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Cos'è quella "spada" davanti al muso dei caccia?


Speedle

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Ciao, un po ' di tempo fa mi avevano chiesto cosa fosse quella specie di "spada", o "lancia" o "giavellotto" che spunta dal muso dei caccia.

 

Che roba è? Un'antenna? Un tubo di Pitot gigante? Uno spiedino per infilzarci le pecore e farle arrosto? Un parafulmine?

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Mica vero

 

mig21.jpg

 

f104.gif

 

mig23.jpg

 

Quasi tutti gli aerei lo avevano prima dell'avvento della bassa osservabilità.

Dalla serie 1x gli americani hanno preferito inserirlo in posizioni più "conformali", come sotto le ali.

Edited by Dominus
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Ho risposto così a Speedle perchè ricordavo un vecchio post di Flaggy in cui rispondeva ad una domanda simile:

 

Ogni nuovo aereo, prototipo o dimostratore tecnologico che sia, può avere una vistosa "antenna" sul muso...

E' stato così per l'F-22, per il Typhoon e anche per l'F-35.

A parte il tubo di pitot ci possono essere anche i sensori di assetto.

Tutto questo "accrocchio" serve ad avere dati precisi e affidabili su alcuni parametri di volo con cui tarare tutti gli analoghi sensori di cui dispone l'aereo.

Uno volta assolta questa funzione, i velivoli definitivi ne fanno a meno...

 

Dimostratore dell'F-22

 

yf22-1.jpg

 

Prototipo dell'EF-2000

 

ef_02.jpg

 

Prototipo dell'F-35

 

f35pr061215_lr.jpg

 

Ma forse Speedle si riferiva ad un'altra cosa :hmm:

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Per avere una risposta esauriente bisogna sempre fare la domanda nel modo migliore...

Magari una foto in più e qualche "spiedino di pecora" in meno avrebbe aiutato a capire se si riferiva ai sensori aggiunti durante i test o a quelli standard.

In ogni caso oggi quella roba tende a sparire dai velivoli militari moderni.

Gli aerei moderni (spesso intrinsecamente instabili e affidati completamente al fly-by-wire) hanno bisogno di più sensori indipendenti e ridondanti e poi hanno bisogno di qualcosa di poco sensibile alle variazioni di assetto (spesso estreme) e di meno visibile ai radar.

Ecco quindi che i sensori si distribuiscono sul muso (o altrove), sono più piccoli e magari sono associati a un'aletta che si orienta secondo la direzione del vento, oppure sfruttano varie aperture e prese di pressione annegate sulla superficie con un calcolatore che elabora tutti i dati e li traduce in valori di velocità e assetto.

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Ma la dimensione da cosa dipende? Ne ho visti di molto più piccoli. Non è possibile che sia un tubo di pitot montato su una antenna?

No.

Di solito se il tubo di Pitot è grande, o meglio lungo, è solo per allontanarlo dalla zona perturbata dalla presenza dell'aereo (l'aria si perturba anche davanti all'aereo), specie se sull'asta non c'è solo la presa d'aria del Pitot all'estremità, ma questa fa anche da supporto ad altri sensori anemometrici (cosa che succede come detto sui velivoli di prova).

Se l'asta è piccola è solo perchè non si tratta di uno sensore di prova, ma di uno di normale utilizzo, che come tale è perfettamente integrato e tarato su quello specifico velivolo, senza che ci sia il rischio di errate letture degli strumenti.

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  • 6 months later...

Il pitot deve obbligatoriamente essere posizionato laddove non vi è un influenzamento dei flussi di aria durante virate e manovre varie, il muso del velivolo è il punto migliore. Il pitot è essenziale per conoscere la propria velocità rispetto all'aria (TAS o true air speed) esso è formato da due tubi concentrici: quello più interno è quello con il buco sulla parte anteriore, quello più esterno ha 4 forellini posizionati lungo il tubo ad una distanza di 4/5 della lunghezza del tubo stesso, a partire dalla fusoliera. I dui tubi si ricongiungono all'interno del velivolo misurando la differenza di pressione fra aria dinamica (tubo più interno) ed aria statica (tubo più esterno con 4 forellini), in base a tale differnza è possibile conosce la velocità dell'aria indicata (IAS indicated air speed). Per conoscere la velocità vera rispetto all'aria (TAS) occorre trasformare la velocità indicata con delle tabelle e si ottiene la CAS (Calibrated air speed) e poi con un regolo calcolatore, conoscendo la temperatura dell'aria si fà un calcoletto e si trova finalmente la True air speed. nel caso si voglia conoscere la velorità rispetto al suolo, con il regolo calcolatore si risolve il "problema del vento" e si ottiene la GS (ground speed). ecco il funzionamento ed il profitto del tubo di pitot. Na notare che per i velivoli piccoli dimensioni che volano a basse velocità, tutti questi calcoli sono trascurabili, considerano IAS=TAS; sebbene il principio di funzionamento è identico per qualsiasi tipo di velivolo.

spero di non essere andato fuori argomento, ma era a mio giudizio essenziale per capire come vengono scelti i punti dove montate un pitot.

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