Vai al contenuto

Vultur

Membri
  • Numero contenuti

    998
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    28

Tutti i contenuti di Vultur

  1. Vultur

    SIRIA - Topic Ufficiale

    Così si rischia anche meno la pelle ...
  2. Non ci capisco niente, ma quel che conta è il commercio. L'unico vantaggio dell'aereo in sostanza è la sua velocità; per cui i passeggeri preferiscono volare che navigare. Il grosso delle merci pesanti invece credo si sposti via mare. Un solo motore diesel e una sola elica possono spostare navi da 150.000 tonnellate o più.
  3. Vultur

    stabilità dell'ala rogallo

    Non lo so, ma credo che sarà ottenuto con spostamenti relativi del entro di gravità e del centro di pressione, a meno che on ci siano controlli che ovviamente non conosco per caso sai se in deltaplano si usano anche le gambe? Dato che non vedo impennaggi di coda tutto sarà controllato con peso e portanza, il centro di gravità si sposterà con il peso del pilota, il centro di pressione si sposta variando l'angolo di incidenza (angolo tra corda alare e traiettoria di volo). Aumentando l'angolo di incidenza il centro di pressione dovrebbe spostarsi in avanti lungo la corda alare e viceversa.
  4. Vultur

    stabilità dell'ala rogallo

    E quindi di che si tratta di rollio o beccheggio o entrambi?? Cosa volevi sapere?
  5. Vultur

    stabilità dell'ala rogallo

    L'asse longitudinale non è l'asse di beccheggio, ma di rollio. L'asse longitudinale è quello che in un aereo entra dalla punta del mozzo dell'elica ed esce dal cono di coda, il movimento attorno ad esso è il rollio (alettoni). Il movimento di beccheggio è quello attorno all'asse trasversale (quello dell'apertura alare per intenderci).
  6. Non vi sono limiti tecnologici. Il capitalismo trovo che sia solo una concezione, un sistema economico. Di conseguenza è solo un mezzo, non un fine. Il fine ultimo è il commercio, fare soldi con la minor spesa possibile. Il maggior risultato con il minimo di sforzo. E' la convenienza economica a fare la selezione naturale di ciò che serve oppure no. Se la domanda di mercato avesse richiesto una delle soluzioni da te postate nelle foto, oggi le avremmo già viste in servizio.
  7. Però credo sia la base da cui parte anche la ricerca. La configurazione generale del 707 si vede che finora è quella che ha dato il massimo dei risultati possibili con il minimo dei costi possibili. Configurazioni diverse sono possibili, ma evidentemente non convenienti. Se avessero un motore capace di velocità supersonica a costo accettabile lo avrebbero già usato. Un vecchio transatlantico portava circa duemila persone ed erano le navi più veloci di tutte. La fine delle emigrazioni di massa e la velocità dell'aereo misero fine al transatlantico. Infatti una nave passeggeri non può viaggiare semivuota anche se i pochi passeggeri rimasti stanno tutti in prima classe e pagano somme enormi la cosa è comunque sconveniente perché alla fine non copriva i costi. Quindi anche un aereo enorme ha un limite che non penso sia dato tanto dalle dimensioni, ma dalla domanda che c'è su quella tratta. Un A380 semivuoto è un conto in rosso. Quando i posti a bordo si svuotano abbasseranno i prezzi per far riempire di nuovo l'aereo, ma anche questo ha un limite oltre il quale, se non si compensa con qualcos'altro, è inutile abbassare ancora il prezzo e bisogna passare a un aereo meno caro, più piccolo. Riguardo a formule fantasiose e innovative non lo so, ma credo che come rapporto costi/benefici sia difficile andare oltre il "tubo" di alluminio e compositi con due paratie alle estremità messo sopra un'ala. Un aereo deve essere una macchina il più possibile semplice ed economica, capace però di volare per 20 ore al giorno 365 giorni l'anno, un aereo fermo è già in rosso. Un aereo o un camion, o una corriera, sono convenienti solo se sono perennemente in movimento scassandosi il meno possibile e consumando il meno possibile. Se per andare dal A a B, che però tra loro hanno le Alpi, si conosce già la strada più breve attraverso uno o due passi montani, è difficile che ci siano altre strade più convenienti: le avrebbero già scoperte. A meno che a un certo punto non si scoprano i mezzi per scavare una galleria diretta sotto le montagne invece di camminarci sopra, ma questo presuppone scoperte rivoluzionarie sostanziali. Tipo un nuovo tipo di combustibile, o un nuovo tipo di propulsione, o un'astronave capace di fare il balzo nell'iperspazio ecc .... un tunnel unico intercontinentale elettromagnetico ipersonico, il teletrasporto del capitano Kirk, non sto scherzando: intendo davvero la scoperta di qualcosa che cambi per sempre le cose, come fu per esempio la scoperta della ruota, o dell'America, ecc .... Sicuramente accadrà, ma francamente oggi non ne vedo i presupposti. Testano droni ipersonici a 5 mach, ma prima che questo possa essere applicato in modo economicamente conveniente al trasporto di massa potrebbero passare decenni se non secoli. Il petrolio a basso prezzo dicono scarseggerà sempre di più e per estrarlo da enormi profondità, o dagli abissi, chiederanno in cambio quantità di denaro sempre più fantastiche. Ci sono la crisi, il terrorismo e internet che ha permesso di comunicare istantaneamente con tutti indipendentemente dalla distanza, rendendo superfluo spostarsi fisicamente. Cosa prevedere? Boh. Se continua così torneremo a spostarci spalando carbone nella caldaia, se non addirittura remando incatenati ai banchi di una galera cinese, con Kim Jongun che batte il ritmo della voga altro che bombardieri stealth e velivoli sopra le righe in termini di capacità produttive e ingegneristiche. Ritornando alle configurazioni negli anni non sono cambiate di molto: il 707 è rimasto quello, il B-52 ancora è lì. Il Concorde e il Tu-144 sono scomparsi da più di dieci anni. Non vedo aerei rivoluzionari. Un aereo strano, ma, nonostante l'aspetto, in realtà sempre "convenzionale" per me era il Beech Starship, che per me rimane uno degli aerei più belli mai costruiti in assoluto, ma non ebbe un enorme successo:
  8. Vultur

    stabilità dell'ala rogallo

    Inanzitutto trovo che sia un'ala bellissima. Se il reflex è così sull'asse longitudinale potrebbe dare uno svergolamento minimo inteso come riduzione dell'angolo di incidenza agli estremi alari, comunque anche se il triangolo con il pilota è basculante potrebbe essere che il "pendolo" sia comunque soggetto alla forza centrifuga che dovrebbe spingere il pilota all'esterno della virata. Portanza verso l'alto, peso verso il basso, forza centrifuga verso l'esterno, centripeta verso l'interno. La portanza totale è inclinata di un angolo pari all'angolo di bank, la risultante di peso e forza centrifuga è il "peso apparente" ed è opposta alla portanza totale. Ripeto non so come si vira in deltaplano, ma tanto le forze saranno queste. Forse il baricentro è dato dal peso del pilota, ma anche dalla centrifuga, la cui risultante è il peso apparente. In questo modo FORSE il baricentro non bascula molto verso l'interno, ma si sposta comunque in fuori grazie alla centrifuga, dandò così comunque l'effetto pendolo appeso al centro di portanza. Oppure, la forma doppioconica dell'ala può assimilarsi a un diedro positivo? (Essendo anche che l'asse centrale longitudinale cui è appeso il pilota mi pare più basso delle estremità alari) L'ala che si abbassa in virata si deforma in modo diverso grazie a un reflex? Il reflex maggiore della semiala interna alla virata (lato verso cui credo si sposti il peso del pilota) può ridurne l'angolo di incidenza rispetto alla semiala esterna, causando così l'abbassamento della semiala interna e l'innalzamento di quella esterna come appunto in virata (come un effetto primario degli alettoni)? In virata, se il diedro è positivo come ho detto sopra, il vento relativo della virata (che arriva di lato) potrebbe colpire la semiala interna con un angolo di incidenza maggiore di quella interna, così tenderebbe a risollevarla (è autostabile).
  9. Vultur

    stabilità dell'ala rogallo

    Non lo so, ma come si vira con il deltaplano? Sicuro che l'ala di Rogallo non è svergolata?
  10. Massimo di passeggeri, con il minor costo possibile (per le compagnie). A seconda della convenienza o meno per esempio ci sono quelli che prendono aerei in affitto o leasing, così tutti i costi manutentivi ricadono sul proprietario degli aerei.
  11. Ma almeno ce l'hanno che so un casco con un visore che li informa in tempo reale della situazione di volo? E' difficile pilotare un elicottero con carichi sospesi. A distanza bisogna proprio essere bravi. Ci vorrebbe un qualcosa che porti il pilota "a bordo" del radiocomando il gps non basta, pilotare un elicottero con un carico sotto è complicato non è una gru in un cantiere.
  12. Il mio era solo un esempio non mi riferivo a nessun paese in particolare, ma a un modo di "commerciare". Dato che credo che tutti questi aerei (tranne forse il Raptor) si equivalgano (anche se nella diversità) e che non esista un "caccia migliore del mondo" così come non esiste una "cucina migliore del mondo", la differenza la fa ciò che rimane e cioè la politica. Dare aerei ad alta tecnologia a un paese estero significa per lo meno avere interessi in comune e "legarlo" ad una propria sfera di influenza tecnologica perchè per quanto riguarda addestramento e pezzi di ricambio il paese acquirente si rende tecnologicamente dipendente dal paese venditore. Non conosco molti casi, a parte recentemente la Cina, di paesi che si siano svincolati da questa dipendenza avviando in proprio una produzione industriale di aerei "copiati" da altri aerei ricevuti dall'estero. Io ricordo nelle storia recente solo Israele e Sud Africa. In questo senso quindi il successo commerciale di un aereo da guerra potrebbe essere visto come la misura dell'influenza politica di un paese. Se così fosse, l'egemonia internazionale francese dovrebbe aver subito una bella ridimensionata dai tempi del Mirage-III. Questo secondo me NON significa affatto che il Rafale sia da buttare, ma che in realtà siano relativamente pochi i paesi interessati ad impegnarsi in uno scambio di tecnologia militare (in cambio di altro) con la Francia. Dato quindi che tutti questi caccia sono grosso modo simili e che sono tutti "buoni", il successo nelle loro esportazioni dipende dalla politica e non dal loro valore o meno come aerei da caccia. Per esempio gli UAE hanno sia gli F-16 che i Mirage 2000. La Francia importa in senso assoluto più petrolio dell'Italia e la Total forse in UAE è forte. Tecnologia in cambio di petrolio. Evidentemente però gli UAE non si sono affidati solo alla Francia per la loro difesa, perchè hanno anche gli F-16. Tutto questo riflette di sicuro scelte politiche. Rimangono poi fuori appunto tutti quegli staterelli come quello ipotetico, X, cui mi riferivo sopra, in cui tutto quanto detto è relativo e rimane solo la partita di potere e tangenti giocata con i signorotti locali; qui la politica c'entra in misura variabile e difficilmente valutabile; rimangono solo l'interesse commerciale da un lato (paese venditore) e la sete di potere e ricchezza dall'altro (paese acquirente). Un aereo come l'F-22 non è commerciale, quindi il suo valore effettivo rimane "insondabile", remoto, sconosciuto. paragonarlo ad altri aerei non ha molto senso dato che le sue doti reali ed effettive non le sapremi mai. Una volta quando il mondo era diviso in due blocchi, c'erano di tanto in tanto dei conflitti "regionali" in cui le due opposte ideologie mettevano alla prova diciamo il proprio "stato di salute". In questi conflitti si confrontavano anche i mezzi dei due schieramenti, MA essi non erano mai le versioni aggiornate e al top, che invece USA e URSS conservavano gelosamente per sè, per cui anche lì si poteva avere sono un'idea di massima e uno spunto al "miglioramento", ma mai un'idea realistica al 100%, cosa per cui (è pazzesco solo immaginarlo) ci vorrebbe una guerra "vera" ed anche lì le variabili sono infinite. Il Rafale sono convinto che è un aereo ottimo sia da terra che da portaerei. Il fatto è che la politica segue altre strade. I vari scontri simulati per me hanno solo valore commerciale come le auto testate su Top gear.
  13. Non so secondo te sono attendibili? L'F22 è il caccia cui è affidata la difesa aerea strategica degli USA chi cavolo ci crede a ste robe maybe "Monsieur-le Ministre-du-petrole" di qualche paese disgraziato subsahariano che, strozzato dai debiti, decide "misteriosamente" di indebitarsi ancora di più per acquistare dieci Rafale (di cui due biposto), facendo così la felicità di qualche capo tribù (già ricco) e di Parigi per esempio???????? Come se un aereo possa da solo difendere un paese senza essere integrato in un complesso sistema di difesa aerea fatto di sistemi avanzati e di gente perfettamente addestrata..... Sti caccia oggi grosso modo si equivalgono tutti l'unico forse è il Raptor, ma penso solo grazie all'elettronica che avrà e allo stealth. Che però NON sono esportabili. Cosa farà la differenza secondo te?
  14. Che so io, i francesi volevano un "Mirage navale", un successore del Mirage che potesse operare anche da portaerei (e ci sono riusciti).
  15. Ma certo è un'evoluzione dello Snow S-2 sono aerei agricoli. A 17 anni ti ci metti sopra è pensi ai campi così ti diverti, ti pagano e diventi un pilota con i fiocchi alcuni dei migliori piloti del mondo anche donne hanno iniziato come crop dusters in America, in Russia e dovunque ci siano estensioni coltivate così grandi da rendere impossibile l'uso del trattore alcuni sono anche aerei multiruolo nel senso che possono ovviamente spruzzare semi e antiparassitari, ma anche acqua e ritardanti per cui sono antincendio. L'unico rischio è che oggi non si sa più che ti fanno spruzzare per cui PRIMA meglio leggere sulle etichette dei bidoni ... Tra USA e Canada ci sono campi di grano così enormi che per mieterli si parte e si va anti con la mietitrebbia per giorni e giorni per Km, anche di notte con i fari vai avanti e poi ancora avanti e ancora e ancora e ancora .... In Russia lo stesso. Ci sono tenute agricole di decine di migliaia di ettari ti dicono vai a semina trecento chilometri quadrati di terreno: ci vuole l'aereo. In Bolivia ora c'è un limite massimo: 5.000 ettari a testa pensa uno che ha tre figli cui intestare 5.000 ettari a testa, 50 km quadri per uno più altri 50 per il papà, altri 50 alla mamma ............... C'è pure la retro, quando necessario: http://www.youtube.com/watch?v=jaU6u_L2q10
  16. Vorrei vedere con gli effetti che dà e con quel che costa mi meraviglio che le operazioni con il canapone le abbiano autorizzate, ma al punto in cui siamo non mi stupisco di niente.
  17. E' un grande aereo togligli tutta quella roba da sotto e vedi come vola con il turboelica.
  18. Come in che senso? "Non avvicinarti troppo al mio aereo che non c'è motivo". Una turbolenza, un incidente e chi va a spiegarlo a Mosca e a Roma che un bombardiere sovietico e un caccia italiano sono spariti in prossimità dell'Italia?
  19. "Non avvicinarti troppo che non c'è motivo .........".
  20. Meno male, cominciavo a preoccuparmi.
  21. Non lo so che segnale vuoi che sia? I paesi baltici sono in ottimi rapporti con la Russia, specie la Finlandia anche se è scandinava. Perfino il Su-27 della foto porta pod ecm quasi più grossi di lui ... Erano a orecchie tese.
  22. No no è il serbatoio grande per le grandi occasioni. I russi mi sembrano quasi tutti aerei da ricognizione elettronica avranno dato una bella registrata a tutto quello che potevano registrare sul Baltico.
  23. Che bel pezzo di serbatoio deve portarsi dietro il Mirage per star dietro ai russi e tornare a casa raramente se ne vedono così grossi.
  24. Dalla mimetica direi iracheni, ma potrebbero essere libici. Notare l'assenza di coccarde o numeri di dentificazione o almeno io non ne vedo. Spesso i paesi non allineati o del blocco orientale facevano giochetti nei voli di trasferimento mettendo false insegne e colorazioni per mentire sul paese cui erano destinati gli aerei.
  25. Qualunque aereo russo ad alta tecnologia, Blinder, mig23 ...
×
×
  • Crea Nuovo...