Vai al contenuto

paperinik

Membri
  • Numero contenuti

    3066
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di paperinik

  1. Signori, causa studio non mi posso documentare molto....ma praticamente hanno finanziato l'acquisto di 2 G550?! (nel caso penso l'interessa verta sulla versione AISIS, visto che la MARS è più proiettata al pattugliamento)
  2. Aggiornamenti sul Silent Eagle....con il quale la Boeing vorrebbe riaprire la linea di montaggio di St Louis. Pare che gli acquirenti ci saranno... Aviationweek.com
  3. Anche per l'Australia il C-27J è l'aereo ideale....C-295 permettendo. Ecco un interessante resoconto della situazione
  4. Quando dico che non sei ancorato alla realtà alludo al fatto che secondo te bere un bicchiere di vino a cena e poi mettersi alla guida è una condotta assassina ed imprudente. Perchè sostenere la bontà di queste norme equivale ad affermare proprio questo.... Bere un bicchiere di vino o di birra (uno ed uno solo) non ha niente di criminale o di pericoloso per il prossimo, è solo rischioso per la propria patente poichè potrebbe accadere che quel singolo bicchiere determini un tasso alcolico superiore al consentito seppur di pocchissimo (0,51 o 0,52...).
  5. Dindon, sei totalmente disancorato dalla realtà..... Non voglio pronunciarmi oltre perchè ognuno ha la sensibilità che preferisce riguardo a certi temi, ma quando ti dico che 0,51 piuttosto che 0,55 non è un tasso alcolico idoneo ad alterare le capacità di guida non lo dico perchè è mia ipotesi, ma perchè esistono studi a riguardo. Comunque la norma del decreto si rivolge solo ai neopatentati minori di 21 anni....
  6. Rettificando.... Gli USA adotteranno tutte le versioni dell'F-35: A, B, C. La US Navy adotterà la versione C, che differisce dalla A e dalla B, ma non di certo per essere un velivolo a decollo e atterraggio verticale (Vertical-Take Ogg-Landing VTOL) essendo un velivolo a decollo e atterraggio convenzionale esattamente come la versione A. I Marines, corpo molto distinto dalla marina, loro sì adotteranno la versione B che però è a decollo corto e atterraggio verticale (Short-Take Off-Vertical-Landing STOVL) L'F-35 sostituirà tutti i velivoli della flotta USAF...meno il Raptor. .... sei vagamente fuori argomento.
  7. Appunto dici bene: ALTERATI.....0,51 piuttosto che 0,55 non implica una alterazione tale da inficiare la guida. E non è che non ho fiducia nelle tabelle mediche, anzi....non ho fiducia nelle tabelle del ministero secondo le quali a 0,3/0,4 si verifica il vomito!
  8. Qualcuno oserà dire che è tutto un piano per convincere il congresso a sovvenzionare l'acquisto di più Raptor....
  9. Qui non c'entra nulla la tutela di un bene superiore come la vita umana.....qui c'entra l'essere agganciati alla realtà o meno. Non vi è alcuna evidenza scientifica che provi la distinta pericolosità fra 0,5 e 0,51.....eppure la risposta che l'ordinamento penale offre è talmente diversa a seconda di un caso o di un altro da far pensare che in quello 0,01 ci sia un rischio per la società insopportabile!!! La verità è che se l'ordinamento tollera (giustamente, visto che la scienza stessa dice che un tasso di 0,5 non produce effetti di rilievo nel corpo e nella mente di un essere umano) un valore di 0,5 non può poi sanzionare in quel modo la violazione di 0,51....è assurdo! Metti anche che un guidatore volenteroso si munisce di un tester (i quali non hanno il grado di accuratezza di quelli in dotazione alle forze dell'ordine) e prima di mettersi alla guida verifica che il suo livello è 0,49 ma poi fermato dalla polizia risulta avere 0,51....ti sembra corretto che questa persona affronti tutto ciò che ho descritto anteriormente?! Ti sembra questo il modo di tutelare la salute pubblica?! Non credo proprio.... L'ordinamento dovrebbe supporre la buona fede dei cittadini e per questo avrebbe dovuto predisporre una fascia cuscinetto: una fascia da 0,51 a 0,6 (individuata come la soglia di pericolo secondo alcuni studi sugli effetti dell'alcool). Così se si beve un bicchiere (uno ed uno solo) di vino o di birra si può salire in macchina tranquilli senza il timore di incappare in un posto di blocco....perchè in quel caso il nostro tasso non potrà essere mai superiore a 0,6. Ovviamente tale norma cuscinetto non dev'essere priva di conseguenze: multa ed eventuale sospensione della patente sarebbero sanzioni eque, così come l'inapplicazione di tali benefici in caso di recidiva (cioè se ti beccano due volte con un tasso fra 0,51 e 0,6 si applicano le pene previste per la fascia superiore). Farebbero bene piuttosto a preoccuparsi di intervenire nei locali (discoteche, bar, pub) dove le norme per l'assunzione e la vendita di alcolici sono regolarmente e ampiamente disattese.... EDIT: certo se poi diamo retta alle tabelle della polizia stradale secondo cui con 0,3 o 0,4 c'è il sintomo del vomito stiamo freschi.....mi domando chi compila queste tabelle. http://poliziadistato.it/pds/file/files/Al...Dm_20080730.pdf
  10. No no, permettimi ma io contesto la costruzione stessa della normativa, non la sua applicazione concreta. Una norma a carattere penale deve essere commisurata alla violazione contestata e la severità della pena prevista deve essere modulata in modo più ampio. Se la violazione del limite è minima tu non puoi applicare la stessa pena che applichi per violazioni più gravi. Se l'attuale limite (0,5) è violato nella misura di 0,01 tu non puoi applicare la stessa sanzione prevista per lo 0,8. L'anno scorso hanno compreso che bisognava determinare una maggiore differenziazione fra le varie fasce sanzionatorie, ma invece di alleggerire quelle più basse (introducendo magari una fascia cuscinetto da 0,5 a 0,6 non applicabile in caso di recidiva) hanno appensatito quelle più gravi. Risultato: abbiamo norme draconiane con scarsi effetti deterrenti. E' come se per l'omicio colposo dessero 30 anni di reclusione....no, non funziona così! Si guardi ad esempio ai limiti di velocità....se si sgarra di 10Km/h non scatta nè la decurtazione dei punti, nè la supermulta, nè la sospensione della patente? Perchè?! Perchè viene riconosciuta la scarsa gravità della violazione.... E allora se uno invece di avere 0,5 ha un tasso alcolico di 0,51 secondo voi cambia davvero qualcosa dal punto di vista fisico????? ASSOLUTAMENTE NO! Però se ai 0,5 l'agente ti saluta e arrivedeci e grazie, se hai 0,51 preparati ad affrontare un vero e proprio clvario giudiziario: -processo penale per guida in stato di ebbrezza, processo che si conclude il più delle volte con il pagamento (diverse migliaia di euro) dell'oblazione -iscrizione del reato nel casellario giudiziale (cancellato se entro 5 anni non si commetto altro reato) -pagamento spese legali (altre migliaia di euro) -pene accessorie (umilianti: si tratta di una serie di sedute presso istituti stile alcolisti anonimi) -sospensione da 1 a 3 mesi della patente di guida (altri euro che se ne vanno visto che uno dovrà usare taxi/mezzi pubblici) -segnalazione sulla patente (che si traduce in condanna a vita ad affrontare l'etilometro ad ogni ora in cui si viene fermati dalla polizia) E TUTTO QUESTO SE UNO HA 0,51 ANZICHE' 0,5.....vergognoso!
  11. PAROLE SANTE Comunque a me sta bene chiudere la faccenda qui....non credo che si avrà modo di aggiungere altro a quelle che -ovviamente- sono solo opinioni ed ipotesi più o meno fondate.
  12. Questo norme sono stronzate.....solo i paesi dove l'alcolismo è allarmante come la Croazia o la Moldavia il limite è zero. Sono norme draconiane, totalmente fuori di testa (come lo erano quelle precedenti) e che tenderanno allo zero solo per i risultati ottenuti... Signori, le stragi causate dalla guida in stato di ebbrezza riguardano soggetti che non avevano lo 0,51 piuttosto che lo 0,8.....AVEVANO 1,2 o 2,5, etc etc! Andate a vedere i verbali e la casistica....confermeranno queste mie parole. Pensate allora che chi si mette alla guida con un tasso alcolemico di 2,5 se ne freghi qualcosa se la norma prevede un limite di zero piuttosto che di 0,5?! STRONZATE.... Poi come sempre va a finire che quello che si è fatto un bicchiere di vino con la fidanzata deve andare incontro al processo penale, al pagamento dell'oblazione o della pena pecuniaria sostitutiva, alla refusione delle spese processuali, alle pene accessorie (umilianti) e alla sospensione della patante che poi verrà pure segnalata....
  13. Atteso che forse sarebbe meglio un topic apposito....così osservando il diagramma su due piedi rilevo subito una magagna grossa: questa portaerei non può lanciare e far appontare aerei in contemporanea. E' un limite troppo grosso per una nave di nuova concezione. Non so, io allungherei un pò la parte anteriore del ponte di volo, spostando in avanti le catapulta principale. E poi disegnerei i ponti elevatori con una pianta irregolare, anzichè quadrata, per poter alloggiare fino a 3 hornet alla volta anzichè solo 2. Per curiosità: quant'è lungo il binario della catapulta in una CVN classe USS Nimitz?
  14. Signori scusate....qui la ragazza per il suo progetto non vuole sapere come funziona una portaerei o quali sono gli aerei che meglio hanno reso nell'adattamento alla versione navalizzata, vuole sapere cosa bisogna tenere in considerazione per convertire un aereo destinato ad un impiego terrestre ad un impiego navale... Fra l'altro la richiesta parla di aerei in genere, non necessariamente caccia....quindi anche aerei turboelica! Io ho elencato (penso) tutti gli aspetti principali, ora serve che qualcuno offra qualche tecnicismo extra..... PS: Rick86...adesso ti metti a fare l'ingegnere navale?! Quelle catapulte hanno lunghezza sufficente a lanciare un Hornet? E lo spazio dopo i cavi d'arresto è sufficente per comandare una riattaccata in caso di mancato arresto? :asd:
  15. Tutto questo spiega perchè quella tragedia non c'entra nulla con la questione che stiamo trattando oggi...al di là delle questioni formali (scuse, tirate d'orecchia) di quell'episodio resta un ricordo pieno di punti interrogativi sulle procedure e su responsabiltà mai accertate. Oggi si spera le cose vadano diversamente (escludo categoricamente insabbiamenti di eventuali responsabiltà....al massimo denuncio una eccessiva riservatezza degli atti d'indagine condotti dall'USAF). PS: Il motivo per cui ho confuso Borgo con Casalecchio è che ho invertito le uscite dell'autostrada A14....Borgo viene per prima, Casalecchio per ultimo
  16. Caro Flaggy...e quando potremo farlo? Ho già ampiamente premesso che queste sono discussioni oziose per i motivi giuridici elencati. @Intruder: io non ho avuto bisogno di andarmi a rivedere su Wiki le circostanze di quell'incidente....ho semplicemente confuso due quartieri periferici di Bologna. Ti avrei potuto correggere visto che invece ricordavo bene il numero di vittime, ma resto dell'idea che 20 o 12 non cambino il fatto che quell'episodio non c'entra nulla con questo.
  17. No, no spetta....alcune circostanze e alcuni fatti li conosco, anzi li conosciamo e sono oggettivi. Si può discutere se è giusto o meno basare solo su di essi opinioni, ma sulla loro oggettività no. Non conosco il "manuale" del Falcon... Non conosco le comunicazioni intercorse fra il pilota e l'ATC... Non conosco il percorso logico che ha portato a quella scelta....ma non lo condivido. Signori per avere una sincera visione dei fatti (gli unici che rilevano) certe volte è opportuno avere un approccio un pelo più critico del semplice dire: "avrà seguito la procedura, tu che ne sai". Sbagliate se pensate che nel momento di assumere certe scelte non siano intercorsi pensieri tipo: "caz*o quest'aereo costa 30 milioni di dollari, se lo perdo il mio stato di servizio va a farsi benedire" piuttosto che "no, non voglio ejettarmi, vediamo se ci sono le condizioni per planare a casa" o "ma chi vuoi che ci sia là sotto in mezzo a tutta questa campagna".....i piloti sono uomini, i controllori di volo sono uomini e come ben scriveva Brandy25 a monte di una cosa fatta male c'è sempre l'errore umano! Non voglio tirare fuori la tragedia del Cermis perchè molto diversi sono i presupposti e fortunatamente gli esiti....ma anche allora qualcuno (non qui) scrisse che i piloti seguivano solo la procedura d'addestramento, quando poi fu accertato che si trattò di negligenza. EDIT: LEGOLAS quell'articolo scrive una cosa molto inesatta quando sostiene che l'aereo non era manovrabile.....se è tornato a casa da dove si trovava (circa 8 miglia nautiche in direzione sud-ovest dalla testa della pista 05 di AVIANO) significa che ha avuto modo di mettere la sua prua verso nord-est, virare in prossimità della pista 05 e infine allinearsi con essa. Tutto ciò è altamente improbabile (accetto la smentita da parte di un pilota di F-16 o di un ingegnere della LM) se non hai piena manovrabilità del velivolo....i serbatoi possono appesantirti e rallentarti, ma certamente non determinano l'ingovernabilità dell'aereo (ammetto smentita pure su questo stesso punto).
  18. La tragedia di Bologna Panigale ha poco a che vedere con questa vicenda.....altri aerei (Mb-326), altri tempi, altre avarie, altro territorio (area metropolitana di Bologna). Gli atti dell'inchiesta ho già scritto che potete pacificamente scordarveli....almeno quelli dell'inchiesta svolta dell'USAF (che sarà quella ufficiale, poichè a essa spetta la competenza a indagare ed eventualmente giudicare su responsabilità in virtù dei noti trattati internazionali). Dell'inchiesta aperta d'ufficio dall'AM o dall'ENAC sinceramente ci faccio molto poco. Per queste ragioni avevo scritto che questa discussione è molto oziosa, visto che si baserà principalmente su opinioni (a tal riguardo Super ci tengo a precisare che le mie sono sempre state esposte come tali, non avendo la presunzione che esse vengano prese come sentenze e ti ringrazio per non aver confuso le mie idee con quelle becere da taluno esposte).. ...opinioni chiaramente fondate sui pochi fatti oggettivi a disposizione: -aereo con avaria al motore -aereo con sufficente quota per tornare a casa planando -aereo con adeguata manovrabilità -aereo che sganciando i due serbatoi danneggia gli immobili sottostanti -territorio popolato ma con ampie superficie agrarie Legolas ti rispondo con piena sincerità: se l'aereo fosse stato condotto verso una zona disabitata e per sfortuna avesse causato vittime (ad esempio il trattore in mezzo al campo a cui ho accennato prima) avrei difeso a spron battuto il pilota, poichè -come ho già detto- all'impoderabile non si comanda....e la sola scelta di portare l'aereo in area sicura va encomiata! I serbatoi sganciati a caso mi sanno poco afferenti all'impoderabile e molto attinenti al negligente.....OPINIONE MIA!
  19. Dunqe Fede.... Per navalizzare un velivolo è necessario provvedere ad alcune logiche modifiche....che succintamente ti indicherò e sulle quali altri più qualificati potranno aiutarti. 1)CARRELLO: è evidente che l'appontaggio è una procedura molto pesante da assorbire quindi si richiede che l'aereo venga fornito di un carrello molto più robusto che assroba adeguatamente l'impatto sul ponte di vole. Se osservi il francese Rafale ti sarà evidente...la versione per la marina ha un carrello molto più massiccio rispetto a quella dell'aeronautica 2)ALI E SUPERFICI MOBILI: devono essere riviste per consentire al velivolo un maggior controllo alle basse velocità durante l'appontaggio. Inoltre l'aereo deve poter manovrare agli elevati angoli d'attacco richiesti nell'appontaggio. infatti l'F-35C che sarà sviluppato per essere imbarcato si differenzia dalla versione A soprattutto per la sua ala. 3)GANCIO D'ARRESTO: il gancio di cui sono dotati tutti gli aerei militari è un gancio per gli arresti d'emergenza, non resisterebbero ai continui arresti dopo l'appontaggio. Serve dunque che l'aereo venga fornito di un sistema di arresto robusto e duraturo. 4)RIPIEGAMENTO: nelle portaerei lo spazio non è un optional, quindi occorre studiare soluzioni che permettano una semplice dislocazione del velivolo negli hangar sottostanti il ponte di volo e sul ponte di volo stesso. Ciò comprende soluzioni di vario tipo: dalle ali ripiegabili (Hornet), alla coda abbatibile (Viking) fino alla necessità di implementare la scaletta di accesso sull'aereo (Tomcat)... 5)STRUTTURA: gli appontaggi incidono molto sulla struttura dell'aereo, quindi essa andrà rinforzata in tutti i punti vitali...longheroni, travi, etc. 6)CABINA: cabina significa visibilità, un aereo imbarcato in fase di appontaggio (con elevati angoli d'attacco) deve avere una visuale sufficente sul ponte di volo. In genere questo è un requisito che l'aereo deve assolvere ab orgine altrimenti è improbabile che si voglia riprogettare il cockpit ed il suo posizionamento 7)AVIONICA: gli aerei imbarcati devono interagire con taluni sistemi simil ILS di cui sono dotati le portaerei....
  20. Non vorrei essere frainteso, ma la finalità a cui tendo io è proprio quella di salvaguardare il rapporto con gli americani che molti vorrebbero vedere fuori dal nostro territorio per il solito detestabile anti-americanismo (attività suppostamente intellettuale largamente praticata in Italia). Ve la pongo semplice semplice.... E' chiaro che con i "se" ed i "ma" non si va molto lontano, ma mettiamo per ipotesi che il serbatoio sganciato senza troppe valutazioni invece di precipitare dove è precipitato senza causare vittime ma solo danni materiali, avesse centrato in pieno....chessò....una mini-bus dell'asilo piuttosto che una macchina con una allegra famigliola che andava in vacanza. Avete idea del casino che si sarebbe verificato!? Roba da manifestazioni in piazza e incidente diplomatico! Dunque... La procedura dirà pure che in caso di emergenza i piloni subalari vanno sganciati, su questo non avevo dubbio alcuno per due ragioni molto logiche: 1)senza il peso e la resistenza dei piloni e il peso del carburante l'aereo plana molto più a lungo 2)in caso di impatto al suolo con i serbatoi i danni possono essere ancora peggiori. Tuttavia dubito proprio che con un aereo i cui comani rispondono adeguatamente (e non venitemi a dire che non è così perchè altrimenti quel Falcon a casa non ci tornava manco per sbaglio), il pilota appena subisce la piantata del motore (ai fini del discorso è irrelevante sapere la causa dello spegnimento) sgancia in automatico i serbatoi....prima di ciò sicuramente interverrà una previa consultazione con l'ATC. Con ogni probabilità lo sganciamento immediato è la procedura prevista in caso si stia volando su aeree non abitate o molto scarsamente abitate (se l'aereo sorvola una area metroplitana vi assicuro che nessun pilota è autorizzato a sganciare un caz*o...). Detto ciò... La scelta va presa alla svelta (quindi Flaggy non credo che il pilota abbia prima scaricato il carburante dei serbatoi subalari, per quanto sia rapida l'espulsione del fluido impiega sempre qualche istante), specialmente quando si ha un motore spento sotto il sedere. In quei momenti il sangue freddo conta e si cerca di applicare il protocollo. tuttavia le procedure non sono infallibili, così come non sono infallibili le scelte degli uomini. Non possiamo pensare che siccome la decisione è stata presa sulla base del "manuale" essa debba essere necessariamente la migliore. Il pilota di concerto con l'ATC (sbagliate se pensate che in quei momenti convulsi il pilota non contatta la torre, se non altro per avvisare dell'emergenza le unità di terra) ha ritenuto di poter salvare l'aereo (e se stesso)....probabilmente c'è stata meno preoccupazione di ciò che sarebbe successo al di sotto. L'area che ho evidenziato (non per gioco) sulla mappa di Google è stata trovata in pochi attimi e non sono qualche decine di square meters....sono invece ettari ed ettari (all'incirca un area di 2,6Km di lunghezza per quasi 300 metri di larghezza). Per quanto l'impatto di un aereo al suolo possa lanciare a distanza pezzi di esso dubito fortemente che in una area di tali dimensioni si causino danni a persone. Poi per carità magari nel punto dell'impatto transitava il trattore con l'anziano contadino....ma a quel punto siamo nell'aurea dell'impoderabile! Infine... Flaggy non ho assolutamente detto che l'indagine sarà insabbiata, ma conoscendo (mi occupai molto del Cermis) come l'USAF tutela la riservatezza degli atti d'indagine interni, ho solo scritto che difficilmente all'esterno si saprà qualcosa. L'Aeronautica Militare avvierà un'inchiesta d'ufficio, poi ci sarà (eventualmente) la richiesta di perizia sull'F-16 che non avverrà mai perchè l'USAF eccepirà la competenza sugli atti d'indagine....chiuso. Caro Legolas....quello che ho scritto e soprattutto non scritto in passato lo so molto bene. Riguardo a quell'incidente a San Diego non ho mai detto nè che il pilota doveva operare altre scelte nè che abbia fatto bene, anche perchè l'F-18 patì una avaria tale da renderlo ingovernabile (secondo quello che si disse all'epoca...erano i primi di Dicembre e poi sinceramente non so cosa abbia accertato l'inchiesta). Tuttavia mi domando cosa sarebbe successo se quell'Hornet precipitato in California fosse stato -ad esempio- un aereo italiano....sai le polemiche in USA!!! Vedi Legolas, tutto il mondo è paese.....ma proprio perchè detesto quelli che si attaccanno a tutto per supportare la causa anti-americana avrei voluto leggere cose diverse in questa vicenda. Fra l'altro la fortuna in questa vicenda è stata doppia, perchè oltre a non esserci state vittime dallo sganciamento dei serbatoi, l'aereo è riuscito a tornare a casa....e se l'avaria (del quale il pilota non poteva avere piena cognizione) avesse prodotto altri problemi e l'aereo fosse diventato ingovernabile nella sua rotta planata verso Aviano, precipitando poi proprio in mezzo ad una cittadina?! Signori io ritego che la scelta di riportare a casa l'aereo privo di motore sia stata azzardata...mi sbaglierò. ....lo ripeto: e se invece del garage con la macchina vuota il serbatoio avesse centrato un mini-bus della scolaresca?!
  21. Ma abbi pazienza....stasera sarò un pò duro di comprendonio, che ci vuoi fare! L'aereo nel momento in cui sgancia i serbatoi si trova grosso modo distante almeno 10/15km a sud-ovest da Aviano. Si deve trovare altresì ad una altitudine sufficiente a consentirgli di mettere la prua verso la base, allinearsi con la 05 (presumo) e atterrare....il tutto planando. Ora mettendo insieme queste due informazioni (piuttosto oggettive) ho seri, serissimi dubbi che il pilota e l'ATC non siano riusciti a trovare una zona dove far precipitare in sicurezza il Falcon senza manovrare troppo (elemento necessario visto il peso dei serbatoi e la necessità di planare il più a lungo possibile). In 30 secondi ho trovati su google questo lembo di terra a sud di Tamai lungo quasi 3 km e largo centinaia di metri.....penso che farci planare un F-16 coi comandi perfettamente funzionanti non sia un'impresa. Io sinceramente penso che stavolta ci sia stata un pò di opportunismo e negligenza....
  22. Flagg posso essere d'accordo sul fatto che le cose non sono semplici, ma questa volta non condivido il tuo parere. L'immagine di google era solo per chiarire come si presente il territorio in quella porzione d'Italia.... Riguardo agli esiti ho già scritto che dubito fortemente che vedremo qualche atto d'indagine..... L'aereo era ben distante dalla base....è riuscito a farvi rientro: c'era tutto il tempo (e tutta l'altitudine) per condurlo alternativamente su un campo (e credimi che da quelle parti ce ne sono tanti). EDIT: per me evitare di mettere a rischio l'incolumità pubblica vale bene un F-16....
  23. So bene che è una discussione oziosa perchè tanto la questione si risolverà in un procedimento interno all'USAF dei cui atti d'indagine poco o nulla sapremo...cmq. Detto ciò Super mi sento di dissentire per questi motivi: 1)L'aereo con i serbatoi agganciati non è che non plana (come ben sai), semplicemente plana meno a lungo 2)L'aereo era perfettamente manovrabile (pur privo del motore)....altrimenti a casa non ci torni manco per sbaglio. 3)L'aereo nel momento in cui ha perso motore si doveva trovare necessariamente ad una altitudine non bassa, altrimenti cercando di tornare a casa sarebbe incorso nella famosa virata impossibile (si veda topic specifico nel forum). 4)la conformazione del terreno circostante aviano mi fa dubitare fortemente che il pilota trovandosi ad una certa quota e con una certa distanza per planare (con i serbatoi agganciati) non abbia potuto trovare un campo libero dove lasciar precipitare l'aereo. Secondo me le cose sono andate in molto chiaro: decollo, salita in quota, piantata motore. A quel punto il pilota contatta ATC, comunica altitudine e posizione, due calcoli al volo congiunti e conclusione tratta che sganciando in fretta e furia (ergo a casaccio) i serbatoi l'aereo ha buone chances di tornare a casa ed il pilota di evitarsi una sempre traumatica ejezione.... A quel punto il pilota avrà incrociato le dita, dato uno sguardo al di sotto e sperato di non beccare nessuno. Così è stato (per fortuna).
  24. Giusto per la cronaca: questo è il territorio circostante Aviano....certamente un sacco di piccoli abitati, ma anche ettari ed ettari di campagna (senza contare le Alpi). Gli americani farebbero meglio ad avere un pò di onestà intellettuale e dire: "signori, volevamo salvare un aereo da svariate decine di milioni di dollari, scusateci tanto...fortunatamente nessuno si è fatto male, adesso ricopriremo d'oro i soggetti danneggiati."
  25. Beh insomma non è una questione di pacifinti o non pacifinti....qui si tratta di discutere se mettere a serio rischio l'incolumità pubblica valga il prezzo dell'aereo salvato. La scelta operata dal pilota sarà sicuramente stata gradita dall'USAF, certamente meno da chi si è visto piombare sulla testa un serbatoio da 500Kg. Il torritorio circostante Aviano offre infiniti spazi per lasciare precipitare il velivolo in sicurezza dopo essersi ejettati, ed il fatto stesso che il pilota planando sia riuscito a ricondurre l'aereo alla base significa che quota e tempo hanno permesso al pilota (di concerto con l'ATC di Aviano) di assumere tutte le scelte possibili (Se non credete ciò andate a legger il topic del forum intitolato "la virata impossibile" postato da Dave, pilota di aviazione commerciale di lungo corso). Tuttavia se per raggiungere la base e salvare il velivolo il prezzo da pagare era sganciare alla svelta e senza tante valutazione i due serbatoi rischiando di uccidere qualcuno (il fatto che non sia successo è solo mera casualità), io dico che sinceramente l'USAF si poteva anche fottere ed il suo F-16 lo poteva andare a recuperare in mezzo a qualche campo a nord di Pordenone....
×
×
  • Crea Nuovo...