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Il BAe Lightning...


Bonehammer

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lightningf6me_5.jpg

 

Penso perchè i costruttori volevano minimizzare le dimensioni per addobbare l'aereo di carburante.

 

Almeno, io la penso così.

 

Il Lightning fu progettato per essere utilizzato come caccia intercettore da difesa locale, capace di tempi di reazione limitati, al fine di difendere il territorio inglese da eventuali incursioni di bombardieri. Per ottenere tali prestazioni, l'aereo fu disegnato con una fusoliera di sezione il più ridotta possibile, anche a scapito della capacità del serbatoio. Si tentò di sopperire a ciò riempiendo di carburante ogni spazio non utilizzato per altri scopi, perfino i flap. Anche gli pneumatici del carrello furono previsti delle minori dimensioni possibili, per non sottrarre spazio al carburante. Sempre per ottimizzare le prestazioni, i due motori furono disposti l'uno sull'altro verticalmente, sfalsati (per evitare di concentrare tutto il peso nella coda dell'aereo), con quello inferiore più in avanti di quello superiore. Questa disposizione permise di minimizzare la resistenza aerodinamica: si otteneva il doppio della spinta incrementando il diametro della fusoliera solo della metà.
Edited by Peppe
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Il BAe Lightning..., ...perché portava i serbatoi *sopra* le ali?

...e perché gli altri aerei non sfruttano questa possibilità?

Il Lightning, per le sue peculiarità e per il suo disegno estremo, ha sempre sofferto della scarsità di carburante trasportato.

Per aumentarlo lo si dotò persino di un serbatoio conformal ventrale (che si vede anche nella foto del modellino sopra).

I serbatoi ausiliari invece erano sopra l'ala perchè...era l'unico posto dove metterli.

Il ventre dell'ala era infatti inutilizzabile a causa del posizionamento e della configrazione del carrello principale.

Altri aerei non adottano simili configurazioni per svariate buone ragioni:

-Il dorso alare contribuisce più del ventre alla portanza ed è più delicato nei confronti delle perturbazioni aerodinamiche prodotte da "corpi estranei".

-Qualsiasi carico dorsale è più difficile da "gestire" dal personale di terra.

-E' un tantino problematico liberarsi dei serbatoi sganciandoli in volo come fa qualsiasi altro aereo.

 

In ogni caso simili configurazioni, almeno per missili aria-aria (che persentano minori problemi), si sono viste successivamente anche sul Jaguar franco-britannico.

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Non a caso il Lightn. era un puro intercettore, e non si voleva di sicuro rinunciare agli armamenti piuttosto che al carburante.

 

 

P.S. All'epoca si chiamava E.E. (English Electric)

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Credo di aver capito.

Praticamente, invece di fare un altro hardpoint per i serbatoi, hanno sfruttato quello del carrello?

Non esattamente, il problema non era tanto quello di fare un altro punto d'attacco, ma trovare il posto dove metterlo in modo che fosse aerodinamicamente e strutturalmente accettabile!

Il carrello lunghissimo e il suo vano occupavano tutta la parte centrale dell'ala: sotto restavano libere la parte più interna, inutilizzabile perchè a fianco della fusoliera erano fissati i missili, e le estremità alari, troppo "leggere" per sorreggere dei pesanti serbatoi (anche se "qualcosina" si poteva comunque agganciare).

Alla fine l'unico posto libero è sopra l'ala in corrispondenza dell'attacco della gamba di forza del carrello dove tralaltro il serbatoio crea basse sollecitazioni flessionali e torsionali.

 

 

english-electric-lightning-f53-cutaway.jpg

Edited by Flaggy
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  • 2 years later...

In queste foto è possibile osservare un altro modo per sfruttare i piloni sopra le ali :

 

2saz9qb.jpg

 

2gspf15.jpg

Edited by Gian Vito
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In queste foto è possibile osservare un altro modo per sfruttare i piloni sopra le ali :

 

2saz9qb.jpg

 

Notare anche il vano creato subito dietro al carrello anteriore... Non avevo mai visto questa configurazione così particolare...

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