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Ritiro Dei Coloni Ebrei Da Gaza..


GhostOnGripen

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In questi giorni è iniziata l'operazione di ritiro dei coloni ebrei dai territori occupati nella striscia di Gaza; forze israeliane e palestinesi sono dispiegate per garantire la calma nel conto alla rovescia per l'evacuazione.

 

Migliaia di poliziotti israeliani bloccano i valichi per Gaza, per tenere indietro i dimostranti ebrei che hanno giurato di fermare l' abbandono di insediamenti della terra conquistata nella guerra del 1967 e su cui i palestinesi vogliono costruire il loro stato.

La minaccia di incidenti è aumentata con il recente afflusso nelle colonie di Gaza di circa 4.000 ultranazionalisti ebrei, che hanno promesso di dare manforte a quanti, tra gli 8.500 coloni, vogliono resistere all'evacuazione.

 

Il premier Sharon spera che il ritiro contribuisca a disinnescare la rivolta dei Palestinesi, i sondaggi mostrano che la maggioranza degli israeliani è favorevole alla strategia del premier.

 

 

Cosa ne pensate?

E' giusto che i coloni lascino gli insediamenti restituendoli ai palestinesi? servirà questo a fermare i continui attacchi terroristici...?

 

Sharon fino a qualche anno fà non pensava assolutamente al ritiro.. quali sono state, secondo voi, le ragioni politiche che lo hanno portato a questa decisione?

 

Io mi chiedo: forse il sostegno degli USA che viene meno??! :blink: boh..

 

dite la vostra...

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o...andiamo un po dall'inizipo ke certe kose non le kapisko..perché sta evakuazione?ke succede??...

 

ke ignorantone ke sono... :offeso:

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Il piano di pace per la Palestina prevede il ritiro dei coloni israeliani da Gaza.

 

Il fatto che Sharon abbia deciso di attuarlo, è senz'altro un gesto di grande disponibilità per una soluzione pacifica.

 

Fatto questo, e con la normalizzazione libanese che inizia a prendere forma, non dovrebbe esserci più alcuna ragione per i palestinesi di continuare la guerriglia contro lo Stato di Israele.

 

Ma siccome sono convintissimo che quella dei territori è soltanto una scusa, e che ben altre sono le ragioni a monte che spingono il terrorismo palestinese, dubito che questo gesto di pace otterrà grossi risultati.

Ma almeno servirà a scoprire le carte...

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Penso anche io così. Sharon ha preso una decione grave, e se ne assume consapevolmente tutte le responsabilità, verso i coloni sfollati, ma soprattutto verso la storia; quella passata dello stato ebraico e quella futura. Se i palestinesi non smettessero i loro attacchi, Sharon avrebbe la coscienza pulita, e potrebbe a lungo andare avere dalla sua persino l'ONU.

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I Palestinesi non smetteranno.

 

La striscia di Gaza era un pezzo di deserto prima che ci arrivassero i coloni israeliani. Adesso che vanno via, lasciano case e infrastrutture, energia elettrica, acqua, campi coltivati e irrigati.

 

Vedrai che adesso i palestinesi ripiegheranno su altri fronti, magari chiederanno la Cisgiordania, ben sapendo che sul punto Sharon non è disposto a cedere una virgola.

 

L'obiettivo dell'OLP non è questo o quel territorio, ma la lotta contro l'intero stato di Israele.

E dietro l'OLP ci sono gruppi di interesse affinchè la tensione resti ben viva.

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Io non sono del tutto d'accordo con quello che dici Gianni.

Sicuramente ci sono gruppi d'interesse che puntano non solo alla stricia di Gaza, ma anche ad altri territori, ritengo e spero però che il gesto d'apertura avuto da Sharon venga accolto nel migliore dei modi dal popolo Palestinese(popolo, ricordo, a cui sono state sottratte moltissime terre).

Questo ritiro segna a mio parere una vera e propria svolta nella storia del Medio Orient.

Se i Kamikaze Palestinesi continueranno ad agire l' ANP verrà screditata a livello mondiale e Istraele avrà pieno diritto di agire come e con che mezzi vuole.

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Cosa ne pensate?

E' giusto che i coloni lascino gli insediamenti restituendoli ai palestinesi?

Non mi è mai parso giusto scacciare i palestinesi per far posto ai nuovi arrivati solo perchè 2000 anni fa quella era la loro terra!! Come se l'Italia rivendicasse la Francia o la Spagna perchè 2000 anni fa c'era l'impero romano.

Visto che ormai la cavolata l'hanno fatta almeno che si dividessero equamente le terre!!

 

P.S.:tutto ciò mi sembra molto improbabile... sicuramente non vedremo mai palestinesi e israeliani che convivono pacificamente....

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Sì, ma prima di fare affermazioni storiche... leggiamo attentamente la storia.

 

La creazione dello Stato di Israele non presuppose la cacciata dei palestinesi.

 

Furono gli arabi a non accettare la convivenza e a tentare di ricacciare gli ebrei da dove erano venuti, nel 1948.

 

E ricordo che Israele è uno stato democratico, in cui un palestinese può vivere con pari diritti di un ebreo (come in Italia) e diventare cittadino di Israele o militare nelle sue forze armate, senza per questo abbracciare la religione ebraica.

 

Gli ebrei ortodossi sono una minoranza in Israele, e in generale gli ebrei rappresentano circa il 70 % della popolazione che convive e lavora con un 30 % di arabi e altre etnie.

 

Tutta la storia dei profughi palestinesi è una bufala, che non ha alcun fondamento di natura razziale, ma ha tutt'altre logiche.

 

Israele nacque con l'appoggio USA, mentre i paesi arabi erano appoggiati dall'URSS.

Qui sta tutta la questione.

Oggi incomprensibile, ma non era così ai tempi della guerra fredda...

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Le azioni di una parte dei palestinesi, dei terroristi, non hanno come fine quello di procurarsi una "striscia" di territorio e nemmeno quello di convivere con lo stato di Israele. La frangia estrema dei palestinesi lotta per la completa "liberazione" della palestina. La mia speranza è quella che la parte più moderna e moderata dei palestinesi cerchi di assorbire e di controllare quella estrema, solo in tal modo credo si possa raggiungere una situazione di equilibrio e pace, non credete. La situazione è assolutamente simmetrica nel caso di Israele: anche li le frange di estrema destra ambiscono ad occupare l'intera terra "promessa" senza condizioni.

 

Allontanate le frange estreme di entrambe le parti credo che si possa raggiungere una situazione di equilibrio. Questa è in estrema sintesi la mia opinione....

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come sempre se interverrà l ONU, sarà sempre troppo tardi... riguardo il ritiro, è ovvio che piccole frangie cerchino sempre di rovinare tutto.

 

o si eliminano queste frangie o credo si sia sempre al punto di partenza.

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Sì, ma prima di fare affermazioni storiche... leggiamo attentamente la storia.

 

La creazione dello Stato di Israele non presuppose la cacciata dei palestinesi.

 

Furono gli arabi a non accettare la convivenza e a tentare di ricacciare gli ebrei da dove erano venuti, nel 1948.

 

E ricordo che Israele è uno stato democratico, in cui un palestinese può vivere con pari diritti di un ebreo (come in Italia) e diventare cittadino di Israele o militare nelle sue forze armate, senza per questo abbracciare la religione ebraica.

 

Gli ebrei ortodossi sono una minoranza in Israele, e in generale gli ebrei rappresentano circa il 70 % della popolazione che convive e lavora con un 30 % di arabi e altre etnie.

 

Tutta la storia dei profughi palestinesi è una bufala, che non ha alcun fondamento di natura razziale, ma ha tutt'altre logiche.

 

Israele nacque con l'appoggio USA, mentre i paesi arabi erano appoggiati dall'URSS.

Qui sta tutta la questione.

Oggi incomprensibile, ma non era così ai tempi della guerra fredda...

Non volevo certamente assolvere i militanti palestinesi dalle loro colpe.

 

Noi stessi però siamo abituati a chiamarli coloni ebraici: questio significa che hanno colonizzato! E la colonizzazione, da come l'ho studiata io, non è certamente bella!

 

Con tutto questo volevo solamente dire che a volte i palestinesi hanno ragione a dire che quella è la loro terra perchè.... è così!

 

Inoltre volevo dire che io ho sempre saputo che quando hanno creato i due stati quello ebraico è stato favorito nella scelta dei territori e per così dire i palestinesi sono stati confinati in aree semidesertiche. No?

 

Poi ( qui però potrei sbagliarmi) Israele non ha attaccato e invaso i territori palestinesi pochi anni dopo la creazione dei due stati? Certo, la motivazione poteva essere pure buona e giusta ma cosa vogliamo che i palestinesi scompaiano dalla terra?! Sono persone, dovranno pure vivere da qualche parte!

 

E' ovvio che però adesso stanno commettendo ingiustizia su ingiustizia perchè scacciarei coloni ebraici che avevano costruito lì la loro vita è un'altra bastardata.....

 

Poi c'è anche il discorso del terrorismo in cui non c'è niente da dire perchè già la parola dice tutto....

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