dindon

Guarda che sei fuori strada! Il problema scioperi nasce solo dal fatto che, nel mondo di oggi, una minoranza sparuta riesce, senza subire ripercussioni, ad arrecare alla società civile un grave danno: trattasi d un ricatto vergognoso che molti cittadini, come me, non sono più disposti a tollerare. Non è solo un problema di pendolari: anche chi deve partire non deve vedere rovinata la propria vacanza da scioperi selvaggi. Per non parlare poi di situazioni che, pur essendo penalmente sanzionabili, vengono nel nostro bel Paese tollerate (vedi quando il personale dell'Alitalia di turno mandò certificati medici così a scioperare senza neanche perdere lo stipendio!)

siamo daccordo allora!

Magari non sta nè in cielo nè in terra però Leviathan affema che: "Cisl e UIl sono sostanzialmente d'accordo, il PD è possibilista". No allo sciopero/ricatto che provoca solo grande disagio alle fascie deboli!

180°

Non rientro nella fascia di pendolari da te indicata: io parlo per me e per quelli come me. Resta comunque evidente che il diritto di sciopero non può costituire un diritto pieno (come ad esempio diritto alla salute) e necessita delle compressioni idonee a tutelare la socieà civile: diversamente lo sciopero diventa ricatto sociale. Chi la pensa diversamente, dia una occhiata a ciò che accade all'estero!

Per loro, i problemi del Paese sono questi! Per le persone serie e per la maggior parte degli italiani, sono ben altri!

Quando arrivo in ritardo, cosa peraltro sgradevole, posso recuperare trattenendomi di più sul posto di lavoro. Quando il treno non parte, perdo lo stipendio e subisco altre conseguenze pregiudizievoli. Basta con gli scioperi selvaggi che danneggiano i lavoratori meno abbienti, basta con i ricatti di pochi al resto del corpo sociale!

Come sai bene, la Costituzione afferma che: "Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano." (Art. 40. Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano.) E' una formula ovviamente sintetica che necessita di norme regolamentari ed attuative. Nessun diritto costituzionale "va al macero", stai pure tranquillo e non allarmarti per una sacrosanta regolamentazione che, mi sembra, era attesa da tanti cittadini lavoratori.

"Il governo prepara un ddl per regolamentare le agitazioni di addetti alla mobilità e autotrasportatori: per proclamare uno sciopero nel settore dei trasporti sarà necessario, a meno che non si tratti di proclamazioni da parte di sindacati che hanno più del 50% di rappresentatività, un referendum consultivo preventivo obbligatorio". Da pendolare che ne ha viste di tutti i colori, dico che l'iniziativa è sacrosanta!

.... e allora, se ti fa piacere, chiamalo pure "vincente"!

Ma davvero sei sicuro che un paio di volte abbia perso? ... a me non sembra: .... ma forse sono io che mi sbaglio andando un pò troppo a fondo nelle analisi. Comunque, la notte in cui vidi Prodi festeggiare i risultati elettorali con una bottiglia di spumante in mano accanto a Fassino, mi sembrava di osservare un ubriaco che non si rendeva conto di cosa gli stesse accadendo intorno: poi, con modestia, pensai che forse ero io a non aver capito nulla. Non passarono molti giorni e tutto fu chiaro: il perdente era proprio Prodi !

Ma perchè , ... Soru non è un fallito? .... a me sembra così evidente! .... e comunque "fallito" non è un insulto: solo una constatazione oggettiva.

Ti leggo con attenzione e vedo che non hai ancora intuito quanto è ormai sotto gli occhi di (quasi)tutti, ossia che, da quando è sceso in politica, piaccia o non piaccia (.... e a me non piace molto ma mi contento), l'unico vincente è stato sempre Berlusconi.

Ma davvero ritieni che cambiare leader di continuo non sia una cosa negativa? ... davvero ritieni che sia addirittura doveroso cambiare leader di continuo? Se così è, io non condivido il tuo giudizio: la discontinuità è inconcludente e dannosa, denuncia incertezza, non consente di cogliere risultati e, soprattutto, fa prosperare l'avversario politico che, capo riconosciuto ed assolutamente non discontinuo, continua con coerenza la sua azione di governo: .... ti ricorda Qualcuno?

Cercherò di spiegarmi meglio anche se credo sia abbastanza chiaro che il PD non costituisce davvero, a dispetto del nome, "UN PARTITO": trattasi piuttosto di una collezione di orientamenti, non già solo dissimili, ma anche opposti, unificati esclusivamente, in tempi di elezioni, dalla speranza di poter costituire, dopo aver fatto fuori senza un preciso motivo l'osannato ma impresentabile Prodi, una novità politica alternativa al partito dell'odiato ma sempre vittoroso, Berlusconi. Ormai passate le elezioni ed essendo lontane le prossime politiche, le contaddizioni centrifugano personaggi ed idee che non hanno più motivo di sforzarsi di coesistere: Veltroni, avendo ben compreso cosa stava accadendo, ha detto "sorry, I can't! ... avanti un'altro!". ..... e mi scuso per l'estrema sinteticità.

Ma come mai contini a definire il PD "un partito"? ..... non mi dire che non hai notato che, in effetti, non lo è!

Perchè c'è qualcuno che ha mai sentito Berlusconi insultare Veltroni o qualcun altro? .... troppo furbo per fare una stupidaggine simile!

... e che devo dire? quando un partito è allo sbando ed il nuovo segretario Franceschini esordisce, non ancora nominato, sul teatrino di Striscia la notizia che lo sputtana davanti alla platea degli Italiani c'è ben poco da dire! .... ... e questi signori dovrebbero garantirci con la loro opposizione democratica? .... questi dovrebbero contrastare il Premier? .... allora stiamo freschi! Questa sinistra, in verità, è la migliore amica di Berlusconi perchè, incapace di opporgli un adeguato antagonista, gli spiana la strada indicandolo al popolo quale unico riferimento possibile.

Non sono d'accordo! Fini fu scelto giovanetto da Almirante, tra tanti possibili suoi successori, e tutti ne furono sorpresi, salvo poi capire chi fosse davvero; Casini è solo uno dei tanti della tradizione DC. Quando scomparirà - per ovvi limiti d'età - l'astro di Berlusconi, ne vedo solo 2 all'orizzonte: Fini e D'Alema. Entrambi dotati di capacità ed attributi mentre tutti gli altri sono solo dei Franceschini qualunque.

Magari ci fosse una opposizione! Da cittadino ho sempre auspicato e continuo ad auspicare una opposizione: certamente non una opposizione di facciata, dedita agli insulti, alle sterili provocazioni, capace quasi esclusivamente di concentrarsi sulla bandana o la calvizie o la bassa statura del Capo del governo, inidonea a formulare proposte alternative, critica a senso unico, gioiosa del "tanto peggio,... tanto meglio", ma una opposizione capace di proporre, stimolare, contrastare, dove necessario, e collaborare, dove doveroso e giusto. Purtroppo. l'opposizione marginale e ridicola di un Franceschini, che esordisce spettacolarizzando, accanto al suo papà ottuagenario, il giuramento sulla Costituzione, quasi volesse proporsi a garante della stessa, non lascia intravedere nulla di nuovo e suggerisce che, a breve, anche l'ultimo Capo del PD verrà ripagato dagli italiani con la moneta che merita! Si facciano i fatti .... non solo parole e parolaccie, altrimenti dopo Berlusconi toccherà a Fini ed il PD, se esisterà ancora - cosa di cui dubito molto - continuerà a stare a guardare!

Passa il tempo, passa Prodi, passa Veltroni, passa Soru, ...... passerà anche il semisconosciuto Franceschini, che già si insedia all'impronta della provvisorietà, e, nonostante tutto, c'è ancora chi si diletta a sparlare del nostro Capo del governo: probabilmente è l'unico sfogo consentito a chi ha visto svanire una dopo l'altra tutte le illusioni. Quando Veltroni, pochi giorni fa, ha finalmente detto la verità - "I can't" - gettando la spugna, agli illusi che avevano riposto in lui le speranze di una seria opposizione a Berlusconi non è restato che ricominciare a demonizzarlo, denigrarlo ed insultarlo. Pare però che gli italiani abbiano ben capito da che parte sta la concretezza dei fatti e da che parte le insulse ed inconcludenti ingiurie che nulla hanno a che fare con la politica.

Riforma più che opportuna: finalmente qualche cosa si muove!

sono quasi sicuro che si e` trattato di qualche giorno dopo: a Porta S. Paolo si combatte` il 10.09.1943 !

Mi riferisco all'Ucraina che non mi pare proprio desiderosa di farsi incorporare dalla Russia dopo che si è centrifugata fuori dall'URSS.