Dominus Inviato 30 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2009 (ANSA) - DUBAI - Un aereo passeggeri della Yemen Airways con a bordo oltre 150 persone si è schiantato stanotte nelle acque dell'Oceano indiano, al largo delle isole Comore. Il volo era partito ieri dall'aeroporto parigino di Roissy, con scali a Marsiglia e Sanaa, capitale dello Yemen, con destinazione Moroni, nelle Comore. "Non si hanno per ora" notizie di superstiti, rende noto la compagnia aerea. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
brain_use Inviato 30 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2009 Speriamo in bene per i passeggeri... Non parlerei però di "periodo sfortunato". Probabilmente, il naturale invecchiamento della flotta Airbus e una banale questione probabilistica stanno cominciando a pesare di più. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 30 Giugno 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2009 Guarda in questo caso direi di no visto che dei quattro airbus della Yemenia il più vecchio è del 97 e gli altri sono del 99 e del 2007. Ancora non si capisce bene quale sia caduto, ma di certo non lo imputerei all'età della macchina. Quanto ai passeggeri ci sono poche speranze, è caduto in pieno oceano e hanno già cominciato a recuperare i corpi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 30 Giugno 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2009 Aggiorno: l'aereo era il 7O-ADJ consegnato a settembre del '99, quindi decisamente non vecchio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 30 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2009 ho sentito che era la compagnia era carente con la manutenzione, tante che era interdetto ai cieli europei il veicolo, se non ho capito male Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Venon84 Inviato 30 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2009 ho sentito che era la compagnia era carente con la manutenzione, tante che era interdetto ai cieli europei il veicolo, se non ho capito male Da quello che ho capito io era sotto stretta sorveglianza anche se non ancora iscritta nella lista nera delle compagnie pericolose. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 30 Giugno 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2009 ho sentito che era la compagnia era carente con la manutenzione, tante che era interdetto ai cieli europei il veicolo, se non ho capito male Era solo sotto sorveglianza, lo puoi capire dal fatto che l'aereo è partito da parigi e ha fatto scalo a marsiglia Fin'ora, tra l'altro, non avevano mai avuto nessun incidente con vittime. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite iscandar Inviato 30 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2009 (modificato) in ogni caso l'aereo che è caduto è partito da Sanaa e non era quello di Parigi Al largo delle isole Comore, vicino al Madagascar. un mese fa la tragedia dell'air franceSi schianta aereo yemenita, 153 a bordo Trovato vivo un bambino di cinque anni Tra i passeggeri 66 francesi. Parigi: «Riscontrati difetti nel mezzo». Sanaa: «Revisionato a maggio dalla Airbus» Un Airbus A310 della compagnia Yemenia (Reuters) PARIGI - Un Airbus A310 della compagnia Yemenia Air con a bordo 153 persone si è schiantato nella notte tra lunedì e martedì nelle acque dell'oceano Indiano, al largo delle isole Comore, a circa tre chilometri dalla costa dell'arcipelago, situato fra il Mozambico e il Madagascar (mappa). UN BAMBINO SOPRAVVISSUTO - I soccorritori hanno trovato per il momento un solo sopravvissuto: è un bambino di 5 anni, non si conosce la sua nazionalità. Un chirurgo dell'ospedale El-Maarouf a Moroni, capitale delle Comore, ha detto che il piccolo è stato trasportato su un battello dei soccorsi. «Abbiamo tutto il necessario per assisterlo» ha aggiunto. Secondo fonti dell'aeronautica yemenita sono stati recuperati anche cinque cadaveri, ma le ricerche proseguono con difficoltà a causa delle le pessime condizioni meteorologiche, con mare grosso e venti forti. A BORDO ANCHE 66 FRANCESI - Tra i passeggeri (142, più 11 membri dell'equipaggio) c'erano 66 francesi, di cui molti residenti nelle Comore. Delle quattro isole dell'arcipelago, quella di Mayotte è rimasta sotto la sovranità di Parigi dopo un referendum. Altri erano partiti su un Airbus A330-200 della Yemenia dall'aeroporto parigino di Roissy, facendo scalo a Marsiglia e Sanaa (Yemen): qui hanno cambiato velivolo per imbarcarsi sull'A310, diretto a Gibuti e Moroni (capitale delle Comore) come destinazione finale. La Farnesina ha escluso la presenza di italiani a bordo. In corso le operazioni di recupero dei corpi e dei rottami: nelle ricerche sono impegnate vedette e imbarcazioni delle Comore e del Madagascar. Parigi ha inviato due navi e un velivolo da ricognizione e trasporto Transall. «AEREO REVISIONATO A MAGGIO» - Il ministro dei trasporti yemenita ha dichiarato che l'A310 della Yemenia era stato revisionato completamente a maggio sotto la supervisione della stessa Airbus: «È stato controllato in Yemen con gli esperti di Airbus - ha detto Khaled Ibrahim -. Era in linea con gli standard internazionali». Il suo omologo francese, Dominique Bussereau, ha spiegato invece che sul velivolo erano stati riscontrati molti difetti e per questo gli era stato proibito di sorvolare lo spazio aereo francese. La Yemenia, spiega, è una compagnia che «viene monitorata molto da vicino» per la sicurezza. «L'A310 era stato controllato nel 2007 dalla Direzione generale dell'aviazione civile in Francia ed erano stati rilevati un certo numero di difetti» ha detto Bussereau, aggiungendo che «da allora l'apparecchio non è più riapparso nel nostro Paese». NON ERA NELLA LISTA NERA UE - L'aereo comunque non figurava nella lista nera dell'Unione Europea, ha spiegato il commissario europeo ai trasporti, Antonio Tajani. In particolare il commissario vuole sapere perché la compagnia ha cambiato velivolo: «L'aereo che ha iniziato il viaggio partendo da Parigi è stato cambiato a Sanaa. Chiameremo la compagnia aerea yemenita per verificare cosa è successo e controllare il livello di sicurezza». Quanto accaduto, afferma, «non è di nostra competenza perché è successo fuori dall'Ue. Possiamo imporre regole solo in Europa. L'apparecchio partito era in buone condizioni ed era stato controllato dai francesi. Adesso bisogna vedere le condizioni del secondo aereo». Tajani ha aggiunto che proporrà una lista nera mondiale, simile a quella della Ue, delle compagnie che non offrono garanzie di sicurezza (la lista nera Ue - pdf). FORTI RAFFICHE DI VENTO - Si valuta anche la possibilità che a causare l'incidenet sia stato il maltempo. Il responsabile dell'aviazione civile yemenita, Muhammed Abdul-Qadber, ha detto che l'incidente è avvenuto in un'area dove c'era vento molto forte, con raffiche fino a 161 chilometri orari. Bussereau ha spiegato che ci sarebbe stato «un avvicinamento, quindi una ripresa di velocità, poi un nuovo avvicinamento che sarebbe stato mancato». L'aereo avrebbe tentato un atterraggio d'emergenza. Secondo Meteo France nella zona non c'è stato un temporale: «Nella zona non ci sono problemi di nubi - ha spiegato il responsabile delle previsioni, Jean-Marie Carriere -, ma c'è un vento sostenuto con raffiche che possono superare i 60 chilometri orari, vicino all'aeroporto e dappertutto nella zona». CORDOGLIO DEL PAPA - Il Papa ha espresso il suo «cordoglio sincero alle famiglie addolorate» in un telegramma inviato dal segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone, al nunzio apostolico in Kuwait, mons. Mounged El-Hachem. «Affidiamo le vittime alla misericordia divina - scrive Benedetto XVI - e preghiamo Dio per tutte le persone duramente provate da questa tragedia». Anche il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso ha espresso «profonda tristezza e le più sincere condoglianze», anche a nome dell'esecutivo Ue, alle famiglie delle vittime. Il vicepresidente Antonio Tajani si è associato a Barroso esprimendo le sue personali condoglianze. L'INCIDENTE DI UN MESE FA - Esattamente un mese fa, nella notte tra il 31 maggio e il 1° giugno, un Airbus A330 di Air France è precipitato nell'Atlantico: partito da Rio de Janeiro, era diretto a Parigi. A bordo c'erano 228 persone, fra cui 10 italiani, originari di Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna. Tre giorni fa le Forze armate brasiliane hanno interrotto le ricerche dei corpi delle vittime. Le acque dell'Atlantico tra le coste brasiliane e quelle africane hanno restituito 51 corpi, di cui 14 identificati. Modificato 30 Giugno 2009 da iscandar Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 30 Giugno 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2009 (modificato) Si, mi sono confuso io leggendo perchè la maggior parte dei passeggeri arrivava da parigi e mariglia con un altro volo Yemeni e su un altro A310 Due errori grotteschi da parte mia, il mezzo era più vecchio, 1990, e aveva un bel pò di ore di volo. Devo scrivere due paroline a chi ha redatto la lista dei 310 che avevo preso come referenza ha dato come data di consegna dell'apparecchio quella del trasferimento alla Yemeni da una compagnia brasiliana. Allora lo scenario prospettato da brain è, in effetti, calzante. Modificato 30 Giugno 2009 da Dominus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 30 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2009 c'è un superstite I soccorritori lo hanno trovato ancora vivo. Ha cinque anni. E potrebbe essere l'unico sopravvissuto al disastro aereo che si è verificato a largo delle Isole Comore, nell'Oceano Indiano. L'aereo, della compagnia Yemenia, è precipitato nell'oceano Indiano con 153 persone a bordo poco prima dell'atterraggio a Moroni, capitale delle isole Comore. Il velivolo, un Airbus A310, era partito dalla capitale yemenita, Sanaa. A bordo si trovavano anche passeggeri provenienti da Parigi e Marsiglia, giunti all'aeroporto di Sanaa su un Airbus 330-200 della stessa compagnia yemenita. A bordo del volo IY 626 vi erano 11 membri dell'equipaggio e 142 passeggeri, soprattutto cittadini delle isole Comore e francesi. Secondo il quotidiano Le Figaro, sono già stati recuperati alcuni pezzi dell'aereo e sarebbero stati rinvenuti alcuni corpi. Le cause dell'incidente, pochi chilometri a largo delle Comore, non sono ancora note. Il direttore dell'aeroporto di Moroni, Hadji Mohamed Ali, ha riferito che i contatti con l'aereo si sono interrotti cinque minuti prima dell'ora prevista per l'atterraggio. Tutti i mezzi navali delle Comore, ha aggiunto Ali, sono impegnati nelle operazioni di ricerca e soccorso, con l'aiuto d'imbarcazioni giunte dal Madagascar. La Francia ha deciso l'invio di navi e aerei per partecipare all'operazione. L'incidente aereo avviene un mese dopo la tragedia occorsa ad un Airbus A330 dell'Air France, precipitato il primo giugno nell'Oceano Atlantico con 228 persone a bordo, fra cui dieci italiani. L'aereo della compagnia francese era in volo fra Rio de Janeiro e Parigi. Ancora non sono state stabilite le cause del disastro. A bordo dell'aereo yemenita, secondo le prime verifiche della Farnesina, non ci sarebbero italiani. L'Unità di crisi del Ministero degli esteri si è infatti immediatamente attivata e, al momento, non risulterebbe la presenza di alcun connazionale, anche se il lavoro di controllo continua. http://www.unita.it/news/isole_comore/8598...persone_a_bordo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
brain_use Inviato 1 Luglio 2009 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2009 Allora lo scenario prospettato da brain è, in effetti, calzante. In realtà non mi riferivo al caso specifico: non avevo neppure controllato l'età del velivolo. Semplicemente credo sia inevitabile un invecchiamento generale della flotta airbus e qualche incidente in più, in percentuale sul totale, rispetto a quelli del passato. E' solo una questione statistica. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite iscandar Inviato 1 Luglio 2009 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2009 SOPRAVVISSUTA RAGAZZINA 14ENNE - Sarebbe una ragazzina di 14 anni - e non un bambino di cinque anni come si era detto in un primo momento - l'unica due sopravvissuta al disastro aereo avvenuto la notte scorsa al largo delle isole Comore. Secondo quanto riferito dal segretario generale del ministero dei Trasporti di Moroni, Abdillah Mougni, la ragazzina si è salvata grazie al giubbotto salvagente ed è stata ricoverata in ospedale, stremata dalla stanchezza, dopo essere rimasta in mare per ore. È stata invece confermata la morte di uno dei piloti del velivolo, che era stato invece indicato in un primo tempo come un sopravvissuto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora