Vai al contenuto

Liger30

Membri
  • Numero contenuti

    196
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    41

Tutti i contenuti di Liger30

  1. L'aviazione israeliana conferma ufficialmente di aver impiegato l'F-35 in due dei recenti attacchi, e di averlo in volo per le operazioni "su tutto il Medio Oriente". https://twitter.com/AAhronheim/status/998816196546973696
  2. Non mi sorprenderebbe minimamente.
  3. Non credo che Israele scoprirà le sue carte tanto presto. Ma dai detriti rimasti sul posto, si direbbe che le armi impiegate siano GBU-39, ovvero Small Diameter Bomb. Vero, sono plananti, ma per il loro lancio sarebbe stato necessario avvicinarsi considerevolmente, e una piattaforma non stealth sarebbe stata sicuramente vista e attaccata in qualche modo. Almeno in teoria.
  4. Torno su questa vecchia notizia perchè ieri ho visitato Ghedi e il comandante della base ne ha parlato e ha persino mostrato le foto prese con il Reccelite. In pratica, i Carabinieri avevano fortissimi sospetti che in questo cascinale si coltivasse droga, dietro a dei bei muraglioni alti tre metri. Le autorità giudiziarie, nella loro "saggezza" non concedevano loro i mandati per andare oltre il muro a verificare, e quindi hanno fatto una "telefonata" a Ghedi per chiedere se un volo addestrativo non poteva, magari, fare una rotta un po' diversa. Le foto hanno evidenziato, e cito le parole del reparto Imagery Intelligence "vegetazione non spontanea" coltivata a ridosso del lato interno del muro. Grazie alle foto, i Carabinieri hanno ottenuto i permessi a procedere. In occasione del terremoto della Marche, Ghedi decise autonomamente di deviare una sortita addestrativa per andare a mappare le zone colpite. Entro mezzogiorno avevano già foto e dati su rotte praticabili, ponti crollati e non, eccetera, da fornire alle prime colonne di protezione civile. Ho avuto una bellissima giornata con ottimo pranzo al circolo ufficiali. Sfortunatamente oggi hanno le Frecce in visita e ieri quindi erano tutti a terra. Giornata sicurezza, esercitazioni, briefing e pulizie varie, e ahimè un cavolo di niente in volo. Fatte diverse foto, ma sono stato pregato di non diffonderle, nonostante mi sembri che non ci sia assolutamente niente di sensibile. Uno dei Tornado sulla base è stabilmente adibito ad espositore da dare in pasto ai visitatori... e a occhio e croce non vola da anni. Sempre bello da vedere, soprattutto avendo chi ti guida e ti spiega tutto. Grazie ai marescialli sul posto! La lezione sull'RB199 tagliato è stata fantastica. In totale ho visto una decina di Tornado, compresa la "bella statuina". 5 all'aperto, altrettanti sotto shelter tendostrutture erette a seguito dell'arrivo del 155° da San Damiano due anni fa (spazio insufficiente negli HAS, dicono). Nessun grande lavoro in vista per l'F-35, ma un cantiere c'era: uno scavo, bello profondo, quasi certamente dedicato a cavi. Chi vuol capire capisca. Però a domanda, la risposta è "aspettiamo un piano ufficiale, ma tutti ci aspettiamo che Ghedi sia la seconda base dopo Amendola". Gruppi, date, dettagli... niente, purtroppo. Della linea Tornado rimangono, sulla carta, 30 equipaggi in totale. In realtà si è capito che a 30 non ci si arriva... Entro 5, massimo 7, si aspettano che tutta la linea sia finita, ma al ritmo attuale di acquisizione di F-35 la cosa mi preoccupa non poco. Il 102° fa solo 2 o 3 corsi l'anno, per 2-3 persone alla volta. Come anche nel Regno Unito, la linea navigatori è quella veramente alla frutta. I navigatori sono tutti "anziani" e virtualmente non rimpiazzabili. Tutti prossimi maggiori... ma probabilmente comunque a Ghedi, comunque come navigatori. Gli americani del 704th Munitions Support Squadron si vedevano qua e là, presenza discreta. Ma il parco macchine dell'area del 704 urla 'Murica! talmente tanto che lo riconosci prima di arrivare al cartello e alla bandiera. Aggiungo qualche altra info, spesso già note ma magari non a tutti: San Damiano è morta: Con la soppressione del comando aeroporto ora dipende da Ghedi. Quando serve, parte un nucleo di attivazione da Ghedi, guida fino a San Damiano e riattiva la pista. L'anno scorso due volte, entrambe tristi: morte di un incursore la cui moglie vive a Piacenza e esequie del generale Castagnetti. Nel secondo caso alla fine fu comunque impossibile atterrare a Piacenza causa meteo, e si ripiegò su Parma. A San Damiano è in corso il restauro di un Gobbo Maledetto. Gli ex della base mi dicono che sono insistenti i rumors secondo cui proprio a San Damiano saranno fatti a pezzi i Tornado dismessi, ma da Ghedi nessuna conferma. A Ghedi rimangono 102 (ocu), 154 e 155. Il 156 è in posizione quadro. A san Damiano ci sono non più di 150 persone, di cui altre venti o trenta dirette a Ghedi in Luglio. Per il futuro di San Damiano si sono sentite le proposte più pazzesche, dall'aeroporto civile all'ultima, ovvero ricoprirne la superficie di pannelli solari.
  5. Credo che nessuno metta in dubbio le difficoltà, ma le alternative sono uno sviluppo completamente nuovo, in proprio o con partner, non meno rischioso. Qualcuno ha azzardato "evoluzioni" di Typhoon o Super Hornet, ma entrambe le opzioni mi paiono nascere drammaticamente vecchie, e se penso che le news release per il captor aesa sono le stesse oggi di fine 2015, o che il Super Hornet è aereo con una percentuale di incidenti gravi quanto meno allarmante... Viste le alternative, la trovo una proposta allettante sotto tanti punti di vista.
  6. Un po' più di una semplice ipotesi: dalla letter of intention con il Qatar al contratto finale passarono appena tre mesi. Anche in questo caso i tempi per la finalizzazione dovrebbero essere brevi.
  7. Il Regno Unito ha cominciato le attività d'integrazione per averlo come parte dello sviluppo post Block 3F. Non si sa ancora la data precisa, ma l'operatività è attesa entro il 2026 al più tardi. Probabile che si aggiunga il Giappone, con cui il Regno Unito sta lavorando per sviluppare un Meteor evoluto (con seeker AESA giapponese) sotto l'acronimo "Joint New Air to Air Missile", confermato nell'ultimo bilancio difesa di Tokyo. Gli inglesi avevano proposto di fare a metà per le spese d'integrazione con noi, ma noi, come al solito, non abbiamo detto nè sì nè no, e non si sa bene se mai ci accoderemo. Stesso discorso per IRIS-T: ad oggi non c'è traccia di un piano per la sua integrazione, a differenza di quanto accade per ASRAAM; già integrato, e ASRAAM New Build (o Block 6) da integrarsi con il Block IV.
  8. La RAF sta già attivandosi per metterla nuovamente nel deretano all'aviazione di Marina. Prima li ha inglobati, e poi si è assicurata di lasciarli appiedati con Sea Harrier e Harrier, e adesso ci riprova spingendo per l'F-35A. Con amici così, chi ha bisogno di nemici... Quanto ai costi, la critica del rapporto parlamentare britannico è rivolta più che altro al MOD e al governo, che come ormai tristemente tradizionale non pubblicano nulla dei loro piani futuri, in modo da poter tagliuzzare fondi a destra e a manca senza che nessuno possa dimostrarlo. Il MOD si rifiuta persino di dire su quanti anni andrebbe a spalmare l'acquisto dei prossimi 90 velivoli; e la RAF vorrebbe cambiare variante, pure. In queste condizioni è palese che non possano fornire un dato sui costi. Come potrebbero? I costi per i velivoli attualmente programmati sono chiariti abbastanza bene nel documento del MOD in allegato al rapporto. Quanto alle comunicazioni "stealth" con altri velivoli e/o navi, non è un problema dell'F-35 ma nuovamente del (dei) vari MOD. Se il LInk 16 non va bene devono installare adeguate radio software defined sugli altri mezzi. Cosa che hanno iniziato a sperimentare, almeno su Typhoon.
  9. La RAF ci sta lavorando sopra da anni. Al completamento dell'upgrade attuale (Project CENTURION) i suoi Typhoon avranno Storm Shadow, Paveway IV e Brimstone, in tempo per sostituire il Tornado GR4 al suo ritiro a fine marzo 2019. Discorso diverso sarebbe acquistare dei Tranche 3 aggiuntivi, che sembrerebbe essere l'opzione spinta dai politici tedeschi. Io ci credo poco, ma vedremo.
  10. Qualche immagine in più per i lavori a RAF Marham. Ho aggiunto alcune informazioni che l'immagine del MOD non riportava.
  11. Analisi Difesa ha una ben nota ostilità per tutto quello che è F-35 e qualunque notizia gli dia l'opportunità di frignare viene immediatamente ripresa. Terma si sta attrezzando per competere per il sostegno logistico alle flotte europee di F-35, sapendo che ci sono ancora il 70% delle componenti e relativi contratti da assegnare. Noi, per lo stesso motivo, abbiamo investito nell'infrastruttura di Cameri. Gli olandesi, esattamente come noi, sperano di aggiudicarsi una fetta della torta. Così gli inglesi e tutti gli altri, è normale. Chi farà l'offerta più convincente si aggiudicherà i contratti; frignare perchè ci sono altri che competono per gli stessi contratti è abbastanza stupido. Se vogliamo fare tutto noi caviamo fuori i soldi (tanti) e sviluppiamo un velivolo solo nostro. Cameri è uno di appena due siti d'assemblaggio al di fuori degli Stati Uniti, il maggiore produttore di cassoni alari seguito da Israele ed è la struttura primaria per la manutenzione profonda delle cellule basate in Europa. Una gran parte dei contratti è ancora da definire e siglare. Se ci concentrassimo sul fare offerte convincenti e la smettessimo di fare finta che l'F-35 non esiste o di parlarne sempre come fosse un fastidio, adombrando ulteriori tagli, magari gli altri partner si fiderebbero un po' di più. Quanto all'assemblaggio degli eventuali velivoli tedeschi, la decisione è essenzialmente di Berlino a meno che LM venga talmente subissata di ordini da doverne dirottare una parte su Cameri. Per essere sicuri di assemblarli noi il nostro governo dovrebbe immediatamente intavolare un discorso con i tedeschi... e offrire qualcosa in cambio. Agli olandesi invieremo i motori per la manutenzione periodica. I tedeschi si aspetteranno qualcosa a loro volta, chiaramente.
  12. Hanno eseguito delle prove negli USA con la radio software Northrop Grumman Freedom 550 software-defined radio. Per il test era installato su un airborne gateway terzo, ma dovrebbe essere più che fattibile un retrofit della medesima radio su Typhoon, in un modo o nell'altro. Probabile che l'idea di base sia quella.
  13. Diciamo che già un articolo che parla di "planare" sulla Cavour un po' di dubbi me li mette addosso...
  14. Agli inglesi ancora non servono simulatori nel Regno Unito, visto che fino al prossimo agosto il 617 Sqn rimarrà a Beaufort, avendo loro optato per una fase di build-up negli USA. Stanno costruendo l'edificio per il pianificato centro addestrativo a Marham. Noi il primo squadrone operativo lo stiamo equipaggiando direttamente ad Amendola, quindi il simulatore ci serve prima.
  15. Non ho nessuna difficoltà a credere che sgancino Paveway IV per missioni CAS, esattamente come i Typhoon britannici.
  16. Non era un F-35. Il general Goldfein non ha detto che aereo era, ma ha detto che assolutamente non è un 35.
  17. Ed eccoli nelle foto rilasciate dagli USA del volo addestrativo / dimostrativo in Corea:
  18. I soliti noti che si sono bagnati come ragazzine a causa del costo aumentato nel SAR mi fanno pietà. I valori stimati nel SAR cambieranno in su e in giù anno dopo anno per le prossime due decadi, a causa di cambiamenti nel ritmo delle acquisizioni ed altre modifiche varie ed eventuali. Quel che conta è abbassare i costi contratto dopo contratto, e quello lo stanno facendo. Tirare a indovinare quale sarà il totale nel 2040, o ancora peggio il totale costo d'uso sulla vita del velivolo sono esercizi che non mi appassionano neanche un po'. Non dirò che siano esercizi in futilità, ma ci si avvicinano.
  19. Se facciamo questo ragionamento è la fine. A che pro gli altri dovrebbero mandare gli aerei a Cameri per la manutenzione di cellula, allora...? Comunque, per la manutenzione componenti in Galles si inviano i componenti, non l'aereo intero. Idem il motore. Si invia il motore intero, o solo uno dei suoi sotto-moduli, a seconda dell'intervento. E alla Turchia di motori ne invieremo comunque ben pochi visto che appena sarà operativo il centro manutenzione olandese li spediremo là in cambio dell'assemblaggio dei velivoli olandesi a Cameri. Gli inglesi i motori li manderanno in Norvegia, e magari in cambio addestreranno a Marham i piloti norvegesi, visto che stanno costruendoci un ITC completo (il nostro piano è continuare ad andare a Luke e Beaufort ed Eglin negli USA). A voler guardare a prenderlo nel deretano saranno proprio i turchi. Nessuno in Europa vuole dipendere da questa Turchia, e con centri manutenzione in Olanda e Norvegia, il loro monopolio sarà brevissimo. Se l'USAF-Europe manda i suoi motori in Turchia, bene, sennò sono fregati.
  20. Quelli navali sono generalmente più puliti perchè, anche se non sono stealth, vengono lavati abbastanza spesso. Visto che generare acqua a bordo non è comunque facilissimo, ai piloti spesso viene chiesto, se trovano un'area di pioggia, di ficcarcisi dentro per lavare via il sale senza doverlo fare sul ponte. La salsedine accumulata non fa bene essenzialmente a niente, ed è bene rimuoverla. L'USAF ha installato dei doccioni lungo le piste di rullaggio delle basi vicine al mare, inclusa Eglin, e gli aerei nel passare si beccano una bella doccetta. http://www.eglin.af.mil/News/Article-Display/Article/391633/f-35-fresh-water-rinse-system-installed-at-eglin/
  21. Le Luneberg non sono una novità. Sull'F-35 ce ne sono almeno tre, due sopra e una sotto il motore. Semplicemente vengono smontate quando non si deve apparire. Osservate ad esempio l'F-35B ad inizio video, in rullaggio per un decollo durante la Red Flag. Le "lenti" non ci sono. Immagini succesive, le prove in mare, e ci sono, ben visibili. https://youtu.be/08Qr3Yt1xNg
  22. Atterrati da poco a Lakenheath. http://www.lakenheath.af.mil/News/Article-Display/Article/1153208/f-35-deploys-to-europe-for-the-first-time/
  23. Infatti il Long Lead fu appunto per 94 velivoli, con le due coppie di velivoli italici incluse. L'ultimo contratto "provvisorio" al momento non ci include.
  24. Ho qualcosa da ridire con il mini-articolo di RID sul contratto dell'LRIP 10. Gli aerei italiani al momento mancano completamente dal conto e saranno probabilmente autorizzati a seguire con una Contract Modification separata. Come era già successo anche in precedenza, comunque. Ritardi del nostro MOD, per qualche motivo. I 3 non-U.S. DoD participants F-35B citati sono tutti e tre britannici, mentre per gli A vengono citati gli 8 australiani, i 6 norvegesi e i 2 turchi (16 non-U.S. Department of Defense (DoD) participants) e i 16 FMS, divisi fra Israele, Giappone e Corea. Quelli italiani ad oggi proprio non ci sono. Però i Long Lead order e i motori li avevamo ordinati, ed erano per 4 velivoli, 2 A e 2 B. Restiamo in attesa della relativa contract modification che finalizzi l'ordine.
×
×
  • Crea Nuovo...