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Mustanghino

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Risposte pubblicato da Mustanghino

  1. molto spesso dimenticato, è stato una componente fondamentale delle forze aeree statunitensi: anche in questa occasione la marina ci ha visto giusto, obbligando a denti stretti l'USAF a comprare un "suo" aereo: tra l'altro in seno all'USAF il Corsair non è che è stato tanto pubblicizzato, quasi a vergognarsi di aver preso un aereo proprio dei "cugini"

  2. 10-11 Ka-52, 4-5 elicotteri SAR/Uility e se ci avanza uno con ruolo ASW bastano e avanzano: penso che ci sarà un reggimento con una dozzina di elementi con base a terra per far felice l'esercito,

  3. Appunto: questa storia della portaerei indigena mi sembra "un voglio ma non posso": passi per le catapulte (d'altronde i cinesi sono ben consci che i nazionalisti mangiarane hanno dovuto prenderle "on the shelf" ingoiando un amaro rospo invece delle loro sfiziose rane), ma il fatto che i cinesi stiano provando a fare da soli una kuznestov da zero, mi fa sorgere il dubbio che hanno problemi "tecnici" per cercare di fare qualcosa di più: rimanendo nell'ambito delle STOBAR, credo sia palese che qualcosa pesante 80.000 t, con un ponte di volo di 330 ml, e una corsa di decollo di una trentina di metri in più aumenterebbe sensibilmente il valore tattico degli assetti imbarcati

  4. Gli inglesi hanno fatto quel che hanno fatto contro gli argentini con due sole portaerei STOVL, perchè i secondi erano messi male quanto a marina e praticamente non avevano aviazione (a difesa delle isole). Se le Falkland fossero state posizionate 500 km più a ovest sarebbe stata un'altra storia: questo per dire che certe tipologie di assetti vanno bene contro nazioni che non ne hanno per niente, ne hanno altre opzioni per la supremazia aerea, e nulla di più.

  5. poi voglio sottolineare una differenza che tanto sottile non è tra i J-10 (i Flanker cinesi, ho un dubbio amletico se sono i J-10 o i J-11, perdonatemi), e i J-15.
    I primi sono a tutti gli effetti dei Su-27 costruiti su licenza, quindi con impianti e progetti consegnati dai russi ai cinesi, mentre il J-15 è lo sviluppo di un primitivo Su-33 che gli Ucraini avevano e che lo hanno dato ai cinesi con la loro classe Kuznestov. Insomma il J-15 è un risultato a tutti gli effetti di una azione di retroingegneria, svolta peraltro su un unico esemplare incompleto

  6. io spero che la SAAB (e il governo svedese) si sia parata il sedere con dei vincoli a margine del contratto, in caso di recessione della commessa. Questa faccenda sta costando un mucchio di denaro alla Svezia, in quanto non scordiamocelo, l'NG è stato progettato intorno alla specifica delle forze armate svizzere.

  7. Se un J-15 a 500 km dalla Liaoning, con 4 R-77 e 2 R-73, incontra un Mig-29k, su chi scommetti?.
    fatalità è la stessa configurazione dei più evoluti Fulcrum.

    Il mio dubbio posto all'inizio non era sulla qualità dei Sea Flanker, ma sulla sua compatibilità con una STOBAR leggermente più piccola della Kuznestov. Se i cinesi ormai si sono buttati nello sviluppo del J-15, la mia domanda implicita (ma anche critica) è: se la portaerei è un progetto da zero, perchè non farla con un ponte di volo (con pertinente sky jump) un pò piu lungo? Una ventina di metri in più farebbe una bella differenza

  8. Anche un Tomcat è superiore in tutto rispetto a un M-346, ma parliamo di aerei diversi tra loro non confrontabili. Hornet e Gripen appartengono a due categorie differenti: scopo principale del bando di gara era rimpiazzare la linea low composta da F-5E Tiger: quello che vogliono gli svizzeri è la classica moglie ubriaca con botte piena in cantina, un pò troppo.

  9. Diciamo che alla SAAB hanno voluto fare le cose per bene per il NG: le modifiche apportate hanno prodotto un aereo nuovo con poche cose in comune con l'aereo di partenza, ne più ne meno di quello che hanno fatto alla Mc Donnell/Boeing con il SH. Tutto ciò non pregiudica un domani di provare a metterci dei CFT

  10. siamo sicuri che la Russia spende 1/10 degli USA: scorporiamo inanzi tutto le spese per il personale in quanto presumo che lo stipendio di un militare russo sia molto inferiore di un parigrado americano, quindi teniamo in conto che in USA ricerche forniture e manutenzione sono in appalto a ditte private con tanto di rendiconto: l'aviazione russa potrebbe mettere a bilancio l'acquisto di 100 Flanker a 10 rubli cadauno, tanto è tutto un traffico interno allo stato

  11. Ultimamente si moltiplicano i bombardamenti della SyAAF che affiancano quelli della RuAF... però in alcune immagini mi sembra di scorgere in azione dei MiG-27, notoriamente non presenti nell'arsenale siriano. dal timone escludo siano dei su-20-22 o su-24. restano i MiG-23: ma questi ultimi, che potenzialità hanno come CB? l'ho sempre pensato un intercettatore tout court con scarsa propensione al bombing...

     

    Quanto sono fuoristrada (oltre che OT)?

     

    Thx....

    CWGphn0WcAAHd8-.jpg

     

    Può essere che siano i Mig-23 BM (non ricordo bene la sigla): ossia quegli ibridi '23-27, con il muso del '27 ma prese d'aria e cannone del '23

  12. Non si può analizzare il T-50 attribuendo a lui pregi e difetti in un'ottica occidentale: è un aereo nato per integrarsi in un contesto diverso con filosofie di base diverse; che siano migliori o peggiori di quelle in ambito NATO esula da questa discussione.

     

    A livello prettamente tecnico due fattori giocano a sfavore del T-50:

     

    1- E' innegabile che i Russi hanno uno svantaggio nella tecnologia stealth, e non possono o non vogliono investirci tempo e denaro: di conseguenza il loro concetto di 5nta generazione diverge da come la si considera qui da noi: di contro per compensare questo gap, puntano su altre caratteristiche.

     

    2- Il T-50 soffre tragicamente della concorrenza interna, ossia del Flanker e dei suoi derivati, che presentano ancora buoni margini di sviluppo.

    In occidente l'unico caso simile è avvenuto nella transizione da 4 rta gen a 4++gen per il Raphale per il quale i francesi hanno "ucciso" il Mirage 2000

  13. Adottare protocolli per prevenire gli attentati è doveroso, come è doveroso potenziare le intelligence e anche il budget destinato alla funzione difesa. Imbarcarsi in avventure militari di dubbia efficacia è un'altra cosa. Quanto all'indignazione, nulla in contrario ma ogni giorno in siria o africa o altri paesi del "terzomondo" vengono macellate decine di persone e in occidente tutti se ne fottono. Per quanto certamente io non sia filorusso va detto che quando sono morti 200 "trinkavodka" in sinai non ci siamo indignati quanto per la strage parigina.......

     

    Per quanto io sia filorusso, fino a che non c'è prova certa che è stato un attentato (per ora nessuna fonte ufficiale ha confermato al 100%), io non mi indigno: colpevolizzare a priori non è nella mia indole democratica

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