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fabio-22raptor

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  1. Si.. concordano loro.. ma i ribelli e assad non mi sembrano tanto inclini alle trattative..
  2. http://it.ibtimes.com/articles/55801/20130913/assad-unita-450-armi-chimiche-damasco-guerra-civile-onu-ospedali-ribelli-sicurezza-siria-stati-uniti.htm La misteriosa unita' 450 dell'esercito siriano...
  3. http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Siria-il-rapporto-Onu-arrivera-lunedi_32593959811.html Entro lunedi' il rapporto ONU. Ma le dichiarazioni francesi sono interessanti.
  4. Come se il middle est fosse il loro giardino di casa.. magari cosi' possono pure dare un occhiata un po' piu' da vicino... Come se il middle est fosse il loro giardino di casa.. magari cosi' possono pure dare un occhiata un po' piu' da vicino...
  5. Lascio qui un mio pensiero... per non dimenticare
  6. http://m.agi.it/estero/notizie/201309101701-est-rt10267-siria_kerry_non_aspetteremo_a_lungo_risposta_al_piano_di_mosca Kerry rilancia: datevi una mossa o attacco. Per cio' che riguarda il Raptor. Andiamo.. Se, e sottolineo SE hanno tirato giu' qualcosa sara' stato un drone...
  7. Obama apre alla proposta di porre sotto controllo internazionale l'arsenale chimico siriano. E' stato rinviato il voto del Congresso sull'attacco proprio per valutare questa opportunita'. Obama ritiene che questo sia un passo significativo ma da verificare. Edit: apprendo ora che il ministro russo Lavrov starebbe lavorando ad un piano concreto e perseguibile insieme alla Siria per porre sotto controllo le armi. Il tutto sarebbe da fare sotto la guida ONU per garantirne forse una maggiore trasparenza.
  8. Mi sono accorto di aver copiato male il post ed era incompleto ora l'ho corretto
  9. Questo e' un post di GianVito nella discussione S-300 / 400. Penso sia utile a farci trarre qualche conclusione in merito. Ringrazio GianVito. Le capacità del sistema russo sono impressionanti. Non hanno eguali. I missili impiegati sono sicuramente efficaci, a condizione che il radar sia in grado di acquisire il bersaglio.Il punto è proprio questo. La portata di 400 km è riferita presumibilmente a bersagli con una RCS di 1 metro quadrato. Un caccia F-22 ha una traccia dichiarata di -40dbsqm cioè di 1 cm quadrato. Teoricamente potrebbe essere tracciato a 40 km di distanza. Se il sistema russo fosse in grado di seguire a 400 km di distanza missili da crociera con RCS di 0,1 metri quadrati, poco cambierebbe. LF-22 verrebbe agganciato a 70 km. Troppo tardi. Sommando i tempi di reazione del sistema e la durata di volo del missile intercettore, un caccia F-22 potrebbe aver già virato a 1,5 mach e 15000 metri di quota portandosi fuori pericolo, dopo aver lanciato le SDB. Ma questi calcoli sono solo teorici. Perché ogni radar ha pure una sua soglia di percettibilitàe non è detto che sia in grado di rilevare una biglia di 1 cm ! I radar associati al sistema russo pare possano seguire velivoli con RCS di soli 0,02 metri quadrati (200 centimetri quadrati). Insufficiente. E, non a caso, B-2 ed F-22 sono ritenuti gli unici velivoli in grado di affrontare gli S-300/400.Come stanno in realtà le cose ? Non lo sappiamo. Perché in questo balletto di cifre sembrano poco credibili sia le RCS dichiarate che le prestazioni reali di certi sistemi SAM. Gli S-300 e 400 sono difesi da sistemi a corto raggio ed esche in grado di ingannare i missili antiradar: perché ?Per quanto un radar sia sofisticato, la curvatura terrestre e gli ostacoli naturali creano zone dombra. Le interferenze elettroniche riducono anchesse le prestazioni teoriche, anche se i radar russi sono dotati di ECCM molto sofisticate. Si dice che gli Stealth siano più facilmente rilevabili dai radar in banda L o VHF. Radar la cui precisione attuale è sufficiente a consentire la guida dei missili a metà traiettoria. Ma le dimensioni del B-2 e dellF-22 non favoriscono leffetto scatter. Occorrono frequenze ancora più basse. E ci sono voci insistenti sullo sviluppo di contromisure di cancellazione attiva e nuovi materiali RAM anti-VHF (sullF-35). Concludendo: sono tutte affermazioni da verificare.
  10. Si, si dice sia stato tirato giù da un Mig 23 e un Mig 29 nei pressi del confine con la Giordania. Ovviamente le fonti sono "esperti militari" ( non dice di che nazionalità ma presumibilmente siriani). L'F-22 sarebbe stato visto volare sui cieli di Damasco inseguito da questi Mig che ovviamente avevano motore a sufficienza per stare dietro al Raptor, e poi tirato giu'. Questa sarebbe la causa del mancato attacco da parte di Obama. I Tomahawk invece sarebbero stati tirati giù dal sistema Russo Pancir - 1. http://centpapiers.com/exclusif-syrie-la-dca-syrienne-aurait-abattu-un-avion-f-22-raptor-et-4-tomahawk/ http://www.julienews.it/notizia/editoriali/e-se-la-siria-fosse-un-osso-troppo-duro-per-i-denti-usa/313076_editoriali_11.html http://www.vestinet.rs/najcitanije/vojska-sad-u-soku-obama-ustuknuo-jer-su-mu-rusi-oborili-f-22-i-4-rakete-tomahavk (questo in serbo ma col traduttore si capisce) Nb: Nessuno ha identificato il Raptor. Le testimonianze sono state ricostruite e si è giunti alla conclusione che fosse un Raptor. In realtà si parla di aereo non identificato ( Ne prima ne dopo lo schianto). I Tomahawk sarebbero stati lanciati per rappresaglia. A sto punto mi domando: ma fosse stato vero non sarebbe già iniziata la guerra? Assad e Russia avrebbero fatto un casino.
  11. La svolta forse: Anche qui:
  12. Io infatti proporrei all'USAF di tenersi gli A-10 e gli F-16 per altri 90 anni. Tanto avere un F-35 che riesce a fronteggiare sia minacce di una certa rilevanza, sia minacce asimmetriche è inutile. Tant'è vero che: Quindi a che serve un F-35 che comunque dai sistemi missilistici non si deve far vedere e quindi non ha bisogno di evitarli, e sta fuori portata dalla contraerea senza bisogno di vasche in titanio per pararsi il sederino? Ma sbaglio o questo lo aveva detto Alpino? Se poi vogliamo fargli fare certe missioni allo stesso modo in cui si fanno ora facciamo pure.
  13. Mentre tu hai la quantomai unica capacità di tirare in ballo le solite solfe anti F-35 a cui veramente poche volte rispondi seguendo un filo logico che si discosti dal vedere il mondo da qui a dopo domani. Questo è talento puro. Mentre se ti si risponde e la cosa non la digerisci inizi a condire con un pò di flamming a cui non ti rispondo per un mal riposto senso di rispetto della persona. Ma più che altro per rispetto delle regole del forum. Ed è solo per questo che non ti rispondo "a tono". E come ti consiglio sempre, rileggiti i post precedenti miei e troverai scritto che rispetto sempre le idee e le opinioni altrui, quindi le tue accuse di non riuscire a vedere discorsi diversi dal mio cadono nel vuoto. E siccome la storia mi ha insegnato che le armi (e i loro detentori) si evolvono, cerco di vedere le cose in prospettiva anche futura.
  14. Seguendo questo ragionamento potevamo tranquillamente rimanere al Fokker. Era cosi' carino. Tanto le minacce non si evolveranno più.
  15. A volte ho l'impressione che sia più Kerry a volere l'attacco che Obama. Non sò.. lo vedo troppo applicato. Anche a me preoccupano fortemente i ribelli, perchè sono composti da più gruppi e sappiamo che lo spettro di al qaeda è li. Vorrei infine proporvi questo articolo: Insomma: invece che schiarirsi si fà più buio. E io inizio a temere che siano stati davvero i ribelli (o comunque un gruppo isolato di essi). La situazione stava volgendo a loro sfavore, e ricordandosi di Obama e delle sue red line hanno pensato di... è una teoria che ha ancora qualche punto oscuro ma si sta facendo sempre più strada nei miei pensieri. C'è anche chi ha scritto che l'esercito regolare avrebbe potuto impiegare il gas senza interpellare Assad, e potrebbe anche darsi.
  16. Andrebbero evitate queste cose.. come andava evitato il test missilistico USA-Israele. Potrebbe scapparci il casus belli con la tensione che c'e' ora nell'area.
  17. Come diceva Pinto, il paragone non e' da fare con il Raptor. Ovviamente e' solo un prototipo, e come diceva Madmike ora non serve una RCS al massimo potenziale esprimibile. Anche perche' se a livello di manutenzione se la porta come il Raptor, con tutti i test che dovra' fare, hai voglia di manutenzione. Ma..... anche paragonato con l'YF-22..... dai raga' si vede. Sono sicuro comunque che vedremo di meglio via via che il progetto sara' perfezionato.
  18. Non dimentichiamo che oltre ad essere "banche" sono anche i leader dei rispettivi paesi. Già che c'erano ne hanno parlato (a cena) ... Inoltre visto che comunque il tema poteva anche trattare l'economia, la Cina ha sollevato alcuni dubbi sulle ripercussioni in campo finanziario che avrebbe una guerra in Siria. Sicuramente al palazzo di vetro ci andranno, ma erano li e ne hanno parlato. Intanto: Come avete avuto la pazienza di spiegarmi, le WMD possono essere integrate in qualsiasi ordigno anche di piccole dimensioni. Un attacco mirato contro le reti di controllo e comando missilistico perciò non eliminerebbe definitivamente la possibilità che Assad le ri - utilizzi (sempre se è stato lui). Intanto, sul telefono mi è apparsa questa notizia che trascrivo, la fonte è adnkronos ma non trovo riscontri sul sito da pc.. o il mio telefono viene a saperle in anticipo o boh. Datato oggi 7 Sett. alle 13:20
  19. Beh il G-20 ha trattato aspetti economici, (in agenda c'è stata anche la lotta all'evasione fiscale ecc), però giacchè i "grandi" si trovavano tutti lì è stata un'occasione per discutere del problema Siria.
  20. Alcune notizie sull' F-35. Fonte: Air Force Magazine E poi: Miglioramenti sul casco ma:
  21. Un pacco speciale per la marina russa: Il G20 non ha (purtroppo) ottenuto i risultati che il mondo sperava: E da quello che vedo non solo a livello umanitario... Tempi bui ragazzi... tempi davvero bui..
  22. Questa situazione è un gran casotto. Intanto: Un breve resoconto della cena G20, scontro Usa-Russia su Siria: Mosca inerte. Letta: azione Onu possibile Fonti diplomatiche russe hanno reso noto che i 20 paesi più potenti del mondo, in queste ore in riunione al G20 di San Pietroburgo in Russia sarebbero spaccati a metà sulla questione siriana. Il presidente russo Vladimir Putin, rivelano le stesse fonti, non ha avuto bisogno di calcare troppo la mano nel corso della riunione, poiché vi era già molto scetticismo sull'intervento militare statunitense, ed ha potuto rimanere sulla difensiva nel corso della cena che ha concluso la prima giornata del summit. La cena avrebbe dovuto riguardare l'economia, ma la questione siriana ha ovviamente coperto la maggior parte delle portate. A coprire le spalle di Barack Obama erano soprattutto Gran Bretagna, Francia, Canada e Turchia, tuttavia altre delegazioni si sono dimostrate molto più fredde, scatenando l'ira della presidente francese François Hollande: oggetto dell'attacco sarebbe stato in particolare Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, che avrebbe criticato fortemente la mossa statunitense. Il presidente francese è attualmente isolato in Europa dopo che il Parlamento inglese ha deciso di non supportare l'intervento militare americano in Siria, e nel tentativo di uscire dal vicolo cieco avrebbe chiesto un mini summit dei Paesi europei a margine del vertice di San Pietroburgo per smentire Van Rompuy. Nell'area euro le altre due maggiori potenze rappresentate a San Pietroburgo, ovvero l'Italia di Enrico Letta, ma soprattutto la Germania di Angela Merkel, hanno cercato di raffreddare i bollenti spiriti del francese, sostenendo che l'uso di armi chimiche va sempre condannato, ma che comunque per un intervento armato è necessario il placet dell'Onu, che non arriverà (ammesso che arrivi) prima che verranno resi noti i risultati delle indagini degli ispettori inviati a Damasco per verificare gli avvenimenti del 21 agosto scorso, o, in alternativa, dopo che gli Stati Uniti presenteranno prove convincenti a supporto dell'attacco. Hollande avrebbe avuto un'intensa conversazione con il primo ministro inglese David Cameron e con il cancelliere tedesco Merkel (necessariamente defilato per via delle prossime elezioni), mentre si recavano a cena con gli altri leader, ma senza riuscire ad ottenere granché: alla cena, sebbene ci fosse stata una generale condanna dell'uso di armi chimiche in Siria (al contrario l'attacco di Putin ai ribelli sarebbe rimasto isolato), non è stato raggiunto alcun accordo sul da farsi. Obama e Putin, a margine della stessa cena, avrebbero discusso per venti minuti a proposito della Siria in modo particolare, senza però raggiungere alcuna conclusione: questo brevissimo incontro rischia di essere il più lungo fra i due leader, attualmente in guerra gelida non solo per la questione siriana, ma anche per il Datagate. Edit: mi ero dimenticato la fonte.
  23. Attenti al flaming raga'... e attenti al regolamento. L'operato dei moderatori è insindacabile e viene tollerato tutto purchè rientri nel regolamento ... Tutti abbiamo il diritto di esprimere la nostra ... Parliamo di Siria e risparmiamo le ironie (da tutte le parti) perfavore. Tornando a noi. Notizie sul G20? Io ho letto che Cameron ha dichiarato che l'accordo con Putin è impossibile perchè è lontano miglia dalla verità.
  24. http://it.euronews.com/2013/09/05/scudi-umani-a-damasco/ Scudi umani di irachena memoria ora a Damasco per proteggere i siti "sensibili" da un eventuale attacco USA.
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