Speedle Inviato 26 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 26 Aprile 2009 Ciao, un po ' di tempo fa mi avevano chiesto cosa fosse quella specie di "spada", o "lancia" o "giavellotto" che spunta dal muso dei caccia. Che roba è? Un'antenna? Un tubo di Pitot gigante? Uno spiedino per infilzarci le pecore e farle arrosto? Un parafulmine? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 26 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 26 Aprile 2009 Un tubo di Pitot gigante Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
diavolo rosso Inviato 26 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 26 Aprile 2009 Serve a misurare vari dati come la velocità dell'aria la temperatura esterna,i caccia di oggi (F35 e F22)c'è l'hanno ma "sotto pelle". Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Speedle Inviato 26 Aprile 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 26 Aprile 2009 Eh infatti immaginavo fosse così, ma mi pareva eccessivo fare una roba così grossa... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
VittorioVeneto Inviato 27 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 27 Aprile 2009 Comunque si monta solo durante i test di volo dei velivoli , poi viene eliminata ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 27 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 27 Aprile 2009 (modificato) Mica vero Quasi tutti gli aerei lo avevano prima dell'avvento della bassa osservabilità. Dalla serie 1x gli americani hanno preferito inserirlo in posizioni più "conformali", come sotto le ali. Modificato 27 Aprile 2009 da Dominus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
VittorioVeneto Inviato 27 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 27 Aprile 2009 Ho risposto così a Speedle perchè ricordavo un vecchio post di Flaggy in cui rispondeva ad una domanda simile: Ogni nuovo aereo, prototipo o dimostratore tecnologico che sia, può avere una vistosa "antenna" sul muso...E' stato così per l'F-22, per il Typhoon e anche per l'F-35. A parte il tubo di pitot ci possono essere anche i sensori di assetto. Tutto questo "accrocchio" serve ad avere dati precisi e affidabili su alcuni parametri di volo con cui tarare tutti gli analoghi sensori di cui dispone l'aereo. Uno volta assolta questa funzione, i velivoli definitivi ne fanno a meno... Dimostratore dell'F-22 Prototipo dell'EF-2000 Prototipo dell'F-35 Ma forse Speedle si riferiva ad un'altra cosa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 27 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 27 Aprile 2009 Per avere una risposta esauriente bisogna sempre fare la domanda nel modo migliore... Magari una foto in più e qualche "spiedino di pecora" in meno avrebbe aiutato a capire se si riferiva ai sensori aggiunti durante i test o a quelli standard. In ogni caso oggi quella roba tende a sparire dai velivoli militari moderni. Gli aerei moderni (spesso intrinsecamente instabili e affidati completamente al fly-by-wire) hanno bisogno di più sensori indipendenti e ridondanti e poi hanno bisogno di qualcosa di poco sensibile alle variazioni di assetto (spesso estreme) e di meno visibile ai radar. Ecco quindi che i sensori si distribuiscono sul muso (o altrove), sono più piccoli e magari sono associati a un'aletta che si orienta secondo la direzione del vento, oppure sfruttano varie aperture e prese di pressione annegate sulla superficie con un calcolatore che elabora tutti i dati e li traduce in valori di velocità e assetto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bostik Inviato 27 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 27 Aprile 2009 il tubo di pitot è essenziale, senza quello io manco saliri a bordo di un aereo. senza quello non sai nè quota nè velocità Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 27 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 27 Aprile 2009 senza quello non sai nè quota nè velocità Magari la quota si: il tubo di Pitot in quanto tale serve a misurare la velocità. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Irkut Inviato 2 Maggio 2009 Segnala Condividi Inviato 2 Maggio 2009 Ma la dimensione da cosa dipende? Ne ho visti di molto più piccoli. Non è possibile che sia un tubo di pitot montato su una antenna? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 2 Maggio 2009 Segnala Condividi Inviato 2 Maggio 2009 Ma la dimensione da cosa dipende? Ne ho visti di molto più piccoli. Non è possibile che sia un tubo di pitot montato su una antenna? No. Di solito se il tubo di Pitot è grande, o meglio lungo, è solo per allontanarlo dalla zona perturbata dalla presenza dell'aereo (l'aria si perturba anche davanti all'aereo), specie se sull'asta non c'è solo la presa d'aria del Pitot all'estremità, ma questa fa anche da supporto ad altri sensori anemometrici (cosa che succede come detto sui velivoli di prova). Se l'asta è piccola è solo perchè non si tratta di uno sensore di prova, ma di uno di normale utilizzo, che come tale è perfettamente integrato e tarato su quello specifico velivolo, senza che ci sia il rischio di errate letture degli strumenti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
flanker pilot Inviato 5 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 5 Novembre 2009 Il pitot deve obbligatoriamente essere posizionato laddove non vi è un influenzamento dei flussi di aria durante virate e manovre varie, il muso del velivolo è il punto migliore. Il pitot è essenziale per conoscere la propria velocità rispetto all'aria (TAS o true air speed) esso è formato da due tubi concentrici: quello più interno è quello con il buco sulla parte anteriore, quello più esterno ha 4 forellini posizionati lungo il tubo ad una distanza di 4/5 della lunghezza del tubo stesso, a partire dalla fusoliera. I dui tubi si ricongiungono all'interno del velivolo misurando la differenza di pressione fra aria dinamica (tubo più interno) ed aria statica (tubo più esterno con 4 forellini), in base a tale differnza è possibile conosce la velocità dell'aria indicata (IAS indicated air speed). Per conoscere la velocità vera rispetto all'aria (TAS) occorre trasformare la velocità indicata con delle tabelle e si ottiene la CAS (Calibrated air speed) e poi con un regolo calcolatore, conoscendo la temperatura dell'aria si fà un calcoletto e si trova finalmente la True air speed. nel caso si voglia conoscere la velorità rispetto al suolo, con il regolo calcolatore si risolve il "problema del vento" e si ottiene la GS (ground speed). ecco il funzionamento ed il profitto del tubo di pitot. Na notare che per i velivoli piccoli dimensioni che volano a basse velocità, tutti questi calcoli sono trascurabili, considerano IAS=TAS; sebbene il principio di funzionamento è identico per qualsiasi tipo di velivolo. spero di non essere andato fuori argomento, ma era a mio giudizio essenziale per capire come vengono scelti i punti dove montate un pitot. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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