volano più, e i MIG-25 hanno prestazioni inferiori a quelle presunte all'epoca, tutto questo resta ormai un esercizio teorico.

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Mi aggiungo anch'io...

La particolarità dei propulsori dell SR71 consiste nel fatto che sono degli ibridi.

Sfruttano cioè le caratteristiche di utilizzo di due sistemi propulsivi diversi tra loro come funzionamento ma pur sempre per reazione. Questo a causa del vasto inviluppo di volo (quota e velocità) nel quale deve lavorare la macchina.

I propulsori sono comunque detti turbo-ram-jet e non li ho descritti ma solo citati nel trattato sui turbogas. Mi riprometto di inserire anche la spiegazione di questi motori.

 

Ciao!

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