A meno che (e non so sino a che punto possa essere valida questa ipotesi) "qualcuno", che si sente particolarmente danneggiato dalle sanzioni e tema esiti catastrofici, organizzi una sorta di colpo di stato e tolga di mezzo Putin e i suoi più stretti accoliti.
In fin dei conti la "rimozione" dei capi politici o militari, cruenta o meno che fosse, è stata, nella maggior parte dei casi, una tradizione russa.