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mkobau

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  1. se vuoi,apro il database mio,e te le mando,rapidamente,i 2 squadron in action,aerei militari,vedi osprey edizione italiana,volume 14,walkaround numero 15,e altre cose che devo cercare nella mia biblioteca,a memoria,scale aviation modeller,aeroplane monthly,flypast,air international e enthusiast,aerei/aerei nella storia,domani apro il database,e se vuoi ti mando l'elenco di articoli storici,almeno quello che ho in casa. marco quote name='Hobo' date='21 settembre 2010 - 00:28' timestamp='1285021728' post='262430'] Quali?
  2. solito scarico da internet,ma certe cose le rileggerei,tipo l'impiego imbarcato,praticamente mai operativo,e il sea hornet Mk21,servono foto alternative,o articoli piu' storici?. marco
  3. cacciacarri?,credo proprio di no,non so' dove hai trovato questa "bufala",ma lascerei perdere certe informazioni sballate,facciamo un po' di ordine: Il cannone da 57mm fu' montato sulla versione MKXVIII,derivata dal classico caccia MKVI,togliendo le armi inferiori,e non e' mai stata nemmeno pensata come anticarro!!!!!!!!,semmai la Raf piazzo' 2 cannoni bofors da 40mm in gondole subalari,su Hurricane MKII modeificati ed allegeriti,ma questa e' un altra storia. L'uso del cannone,fu' utilizzato/pensato/concepito/impiegato come antinave,cioe' per impiego su mezzi navali leggeri,o poco protetti,tipo mercantili,motovedette(e boote),cacciatorpedinieri leggeri,e realmente impiegato,per lo stesso scopo,gli americani impegarono B25 modificati,con il cannone da 75mm,sulle versioni B25G e B25H,furono anche concepiti per attaccare gli UBOOT i Mosquito,affondandone uno il 25 marzo 1944,ma si resero conto che i razzi erano piu' efficaci,il cannone in origine era anticarro,ma non era lo scopo per cui fu' montato sul Mossie L'impiego navale,praticamente mai operativo,fu' concepito per dotare le portaerei inglesi,di un caccia pesante/caccia bombardiere,cito direttamente dallo squadron in action,volume 1,pagina 41:i SEA MOSQUITO TR MK33 nascono dalla richiesta della Royal Navy per un bimotore imbarcato aerosilurante/bombardiere/ricognitore/strike aircraft. Venne modificato un FBIV,cioe' un bombardiere standard,ed entro' in produzione con RR Merlin 25,da 1625 cavalli,con elica quadripala,ali ripiegabili,e carrello modificato,armamento di 4 cannoni da 20mm,senza mitragliatrici,e 2 bombe da 500 libbre nella stiva posteriore,poteva portare un siluro montato centralmente ed esteriormente,,o una bomba/mina da 2000 libbre al suo posto,potevano essere montati sotto le ali,serbatoi supplementari o bombe,e montavano un radar sul muso,con la caratteristica "punta",il 1°squadron divenne operativo nell'agosto del 1946,e furono dismessi nel luglio del 1947,ne furono costruiti 50,di cui 14 venduti ad israele nel 1954/55. Per la cronaca,esiste ancora in un museo il 1°Mosquito mai costruito. marco
  4. senza cercare chissa' cosa,ricordiamo alcune cose importanti: 1°la De Hallivand e' stata maestra nella costruzione di aerei con struttura lignea,non come facevano gli italiani,ma come facevano,e non scherzo,i modellisti di alianti!,strati di compensato,e altri legni incollati,con colla speciale,solo le strutture dei motori,e degli abitacoli,in metallo,continuata nei Vampire,Hornet,seguenti. 2°il Mossie nasce come bombardiere/ricognitore,disarmato,ad altissima velocita',pesava circa 1/3 in piu' di uno spitfire,ma aveva 3.000hp di potenza su due motori,era altamente aerodinamico,e piuttosto "piccolo",per essere un bimotore,altamente maneggevole. 3°quando lo armarono,aveva 4 cannoni da 20mm sotto al muso,e 4 mitragliatrici sopra,quando sparava era una vera "bordata",ci hanno aggiunto anche un cannone navale da 57mm,togliendo i 4 cannoni sotto il muso,aveva razzi subalari,o bombe sia nella stiva,sempre conservata in parte anche dai caccia,che dai bombardieri,i razzi o bombe anche sotto le ali. 4°su Berlino e le citta' tedesche,come Pathfinder,divennero l'"incubo"della Luftwaffe e della Flak,solo i FW190D9 avevano possibilita' di andare a prenderli. 5°come antinave,tra cannone da 57mm,armamento standard,e razzi,fecero parecchi danni. 6°partivano dalla Scozia,in versione civile Boac,portando all'andata messaggeri/spie/diplomatici,in Svezia,e al ritorno con cuscinetti a sfera,facendo venire l'"emicrania"alla Luftwaffe!. 7°distrussero dighe tedesche,ponti,carceri militari,volando raso terra!. 8°quando i tedeschi tentarono di inventare un aereo simile,lo chiamarono "MOSKITO",alias TA154. Era un signor aereo,piccolo,molto potente,aerodinamico,pesantemente armato,io lo adoro. marco
  5. ciao, ricordo che e' possibile organizzare visite guidate di gruppi,basta contattare il museo stesso,per ovvie ragioni logistiche/pratiche durante la settimana,o il sabato mattina,per arrivarci,e' semplicissimo,da milano/varese/como,eccetera,A8 direzione Varese,uscita Busto Arsizio,SS336 per Malpensa aeroporto,passato il terminal 2,uscite alla 1a,seguite le indicazioni per il museo,dopo un paio di km scarsi,lo vedete sulla sx. Se provenite da Novara/Torino,uscite al casello dell'A4 di Marcallo,prendete la SS336 verso l'aeroporto,occhio agli autovelox fissi e mobili!,all'uscita "CARGO CITY"dell'aeroporto,uscite,fate la rotonda,tenendo la sx,e incrociate la vecchia statale,a dx costeggiate/incrociate la superstrada,dopo un breve tunnel,e una leggera salita,a mezza curva trovate il cartello Volandia,siete arrivati,parcheggio ampio davanti,se no poco piu' avanti. marco
  6. ciao, vedo solo ora la discussione,avendo l'ufficio praticamente dall'altra parte del sedime di Malpensa,ci vado abbastanza spesso,e saro' a gg membro dello staff di volontari,questioni prettamente burocratiche,ma e' come se gia' lo fossi,in quanto sto' collaborando a un progetto che riguarda la biblioteca. Il museo e' aperto dal martedi' al venerdi' dalle 10 alle 18,nei weekend fino alle 19. Le foto degli stand dei jet,mostrano com'erano all'inizio,ora e' tutto transennato intorno agli aerei. Cosa importante,lo staff e' formato da volontari,sia ex caproni/agusta/siai marchetti,ma anche dell'AMI,e della SEA,societa' di gestione di Malpensa,ma anche persone ancora in servizio. marco
  7. come sano ringraziamento, a Legnano almeno sul mio impianto il canale rai era "irrangiungibile". marco
  8. sembra che ci siano altri collegamenti sui canali rai via digitale terrestre/satellite,spero solo che i commentatori siano qualificati,perche' a volte vedi Pratica di Mare,sono "penosi". marco
  9. mkobau

    Spitfire Mk. Vb

    ciao, il lavoro va' bene,devi mettergli i quadratini rossi intorno ai fori delle mitragliatrici,in realta' coperture,che si "bucavano"ogni 1°sparo,servivano per evitare che entrasse polvere. Un consiglio per il futuro,verifica meglio lo schema mimetico,e fallo a filo del bordo d'attacco alare. marco
  10. mkobau

    BF 109 E3 Tropicale

    ciao, del 109E di Tirana,a parte la solita foto,nota da anni,e' saltata fuori una foto che ne riprende il motore,e il muso,ci sono varie teorie sulla sua provenienza,la piu' plausibile e' che sia frutto della"italiana ingegnosita'",mettendo insieme relitti jugoslavi,che erano monoverdi sopra,vedi libro HORS SERIE 27,sui 109E slavi,e pezzi di aerei tedeschi,non ha mai volato,ed esistono vari profili d'intepretazione,tra il libro della Monogram Publications,e il libro edito da Bancarella Aeronatutica. Tornando al diorama,io avrei evitato carrelli cosi' "larghi",ho lo stesso kit montato in livrea battaglia d'inghilterra,ed e' piu' dritto,il lavoro e' ottimo,ma faccio qualche considerazione,da vecchio appassionato di 109,il sabbia inizialmente non avendolo,i tedeschi usarono anche colori Regia,poi svilupparono l'RLM79,mentre il verde e' l'RLM80,e l'azzurro e' l'RLM78,piu' "scuro"sia del classico all'epoca RLM65,che del coevo e successivo RLM76,cosa hai usato?. Vernicia di nero il cavo antenna,dalle foto non si vede,hai messo il cavo che esce dalla fusoliera posteriore,leggermente disassato a sx,e piegato all'indietro,si congiunge con il principale?,e' una caratteristica dei 109,che spesso sfugge. marco
  11. ciao, ho la fortuna di avere un amico edicolante,dove compro i quotidiani,a cui arrivano con la normale distribuzione,le principali riviste italiane,e sopprattutto estere,sia aeronautiche,che modellistiche,e il rapporto prezzo/qualita' va' decisamente a discapito delle italiche,6,90 un air kit news,contro 6,60 di scale aviation modeller. Tornando alla serie,l'ho scoperta casualmente,ogni tanto arrivano anche riviste non richieste,fa' parte della serie della rivista Aero Journal,bimestrale,storica,7,90 il costo in italia,di altissima qualita'. Un consiglio,almeno a milano e provincia,anche un normale edicolante le puo' avere,basta chiedere,e altro consiglio,prenderne ogni numero,farsi una buona biblioteca cartacea e' sempre utile,non valutare tanto il numero che si sfoglia,in base al momentaneo interesse,ma valutare la qualita' generale,prima o poi il tal numero magari scartato torna utile,io oramai sono arrivato a una biblioteca abbastanza corposa,tanto che ne ho ceduto una parte ad amici di club,e una parte al museo di Volandia. marco
  12. ciao, li ho entrambi,e non solo,serie altamente consigliabile. marco
  13. mkobau

    Macchi C 200 Tropicale

    ciao, il lavoro e' molto valido,un consiglio per il futuro,prima di verniciare,metti sempre il tettuccio,non sempre combacia perfettamente,e poi rischi evidenti"canyon",meglio metterlo prima e mascherarlo. marco
  14. E pensare che Aerei,JP4,nascono bene,per non parlare delle estinte Aerospazio,interconair,alata,io oramai leggo solo straniero. Venerdi' chiaccheravo con un vecchissimo appassionato d'aviazione,e con esperienza mica da ridere nel campo,come aziende,leggeva alcuni JP4 che gli ho regalato,lui ha tutti i numeri fino agli anni novanta,gli "sono cadute le braccia",un netto calo,aerei oramai e' solo monografico,e noioso,JP4 solo civile,anche se e' lontano da airliner world,vera bibbia dell'argomento,volare interessa ai piloti,agli appassionati quasi nulla,aeronautica e difesa,cosette interessanti,a chi piace sapere tutto sugli efa. marco
  15. mkobau

    Foto dal passato

    ciao, quel CA313 e' una vera reliquia!,dalle foto sembrano scattate nei primissimi anni 50,e forse e' una delle ultime foto di un 313 ancora esistente in circolazione,e' l'unica foto dove appare?.ti mando un MP. marco
  16. Tutto aerei,non ha niente a che fare con Aerei,fu' un mezzo tentativo di un editore di ferrovie,finito presto,in Italia c'e' praticamente nulla d'interessante,io aerei li ho dal 1°numero del 1973 ai primi anni novanta,devi rivolgerti all'estero. marco
  17. assi sui 110 notturni: HEINZ WOLFANG SCHNAUDER:di cui esiste tuttora un suo timone di coda,Geschwaderkommodore NJG4 E altri. marco
  18. ciao, allora facciamo chiarezza: Nella Raf i Blenheim,e prima ancora gli Anson,nascono come bombardieri,solo e primi furono modificati con un pod sotto la fusoliera con 4 armi,e impiegati come caccia,anche notturni,il Beaufighter nasce da quel mezzo "bip!!!!!!!"che era il Beaufort,che era un bombardiere leggero,anche aerosilurante. La morte sussurrante,cioe' il Beaufighter,era essenzialmente un caccia notturno,e in seguito un aereo d'attacco navale e al suolo,con 6 mitragliatrici nelle ali e 4 cannoni sotto il muso,era una "corazzata"con le ali,ma non era paragonabile al 110. Il Mossie,alias Mosquito,nasce da un concetto,motori di potenza esagerata,per di piu' bimotori,su una cellula leggera,piccola,un mossie non e' tanto piu' grosso di un 110,solo che mentre il tedesco era pesante,solo i 110g avevano motori con buona potenza,e con armamento sul muso buono,ma "dibagante",cioe' se sparavi non avevi un "quadro preciso"dove andavano i colpi. Il mossie era quasi integralmente di legno,quindi cari modellisti,evitiamo pannellature,o scrostature sulle ali!,con un peso al decollo a pieno carico pari a circa uno spitfire e mezzo,con 2 volte la potenza!,i bombardieri erano disarmati,solo i FW190D e a fatica,potevano tentare di abbatterli!,avevano una manegevolezza da "paura". I caccia erano un vero incubo,a parte che potevano portare la meta' delle bombe del bombardiere,avevano nel muso,4 mitragliatrici,e sotto 4 cannoni da 20mm,piu' razzi subalari,e quando sparavano,era l'equivalente di un incrociatore leggero!,poi sono stati usati Mossie con cannone da 57mm antinave,fecero dei bei disastri. Tornando al 110,l'idea era buona nel 1938/39,veloce,ben armato,e si fece la sua fama in Polonia e Francia,in Inghilterra gli spitfire li buttavano giu' senza problemi,erano comunque piu' lenti,e meno maneggevoli,anche gli Hurricane gli facevano vedere i "sorci verdi!". Si rifecero come caccia notturni,prima semplicemente verniciandoli di nero,poi con l'arrivo delle versioni ultime ME110F/G,iniziarono ad installare vari tipi di antenne radar,che nonostante la maggiore potenza dei motori,a causa della loro mole,non consentivano alte velocita',che comunque diedero buoni risultati contro i bombardieri inglesi notturni. ME210;Un autentica "cioffeca!". B25:non e' paragonabile al 110,piu' grosso,e nato per altri scopi. Impiego dei Mosquito:l'aereo vola nel 1939,esiste ancora il 1°prototipo,vola il 1°esemplare di serie il 10/6/1941,ed entra in servizio il 13 settembre dello stesso anno. marco
  19. mkobau

    Spitfire Mk. Vb

    ciao, il lavoro va' bene,ma rivedrei la documentazione!,la mimetica e' "approssimativa",per esempio si ferma sulle ali ben prima di dove finiva,mancano i settori rossi,tipici degli spit,che coprivano le mitragliatrici,e quando si sparava,saltavano via!,erano in realta' gommate,tipo scotch,ma restavano ben visinili le zone rosse sui bordi d'attacco alare. Manca il cavo antenna corretto,in realta' non partiva direttamente dall'antenna,ma dalla fusoliera,a 1mm e mezzo dietro,e si univa all'antenna principale e andava verso coda. Il middle stone va' bene,il marrone,almeno dalle foto,non mi "sfagiola!". Osservavo i 2 schemi mimetici A e B raf,su 2 miei kits,sono identici,solo con colori invertiti,la zona marrone era diversa,piu' grande,e diversamente angolata,sono tratte dalle istruzioni tamiya,e altra documentazione i miei 2 kits. Ti mando una Mp,ma consiglio personale,meglio documentarsi. marco
  20. non ha settato il suo stato utente

  21. ciao, interessante disquiszione sui caccia italici,che mi era sfuggita,sul miglior caccia italico,il Veltro sicuramente fu' il migliore utilizzato in buon numero,ma il Reggiane Re.2005,grazie al suo armamento e prestazioni,resta secondo me,e non solo,il migliore,peccato che arrivo' troppo tardi,era molto veloce,ben armato,anche il G55 non scherzava. marco
  22. mkobau

    Caproni Ca.3

    visto che il centenario del 1°volo,si e' svolto nello scorso maggio,con una esposizione e piccola manifestazione,con esposizione della replica del CA.1.e la esposizione di quello vero,presso il museo di Volandia,direi che il 1°aereo Caproni risale al 1910,semmai domani sera,dopo le 17,vado a Volandia,e chiedo la data di formazione della societa'. Foto della replica,e dell'originale,a disposizione,per uso privato,se no per motivi di correttezza con Volandia,dovro' prima metterle sul sito del mio club. La Caproni Vizzola,sita nella stessa area del museo,per anni,dagli anni sessanta agli ottanta,primi novanta,ospitarono sia officine dell'Agusta,che il museo iniziale,basta farsi un giro nel museo,io l'ho fatto per motivi di lavoro oggi pomeriggio,per vedere ancora le scritte originali sulle porte esterne,tipo"ingresso autorizzato agli addetti ai lavori",o "zona interessata da rumori superiori ai 78 decibels!". Io ci sono passato davanti,tutti i gg dall'ottobre 1985 al luglio 1992,ci andavo in motorino abitando vicino dal 1976 al 1981/82,e nel 1970 davanti agli attuali capannoni del museo,partecipai con la famiglia,al 60°anniversario del 1°volo della Caproni,ricordo che nel museo di allora c'era un CA3. Stasera,mentre andavo alla biblioteca del Museo,casualmente ho visto aperta l'aerea "restauri",c'era in bella vista un elicottero in fase di pulitura,ma dietro c'era altro materiale. Un altro CA3,o forse lo stesso visto anni fa',e' custodito a Dayton,presso l'USAF Museum,vedi foto su un numero di Fana' de l'Aviation di non molto tempo fa' marco
  23. segnalazione ai responsabili del sito,provate a digitare il sito indicato per primo!,arriva un avviso"inquietante"dei monopoli di stato,su "presunte"violazioni"dei copyright. Giusto per informazione. marco
  24. mkobau

    negozi on-line

    non esageriamo!,io ho preso materiale anche attraverso scambi o aquisti tra amici modellisti,ieri mi e' arrivato da un amico piacentino,a prezzo inferiore del negozio,il ME109E4 Eduard 1/32!,spedizione compresa!,lui se ne "disfaceva",io l'avevo messo da tempo tra i "futuri aquisti",e siamo contenti in 2. marco p.s.:non scrivere maiuscolo 'iniziale"del mio nome,e il mio cognome,basta marco.
  25. ciao, io lo farei comunque,e' una versione che non ho mai visto montata,tanto meno con quella colorazione,e fa' sempre il suo "effetto". marco
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