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Tuccio14

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Risposte pubblicato da Tuccio14

  1. Americani e americani... Leggetevi questo! I nostri fanno meglio!

     

    http://www.repubblica.it/online/cronaca/to...gun/topgun.html

     

    L'articolo risale al 2002, da quella data gli yankee hanno vinto un solo premio!

    Riscriverei così una battuta del celeberimo film: "Italiano si scrive con due o!" :rotfl:

     

    E comunque anche un kill ratio di 3.7:1 non è proprio male, anche se fanno benissimo a pretendere il massimo dai propri piloti gli americani. Il Crusader non era proprio un dogfighter, ma spinto al massimo fruttava anche lui numerosi kill sign sulla fusoliera!

     

    f8carrierl.jpg

     

    Comunque dall'esperienza del Vietnam gli americani hanno imparato a non fidarsi più dei missili e basta così sono nati aerei come il Falcon e l'Eagle, degli ottimi aerei da combattimento ravvicinato direi!

  2. C'era un tizio serbo che conoscevo che ti poteva far avere un AK a 50 Euro in un mese... Altro che controlli! :pianto:

     

    Comunque è molto probabile che quei missili finissero in Svizzera o, meglio, nella terra di nessuno, fanno tanto gli occidentali ma pullula di spioni orientali da quelle parti li...

     

    E anche se fossero da esercitazione hanno comunque un "cervello" elettronico di tutto rispetto che non si trova facilmente tra gli armamenti russi in svenita, anche perchè l'utilità di quelli da esercitazione è proprio testare il suddetto cervello.

     

    Quoto l'ipotesi spionaggio industriale, aggiungo colorato di giallo. :ph34r:

     

    001344.png

  3. Il VFR è solo un tipo di volo, ossia tutto l'insieme di procedure e regole che deve rispettare un pilota per volare in quel determinato modo. Nulla toglie ad un pilota di volare usando il GPS o le radioassistenze rimanendo in VFR: semplicemente dovrà seguire determinate rotte (es. rotte VFR obbligatorie nei CTR) e rispettare determinate quote (quota max per il VFR=FL195), più altre regole che non ti sto ora a spiegare. Volare in VFR non vuol dire per forza volare a vista.

     

    ifr_tr1.jpg

     

    L'IFR, invece, è molto più complesso ma permette di volare con visibilità minori e su tratte più lunghe. Un pilota che operi in IFR può in teoria volare a vista, ma deve montare a bordo obbligatoriamente alcuni strumenti di navigazione e seguire rotte obbligatorie in decollo e in arrivo (SID e STAR) e rispettare le separazioni che gli vengono fornite dall'ente ATC, come separazioni in rotta o in atterraggio, regulation e limitazioni di traffico.

     

    IFR%20Approach.jpg

     

    Comunque vai tra per la mia esclamazione, è un piacere per me diffondere la cultura aeronautica! ;)

  4. I punti a favore del 346 sono i consumi, la formula bimotore e l'avionica. Quella del Golden Eagle è all'avanguardia, ma quella del nuovo macchino può simulare le prestazioni di tutti i nuovi fighter di quinta generazione.

     

    Il T-50, invece, vanta ottime prestazioni (fattore di carico max sostenuto +6,5g contro i +5,8 dell'M-346; rateo di salita

    39.600 ft/min contro i 21.000 del 346, autonomia max senza serbatoi esterni 1.200 nm contro i 1.120 del 346) e l'appoggio di Lockheed Martin, che di certo non è poco... Il T-50 è inoltre già stato acquistato dalle forze aeree coreane in 72 esemplari, quindi è già operativo. Il responsabile marketing per il T-50, John R. Wildridge, afferma che il Golden Eagle "sta mostrando chiaramente i suoi vantaggi" per via della sua "personalità" più vicina a quella degli aerei da combattimento, tanto che "l'aeronautica sudcoreana sta risparmiando sui tempi e quindi sui costi dell'addestramento". :hmm:

     

    t50pr011031-s.jpg

     

    AleniaAermacchi, per aumentare la propria penetrazione nel mercato dell'area mediorientale, sta discutendo la partecipazione al progetto M-346 con Mubadala Developement Company, che è un fondo di investimanto governativo di Abu Dhabi, già proprietario del 35% di PiaggioAero e del 5% di Ferrari. La partecipazione della divisione aerospaziale di Mubadala alla progettazione e alla produzione del 346 le darà la possibilità di accordarsi con la Aerospace Enterprise di Dubai, l'altro emirato forte.

     

    m346prat.jpg

     

    Il 346 costa il 25% in meno del T-50, è stato valutato positivamente dai 9 piloti emiratini che l'hanno provato in volo, è predisposto per gli HMD, è studiato sulle esigenze degli 11 paesi NATO del programma Eurotraining ed affiancherà gli MB-339 già presenti nella pattuglia acrobatica emiratina. Se acquistato insieme al 311 l'M-346 offrirà agli Emirati la possibilità di volare materiale altamente standardizzato e di fare riferimento unicamente alla ditta di Venegono per tutta la sua linea da addestramento. :okok: L'AleniaAermacchi si sta inoltre accordando con Boeing per il supporto post-vendita delle flotte di M-346 e per avere in futuro una maggiore penetrazione nel mercato USA quando sarà ora di sostituire i Talon.

     

    t38.jpg

     

    Per quanto riguarda l'altra sfida, l'M-311 è in pratica il vecchio S-211 modificato con un nuovo motore più potente del 30%, abitacolo del 339CD e migliorie aerodinamiche. Il PC-21 deve convincere i suoi acquirenti della sua formula audace di turboelica tuttofare: l'engeneer manager di Pilatus, Bruno Cervia, sostiene che sia in grado di portare un pilota da zero ore direttamente nella cabina di un Hornet e respinge tutte le critiche sulle problematiche relative alla formula propulsiva, ossia vibrazioni del motore e coppia di reazione, che obbligherebbero i turboelica a "truccarsi" elettronicamente per comportarsi da jet.

     

    M311_1.jpg

     

    Io la vedo a favore di Finmeccanica...

  5. Si sfidano negli Emirati Arabi Uniti, a colpi di virate e looping, tabelle e dichiarazioni dei costruttori, addestratori avanzati e basici.

     

    In particolare, dopo l'esclusione dalla short list del BAE Hawk, progetto valido ma ormai datato, sono rimasti in gara AleniaAermacchi M-346 e KAI T-50 Golden Eagle per il ruolo di addestratore avanzato, AleniaAermacchi M-311 e Pilatus PC-21 per il ruolo di addestratore basico.

     

    Si sfidano non solo costruttori differenti, ma differenti concezioni di trainer avanzato e basico: AB monomotore o spinta a secco di due motori? Addestramento iniziale e intermedio a turbogetto o turboelica?

     

    Aermacchi-M346_RIAT2006_005_800.jpg

     

    Attualmente la combinazione più accreditata è M-346/PC-21, infatti secondo indiscrezioni AleniaAermacchi e Pilatus si stanno già accordando per spartirsi questa appetitosa fetta di mercato.

     

    PC-21.jpg

     

    Ma le pressioni della Lockheed sono più forti che mai, infatti la vittoria in questo concorso molto probabilmente pregiudicherà anke il rinnovo della linea di addestratori degli stessi USA... (Fonte Volare)

     

    t50rollout1_lr.jpg

     

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    Io fccio il tifo per AleniaAermacchi naturalmente! Magari, vedendola molto rosea, tra qualche anno si riusciranno a piazzare altri macchini in giro per il mondo: Eurotrainer, concorso USA, e chissà dove... Sempre magari! :okok:

     

    Commenti?

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  6. cmq principalmente per la navigazione ci si orienta usando il VFR e l'IFR (mi sembra :blink: )

     

    AAAAAAAAAHHHHRG!!! Per favore non ditele ste cose! :helpsmile:

     

    VFR (Visual Flight Rules) e IFR (Instrumental) sono due tipi di traffico diversi, non sistemi di navigazione! Nel primo il responsabile della separazione tra gli aa/mm è il pilota, nel secondo l'ente di controllo dello spazio aereo (che ne sono tanti, in ognuno, a seconda della classificazione, viene fornito un determinato servizio). ;)

     

    E comunque fidatevi di me che cel'ho avuto anche all'esame di Stato (sono diplomato al Baracca di Forlì), i piloti studiano e come la navigazione astronomica, anche perchè sennò della satellitare non ci si capisce niente!

     

    Addirittura il DC-9 montava un moderno sestante proprio in cabina, uno spettacolo credetemi...

     

    Comunque ormai anche il GPS sta cadendo in disuso, i moderni caccia (in particolare l'EFA che è europeo) utilizzano le piattaforme inerziali, incluse nel sistema INS, come sugli aerei di linea autorizzati a volare in RVSM (Reduced Vertical Separation Minima), che ormai seguono rotte più precise di quelle delle bombe! :rotfl:

     

    Dico in particolare il Tifone perchè il GPS è un sistema militare statunitense, che in tempo di guerra funziona male... Inoltre ai non-USA vengono fornite versioni meno precise... cosicchè si opta per l'INS che è un sistema totalmente autonomo da radioaiuti al suolo o nel cielo!

     

    I militari comunque utilizzano anche il sisema TACAN (TACtical Air Navigation), un sistema inventato dalla marina americana che consiste in informazioni radiale/distanza rispetto ad un punto (l'antenna, di cui è nota la posizione), assimilabile al corrispondente civile VOR/DME (VHF Omnidirectional Radio range/Distance Misouring Equipement).

     

    I russi invece preferiscono riferirsi ancora ai Locator, o radiofari, e tramite l'ADF (Automatic Direction Finder) ottengono informazioni di posizione in RILPO, RILevamento di POsizione, ossia la direzione in gradi relativa all'antenna.

  7. Io ho avuto l'onore di andare in visita al 2°RMV di Bologna... C'erano NH-90, una marea di mezzi storici e, per finire, un'esercitazione di elisbarco con una squadriglia formata da un Mangusta che faceva da apristrada, due AB-205 carichi di uomini ed un 412 a simulare una MEDEVAC... Peccato che non erano ammessi cellulari, foto e videocamere o simili, ero a 2 metri dai soldati...

     

    Scusatemi e concedetemelo please: altro che Vallelunga!!! :drool:

  8. La piccola aquila argentina.

     

    cicare001.jpg

     

    I primi voli del prototipo sperimentale risalgono allo scorso marzo ma solo di recente il costruttore argentino Cicarè ha divulgato le prime immagini e foto del programma. Sviluppato a partire dagli inizi del 2006, il CH-14 Aguilucho ("piccola aquila" o "aquilotto") risponde ad un requisito dell'Esercito argentino per l'offerta di un elicottero leggero d'attacco e ricognizione, senza per questo escludere altre possibili configurazioni per il mercato paramilitare (pattugliamento aereo e sorveglianza dei confini) e civile (addestramento, lavoro agricolo, antincendio, controllo di elettrodotti e gasdotti).

     

    cicare002.jpg

     

    Spinto da un turboalbero Rolls-Royce Allison 250-C20B capace di erogare una potenza massima continua di 370hp, l'Aguilucho ha un peso massimo al decollo di 1.450 chilogrammi e fa largo uso di compositi. Entro la metà del 2008 il primo prototipo (che ha raggiunto e superato le 100 ore di volo) dovrebbe essere affiancato da altri tre esemplari di pre-produzione equipaggiati nelle versioni militare, paramilitare e civile; per la campagna di certificazione le stime prevedono un periodo di 24-36 mesi. (Fonte Volare)

     

    http://www.machtres.com/cicare.htm

     

    Io personalmente credo che tuttosommato sia un progetto valido, con buone possibilità di inserimento nel mercato degli addestratori, potrebbe sostituire molti R-22 in giro per il mondo una volta invecchiati... Senza contare che anche per l'estetica ci sta tutto un plauso ai progettisti sudamericani! :okok:

  9. Certo non vorrei essere stato nei panni del pilota di quell'Eagle... Mamma mia che caga che si è preso poverino, altro che sangue freddo!

     

    Comunque è una speculazione il costo dei CND svolti sulle cellule degli aerei messi a terra, l'uso dei liquidi penetranti è il metodo che necessita di più tempo (e di qui i ritardi...) ma è anche il meno oneroso in termini di costo... Saranno anche tanti gli F-15 da revisionare, ma 500000$ per un controllo sono davvero tanti... Se poi riguarda anche la sostituzione dei pezzi ok, anche perchè se sono stati costruiti senza rispettare i disegni originali ci sta tutto che paghino di tasca loro alla Boeing! -_-

     

    E comunque mi rivengono in mente alcune dichiarazioni risalenti a quando Putin ha annunciato il ripristino dei voli di pattugliamento di Bear e simili, gli aerei della VVS puzzeranno di naftalina, ma quelli dell'USAF cominciano a puzzare di marcio! :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  10. Bemvenuto!

     

    Confermo che Rivista Aeronautica è ancora in edicola con tanto di calendario 2008. Io ti consiglio un mix di "Aerei" e "Aeronautica & Difesa", sono abbastanza complementari come argomenti ma non come punto di vista, infatti sono redatte entrambe dagli stessi giornalisti (troverai spessissimo i commenti abbastanza parziali di Nico Sgarlato, che credo sia il capo redattore)...

     

    Non esitare a postarci qualche tua bella vignetta, meglio se rappresentante un bell'aereo! :okok:

  11. Fino ad ora però nessuno ha citato l'AMI che li usa per l'addestramento, senza considerare che l'anno scorso il 72° ha dato vita alla più numerosa formazione di elicotteri mai volata proprio con l'NH-500D, scrivendo per aria un bel 72! Accreditato come guinness dei primati! :adorazione:

  12. Confermo che i Tu.154 fanno un rumore ed una fumara assurda.

     

    A scuola avevo la classe a 50 metri dalla touch down zone. A finestre aperte bisognava interrompere la lezione per il casino che faceva già da quando si trovava sull'outer marker!!! Il kerosene non mi dava fastidio invece, quell'odore di aereo è così inebriante...

  13. Abruzzo si scrive con una b sola!!!

     

    Comunque anche a me dispiace molto... Sono di Pescara e sapere che quell'eroe che per colpa di qualche stronzo lavorava da stacanovista è morto mi mette un po' di malinconia... Mi sfiorava la testa ogni giorno quando mi appostavo sulle scogliere per vederlo rifornirsi, ce ne erano due che facevano la spola tra il mare e gli incendi a ridosso della strada dei parchi, se ci si passa ora non c'è rimasto niente, solo terra brulla, povero Abruzzo mio!!! :pianto:

     

    Lo definisco eroe perchè mi hanno raccontato come abbia fatto a salvarsi il copilota: all'ultimo, prima dello schianto, ha imbardato tutto a destra per fare da sorta di scudo con il suo lato dell'aereo... Onorevole.

     

    Comunque ho sentito dire che la Grecia probabilmente comprerà il Be.200, in un passaggio fa il lavoro di 4 CL-412! (Fonte: articolo di volare di cui sopra) Inoltre l'USAF sta addirittura sviluppando un equipaggiamento dell'Hercules che consiste in "bombe d'acqua" che vengono fatte rotolare giù dal portellone e consentono all'acqua di arrivare al suolo e raffreddarlo, senza evaporare a mezz'aria! :adorazione:

     

    Qualcuno ne sa di più?

  14. Macchè Alitalia, siamo noi della ItAli!!! :okok:

     

    Più che per i servizi navetta (adesso la ItAli opera la linea tra Pescara e Linate, Pescara e Malpensa e Pescara e Torino), dove sono più adatti gioiellini come i Dornier 328 (31 posti), sarà molto utile nelle tratte che collegano aa/dd europei. E' molto probabile che verranno impiegati per la crescente richiesta di collegamenti con l'est Europa: il Superjet ha una ragguardevole autonomia di 2500 km!

     

    Per non parlare dei costi di gestione... Insomma, aerodinamica russa per minimizzare i consumi, motori francesi Snecma di ultima produzione e commercializzazione e servizio post-vendita AleniaAeronautica... Si preannuncia un bell'aeroplanino per la compagnia delle mucche! :P

  15. Le migliori sono sicuramente le Jeppesen... Esiste anche il JetPlanner, sempre della Jeppesen, che è praticamente un pianificatore di volo digitale con tutte le cartine, le procedure e gli aerodromi che vuoi, naturalmente presumendo che tu voglia spendere abbastanza... Anche se l'abbastanza corrisponde a tantissimo, dato che gli unici JetPlanner li ho visti in Alitalia, nella ItAli dove lavoro e in intenzione d'acquisto all'ITAer dove ho studiato, tutta genta che ha da investire... :whistling:

     

    Comunque se non vuoi spendere puoi sempre andare nel più vicino ARO dove troverai l'AIP Italia presumibilmente aggiornato!

  16. Il mio avatar la dice lunga su come la penso...

     

    Il volo a vela è da molti considerato il vero volo. Io a scuola volavo con i Cessnini Cutlass, e mi manca tanto ora che sono costretto a terra e dai $ e dal favismo :pianto:, però posso dirti che l'emozione di sganciarsi dal traino equivale per me all'emozione che si prova quando si staccano le ruote da terra, con tutte le vibrazioni del carrello che diventano solo fruscio... :rolleyes:

     

    Per la sicurezza non devi farti problemi: il volo a vela è sicuro esattamente come quello a motore, e se permettete volare con il PPL in Italia non è poi così divertente, con tutti quegli spazi aerei controllati e rotte VFR obbligatorie... :thumbdown:

     

    E se pensi che con l'aliante non ci si diverta aspetta di nasconderti dietro una montagna e fare tutti i looping che vuoi senza che dall'AeC ti rimproverino via radio, poi ne riparliamo! :D

  17. Bisognerebbe avere i grafici Wn/Wd (potenza necessaria/potenza disponibile) e i grafici Wn/V e Wd/V. Essi definiscono la quota di tangenza massima teorica e i regimi del motore ai quali si ottiene il minor consumo.

     

    Il grafico Wn/W è importantissimo perchè definisce il primo e il secondo regime, ai quali si svolgono rispettivamente il volo e il volo lento, quello con elevati angoli d'attacco dove per rallentare si da manetta (è una figata, te l'assicuro! :rotfl: ) Il grafico è composto da una parabola con concavità verso l'alto, mandando la tangente dall'origine si ottiene la potenza necessaria (Wn) per la massima autonomia oraria, diversa dalla massima autonomia kilometrica che corrisponde ovviamente al più basso valore di Wn, quindi si ottiene mandando la parallela all'asse x tangente al grafico. I valori di MAK e MAO si possono ottenere anche dal grafico dell'efficenza, utilizzando altre coordinate.

     

    Inserendo nel grafico z/Wn (z = quota) il valore di Wn minima ottenuto si ottiene la quota alla quale il consumo è più basso, dove la MAK è maggiore.

     

    Dipendendo il valore minimo di Wn dalla velocità, che a sua volta dipende dalla densità secondo la legge fondamentale dell'aerodinamica, ci si rende conto che la MAK dipende dalla densità stessa. Tra i due valori non esiste un rapporto di vera e propria proporzionalità diretta o inversa, diciamo che bisogna trovare un compromesso, infatti in consumo specifico aumenta con la quota. Il compromesso è tra resistenza aerodinamica e consumo specifico: a quote troppo elevate per mantenere una portanza adeguata si vola con angoli d'attacco a loro volta elevati, tutto a discapito della resistenza e con una finestra di velocità che è possibile mantebere senza stallare o distruggere le ali molto ristretta (U2 insegna).

     

    Spero di aver ricordato bene il programma di quarta, di aver risposto alla tua domanda e di non essere :offtopic:

  18. Non riesco a postare la citazione... Comunque, per chi lo chiedeva prima, il Ligthning II è dotato di due compressori (quello del turbo fan e quello del lift fan) ma una turbina sola! Per esserci due turbine dovrebbero esserci due camere di combustione distinte... La ventola di sostentazione centrale è collegata all'unica turbina multistadio del motore: trae potenza da quella! :rolleyes:

     

    Comunque io starei tranquillo sul fatto che ormai, qualsiasi coalizione vada al governo, chiunque si rende conto dell'importanza dell'industria della difesa, anche se poi fanno finta di essere pacifisti! (pacifinti, appunto! :lol:) Sotto ogni punto di vista (occupazione, ritorno economico, know how...) l'industria italiana della difesa (praticamente Finmeccanica) è una risorsa fondamentale per il nostro Paese, non a caso, siamo franchi, è una delle più avanzate al mondo! :adorazione:

     

    Sempre secondo me, MMI e AMI non litigheranno più di tanto sulla proprietà dei B, a meno che l'Aeronautica non dimostri di poter lavorare come il GrupAer... Se ne parla più approfonditamente nella sezione Marina.

     

    http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=5534

     

    Quoto chiunque critichi chi spari a zero su un aereo che è un gioiellino già adesso che non ancora matura a pieno! Non sarà un dogfighter come il Tifone, e meno male per l'export, ma un attacker con capacità di difesa aerea... Proprio complementare all'EFA, un caccia con capacità di attacco al suolo... Sempre sperando che si faccia l'integrazione degli armamenti mi sembra una combinazione di macchine abbastanza letale, anche se non bastano quelle: senza AWACS e ore e ore di addestramento possiamo farci la frittata con 200 aerei! :incazz:

     

    Anch'io però ho sentito parlare molto bene dei piloti italiani e, a parte il fatto che ne conosco tanti e sono persone rispettabilissime, tante onoreficenze, ufficiali e ufficiose, ci riconoscono un posto tra i primi della classe: andatelo a spiegare voi a quei simpaticoni degli israeliani che nella Red Flag 2006 con i loro Eagle stavano per prendere banane nientepocodimenoche dagli allievi del 61° di Lecce con i loro macchini! :adorazione: (Fonte A&D con riscontri su Rivista Aeronautica) Capisco il perchè di certe dichiarazioni poi! :D

     

    Con una linea volo come quella che avremo fra qualche anno, sperando negli AWACS, non dovremo sentirci troppo inferiori ai francesi (con le loro fregate economiche, CV in continua manutenzione e il successo all'estero nullo per il Rafale possono anche smetterla di fare gli orgogliosi...) e tanto meno agli spagnoli e ai tedeschi! Saranno pure nostri alleati, ma volete mettere la soddisfazione di essere i dominatori nel mediterraneo e di poter proiettare le nostre forze dove ci pare sempre, ed efficacemente? I nostri politici vogliono la botte piena e la moglie ubriaca: non si fa gli sboroni all'ONU senza una buona forza armata che faccia da deterrente, l'F-35 è proprio uno di questi, insieme alla seconda portaerei, U-212 e simili... :punk:

     

    Scusate se mi sono dilungato, ma non avevo proprio nient'altro da fare! :D

  19. A quelle velocità già solo tirare in dietro la manetta equivale a 30 aerofreni, sopratutto nel Tifone, con quello spettacolo di ala a delta che si ritrova! :drool:

     

    Comunque il freno aerodinamico ha una velocità massima di utilizzo molto bassa, nell'EFA dovrebbe essere all'incirca tripla rispetto a quella massima di estensione del carrello, ma se trovo informazioni più dettagliate sarò lieto di postarle...

  20. Secondo me dipende dalla limitazione che ha il giappone di percentuale di PIL spendibile per la difesa... Magari sperano che rifornendosi solo da chi gliela imposta potranoo spendere qualcosina di più... Anche se con la Cina alle porte sicuramente nei prossimi anni gli verrà concessa questa libertà... :okok:

     

    Cominceremo a vederne anche lì di scramble fatti per bene! :punk:

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