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nik978

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Risposte pubblicato da nik978

  1. Göring diceva

     

    «È ovvio che la gente non vuole la guerra. Perché mai un povero contadino dovrebbe voler rischiare la pelle in guerra, quando il vantaggio maggiore che può trarne è quello di tornare a casa tutto intero? Certo, la gente comune non vuole la guerra: né in Russia, né in Inghilterra e neanche in Germania. È scontato. Ma, dopo tutto, sono i capi che decidono la politica dei vari Stati e, sia che si tratti di democrazie, di dittature fasciste, di parlamenti o di dittature comuniste, è sempre facile trascinarsi dietro il popolo. Che abbia voce o no, il popolo può essere sempre assoggettato al volere dei potenti. È facile. Basta dirgli che sta per essere attaccato e accusare i pacifisti di essere privi di spirito patriottico e di voler esporre il proprio paese al pericolo. Funziona sempre, in qualsiasi paese.»

     

    e per questo motivo sono anche io d'accordo sul fatto che a meno di stravolgimenti, il popolo nordcoreano no andrà contro il suo leader.

     

    Se tutta questa mossa è un bluff ok, ma se non lo è la speranza è che l'esercito si renda conto che per quanto non abbiano aviazione in grado di volare e carburante per un mese o meno, non ha senso ammazzarsi tra coreani nemmeno in una guerra breve (dove comunque un tiro nucleare di un cannone può tranquillamente fare dei danni pazzeschi). E che quindi decidano in fretta di mollare tutto..... sicuramente ci saranno degli invasati, ma la massa delle truppe non credo sia contenta di ammazzare dei connazionali seppuir supportati dagli americani...

     

    Giunge voce di un treno che ha portato dei missili mai sperimentati sulla costa orientale.... un'altra provocazione?

    continuo a non vedere un grosso pericolo in queste armi, ma il rischio è tutto nell'arsenale "normale" stipato in bunker sotterranei e nelle montagne a 50km da seoul....

  2. http://edition.cnn.com/2013/03/22/world/asia/north-korea-five-things/?iref=obinsite

     

    But nukes aren't everything

     

     

     

     

    North Korea also has plenty of conventional military firepower, including medium-range ballistic missiles that can carry high explosives for hundreds of miles, as well as thousands of cannons, rocket launchers and tanks massed across the Demilitarized Zone that separates North and South. Seoul is within range of many of those weapons, and the North has threatened before to turn the southern capital into a "sea of fire."

    A North Korean bombardment could kill tens of thousands of people in Seoul before South Korean and U.S. retaliation could smash those guns, Hayes said. But that would essentially launch a new Korean War -- one he said would end badly for the long-impoverished North.

    "They have less than 30 days of fuel and no ability to refuel," he said. "They've got to fight a very short war before they're just walking to where they're going to fight."

    Pyongyang keeps its forces massed on the DMZ "precisely because they're weak," he said.

    There are other avenues. When computers at South Korean banks and broadcasters began to crash on Wednesday, suspicion initially fell on the North. South Korea has accused the North of similar hacking attacks before, including incidents in 2010 and 2012 that also targeted banks and media organizations. Adam Segal, a cybersecurity expert with the Council on Foreign Relations, said the hacking is consistent with previous North Korean actions.

  3. diciamo che negli anni passati sono arrivati anche ad ammassare fino a 150.000 uomini sul confine. circa 10 anni fa..

    Sicuramente non e' un segnale di tranquillita', ma l'apporto dei militari e' necessario anche in casi di grosse questioni umanitarie..

     

    The Chinese military activities near North Korea were detected in Jilin Province, and intelligence reports from the area on March 19 indicated that PLA forces were ordered to go to “Level One” alert status, the highest level of readiness.

    Large groups of soldiers were seen on the streets in Ji’an, a city in Jilin, amid reports that the PLA had been ordered to combat readiness status.

    PLA heavy armored vehicles, including tanks and armored personnel carriers, were reported moving near the Yalu River that separates China from North Korea.

    The troops were part of the 190th Mechanized Infantry Brigade, stationed in Benxi, in Liaoning Province. The movements are believed to be related to increased tensions in Korea.

    Additionally, PLA troops and military vehicles were seen near Baishan, in Jilin province, around March 21.

    Low-flying PLA air force jets, believed to be fighters, also were heard and seen at several border locations in China, including Yanji and Yanbian in Jilin, Kuancheng, in Hebei province, and Dandong, in Liaoning province.

    Chinese forces along the border responded to some unknown event in North Korea near Siniju on March 21 that involved Chinese fighter jets flying over the area.

     

    http://freebeacon.com/border-patrol/

     

    si parla anche di un evento del 21 Marzo che ha portato i jet cinesi a sorvolare la zona..

    aerei spia americani "visti" dai radar cinesi?

  4. Ecco, questo fa riflettere

    la mia preoccupazione è che non so quanto abbia il controllo dei suoi generali...

    poco dopo il suo insediamento ha dovuto elminarne un po che, pare, fossero addirittura più estremisti (ma queste sono cose lette sui giornali, nesuno credo sappia cosa sia successo veramente).

    Allo stato delle cose basta una piccola provocazione anche non direttamente ordinata d alui, per portare ad una probabile escalation...

  5. Li prende sul serio perche' come abbiamo gia' sviscerato ci sono milioni di sudcoreani e centinaia di migliaia di americani ad un tiro di qualunque cannone o sistema missilistico a disposizione della DPRK...

    Senza stare a smuovere missili a medio e lungo raggio di dubbia efficacia...

     

    questa volta il giovane KIm sta spingendo parecchio e non so quanto ci sia lui dietro e quanto i suoi generali a consigliarlo..

     

    Alla cina da molto fastidio una presenza americana e nella, ancora per me improbabile, ipotesi di un conflitto dove ovviamente il nord verra' sconfitto, mi aspetto che sotto egida ONU, o peggio per i fatti suoi, varchi il confine e muova dentro la parte Nord della penisola coreana..

    Motivo per cui ultimamente la posizione cinese nei confronti della corea si e' irrigidita parecchio: non vogliono rotture di scatole in quella zonane tantomeno gli americani di fronte a Dandong...

  6. Se ne parla da almeno un anno.

    Prima 48. poi 24... il nuovo presidente è tornato ora da un viaggio in russia e si sa che nei viaggi spesso ci si accorda per acquisti.

    Qualcuno dice che quesi su-35 sono una sorta di "chiusura della faccenda" riguardante alla cancellazione dei 100 su-27 costruiti su licenza a metà anni 90.

    Altri che sia una mossa per entrare in possesso degli AL31FN evoluti montati sul su-35..

     

    Va anche detto che i primi su-27 cinesi hanno raggiunto la vita massima della cellula e che, nonostante il J-11 e il il su-30 made in china (j-16) siano attuali, mi rendo conto che mettere le mani su forse l'unico 4++ in commercio valga la spesa...

     

    Ma la russia smentisce, nonostante da 1 anno, come detto, anche i suoi generali abbiano parlato spesso di un interesse della cina per questo aereo..

  7. La preoccupazione degli analisti americani e ovviamente dei sudcoreani non credo sia legata alla capacità di colpire la US mainland (credo impossibile) o le basi nelle hawai (mmmh.. ho dei dubbi pure li)

     

    Se accaddase "l'unthinkable" e cioè se veramente la DPRK sferrasse un attacco nucleare, credo, colpirebbe direttamente il sud con armi tecnologicamente non complesse e in grado di colpire poco più in la del confine. Altri obbiettivi li vedo poco praticabili.

    Uno studio americano si prese la briga di stimare le vittime nei primi minuti di attacco, quindi prima che ci possa essere una risposta. Purtroppo non lo trovo più, ma si parlava di cifre altissime. e il tutto prendnedo in considerazione solom armi a medio raggio, nulla di praticolarmente sofisticato.

     

    L'arsenale vero o presunto della nord korea è sempre stato solo un deterrente. Creare un micro MAD che di fatto spazzerebbe via meta(?) della popolazione della penisola...

    e questo deterrente ha sempre funzionato e ci si è fermati alla retorica. Tanta, gridata etc, ma solo retorica.

     

     

    Senza contare che nell'ipotesi remotissima di un lancio di un missile balistico, il NORAD, e il suo equivalente russo e cinese si spera si parlino e ragionino con calma....

    ma non accadra. Non sono in grado e anche se lo fossero non ci voglio nemmeno pensare...

     

    Per sdrammatizzare: Qualcuno al NORAD sa mica se siamo a DEFCON 3?

  8. VA detto che l'industria militare cinese vuole anche affrancarsi a livello mondiale come produttore a largo spettro e partner per collaborazioni con altri stati.

    Non a caso da statistiche recenti la percentuale di export cinese al mondo e' sola secondo alle industrie USA.

    Quindi la grande mole di progetti e prototipi che stanno uscendo in questi anni non e' detto che sia una prima scelta dell'esercito cinese (esempio il Jf17...che probabilmente non avra' mai la stella rossa sulla coda..)

  9. Analisi che condivido, come spesso accade con i post di Flaggy.

    Liaoning probabilmente non sara' mai totalmente operativa e verra' utilizzata per fare esperienza di convogli e tattiche. quindi forse questi problemi sono veramente marginali nella situazione attuale.

     

    Se il J-31 sara' il futuro aereo imbarcato della marina cinese, allora le cose sarebbero piu' semplici, ma quando il j-31 sara' operativo credo che ci sara' almeno un'altra portaerei pronta ad accoglierlo (e chissa' come sara'?)

  10. ed oggi, 11 marzo, e' stata tagliata la linea diretta di comunicazione telefonica tra i due "fronti". (ma va detto che e' successo altre due volte negli ultimi anni).

     

    Io credo che il giovane Kim e il suo gruppo di generali sappia bene che una guerra, tra l'altro con l'opzione nucleare, segnerebbe la fine del suo popolo, della sua nazione e forse anche la sua...

    senza contare che, secondo studi americani, dopo non so quanti MINUTI di conflitto il costo di perdite di vite umane sarebbe spaventoso.

    Difatti i grossi centri abitati del sud sono raggiungibili facilmente con armi non cosi' sofisticate.

     

    mentre e' assolutamente fuori da ogni rischio tutto quello che e' piu' lontano causa evidenti limiti dell'armamento nordcoreano.

     

    Quindi io credo siano ancora dentro una escalation "a parole" che non dovrebbe, spero, portare a nulla di reale.

    Anche perche' nella remotissima ipotesi di un conflitto, credo che la cina invaderebbe immediatamente la penisola per evitare una presenza scomoda sui suoi confini, il tutto quindi porterebbe a qualcosa che non vogliono ne i cinesi ne gli americani.

  11. lo z-10 ha avuto una genesi lughissima. anche in cina se ne parlava da anni come un'eterna incompiuta..

    Nel passato cinese il "primo" di una tipologia di prodotto è sempre stato pesantemente influenzato da dall'esterno

     

    SI pensi dai mig su licenza che hanno generato le serie "vecchie"

    Al j-11 e simili nati dal su-27

    Al j-10 e al mai fugato sospetto derivasse dal Lavi....

    Ai MBT

     

    etc etc

     

     

    quindi se il loro primo elicottero d'attacco avesse seguito questa trafila, non sarebbe così strano...

    Poi dopo partendo da si svilupperano in autonomia. Non credo ad esempio che la russia sia dietro al j-20, ad esempio..

  12. Mega esercitazione di battle simulation nei cieli della cina (11 giorni)

     

    http://www.wired.com/dangerroom/2013/02/china-mock-air-war/all/

     

    Articolo un po lungo che non copio.

    Ma interessante per la descrizione del progressivo distacco da tattiche mututate dai russi e la nascita di una struttra più snella ed indipendente.

     

    Interessante punto di vista (di parte)

    Incrementally, and without much notice outside of China, the PLAAF
    transformed routine flight training into the regular Red Sword/Blue
    Sword mock air battles, modeled on Red Flag. By 2005 Beijing’s war games
    were well underway. And a few years after that, the frontline
    improvements began to show. As late as 2008 Chinese fighters couldn’t
    make it even halfway across the Taiwan Strait before being chased off by
    Taiwanese fighters and ground-based defenses. Today the situation is
    reversed, and Taiwanese jets find themselves quickly intercepted. “It
    shows improved reaction time and professionalism in the PLAAF,” Feng
    wrote.

     

     

  13. Un mock up deve avere comunque delle proporzioni da cui non può prescindere...lo spazio per il pilota, ad esempio!

    Questo è un modellino in scala che ha volato (prova che non serve a nulla..i modellini servono per le gallerie del vento) e un "modellone" statico in esposizione.Modellone che però da solo l'idea di qualche profilo, ma non si cura di altre decine di aspetti. quindi non è nemmeno un dimostratore

     

    Il tutto probabilmente per prendere la mano su cosa vuol dire "pensare" a come fare un aereo...

    ma assolutamente non si tratta ne di mock up ne di dimostratore tecnologico

     

    Un drone a bassa visibilità, che non è steatlh, invece lo vedo leggermente più vicino a questa cosa qua, ma purtroppo temo che avendoic messo lo spazio per un mini pilota, l'idea non sia quella!!

  14. Questa di per se è già una legnata e di quelle grosse, sia per la Siria che per i tecnici russi...

    F-16 tra l'altro armati e probabilmente con serbatoi, quindi mica f-22, che entrano tranquillamente in uno spazio aereo, sulla carta, tra più moderni ed efficacemente difesi sistemi di tutto il medioriente.. bombardano un sito pare anche parecchio sensibile, se le indiscrezioni sono vere, e se ne vanno indisturbati.

  15. Diciamo che gli USA hanno sempre fatto le loro mosse preventive anche con notizie o "voci" non confermate.In passato era successo anche per, se ricordo bene, il mig-25.. credo che i militari per convincere il governo a stanziare dei fondi debbano comunque farla sempre un po più "grossa"...

     

    Perchè tutte le considerazioni fatte sono, anche per un profano, abbastanza chiare e difficilissime da risolvere.. e immagino lo siano anche per i militari!

  16. La foto della sola piattafroma era già nella discussione sul DF-21. (non riesco a recuperarla ora perchè sono un attimo di fretta).

     

    Il problema sta tutto in quei 30 nodi di velocità massima di una portaerei e quei secondi dal rientro in atmosfera del missile. sono quasi 60km/h.. di strada se ne fa tanta a quella velocità e se si parla di un missile "convenzionale" che deve comunque colpire l'obbiettivo, si deve arrivare manovrati fino a poco prima dell'impatto...

     

    ANhce io alla vista della foto originale non mi ero impressionato più di tanto proprio perchè il problema è che la portaerei mica sta ferma ad aspettare.

     

     

  17. Diciamo che la discussione sulla guerra 8/8/2008 in Georgia c'è già e motli hanno espresso pareri e messo fonti, ma se si può divagare qui non si può negare che sia stata un'operazione assolutamente fallimentare se si analizza dal lato prettamente militare

    Polticamente hanno vinto i russi, ma militarmente è stato un disastro

     

    Esempi più dettagliati a conferma di quelli già riportati sopra:

    - testimonianze dirette di giornalisti che dovevano prestare i telefoni satellitari per far comunicare i russi tra di loro.

    - Utilizzo scellerato di un tu-22 (3 vite umane in gioco e un aereo col suo costo) a 5000 metri "in volo di ricognizione" in una zona ancora infestata di contraerea, Già la scelta assurda di usare un aereo del genere per quel profilo di missione (un drone???), ma mandarlo poi senza jammare e senza aver mandato dei sukhoi a fare "pulizia" prima o almeno a provarci.....

     

    Assurdo che una nazione come la russia non sia stata in grado di mettere in gioco dei droni per ricognizione e incrociare i dati con magari riprese dal satellite.

    Assurdo il ,mancato coordinamento a terra e tra terra ed aria

    Senza contare che sembrava di vedere una guerra tra paesi africani (senza offesa), su25 a bassa quota a beccare colonne di blindati e caserme/aereoporti, "a vista". Nessun caccia mandato a presidiare e nessuna operazione contro le postazione antiaeree (dimostrazione che i limiti di attacco al suolo sono enormi).

    Nessun tentativo di mettere su una superiorità aerea (oltre ad aver praticamente non toccato i sistmei Terra aria, i pochissimi aerei georgiani sono credo tutti intatti e i russi sono limitati a bombardare le piste)

     

    Il prezzo è stato una altissima perdita di velivoli e piloti contro un paese armato bene (materiale USA) ma assolutamente inferiore come quantità delgi apparati.

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