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dindon

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  1. Confermo l'esattezza di quanto da me sopra indicato e rilevo i seguenti errori. 1 . "Se Napolitano avesse, per dire, nominato Fini, ... " : è noto che il PdR non nomina nessuno. Conferisce l'incarico di formare il governo. 2. "Se Napolitano avesse, per dire, nominato Fini, ... " : in tal caso Fini avrebbe immediatamente rifiutato e comunque, anche qualora avesse accettato, non sarebbe stato in grado di formare il governo. 3. "Ovvio che non poteva, ad esempio, nominare Franceschini" : non è vero! ... in astratto, il PdR avrebbe potuto (non già "nominare" ma) conferire l'incarico di formare il governo anche a Franceschini. Quest'ultimo non sarebbe mai riuscito a formare un governo La verità è che Napolitano, come peraltro è avvenuto, non poteva far altro che affidare a Berlusconi l'incarico di formare il governo. Per quanto mi riguarda, non mi occupo attivamente di politica nè intendo occuparmene in futuro: mi limito ad usare il cervello con indipendenza di giudizio.
  2. Sei fuori strada: Napolitano non avrebbe mai potuto designare altri alla carica di Presidente del Consiglio. La "scelta" di Napolitano, visti i risultati, era obbligata e non poteva che essere Berlusconi. Affermazioni come: "... quindi Berlusconi non è stato eletto in senso lato dai cittadini, ...", se non completamente false, sono tendenziosamente fuorvianti, denunciano malafede e, soprattutto, aiutano a comprendere l'animus di chi le ha scritte.
  3. Affermazioni complottistiche apodittiche come questa non le fanno neanche i più spregiudicati opposituri del PdC perchè hanno ormai compreso che accusare di ogni male Berlusconi, senza poi fornire neppure uno straccio di prova, gli consente fin troppo facili repliche ed un incremento del consenso popolare. Ma no Chaffee, dopo il 25 accadrà solo quello che tutti sanno già da tempo! ... il vincitore è noto e che una scissioncina sia imminente è cosa da tempo prevista.
  4. Le ragioni sono molte: io ne vedo solo alcune. 1. si può sostenere di tutto, ma bisogna indicare le ragioni o le prove. Berlusconi è il mandante dello stupido scoop su Mesiano? Chi lo afferma, se non lo vuole provare (cosa che dovrebbe fare chiunque azzarda gravi accuse), ci dica almeno come giunge, almeno in via logico/deduttiva, ad una simile conclusione: accusare è facile, tutti lo sanno fare, giustificare le accuse, solo pochi! 2. avvertimenti e minacce ad un giudice, eventualmente, si fanno prima che emetta la sentenza e non quando non dovrà mai più occuparsi del caso. 3. avvertimenti e minacce non possono logicamente essere legati a situazioni ridicole, calzini azzurri, ecc. ma devono possedere una effettiva consistenza potenzialmente offensiva. 4. i fatti mostrano che lo stupido scoop su Mesiano non ha arrecato alcun vantaggio a Berlusconi ma solo gravi accuse, ancorchè prive di fondamento: Franceschini si è messo i calzini azzurri ed è stato fatto un po’ del solito chiasso antiberlusconiano. Dunque il Presidente del Consiglio sarebbe uno stupido a lavorare contro sé stesso? 5. il giornalista che ha organizzato lo scoop ha indubbiamente centrato l’obiettivo della TV commerciale (ottenere attenzione a ascolti), ma ha dovuto anche chiedere scusa per la stupidità del reportage: quindi si sosterrebbe che, pur di compiacere il Presidente del Consiglio, Brachino è disposto a sputtanare sé stesso e Mediaset? …. ...... chi, in assenza di dimostrazione, può crederlo? 6. come mai nulla di simile è mai avvenuto nei confronti dei 1000 giudici che si sono finora occupati di Berlusconi: non indossavano calzini azzurri? Quindi, onestà richiede che il PdC sia tenuto distinto dal ridicolo scoop sul giudice Mesiano.
  5. Hai perfettamente ragione! Hai però assolutamente torto se e laddove sottintendi che lo sconcertante quanto grottesco scoop sui calzini di Mesiano sia riconducibile al Presidente del Consiglio.
  6. Cosa fa Rutelli non so, ma la scissione è nell'aria da tempo e sicuramente c'è chi è già al lavoro per definirne i dettagli realizzativi
  7. Nessuno è mai giunto a tale conclusione e non si capisce come tu possa attribuire ad altri questa farneticante affermazione. Per quanto mi riguarda, in aggiunta a quanto da me sostenuto sopra che, se vuoi, puoi leggere cercando solo di capire senza curarti di interpretarmi, affermo che, considerato l'ampissimo superamento dei limiti di età previsto, per legge, dallo Stato Giuridico degli Ufficiali, il generale MM, non dovrebbe più indossare l'uniforme. Se Napolitano, per il quale valgono tutte le mie affermazioni ed i giudizi che qui confermo, lo vuole vicino a sè, dopo averlo invitato a vestire un bel gessato alla moda, gli trovi una posizione ricopribile senza scandalo, sia essa supervisore generale al taglio delle siepi dei giardini quirinalizi o consigliere personale supplettivo per le dichiarazioni di guerra.
  8. A chi fa le affermazioni di cui sopra, consiglio almeno la lettura di un testo di educazione civica per studenti delle medie: se poi ne ha le capacità, potrà tentare di capire un Bignami di diritto pubblico e costituzionale.
  9. Sbagli a dire che nel '56 non ero neanche nato così come sbagli a definire "pacchianate" i miei ricordi. Certo oggi l'U.R.S.S. non c'è più, ma come si fa a far finta che non sia mai esistita? Quanto all'uniforme (e non la "divisa"), io l'ho indossata solo per 34 anni ma son bastati per fornirmi un punto di osservazione privilegiato sulle forze minacciose del Patto di Varsavia cui Napolitano applaudì quando repressero sia nella DDR che in Ungheria: chiese scusa?, ... si penti? .... benissimo, ma questo non lo fa migliore di chi a quelle forze del male e all'ideologia comunista sempre si oppose.
  10. Tipico di chi non ha alcun argomento, lanciare all'interlocutore offese e accuse prive di fondamento.
  11. Di questa frase meschina puoi già cominciare a vergognarti!
  12. Almirante non ha mai abitato al Quirinale e, giustamente, neppure un vicolo è stato intitolato in suo memoria! (comunque, ... che c'entra Almirante?) Che gli italiani lo abbiano votato mandandolo in Parlamento fa parte del sistema democratico: anche la Staller vi sedette! Politicamente, sostenere l'U.R.S.S. che sopraffaceva le istanze di libertà e democrazia del Popolo ungherese o piangere la morte del Compagno Stalin, è grave e grave resta anche se da allora sono trascorsi tanti anni: siamo in molti a non dimenticare! Napolitano è un personaggio carino, ben educato, un signore distinto, un vegliardo rispettabile ma, anche con tutti gli sforzi, non mi riesce di dimenticare i suoi impresentabili trascorsi!
  13. Politicamente, l'aver inneggiato alle giuste ragioni dell'U.R.S.S. i cui carri armati hanno represso le istanze di libertà e democrazia del Popolo ungherese, è molto molto più grave di una eventuale pendenza giudiziaria. Comunque, lungi da me dare l'impressione di essere un altro avvocato del Cavaliere.
  14. In tanti si stracciano le vesti pensando alle figure che il nostro Presidente del Consiglio propone in ambito internazionale e io mi chiedo: nessuno che si stupisca quando proponiamo all'estero l'immagine del nostro 84enne Presidente della Repubblica, comunista che prese le difese dell'U.R.S.S. durante i fatti d'Ungheria, accompagnato dal suo ultrasettantenne Consigliere Militare? Proponendo questa coppia di vegliardi, siamo divenuti campioni del mondo in materia di gerontocrazia! La domanda è: fino a quando ..... ? e la proposta è: siano introdotti limiti di età altrimenti si cade nel ridicolo!
  15. Sono rimasto sorpreso nell'apprendere che il Presidente degli USA si è mobilitato, spostandosi fisicamente in loco, per promuovere l'assegnazione dei giochi olimpici a Chicago: uno statista di rango non si piega a simili logiche di bassi interessi. Salvo sorprese, credo proprio che Obama rimarrà nella storia solo per essere stato il primo presidente di colore e per un Nobel carico di perplessità e imbarazzo!
  16. A tutti coloro che si divertono ad osservare il teatrino della politica nazionale, la decisione della S.C. offrirà nuove emozioni: personalmente sono davvero lieto dell'oriantamento espresso in quanto spingerà la maggioranza ad operare quella rivoluzione increnta che gli italiani attendono da tanti anni.
  17. Vedremo se la tua profezia si realizzerà: nel caso ti chiederò scusa ma, al momento, penso che tu abbia detto una sciocchezza.
  18. La Repubblica ci informa che in questa Italia dove, a sentire la sinistra, manca la libertà di stampa, il comitato di redazione del Tg1 è in rivolta contro il suo direttore Minzolini. C'è ora da aspettarsi ritorsioni punitive verso gli eroi del predetto comitato che, in sprezzo al pericolo e con un coraggio degno della Politoskaya, hanno levato la loro voce per la libertà. Saranno licenziati o addiritturata mandati al confino?
  19. Rivelazione molto tardiva ed impossibile da verificare: sarei comunque curioso di sapere cosa spinse Scalfaro, il più fazioso tra i presidenti della Repubblica, a riufiutare la nomina di Previti a Ministro della Giustizia e a consentire quella a Ministro della Difesa? Se Previti era impresentabile, Scalfaro non avrebbe dovuto nominarlo Ministro della Repubblica.
  20. Ogni paese ha le sue regole ed io sono all'oscuro delle norme in vigore in UK e USA in materia di oltraggio, diffamazione, ingiuria: conosco però le leggi italiane ed il meccanismo della querela, dichiarazione di parte in assenza della quale il magistrato non può procedere d'ufficio, e credo che sia un diritto di oggi cittadino, Berlusconi incluso, di rivolgersi alle istituzioni per chiedere giustizia. Non entro nel merito dell'opportunità politica di querelare: periodicamente le elezioni riservano ai cittadini la possibilità di giudicare, premiare o punire gli uomini politici. Non serve aggiungere altro: la polemica della sinistra è sterile, improduttiva e dannosa per la sinistra stessa (proprio come i fatti recenti hanno ben dimostrato).
  21. Lascia stare Biagi che è morto e dicci chi sono i "tanti altri che hanno pagato una cosa che non riuscite proprio a capire"
  22. Mentre la pseudo-sinistra si concentra sul tema della "libertà d'informazione" che, in Italia, gode di ottima salute, i partiti di governo vanno avanti per la loro strada tentanto di rispondere al meglio alle necessità dei cittadini. Mentre nel PD allo sbando si cerca visibilità con primarie fasulle, che , come tutte le precedenti primarie del PD, decreteranno vincitore colui di cui già era a tutti nota la vittoria, la maggioranza provvede. Facile pronosticare la rovina del PD, magari preceduta da una sua scissione, che ne dimostrerà il totale fallimento.
  23. A Fede dovrebbe forse essere vietato di esprimere le sue opinioni? ... e agli italiani che lo desiderino, ascoltare il tg4? Salvo altri che dimentico, abbiamo il tg1, tg2, tg3, sky, tg5, la 7 e dunque i concittadini non sono obbligati ad ascoltare Fede. Davvero uno strano punto di vista per chi si erge a paladino della libertà di stampa: sembrerebbe che stia a cuore la libertà per alcuni e l'interdizione per altri. Chi ama davvero la libertà di opinione, difende anche uno come Fede!
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