Vai al contenuto

Andrew

Membri
  • Numero contenuti

    116
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Andrew

  1. Rispondo qui riallacciandomi alla discussione sul futuro dell'aereo da caccia, se pilotato o no. Beh, penso (o temo) che la soluzione del caccia senza pilota (a bordo) si possa considerare come estremamente realistica, se non obbligata, nel futuro. Pensiamo al concetto di "sensor fusion" dell'F-35 e ragioniamo: se il pilota si trova immerso in una realtà virtuale fornita da tutta una schiera di sensori disseminati sul caccia, che ragione c'è di portarselo dietro? Prendiamo il cockpit dell'F-35 con tutto il suo impiantino sensoriale (e col pilota), togliamolo dal caccia e mettiamolo in una comoda sala alla base. Non ci sarebbe differenza. Anzi, ci sarebbero numerosi vantaggi. Il caccia, senza l'ingombro di abitacolo, pilota, seggiolino e tutti gli annessi e connessi, sarebbe di gran lunga più leggero, più piccolo, non avrebbe vincoli in quanto a manovrabilità e potrebbe quindi incassare continuamente fattori g spaventosi senza rischio, avrebbe più spazio interno per gli armamenti. Il pilota non rischierebbe nulla, gli aerei sarebbero più spendibili (e anche forse più economici una volta a regime la produzione). Avrebbe costi inferiori addestrare un numero enorme di piloti, del resto non servirebbe neppure farli volare e non dovrebbero neppure avere particolare addestramento fisico. Insomma io il futuro militare lo vedo irrimediabilmente UAV...
  2. Andrew

    Superiorità e supremazia

    Concordo con chi definisce il concetto di Air Dominance Fighter come una sorta di slogan pubblicitario. Si è vero che - allo stato attuale - si tratta di un concetto ben realistico in quanto non esiste nessun velivolo in grado di impensierire l'F-22, né di agire a largo spettro sul campo di battaglia come lui. Ma, nella prevedibilmente lunga, carriera operativa del Raptor, come possiamo prevedere l'equilibrio di forze da qui a 10, 20 o 30 anni? Non possiamo sapere quanto questo "dominio" sarà progressivamente eroso dagli altrui progressi. Quando ci saranno altri caccia che avranno raggiunto quasi il livello del Raptor, avrà ancora senso chiamarlo caccia da dominio aereo? Del resto anche l'F-15, per buona parte della sua carriera ha goduto di una posizione di dominio sull'avversario (almeno fino alla entrata in servizio di consistenti numeri di Flanker in versioni avanzate) e all'entrata in servizio costituiva un salto generazionale nei confronti del Phantom, pari a quello che abbiamo ora tra il Raptor e l'Eagle stesso. Ma nessuno ai tempi parlò mai di "dominance" in termini espliciti. Si può anche concordare sul fatto che l'F-22 proietti le sue capacità in un modo più strategico, a largo campo, e che quindi quell'air dominance sia dopotutto un termine corretto. Ma non so, mi sembra una specie di arrampicata sugli specchi, soprattutto vedendo l'esiguo numero di Raptors disponibili.
  3. Per carità di Dio, visto che l'F-15, nato caccia, ha alla fine sostituito l'F-111, l'F-22 farà lo stesso con l'F-117. Lo farà sicuramente perché è in grado di farlo, ma lo farà anche perché non c'è altro a disposizione. Stai tranquillo che se fosse in sviluppo qualche altro velivolo più specializzato, spetterebbe a quest'ultimo, e non al Raptor, l'onere di diventare il cacciabombardiere da "primo giorno di guerra". E infatti l'F-35 viene intelligentemente sviluppato come cacciabombardiere "puro" (mi si passi la contraddizione in termini) fin dall'inizio per affiancare con numeri più consistenti l'F-22 per i ruoli di attacco. Semplicemente, di raptors non ce ne sono a sufficienza per rimpiazzare completamente gli F-15 per la difesa aerea americana (cosa sempre più impellente visti i problemi degli amati Eagles), per scortare i bombardieri nei territori di guerra e pure per fare essi stessi da bombardieri. Questione di numeri.
  4. Penso anche io che chi ha scritto l'articolo sia un po' di parte, e/o che il Raptor non abbia giocato tutte le proprie carte durante la prima fase di ingaggio. Tuttavia, alla superiorità dell'Eurofighter nel dogfight ravvicinato rispetto al Raptor, sono disposto a credere. Il Typhoon è letteralmente NATO per il dogfight, è la sua principale prerogativa e pregio... ha un'ala enorme per una fusoliera compattissima, quindi è agile per forza, lo si capisce anche solo guardandolo. Penso che non vi sia realmente nessun velivolo al mondo in grado di stargli davanti nel duello a breve distanza. Del resto, non bisogna commettere l'errore di sottovalutare le capacità di duello del Raptor: ricordiamoci che nel confronto tra YF-22 e YF-23, fu scelto l'F-22 proprio perché più bilanciato come design, tra furtività e agilità in combattimento (mentre l'F-23 privilegiava troppo il primo dei due fattori). Gli ugelli a spinta vettorabile dovrebbero dare un notevole vantaggio nelle condizioni critiche attorno allo stallo (basse velocità e/o angoli di attacco proibitivi), ma se non erro, allo stato attuale, sull'F-22, essi possono solo essere impiegati per il controllo di beccheggio, e non di rollio (il movimento dei due ugelli è solidale e non differenziale). O perlomeno era così nei velivoli di preserie... non so se ora il software sia stato perfezionato o meno per consentire di sfruttare tutte le potenzialità della spinta orientabile.
  5. eheheh beh certamente se io ho i miei aerei in volo, saprò ben dove stanno io dicevo semplicemente, transponder a parte, che se gli americani sono stati i primi a rendere operativa la tecnologia stealth, sono anche sicuramente quelli che la conoscono più a fondo nei suoi punti deboli e che saprebberlo controbatterla, se necessario...
  6. Andrew

    EF-2000

    è falso. Il fattore di carico G che insiste sul pilota (e sulla struttura dell'aero) dipende essenzialmente (parlando terra-terra) dall'agilità dell'aereo, dalla sua riserva di energia, dalla sua capacità di "cambiare direzione" in modo rapido. Come poi sia ottenuta questa agilità, se con superfici aerodinamiche o con getti vettorabili, non cambia. Anzi, teoricamente, l'utilizzo di spinta vettorabile, consentendo teoricamente di ottenere un aereo ancora più pronto e scattante in fase di manovra, non diminuisce ma al contrario accresce il carico di G che deve incassare il pilota... A meno che non subentri un dispositivo limitatore del fattore carico che impedisca di "tirare" troppo (per evitare i famosi fenomeni di svenimento che, all'epoca, causarono più di una perdita di F-16 e dei relativi piloti)...
  7. Beh ma con me sfondi una porta aperta. Ho solo risposto a una frase che ipotizzava gli ultimi aerei lockeed "senza stealthness". Cmq gli aerei stealth americani sono sicuramente già visibili... dagli americani. Ogni volta che viene introdotta una tecnologia, è già allo studio la sua contromisura e sicuramente gli americani, che hanno per primi reso operativa la stealthness, neanche l'altro ieri ma un bel po' di anni fa, conoscono già prima di altri i suoi punti deboli e, certamente, sanno come controbatterla, almeno a livello teorico. Di questo sono relativamente certo. Il problema è se e quando le nazioni diciamo "non allineate" col blocco NATO giungeranno ai medesimi risultati... ci vorrà un po' ma ci si arriverà. Con gli anni le caratteristiche di furtività dell'F-22 e degli altri stealth verranno gradualmente erose, salvo riprendersi dei punti con nuove versioni o con aggiornamenti delle attuali. E' una rincorsa continua.
  8. Non necessariamente: un radar doppler scarterebbe ogni "lattina" che si trovi al suolo, restituendo solo i segnali di "lattine" con una certa componente di movimento proprio. Ovviamente, passando dalle lattine ai passerotti, anche in questo caso il pannello radar sarebbe ingombro di falsi segnali, ma ritengo che un software sufficientemente evoluto possa essere in grado di discriminare un vero segnale in base alla sua "rotta": se si tratta di un vero "passerotto", avrà un movimento casuale a bassa quota, pertanto il radar potrebbe scartarlo... se invece il passerotto si muove a 500 nodi a media quota secondo una traiettoria regolare... beh si può pensare con una ragionevole certezza che quello è un aereo stealth, pertanto quel segnale (e solo quello) risalterà sull'ipotetico schermo radar. Questa è un'altra mia ipotesi, naturalmente: non so esattamente quanto sia evoluta la capacità di calcolo dei radar attuali, né se consenta ipoteticamente di discriminare automaticamente i segnali in questo modo. Sicuramente aerei formidabili, ma un F-22 senza la furtività sarebbe privato del suo maggior vantaggio. Sarebbe sempre superiore all'EFA, ma, forse, non in misura così drastica. Pensiamo a un EFA armato con Meteor... al pilota di un Raptor non invisibile, potrebbero seriamente venire i sudori freddi
  9. Concordo con te sull'importanza attuale della tecnologia stealth, sul fatto che sia difficilmente aggirabile e sul fatto che, ora come ora, dia un notevolissimo vantaggio, anche se, come ho già avuto modo di dire in altra sede, sono propenso a credere che questo vantaggio sia destinato ad assottigliarsi nel tempo. Però a dati come questi: sinceramente seguito a credere con difficoltà. Penso che siano dati "ideali" misurati in condizioni perfette (aereo con condizioni assolutamente perfette delle superfici RAM, quindi appena "uscito di fabbrica", visto esattamente di fronte, in ambiente ECM pessimo, a quota bassa, da un radar esattamente con la "giusta" frequenza, ecc.). Un po' come i dati sui consumi delle automobili, che non sono certo veritieri in tutti i casi.
  10. Condivido le perplessità sulla versione STOVL del Lightning. Francamente, fino a prova contraria, mantengo diversi dubbi sulle effettive potenzialità dell'F-35B, al quale si chiedono un po' troppe cose tutte insieme: praticamente tutto quello che potrà fare l'F-35A con l'aggiunta delle capacità di decollo e atterraggio verticale. Sicuramente la tecnologia non è più al livello dell'Harrier e consente molte più possibilità ai progettisti, ma la presenza della ventola in fusoliera e di tutti gli annessi e connessi, richiede molto spazio interno e la versione B dovrà necessariamente cedere a grossi compromessi, primi tra i quali i sacrifici nella capacità interna di carburante e di carico bellico, l'assenza del cannone interno, l'aumento di peso, sicuramente un aggravio in termini di manutenzione. Se fosse un programma esclusivamente americano, non mi sorprenderei se la versione B venisse in futuro pesantemente ridimensionata, se non cancellata. Essendo però coinvolti anche gli altri alleati, magari alla fine lo STOVL lo spunterà. Il nostro problema è che ne abbiamo assolutamente bisogno...
  11. Andrew

    Missile Phoenix

    Più che non tranquilizzare... beh io nei panni degli equipaggi delle portaerei me la farei letteralmente sotto... difesi dagli F-18... che incubo! Cosa che ho sempre sostenuto e che ti quoto.
  12. la velocità massima, oltre che dalla configurazione alare e dall'entità della spinta, è in larga parte determinata dalla forma e dalle caratteristiche delle prese d'aria e dei relativi condotti di alimentazione dei propulsori. Quelle dell'F-35, come quelle dell'F-22 del resto, mi sembrano realizzate in una foggia volta a privilegiare soprattutto le caratteristiche stealth; per questo credo a chi dice che il Lightining II, che è anche, a vista, più tozzo rispetto al Raptor, non avrà velocità di punta particolarmente elevate, che comunque sono del tutto superflue per il suo ruolo. Quanto alle prestazioni generali nell'aria-aria, temo anche io che l'F-35 sarà una bella gatta da pelare per l'Eurofighter, soprattutto in virtù delle sue caratteristiche stealth e di autonomia. In futuro, quando sarà una macchina matura e avrà implementato tutto l'arsenale aria-aria e aria-superficie necessario, garantirà senza dubbio una completezza e flessibilità di impiego in grado di mettere in crisi il nostro, pur straordinario, Typhoon. Per fortuna il caccia nostrano ha qualche anno di vantaggio dal punto di vista dello sviluppo e sarà perfettamente maturo molto prima del Lightning, ma se questo sviluppo non avverrà in linea con tutte le più moderne tendenze, per recuperare quello che, oggi come oggi, è un enorme svantaggio (la non stealthness), temo che l'Eurofighter dovrà lottare per affermarsi... e rispetto a un caccia multiruolo monomotore non è forse una cosa molto "onorevole". A volte ripenso al fatto che l'Eurofighter sia "nato vecchio" e non sono pensieri del tutto campati per aria... purtroppo le sue prestazioni superlative nel combattimento manovrato (non sono certo neppure che sia inferiore all'F-22 in questo!), sono performances un po' "superate" nel senso che oggigiorno si privilegiano altri aspetti come appunto le capacità BVR, lo stealthness, la persistenza nell'arena del combattimento, la capacità di avere rapidamente un quadro completo ed efficace della situazione del campo di battaglia. In tutti questi campi, l'F-35, una volta maturo, sarà superiore al Typhoon. Purtroppo! L'unica perplessità seria che ho sul Lightning è la sua configurazione monomotore, che non ritengo adatta ad un assaltatore "puro", in virtù della maggire vulnerabilità della formula. Esso andrà a sostituire molti velivoli bimotore... ecco questa è una cosa che mi lascia un po' perplesso sul Lightning. La storia ha sempre insegnato che i veri velivoli multiruolo sono sempre stati aviogetti sovradimensionati (vedi il Phantom, vedi l'F-15, una volta che si è deciso di usarlo anche come multiruolo)...
  13. l'F-15E ha capacità aria/fango migliori dell'F/A-18... la sigla vuol dire poco... Comunque chiariamoci. Se mi dite che l'F-22 può sostituire il 117, e molto meglio, nel ruolo di attacco al suolo, concordo pienamente. D'altronde la tecnologia avanza, la sua avionica è flessibile al 100%, è stealth, ha l'autonomia e tutte le caratteristiche necessarie per farlo. Dove non concordo è che l'F-22 sia il "sostituto naturale" del Nighthawk (e/o degli altri cacciabombardieri di prima linea dell'USAF). E' sempre un caccia per superiorità aerea che ha come seconda mansione l'attacco al suolo. Nasce per rimpiazzare (anzi, allo stato attuale, per affiancare) l'F-15C. Le sue stive sono dimensionate per armi Aria-Aria: per quanto ne so, non sono poi molte le armi aria-suolo omologate per il Raptor, le più pesanti delle quali sono, correggetemi se sbaglio, le GBU-32 JDAM da 1000 libbre. Ne può portare due. Ebbene l'F-35A sarà omologato per le GBU-31 da 2000 libbre, che semplicemente nel Raptor non ci stanno. Usare un Raptor per recapitare due pacchi da 1000 libbre mi sembra un po' antieconomico, un po' come aprire una noce con un martello pneumatico. Probabilmente mi sbaglio, ma continuo a pensare che l'F-22 sia visto un po' troppo come una macchina miracolosa che risolve tutti i problemi del mondo... mah!
  14. Si, perché il Nighthawk verrà radiato prima che entri in servizio l'F-35 quindi bisogna colmare il gap. Cioè ragazzi, possiamo menarcela quanto vogliamo, ma l'F-22 sostituisce l'F-15, non tutti gli aerei che verranno pensionati da qui al 2030 Poi che, incidentalmente, possa anche svolgere i ruoli dell'F-117 (quando non siano impegnati nel loro ruolo principe, ossia la superiorità aerea), e meglio dell'F-117, ok, non ci piove. Però non esiste un altro velivolo operativo ad alta furtività in quella classe di peso, quindi o usi l'F-22 o non usi niente. Scelta obbligata. Un domani che ci saranno gli F-35, che costeranno meno, saranno quindi utilizzabili con meno sudori freddi in territorio nemico, saranno egualmente efficaci nell'aria-suolo, saranno molto più disponibili in termini numerici... beh penso che il ruolo passerà quasi in toto a loro. A meno che non vengano comprati ulteriori F-22...
  15. No, calma, non pretendiamo di far fare tutto al Raptor solo perché costa un fottio di soldi... Il sostituto naturale del Nighthawk, per caratteristiche stealth, capacità di carico, autonomia ecc, è l'F-35. Anche perché è ottimizzato per l'aria-suolo. Il Raptor si colloca già in una categoria diversa, superiore, e comunque è un multirolo non un velivolo specializzato, e dovrà sostituire primariamente l'F-15 per la superiorità aerea e la difesa aerea. E ce ne saranno pochissimi già solamente per quello.
  16. ...finché non sconfinano nello spazio aereo di qualche altra nazione, perché no?
  17. Beh. E io che cazzpita sto dicendo da un po' due aerei diversi per due missioni diverse. Sei tu che prima hai detto che farà tutto l'F-35, poi hai detto che si ripartirà (forse) i ruoli con un altro progetto. Cmq spererei in qualche altro intervento sull'argomento...
  18. Perché prima dici che lo striker dell'USAF sarà l'F-35, poi dici che faranno una versione dell'F-22 o un progetto nuovo
  19. Io ho detto meno flessibili, non meno sensibili E l'ho detto perché in un futuro conflitto regionale, mi sembra chiaro che debba essere possibile rischierare rapidamente i cacciabombardieri laddove serve, non farli arrivare ogni volta da Diego Garcia o direttamente da territorio USA, stabilendo record di percorrenza ad ogni trasvolata oceanica... mi sembra francamente paradossale. Tutto ciò, ferme restando le capacità del B-52, del B-1B e (soprattutto) del B-2 di operare bombardamenti senza eguali. Però, il B-52, seppur un aereo che ha fatto la storia, è un progetto che risale ormai a quasi sessant'anni fa... ormai appartiene al passato e sarebbe giusto pensionarlo definitivamente, se non si vuole affossare l'evoluzione del bombardiere strategico (sempre che serva ancora un bombardiere strategico!). Se l'USAF, che teoricamente è colei che detta un po' le "linee guida" dell'aviazione militare, si permette di tenere in servizio un nonno del genere, mi viene francamente da rivalutare la nostra Aeronautica Militare, che fino a pochissimi anni fa manteneva in servizio il coevo F-104... Quanto al B-1B, ormai anch'esso ha venticinque anni, ha problemi cronici e sembra un po' sovradimensionato in rapporto alla sua reale utilità... e il B-2 è francamente un incubo manutentivo. Mi sembrano le espressioni massime di una filosofia ormai superata. Le caratteristiche avanzate dell'F-35 me le sono studiate (e proprio per quello comincio tra l'altro ad avere qualche dubbio sulla sua presunta inferiorità in ruolo AA rispetto all'Eurofighter!). Rimane comunque un velivolo medio/leggero, monoposto e monomotore. Può un velivolo così configurato sostituirsi all'F-15E e costituire una valida alternativa a un FB-22 o similari? Questo è il mio quesito... e tenendo conto di quanto ho scritto sopra (ovvero la necessità di sostituire anche i bombardieri), vedrei bene un aviogetto più grosso e pesante. L'F-22... ce ne sono 180; quanti se ne possono distogliere dalla normale attività di difesa aerea per rischierarli, mettiamo, in medio oriente? Pochi secondo me. E poi, come dicevo, le sue stive, per quanto ne so, sono disegnate attorno agli Amraam, non a carichi di caduta... che può portare, per carità, ma forse non con quella flessibilità che ci si aspetterebbe dal sostituto dello Strike Eagle. F-15 rimodernato per la difesa nazionale? No, per lo stesso motivo per cui non è più plausibile tenere in vita lo Stratofortress. E lo dico da fan sfegatato dell'Eagle. Qui però ti contraddici un po' con quanto mi hai risposto nei capoversi precedenti ;-)
  20. Pensavo al F-35 e mi venivano dei dubbi. Il Lightning II sarà senz'altro il "mulo da soma" dell'USAF e di altre aviazioni occidentali, sarà una bella bestia da esportazione, sostituirà un sacco di velivoli. Però. E' sempre un caccia multiruolo "medio" o "medio-leggero"... Quando sarà il momento di pensionare gli F-15E, l'USAF cosa combinerà? C'era in ballo quel progetto di bombardiere regionale, al quale la lockeed aveva risposto con l'FB-22... c'erano tanti altri progetti in ballo (il nome originale del programma si chiamava, se non faccio confusione, JSSA, acronimo di cui non ricordo il significato ma in pratica era il corrispettivo "pesante" del JSF "leggero"). In definitiva, mi sembra che l'USAF nel suo rinnovamento si trovi scoperta per quanto riguarda il velivolo principale da penetrazione e attacco in profondità, un ruolo non assegnabile all'F-35, pur con le sue notevoli caratteristiche, perché: 1) piattaforma troppo piccola e leggera; 2) frutto di compromessi tra versioni diverse; 3) monomotore (con tutti gli svantaggi del caso); 4) monoposto (io ho sempre in mente che un velivolo da attacco a lungo raggio, per diversi motivi, debba essere biposto) 5) già destinato a ricoprire altri ruoli. Di converso, l'F-22 sarebbe quasi quasi una piattaforma più valida ma: 1) ce ne sono troppo pochi e basteranno appena per la difesa del territorio nazionale; 2) sono monoposto; 3) la stiva ventrale è dimensionata (soprattutto in lunghezza) per carichi AA come l'Amraam, non tanto pratica per integrare una gran varietà di carichi di caduta diversi; 4) la configurazione aerodinamica non mi sembra adattissima in caso di necessità di penetrazione a bassa quota (anche se è un profilo di volo ormai poco usato). La mia domanda quindi è: l'USAF sta ancora concretamente pensando a un cacciabombardiere pesante di nuova generazione da mettere in servizio in futuro e con cui sostituire sia l'F-15E, sia i bombardieri pesanti ormai troppo onerosi e troppo poco flessbili? (leggi B-52 e B-1B)? Se si, su quali idee si sta orientando? Voi che idee avreste in merito, se foste nei panni dei militari americani?
  21. In effetti, si tratta di nomi altisonanti e "applicati" su una portaerei a propulsione nucleare... beh chi non vorrebbe che portasse il proprio nome o quello di un proprio familiare? Certo si generano situazioni curiose come appunto la Gerald Ford... nome francamente incomprensibile a chi non è americano... o John C. Stennis... chi è costui, si potrebbe dire? Eppure ha una Classe Nimitz intitolata a suo nome. Mah, io sarò tradizionalista ma mi piacerebbe rivedere portaeri con nomi delle loro gloriose progenitrici della seconda guerra mondiale: Yorktown, Hornet, Lexington, Saratoga, Essex e, naturalmente, Enterprise. EDIT una cosa particolare è che tutte le portaerei attuali di classe nimitz (e le future di "classe Ford") portano il nome completo del personaggio storico (nome+cognome), ad esempio Ronald Reagan. Invece la capoclasse si chiama semplicemente Nimitz, e non Chester Nimitz. Curioso.
  22. Uhm. Per quanto io possa ipotizzare, l'F-35, una volta in servizio, ben collaudato e certificato, godrà di sostanziali vantaggi rispetto al Su-35, in quanto stealth (anche se non proprio stealth spinto come l'F-22), dotato (presumo) di autonomia comparabile se non superiore e di avionica di gran lunga superiore al Flanker. Però, non penso che possa portare più di 6 missili aria-aria in configurazione stealth e dispone di un solo motore, che è pur sempre uno svantaggio in quanto lo rende teoricamente più vulnerabile. Quindi la questione è solo questa: quanto sarà stealth l'F-35? Se lo sarà molto, sarà virtualmente immune al Flanker; se sarà solo a bassa osservabilità, ma non propriamente stealth spinto, il Flanker potrebbe avere più speranze di tirarlo giù. Sulla manovrabilità in combattimento manovrato non mi pronuncio; sicuramente non sarà meno manovrabile dell'F-16, ma non penso che possa vantare un'agilità paragonabile a quella del Flanker (parlo dell'F-35 in versione CTOL convenzionale), soprattutto per la mancanza di LERX e l'impossibilità di utilizzare la spinta vettoriale per supplire a questa mancanza. In conclusione, ho la sensazione che l'F-35 in configurazione AA si ponga dopotutto sopra il Su-35, ma sotto l'Eurofighter.
  23. Grazie flaggy, sei stato molto esaustivo!
  24. Buahahah grande, non le avevo mai viste tutte insieme... ok allora aspettiamo la NCC-1701-D Che ne dite di Thomas Jefferson? Come la portaerei che viene vaporizzata da un siluro a testata nucleare nel romanzo "Classe Nimitz"
  25. Eh, ho capito, apposta per quello vi chiedo - di nuovo - delucidazioni Io mi ricordo distintamente di un articolo (credo fosse su Aeronautica e Difesa) nel quale, tra le altre cose, si diceva che il JSF progettato per sostituire l'F-16 avrebbe avuto meno autonomia e meno capacità bellica, e che la cosa lasciava perplessi alcuni vertici militari statunitensi... ben lieto che tali limiti siano stati brillantemente superati (semmai ci fossero mai stati realmente: molti articoli vanno presi con le pinze)... Non so se sentirmi chiamato in causa; in tal caso spiego ulteriormente di non avere nulla contro gli aerei stealth; lo stealthness è un raggiungimento tecnologico importante che porta tantissimi vantaggi. Semplicemente - ribadisco - non sono completamente certo che in futuro la situazione si manterrà così sbilanciata a favore degli aerei stealth, così come sono in un certo senso persuaso che alcune delle mirabolanti caratteristiche divulgate a proposito dell'F-22, puzzino un pochino di propaganda USA... pur essendo (ripeto per l'ennesima volta) il Raptor DI GRAN LUNGA e senza possibili contestazioni, il miglior caccia per superiorità aerea disponibile nel mondo (dominio aereo mi sembra un termine un po' troppo altisonante, preferisco mantenere una definizione di basso profilo, eheheh). Poi magari è tutto vero eh!
×
×
  • Crea Nuovo...