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Aurelio S

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Tutti i contenuti di Aurelio S

  1. Il più grande asso dell' aviazione a reazione,(18 abbattuti) si trovò a combattere nelle guerre israele-Giordania e Israele-Egitto e rimase ammirato dal coragio dei piloti su Hunter.
  2. Questo si deve anche al fatto che i piloti giordani erano addestrati dalla RAF!!
  3. Aurelio S

    F/A 18c Hornet...

    Davvero un bell' effetto!! Complimenti Kit!!
  4. Ciao, benvenuto su Aereimilitari!!
  5. Concordo pienamente, dei veri ignoranti. Sarà la libertà di parola, ma non fà per nulla piacere.
  6. Davvero straordinario il Phantom, è fuori dalla mia lista dei preferiti ma davvero di poco.
  7. Aurelio S

    amx

    Quello della Warrior Model non deve essere un granchè (o almeno io non lo comprerei)...L' ITALERI non lo produce?
  8. Interessante la soluzione delle ali a freccia invertita. E' solo un prototipo ho ha volato? Cosa siete riusciti a scoprire?
  9. Aurelio S

    Farchild A-10

    Complimenti, un bel lavoro!!
  10. Aurelio S

    ricerca

    Davvero interessanti queste foto!!
  11. Aurelio S

    Topic di compleanno

    Auguri a tutti!!
  12. L' XF 103 sembra uscito da un film di fantascienza!! Trovo invece il Rapier molto bello.
  13. Aurelio S

    Fiat G 55 Silurante

    Complimenti!! Mica male il tuo 205!!
  14. Complimenti bella recensione!!
  15. Aurelio S

    strike fighters

    Ciao e benvenuto!!
  16. Aurelio S

    Fiat G 55 Silurante

    1:32, quindi piuttosto grosso...hai intenzione di acquistarlo?
  17. Aurelio S

    Fokker Dr1

    Davvero niente male come primo modello ad aereografo!! Tutti questi problemi mica li vedo!!
  18. Aurelio S

    F-16 DJ (greco)

    Buona fortuna!! Sempre bello l'F16...
  19. Un settore in cui il motore a pistoni rimase usato a lungo fu la marina. Anche in questo caso i motori erano radiali. Anche se meno aerodinamici erano più compatti e potevano essere usati in combinazione con un reattore. riguardo alla serie "similmustang", non credo ce ne siano di progetti riusciti. Un' ottimo esempio di caccia con motore radiale fù il Sea Fury, che viene considerato il miglior caccia navale con motore a scoppio.
  20. Aurelio S

    Martin Baker MB.5

    Che ne dite di questo? Martin-Baker MB 5 Il Martin-Baker MB 5 è l'ultimo di una serie di prototipi di aerei da guerra realizzati dall'azienda britannica Martin-Baker Aircraft durante la seconda guerra mondiale e mai avviati alla produzione. Progetto e sviluppo Lo sviluppo dell'MB 5 si deve alla specifica F.18/39 emessa dall'Air Ministry, il Ministero dell'Aria britannico, per la fornitura di un caccia da destinare alla Royal Air Force che riunisse doti di agilità e robustezza e che riuscisse a superare la velocità di 400 mph (644 km/h). L'azienda britannica fino a quel momento era riuscita a concretizzare solo un altro prototipo, l'MB 3 del 1942, il cui sviluppo venne interrotto nel corso dello stesso anno a causa di un incidente di volo e nel quale trovò la morte il socio e collaudatore Van Baker. Per partecipare al concorso, inizialmente si pensò di proporre un MB 3 modificato, rimotorizzato con un Rolls-Royce Griffon ed al quale era stata assegnata la denominazione MB 4, orientandosi successivamente per un progetto completamente nuovo. Il velivolo, denominato MB 5, utilizzava un'ala simile al precedente MB 3 ma presentava una fusoliera completamente nuova, caratterizzata dalla sezione tubolare e realizzata in acciaio, che terminava in un impennaggio classico monoderiva. L'abitacolo monoposto era chiuso da un tettuccio a goccia che consentiva un'ottima visibilità in tutte le direzioni. Il carrello d'atterraggio era triciclo classico, anteriormente retrattile e con le gambe di forza ampiamente distanziate tra loro, completato da un ruotino d’appoggio posto sotto la coda. La motorizzazione era affidata ad un Rolls-Royce Griffon 83, un 12 cilindri a V raffreddato a liquido, capace di 2 340 hp (1 745 kW) al quale erano abbinate una coppia di eliche tripala controrotanti. L'armamento era costituito da 4 cannoncini automatici Hispano Mk.II da 20 mm integrati nelle ali Prova di volo Il prototipo dell'MB 5, numero di serie R2496, venne portato in volo per la prima volta il 23 maggio 1944. I collaudatori che si alternarono alla sua guida giudicarono le prestazioni ancora da scoprire completamente mentre il personale dell'Armament and Aircraft Experimental Establishment si espresse molto positivamente sulla realizzazione della postazione di pilotaggio. Inoltre si espressero entusiasticamente circa l’accessibilità alle varie parti in fase di manutenzione, giudicandola eccellente grazie al sistema di pannelli removibili adottato. (EN) « In my opinion this is an outstanding aircraft, particularly when regarded in the light of the fact that it made its maiden flight as early as 23rd May 1944. » (IT) « A mio parere si tratta di un velivolo in sospeso, in particolare se si considera che ha effettuato il suo primo volo già il 23 maggio 1944 » (Il pilota collaudatore, capitano Eric "Winkle" Brown, 1948) Riconosciuto come uno dei migliori piloti acrobatici nel Regno Unito, S/L Janusz Żurakowski del Aeroplane and Armament Experimental Establishment (A&AEE), presso la RAF Boscombe Down, diede una spettacolare prova delle capacità di se e dell MB 5 al Farnborough Air Show nel giugno 1946, dove dichiarò che era un progetto superlativo di caccia spinto da motore a pistoni, in molti aspetti superiore allo Spitfire. La replica del MB 5 nella fase finale della sua costruzione come si presentava nel 2006.La produzione di serie, se fosse stata autorizzata, sarebbe apparsa in tempo per equipaggiare gli Squadroni della RAF nelle ultime fasi della seconda guerra mondiale, durante le operazioni nei cieli sopra la Germania nazista. Venne invece presa la decisione di orientarsi verso lo sviluppo dei nuovi caccia con motore a getto e non venne effettuato alcun ordine del pur ottimo MB 5. Alcune fonti citano, come causa della decisione, il malfunzionamento del motore Griffon quando il velivolo venne presentato a Winston Churchill, altre che alla Martin-Baker mancavano sia le strutture necessarie per avviare una produzione sostanziale che un contributo economico da parte del governo britannico. L'unico esemplare dell'originale MB 5 si ritiene sia stato distrutto in una gunnery range (?). Dopo aver realizzato l'MB 5, l'azienda concentrò i suoi sforzi per la realizzazione del seggiolino eiettabile divenendo un'azienda leader del settore ed attiva ancora ai nostri giorni.
  21. Aurelio S

    Yakovlev Yak 15

    Ok, creiamo un topic chiamato: I PRIMI AEREI A REAZIONE.
  22. Aurelio S

    Yakovlev Yak 15

    SVEZIA SAAB 21R da Wikipedia Il Saab 21R era un monoplano svedese degli anni quaranta. Venne progettato inizialmente come aereo da caccia, ma nel corso della sua vita operativa fu riconvertito per compiti di attacco al suolo. Il Saab 21R fu il primo caccia a reazione realizzato dalla Saab. Per realizzare il primo aereo a getto svedese, anche al fine di maturare esperienza nella materia, nell'immediato dopoguerra i progettisti della Saab pensarono di poter utilizzare la cellula del Saab 21 dotandola di un motore a reazione. La configurazione ad elica spingente del Saab 21, si prestava agevolmente alle modifiche previste. Venne così studiata la realizzazione di una apposita versione del velivolo, definita R (che stava, appunto, ad indicare "rea": a reazione). Il risultato finale avrebbe ricalcato, a grandi linee, la configurazione del britannico de Havilland DH.100 Vampire, che aveva già volato fin dal settembre del 1943. Un Saab 21R (si intravvede, davanti al muso, il condotto di scarico del motore de Havilland Goblin).Lo stesso Vampire era per altro impiegato dalla Svenska Flygvapnet e prodotto su licenza dalla CVM (Centrala Flygverkstaden i Malmslätt, azienda meccanica situata appunto a Malmslätt) e montava la medesima unità motrice che sarebbe stata installata sul Saab 21R: il turbogetto de Havilland Goblin. La trasformazione del velivolo non si mostrò semplice come previsto: dopo aver stimato di dover modficare circa il 20% delle componenti del Saab 21, i tecnici della Saab furono costretti a rivedere circa il 50% del velivolo, con conseguenti ritardi nella realizzazione. Il Saab 21R venne rivisto nella fusoliera (di maggiori dimensioni, per accogliere il nuovo motore), nei piani di coda (innalzati, al fine di non ricevere direttamente i gas di scarico del turbogetto), nel carrello d'atterraggio (che fu possibile accorciare, data l'assenza dell'elica). Infine venne complessivamente irrobustita tutta la cellula, per poter sopportare le sollecitazioni determinate dalla potenza della nuova unità motrice. Il volo del primo prototipo ebbe luogo il 10 marzo 1947, ma la risoluzione dei problemi già citati portò a ritardi nelle consegne degli esemplari di serie, che poterono iniziare solamente nel febbraio del 1949. Tali ritardi, uniti al contemporaneo sviluppo del Saab 29 Tunnan, portarono alla cancellazione di metà dell'ordinativo relativo al Saab 21R, che venne così costruito in soli 60 esemplari di serie (contro i 120 inizialmente previsti). Impiego operativo Il Saab 21R venne inizialmente impiegato nei reparti da caccia della Svenska Flygvapnet, ma le sue prestazioni (ed in particolare la sua autonomia piuttosto ridotta, malgrado la possibilità di installare serbatoi aggiuntivi alle estremità alari) lo rendevano poco adatto al ruolo. Dopo un solo anno di servizio i velivoli vennero riconvertiti per l'impiego come aerei da attacco al suolo, mediante l'incremento dell'armamento offensivo. Gli ultimi velivoli ancora in servizio vennero ritirati dai reparti di prima linea nel corso del 1956, mentre nel 1957 alcuni esemplari furono utilizzati per l'addestramento dei piloti all'impiego dei Saab 32 Lansen, di prossima entrata in servizio. Descrizione tecnica La struttura del Saab 21R era analoga a quella del Saab 21 dal quale derivava. L'armamento nella versione J (dallo svedese Jakt, Caccia) era costituito da 1 cannone Hispano-Suiza HS.404 da 20 mm e 2 mitragliatrici Browning M/39A da 13,2 mm piazzati nel muso e da altre due Browning identiche alle precedenti alloggiate nelle semiali. Una volta impiegati nei reparti da attacco vennero dotati di armamento aggiuntivo, consistente in 10 razzi Bofors da 100 mm oppure 5 razzi da 180 mm o, ancora, 10 razzi anticarro da 80 mm. Versioni J 21RA: Prima versione di produzione. Impiegava motori Goblin prodotti nel Regno Unito; costruita in 34 esemplari (compresi 4 prototipi) che vennero ritirati dal servizio nel 1953. La definizione mutò in A 21RA quando i velivoli vennero destinati ai compiti di attacco al suolo. J 21RB: Versione dotata dei motori Goblin costruiti su licenza in Svezia. Prodotta in 30 esemplari che furono ritirati dal servizio nel 1956. Anche in questo caso la denominazione cambiò in A 21RB, al momento della loro destinazione a ruoli di attacco.
  23. Aurelio S

    F18F Hasegawa 1:72

    Sono sicuro che ne caverai un modello stupendo...come al solito!!
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