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motogio

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Tutti i contenuti di motogio

  1. Come in "Space Cowboys" di Clint Eastwood ? Non mi sembra una buona idea
  2. motogio

    Come abbattere i Raptor?

    Quoto quanto dici tranne che per un dettaglio: "Io ancora non ho letto un articolo (che sia uno) di un pilota di F-22 che fa riferimento all'EF-2000 o viceversa." Un articolo c'è ma naturalmente non risolve il dilemma, anche perché forse non ha senso paragonare due macchine progettate con compiti diversi, anche se in teoria sono avversarie dirette. Estratto dall'articolo:CSAF: Raptor, Eurofighter complementary Gen. John P. Jumper said the Eurofighter is both agile and sophisticated, but is still difficult to compare to the F/A-22 Raptor. He is the only person to have flown both aircraft. "They are different kinds of airplanes to start with," the general said. "It's like asking us to compare a NASCAR car with a Formula 1 car. They are both exciting in different ways, but they are designed for different levels of performance." Ps per i non adetti ai lavori: le auto da NASCAR sono più veloci delle F1 ma quest'ultime sono molto più veloci in curva. In un confronto su un ovale Statunitense vincerebbero le NASCAR car ma su una pista Europea da F1 vincono le F1.
  3. motogio

    aereo privato

    Come ha già detto Paperinick solo per i voli extra-schengen o extra- comunita europea occorre passare dalla dogana, ma occorre fare una precisazione: Se si proviene da un paese extra-schengen si sottostà al controllo dei documenti. Se si proviene da un paese extra- comunita europea si sottostà al controllo delle merci. Se si proviene da un paese extra-schengen che nel contempo è anche extra- comunita europea si sottostà sia al controllo dei documenti che al controllo delle merci. Per voli extra-schengen sono considerati tutti quei voli che escono dallo spazio di Schengen, quindi dai paesi ripresi in blu o in celeste nella cartina sottostante (e un pò vecchia ma era l'unica con la sigla dei paesi). In pratica se provieni da Londra devi per forza atterrare in un aereoporto che sia abilitato ai voli extra-schengen e presentare un documento d'identità, ma essendo la GB membro dello spazio economico Europeo non devi sottostare al controllo doganale della merce. Per i viaggi in provenienza da un paese che non fa parte dell'UE devi passare dalla dogana per il controllo delle merci, quindi tutti i paesi in rosa sulla cartina. In questo caso sè da Lugano vuoi andare a Milano devi passare per la dogana per il controllo delle merci perché la Svizzera non fa parte dell'UE ma non devi sottostare al controllo dei documenti d'identità perché la Svizzera fa parte dell'accordo di Schengen (come la Norvegia). Ps. in pratica i documenti li devi presentare comunque per questioni di sicurezza, ma se viaggi con qualcuno che ha il domicilio in Svizzera questo non può essere respinto solo perché ha dimenticato i documenti a casa. Riassumendo: se fai un viaggio all'interno dello spazio di Schengen o dell'UE non devi passare per la dogana, se una di queste due condizioni non è rispettata devi passare per la dogana. Spero di essere stato chiaro
  4. Continua il braccio di ferro tra il Venezuela e la Colombia. Chavez definisce gli Usa il "principale terrorista del mondo" e considera la Russia, con l'Iran, dei buoni alleati . Breve riassunto dell'ultimo mese: 26/08/09 "Di nuovo a rischio le relazioni diplomatiche fra Venezuela e Colombia. Il presidente Chavez non ha apprezzato la decisione di Bogotà di consentire agli Stati Uniti l’accesso a sette basi colombiane per contrastare il narcotraffico e la guerriglia." it.euronews.net 10/09/09 "In visita a Mosca dal presidente Dmitri Medvedev, il suo omologo venezuelano Hugo Chavez ha riconosciuto l’indipendenza delle repubbliche di Abkhazia e Ossezia del Sud. “Da oggi – ha ufficializzato Chavez – ci uniamo alla Russia nel considerarle indipendenti”. it.euronews.net 10/09/09 Hugo Chavez sfida Barack Obama. Il presidente venezuelano, in visita in Russia, davanti ad una platea di studenti dell'università dell'amicizia dei popoli a Mosca, ha definito gli USA "il principale terrorista del mondo". rainews24.rai.it 14/09/09 CARACAS - La Russia ha concordato di prestare al Venezuela oltre due miliardi di dollari per finanziare l'acquisto di armi, compresi carri armati e sistemi anti-missile avanzati. Lo ha annunciato il presidente venezuelano, Hugo Chavez, nella sua trasmissione televisiva settimanale. Chavez ha detto che gli acquisti concordati durante una trasferta a Mosca la scorsa settimana comprendono 92 carri armati e il sistema missilistico S-300, in grado di abbattere jet da combattimento e missili da crociera. swissinfo.ch Chavez definisce il sistema missilistico S-300 con queste parole: "sapete che gittata hanno? 300 chilometri e non mancano l'obiettivo". Chavez ha inoltre assicurato di "non voler attaccare nessuno" e ha spiegato che le nuove armi saranno usate "contro qualsiasi minaccia, da dovunque possa arrivare". In totale il Venezuela ha già comprato per 4 miliardi di dollari armi dalla Russia, compresi anche 24 caccia Sukhoi Su-30, decine di elicotteri e 100mila fucili d'assalto AK, ed è previsto, in futuro, l'acquisto di sommergibili classe Kilo, mezzi corazzati Bmp-3, elicotteri Mi-8 e batterie di missili anti-nave. Va inoltre aggiunto che proseguono i buoni rapporti con Mahmoud Ahmadinjead e il 09.09.2009 a Teheran Chavez si è cosi espresso sull'atomica Iraniana: Non c'è una sola prova che l'Iran stia costruendo la bomba atomica. Siamo certi - ha continuato il presidente venezuelano - che l'Iran, come ha già mostrato, non farà marcia indietro nel suo tentativo di ottenere quello che è un diritto sovrano del suo popolo: avere l'equipaggiamento e le strutture per usare l'energia atomica a scopi pacifici. Ha inoltre aggiunto: anche il Venezuela intende costruire una struttura, una sorta di "villaggio nucleare", con l'assistenza iraniana. tio.ch
  5. La prima ipotesi è quella giusta, e te lo dico senza remore perché succede anche a me. Devi solo prestare più attenzione a dove metti il puntatore del mouse.
  6. Sono discorsi che hanno sempre fatto in Russia (ma non solo in Russia), i "Pogrom" contro gl'Ebrei del '21 non erano di molto inferiori a quelli che avvennero in Germania pochi anni dopo. Ps continui a definire il profilo psicologico di Putin in modo preoccupante, hai qualche riferimento in merito che puoi linkare?
  7. Se intendi nuovi perché montano uno statoreattore mi dispiace deluderti ma sono decenni che i missili (alcuni) montano quei motori. Se rileggi l'ottimo post di Gianvito intitolato Il micidiale "Bloodhound" ti potrà essere d'aiuto.
  8. motogio

    Red Arrows

    L'ho ha già scritto "Paperinik" tre post fa: Link: Patrouille de France
  9. motogio

    Buon Compleanno Lender

    Buon compleanno Lender e benvenuto nei 42; ma per un vulcaniano e ben poca cosa :compleanno: :compleanno: :compleanno:
  10. Per me puoi dire tutto quello che vuoi basta che ti esprimi in Italiano, così magari riesco a decifrare quello che scrivi.
  11. gl'accessori si lasciano a casa, siamo uomini o caporali? Comunque per par condicio dopo i veicoli dedicati ai piloti uno dedicato ai carristi: Das Panzerbike Moto carrozzino stile "Mad Max" con un bel motore diesel V12 di 38°000 ccm3 proveniente da un T-34 (purtroppo omologato Euro 0). Se non riesci a "cuccare" con questa link: das panzerbike
  12. E dopo le due supercar è il turno di una moto ispirata ad un aereo : Kawasaki ZX-10R P-40 Replica In questo caso si tratta del lavoro di un motociclista con la passione per l'aeronautica che si è ispirato alla livrea del P-40 Warhawk (foto sotto) per risistemare la sua moto semidistrutta in un incidente (da non confondersi con l'Helldiver presente nella foto) . Purtroppo le due mitragliatrici che hanno preso il posto del faro di destra sono solo due tubi di plastica. Link: 2006 Kawasaki ZX-10R - Flying High
  13. motogio

    Il Primo Caccia A Reazione

    Non furono gli "esperti" ma i politici e le amministrazioni ad essere perplessi perche non comprendevano il motivo per cui bisognava spendere in progetti di cui non capivano il potenziale. Come ha spiegato Kometone sempre qualche post fa: In Inghilterra Whittle si scontrava con il problema di reperire fondi per la ricerca mentre il Ministero dell'Aviazione, alle prese con problemi più pressanti, ignorava il suo lavoro. Comunque mi sembra che fosse un problema solo in Inghilterra, nelle altre nazioni gli studi andarono avanti sopportati dal governo. Ad esempio non è del tutto corretta l'affermazione di Kometone sui Sovietici: I russi stavano studiando i jet fin da prima della guerra, ma le purghe stalininiane fermarono ogni sviluppo. In questo caso la "colpa" era dei Tedeschi; durante l'invasione del '41 tutti i centri di ricerca, come le fabbriche, vennero spostati e questo rallentò lo sviluppo dei motori a reazione Sovietici, ma non furono bloccati. Archip Michajlovič Ljul'ka, che stavo sviluppando i motori a reazione Sovietici sin dagl'anni '30, riuscì a costruire diversi prototipi durante la guerra.
  14. motogio

    Il Primo Caccia A Reazione

    No il CC-2 fu creato dopo l'Heinkel 178, il CC-1 non volò mai: www.museoscienza.org Per il progetto di Henri Coandà ne hanno parlato già 3 post fa (come del CC-2) vedi : Kometone Oct 14 2007, 03:33 PM).
  15. Forse ti confondi con la munizione che, originariamente, era prodotta su licenza Inglese : Link: Le 7,7 Breda Safat
  16. La Svizzera è neutrale, ma tra un pò potrebbero farci comodo: Far sparire la Svizzera dal mappamondo Scusate l'OT
  17. Per quanto concerne la durata della guerra il generale Inglese Sir David Richards, dal 28 agosto nominato capo delle forze armate di Sua Maestà, stima che le forze Britanniche dovranno restare in Afghanistan almeno ancora 30 o 40 anni e anche il ministro della difesa Inglese Bill Rammell parla in termini di "decenni". Il ministro della Difesa Tedesco Franz Joseph Jung ha detto che solo per stabilizzare la provincia settentrionale di Kunduz, dove e' basato il contingente tedesco, serviranno almeno ancora dai 5 ai 10 anni. Come vedi la situazione in Afghanistan non è così semplice come la descrivi perchè non basta eliminare i Talebani ma occorre cambiare la mentalità di un popolo; il generale Statunitense Stanley McChrystal afferma che per vincere una guerra anti-insurrezionale, come quella in Afghanistan, occorre per prima "conquistare a poco a poco la mente ed il cuore della popolazione" e impedire agli "insorti" di entrare in contatto con la popolazione. Tieni presente che l'Afghanistan, nella storia, è stato la "tomba di molti imperi", utilizzare solo la forza non basta a conquistarlo e considerarla "solo" una guerra contro i terroristi non aiuta a comprendere la situazione.
  18. motogio

    Sarò breve

    Non è mai troppo tardi, qualcuno sveglio lo trovi sempre Ciao
  19. Si prende come data d'inizio il primo settembre perché in base al patto di difesa comune Anglo-Polacco del 25 Agosto 1939 un attacco alla Polonia avrebbe comportato l'entrata in guerra dell'Inghilterra e con essa anche della Francia in base agl'accordi del 31 marzo 1939 sottoscritti da Gran Bretagna e Francia. Nelle intentioni di Hitler l'invasione doveva avvenire il 26 agosto ma fu rimandato al 1 settembre in quanto si prese il tempo per cercare una via diplomatica alla questione Inglese. La Germania negoziò con l'Inghilterra la cessione di Danzica in cambio della pace con la Polonia, con cui in realtà esisteva già un accordo: Accordo tra la Germania e la Polonia del 26 Gennaio 1934. Il fallimento di tale trattativa scatenò la seconda guerra mondiale. Ma è solo una data simbolica, le radici della guerra risalgono sino alla fine della prima guerra mondiale, ma per convenzione si utilizza il primo settembre 1939.
  20. All'alba del primo Settembre 1939 la Wehrmacht attraversò la frontiera con la Polonia. Con questo semplice gesto inizia l'immane tragedia. Sulle cause e sulle conseguenze di questa guerra s'è ne già discusso e si continua a discutere in altre parti del forum, questo post è solo in ricordo dell'anniversario di quell'immane tragedia che segnò l'Europa e il Mondo e che continua a segnarlo, nonostante siano passati settant'anni. Così cominciò la seconda guerra mondiale: Fatti salienti: 31.08.1939 alle ore 12.30 Hitler firma l'ordine di applicazione del "Fall Weiss" (piano bianco). Nella notte successiva un gruppo di criminali comuni guidati dalla SS Alfred Naujocks e travestiti da soldati Polacchi attacca la stazione radio di Gleiwtiz; il primo di ventuno attacchi orditi dai Tedeschi ad obbiettivi Germanici e che furono attribuiti ai Polacchi, offrendo così al Fuhrer la giustificazione per invadere la Polonia. 01.09.1939 alle ore 04.45 la Wehrmacht supera il confine Polacco mentre l'incrociatore "Schleswig-Holstein", all'ancora nel porto di Danzica, apre il fuoco sulla città. Nello stesso giorno Hitler assicura al "Raichstag" che "non fara la guerra a donne e bambini, ma l'aviazione limiterà gli attacchi ai soli obiettivi militari". 03.02.1939 Francia e Inghilterra dichiarano guerra alla Germania. 17.09.1939 I Sovietici invadono la Polonia da Est spartendola con i Tedeschi in base all'accordo del "Patto Molotov-Ribbentrop". 06.10.1939 L'ultima unità Polacca cade nei pressi di Lublino, segnando la fine della campagna di Polonia. La Polonia era annientata e la seconda guerra mondiale poté scatenarsi nel resto del mondo. Inizio con dei soldati che alzavano una barriera confinaria e finì, il 2 settembre del 1945, con oltre 60 milioni di morti, con un Europa e il Giappone in fiamme e comparse di macerie e di rancori. Le città furono ricostruite ma i rancori restarono e ancora oggi covano nella anime dei popoli sconfitti, traditi e umiliati da quell'immane tragedia.
  21. Probabilmente anch'io avrei fatto la stessa scelta, ma non vuol dire che Vorthex ha torto. Forse vedete il tutto sotto un ottica "sbagliata"; e vero che combatterono contro i comunisti ma allora i comunisti erano alleati degl'Occidentali mentre i nazisti erano considerati il male assoluto. Mettere in discussione gl'accordi di Yalta per "loro" significava mettere in discussione tutto, non si può scegliere questo si e questo no, ma o tutto o niente, e poi perchè? ricordo che combatterono, per la maggior parte, sotto divisioni di SS e tutti i membri di questa organizzazione erano considerati criminali di guerra; non vi era distinzione fra SS combattenti e SS adette ai campi, erano tutti considerati criminali. L'occidente doveva rischiare una crisi con il blocco sovietico per loro? Ritornando all'esempio dei Cosacchi occorre ricordare che combatterono anche contro gl'alleati ma soprattutto contro le formazioni partigiane con metodi anche brutali. Se fossero stati lasciati "liberi" nel Friuli quanto tempo sarebbe passato prima che scoppiasse una guerra civile? A me dispiace per la loro sorte (consideranto che vi erano anche bambini e donne) ma non era la prima volta, nella storia, che una popolazione pagò con la vita i suoi ideali e probabilmente non sarà neanche l'ultima.
  22. In tutte le nazioni che furono occupate dai Tedeschi i nazisti riuscirono a trovare sostenitori, anche se non erano veri estimatori dell'ideologia nazi ma piuttosto antibolscevichi. Restando ai paesi Sovietici si possono citare le tre repubbliche Baltiche, la cui popolazione era ben vista anche da hitler e loro consideravano i Tedeschi dei "liberatori", la Cecenia, l'Inguscezia (ma solo la popolazione di etnia Inguscia) e i gia citati Cosacchi (che erano di etnia Tatara) oltre all'Ucraina, tramite l'UPA (Ukrains'ka Povstans'ka Armiia = Esercito Insurrezionale Ucraino) ma in Ucraina comunque l'UPA si distanzio quasi subito dai nazisti e lotto anche contro la Wehrmacht. Alla fine della guerra le popolazioni che sostenettero i Tedeschi subirono le ritorsioni dei comunisti e in molti casi furono deportate dalla loro patria; solo dopo molti anni li fu concesso il ritorno a casa. Anche se sono passati decenni da quegl'avvenimenti purtroppo le ferite della guerra non si sono ancora rimarginate, troppe erano le atrocità subite, e questo si ripercuote tutt'oggi sulla stabilita dell'impero Sovietico e sui suoi ex satelliti. Solo per esempio riporto uno spezzone di quanto trovato in merito alla deportazione della popolazione Estone: Qui il link: Deportation from Estonia in 1941 and 1949
  23. Veramente prima sono passati e poi HANNO attaccato la Maginot: Maginot Line at War 1939-1940 L'errore della Maginot fu che non copriva il confine con il Belgio e con la Svizzera, poi che potessero passare comunque è da dimostrare; l'alto comando Tedesco era convinto di si e l'alto comando Francese di no, ma i Francesi avevano il vantaggio che giocavano in difesa e si "allenavano" sin dagl'anni '30 a questo scenario. Ma anche gli storici non hanno ancora una risposta definitiva a questo quesito, quindi è inutile continuare con questa discussione.
  24. Furono ca. un milione i Sovietici che combatterono con i Tedeschi, ma bisogna fare alcune precisazioni: I soldati Sovietici catturati dal nemico erano considerati “traditori della patria” e come tali venivano fucilati o internati in Siberia, quindi non bisogna meravigliarsi se qualcuno, avendone la possibilità, si arruolava tra le file Tedesche. Ma di questi non è che i nazisti avessero una gran stima. Ben diverso è il discorso su quelli che si arruolavano ed erano appartenenti ad altre etnie, come ad esempio i Cosacchi. In questi casi non era tanto l’ideologia nazista a far scegliere di combattere contro i Sovietici ma solo il sentimento antibolscevico che impregnava quelle popolazioni. Occorre ricordare che Cosacco (Kazak) deriva da una parola Turca e significa “uomo libero, errante”. Queste popolazioni erano già fuggite alle leggi della Russia Zarista che considerava i contadini come servi della gleba e come tali proprietà del nobile feudatario padrone delle terre in cui risiedevano. Per sottrarsi a queste regole disumane si ritirarono ai confini dell’impero, dove il potere centrale non poteva raggiungerli. Gli Zar sfruttarono gl’insediamenti di questi popoli come zone cuscinetto per impedire attacchi all’impero da parte delle popolazioni Turche o Mongole e in cambio li garantirono una maggior autonomia. Con l’avvento dei Comunisti queste popolazioni persero la loro autonomia e i privilegi guadagnati sui campi di battaglia. I tedeschi seppero sfruttare al meglio le caratteristiche di ottimi combattenti dei cosacchi e gl’inquadrarono in reparti di prima linea, compreso un reparto dell’Armir . In cambio fecero un accordo con loro: "In riconoscimento dei servigi da voi resi sul campo di battaglia, (…) riteniamo quale nostro dovere promettere a voi, cosacchi del Don, del Kuban, del Terek e degli altri eserciti, nonché a quei russi che da lungo tempo hanno vissuto tra di noi e con voi hanno combattuto contro i sovietici, quanto segue: 1 - Tutti i vostri diritti e privilegi, che già ebbero a godere i vostri padri fin dai tempi più antichi; 2 - La vostra autonomia, che ha fatto la vostra storica fama; 3 - L’intangibilità del vostro possesso della terra, da voi acquistata con il lavoro vostro e dei vostri avi. 4 - Qualora gli eventi bellici dovessero rendere temporaneamente impossibile il ritorno nella terra dei vostri padri, noi faremo risorgere la vostra vita di cosacchi in altra parte dell'Europa, sotto la protezione del Führer, ponendo a vostra disposizione la terra e tutto ciò che è necessario per una vita autonoma." Questa volta il führer rispetto i patti e quando il conflitto in Russia era ormai perso gli dono la terra promessa, il “Litorale Adriatico”: Nel Friuli i cosacchi furono impiegati principalmente per azioni antipartigiane, ma oltre a combattere cominciarono a costruire il loro "nuovo" paese; KOSAKENLAND Ma la fine della guerra si trasformo in una condanna a morte per tutti quelli che combatterono sotto i tedeschi; in base agl’accordi di Yalta tutti i combattenti originari di paesi sotto controllo sovietico dovevano essere consegnati ai Russi (e le forze Alleate, per non sbagliarsi, consegnarono anche a Tito tutti quelli originari della Yugoslavia). Pochi di loro tornarono dai campi di prigionia in Siberia (e ancora meno quelli che si salvarono dalle "foibe" Yugoslave). Se volete approfondire il discorso dei Cosacchi in Italia vi segnalo un paio di link: Quando Hitler consegnò il Friuli ai cosacchi I volontari cosacchi nell’Esercito italiano
  25. A complemento a quanto dici aggiungerei che anche l'aereonautica era un tutt'uno con fanteria e corazzati, e non solo a supporto. La base del concetto di Blitzkrieg è l'unione delle tre forze; le forze terrestri identificano il bersaglio, l'aviazione interviene e "ammorbidisce" il bersaglio, i mezzi corrazzati avanzano travolgendo il grosso della difesa e la fanteria finisce il lavoro. Se il bersaglio resiste si richiama l'aviazione oppure lo si aggira. I Tedeschi la chiamavano "Bewegungskrieg" (guerra di movimento) e questa parola rende meglio l'idea . Fu il trattato di Versailles , paradossalmente, a porre le basi per unire l'aviazione e l'esercito; le restrizioni causate dal trattato di Versailles obbligarono i Tedeschi ad inquadrare i futuri piloti come ufficiali in unità dell'esercito in quanto non potevano essere inseriti in quelli dell'aviazione. Questo permise ai futuri piloti della Luftwaffe di comprendere meglio l'esigenze della truppa e di creare un amalgama fra le tre forze principali (aviazione-fanteria- truppe corazzate) che permise di sfruttare al meglio la tecnica del Blitzkrieg, che si basava sostanzialmente sulla velocità e il sincronismo di tutte le parti in causa. Attribuire colpe ai Francesi non è molto corretto (mi rivolgo a Simone), loro erano maestri nella guerra di seconda generazione e influenzarono gli Statunitensi con le tattiche adeguate a quella guerra; se i Tedeschi avessero tentato un attacco classico alla linea Maginot dubito che sarebbero passati. I Tedeschi giocaro d'azzardo (ricordo che solo von Maistein e il führer ritenevano che il "Fall Gelb" fosse un buon piano) e ottennero dei risultati che andarono oltre le loro aspettative, anche troppo creando quell'alone d'invincibilità che li porto a sopravvalutare le proprie forze.
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