SA. Posted September 28, 2012 Report Share Posted September 28, 2012 Salve a tutti ma gli Stukas durante le campagne della prima parte della guerra come facevano a colpire la fanteria avversaria senza colpire i propri alleati. Se volete discutiamo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
TT-1 Pinto Posted September 28, 2012 Report Share Posted September 28, 2012 Salve a tutti ma gli Stukas durante le campagne della prima parte della guerra come facevano a colpire la fanteria avversaria senza colpire i propri alleati. Era un problema che non riguardava soltanto gli "Stuka" o i Tedeschi .... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SA. Posted September 28, 2012 Author Report Share Posted September 28, 2012 Allora gli aerei impiegati per l' attacco al suolo delle nazioni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vorthex Posted September 28, 2012 Report Share Posted September 28, 2012 prendendo la mira. ovviamente, il rischio di fuoco fratricida era più alto ma, d'altro canto, il CAS non veniva effettuato alle ridottissime distanze alle quali si effettua oggi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gian Vito Posted September 28, 2012 Report Share Posted September 28, 2012 (edited) Non è possibile rispondere in sole due righe. Uno dei metodi più comuni per il riconoscimento degli “alleati” era l’apposizione di bandiere o simboli geometrici semplici (triangoli, quadrati, barre a colori vivaci) sopra gli scafi dei veicoli. C’era, ma non sempre, la radio. Radio che spesso non disponeva della frequenza compatibile. Si poteva contare, alle volte, su di un osservatore a bordo di un aereo leggero. Trattandosi di una “guerra di movimento” la “linea del fronte” era sempre variabile. Ad ogni modo gli Ju-87 operavano come “artiglieria a lunga gittata”, in missioni ben oltre la prima linea. Naturalmente il rischio di fuoco fratricida era sempre presente. I metodi di aerocooperazione sono andati affinandosi nel corso del conflitto. Sul finire della guerra i Typhoon, ma anche i P-47 ed altri, orbitavano a media quota ed effettuavano attacchi in picchiata “su chiamata”, diretti sul bersaglio da osservatori a terra, in volo o da fumogeni marcatori del bersaglio. Da allora, e fino ad epoca recente, poco è cambiato. http://en.wikipedia.org/wiki/Close_air_support#World_War_II Edited September 28, 2012 by Gian Vito Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
HPBT Posted December 20, 2012 Report Share Posted December 20, 2012 In effetti è cambiato poco...come abbiamo visto nelle guerre recenti anche in eserciti tecnologicamente avanzati il "blue on blue" caduti da fuoco amico ci sono ancora...purtroppo.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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