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Flaggy

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Risposte pubblicato da Flaggy

  1. PUC può essere tolto di mezzo solo se lo vogliono le grandi città... Probabilmente Navalny da esule non riteneva di poter avviare la necessaria ribellione al regime, di cui peraltro non c'era e non c'è traccia, ma lui preferiva fare il martire che fuggire.

    D'altra parete la generale ignavia della maggioranza del popolo russo è la cosa forse meno comprensibile ai nostri occhi e lui la voleva combattere.

    Sul campo i disastri russi difficilmente non hanno passato i filtri della propaganda (in due anni la Russia ha perso almeno 5 volte le vite bruciate dall'intera URSS in 10 anni di Afghanistan), ma ancora non basta, come probabilmente non basterà la notizia del lento e progressivo omicidio di Navalny . Servirà altro tempo e altri disastri.

    A parte l'ecatombe di uomini, in termini di mezzi i russi finora hanno perso nella sola Avdiivka l'equivalente di una divisione meccanizzata...

    Il rimpiazzo avviene in grossa parte attraverso il ripristino di mezzi in deposito, che si stanno rapidamente consumando.

    Nel lungo periodo tutto finirebbe col gravare sulla produzione.

    Sappiamo com'è andata coi missili, lanciati a 100 al giorno, poi 100 alla settimana e infine 100 al mese (praticamente tutti nuovi): in sostanza hanno svuotato i depositi e ora lanciano ciò che producono...o che gli da Kim...

    Al netto degli abbattimenti la campagna missilistica non ha comunque mai raggiunto gli obiettivi strategici a causa delle lacune nell'individuare e soprattutto colpire i bersagli (non parlarliamo di quello schifo di Glonass...).

    Dopo aver causato la distruzione dell'iniziale esercito di professionisti, a PUC restano quindi i massacri di uomini e mezzi per dimostrare di andare avanti ed essere la guida inamovibile che tutti accettano e a cui ancora tutti stupidamente si rivolgono quando le cose vanno male (manco non ne fosse lui la causa...).

    In questo contesto il nano ignobile è (di nuovo) andato a visitare la fabbrica dei T-90...Le sanzioni i russi le aggirano?

    Si, ma...

    Tutto ciò per dire che nel lungo periodo la Russia non è in grado di sostenere questo attrito e un dispendio di energe in generale sproporzionato rispetto agli effetti.

    Se da un lato conta sulla suddetta ignavia, dall'altro PUC sta giocando un altro gioco pericoloso puntando parecchie delle sue carte su Trump, che però sta cominciando a collezionare quelle condanne che fomentano la sua base tanto quanto allontanano i moderati...

    https://www.lastampa.it/esteri/2024/02/16/news/trump_condannato_a_versare_3549_milioni_di_dollari_per_aver_gonfiato_il_valore_degli_asset_della_trump_organization-14077348/?ref=LSHA0-BH-P1-S1-T1

    A margine direi che gli americani, con un Biden troppo anziano e un Trump squilibrato, hanno in corsa i cavalli sbagliati...

    I russi ne hanno solo uno ed un assassino...

     

  2. Cooper conferma quanto sopra e spiega cosa stia succedendo

    https://xxtomcooperxx.substack.com/p/16-february-2024-the-end-of-zenit?r=29p5bp&utm_campaign=post&utm_medium=web&fbclid=IwAR35WyetoVObua_O2XpiblwcPzfdEE93mYTqFcaFgFzk86Qs37JePyJGVvM

    L'ultima "brillante" azione in cui hanno buttato nella mischia tutti ha fatto schizzare le perdite russe...

    Nota a margine...Come sempre questi numeri sono parecchio aleatori, ma tendo a considerare i 400000 come una stima indicativa di quelli che non possono più tornare a combattere o perchè gli manca un pezzo o perchè vedono crescere i girasoli dalla parte delle radici...

  3. Peccato che dietro Avdiivka le linee difensive siano già state preparate e che anche i russi si troverebbero ad avanzare in campo aperto. Questo ha sempre comportato discreti massacri. D'altra parte l'intera Ucraina è essenzialmente una grande pianura disseminatia di villaggi, campi e immancabili linee di alberi. In tale contesto è dai tempi di Popasna che russi sono semplicemente incapaci di fare avanzamenti di chilometri, perchè non hanno la logistica che glielo permette. Avdiivka stessa non sono riusciti ad accerchiarla in campo aperto dove hanno perso decine di migliaia di uomini (ricordiamo quanto successo di fronte a Stepove) e alla fine vi sono entrati casa per casa buttandoci dentro qualche brigata, praticamente come a Bakhmut. Avdiivka sarebbe strategica se consentisse ai russi un balzo in avanti. Non lo consente, come d'altra parte non lo ha consentito Bakhmut, altra bandierina per ottenere la quale la Wagner s'è praticamente dissanguata...

    Intanto, visto che droni e mine sono indubbiamente tra i protagonisti di questa guerra...

     

  4. PJ83, Avdiivka è un buco di cittadina in rovina che strategicamente conta nulla. Magari la cosa elettrizza i cialtroni volanti, ma resta una bandierina per un criminale che ha fatto ammazzare decine di migliaia di uomini per arrivare a questo punto... Quanto a Nilsen mi risulta che ne abbiamo già parlato di questa ipotesi piuttosto remota (e la risposta l'hai anche avuta...). È e resta un'ipotesi per cui essere pronti (si chiama deterrenza), ma la Russia attuale, a scherzare con l'articolo 5 le prenderebbe di santa ragione e basta...

  5. Dovrebbe trattarsi di un paio di MRLS più che di un deposito di munizioni.

    Comunque ai russi restano i cocci...

    Vista la portata e il tipo di arma le GLSDB tendono a compensare in parte le lacune dell'aviazione ucraina.

    Visto il divario di munizionamento in queste ultime settimane dovuto all'accoppiata di cretini Trump-Johnson (quest'ultimo si sta dimostrando un cinico senza vergogna...) è ancor più importante colpire nelle retrovie i depositi e la logistica russi e farlo one shot one kill. Intelligence e precisione sono l'unica cosa con cui contrastare i numeri.

  6. Nessun paese è mai stato sconfitto dalle sanzioni e PUC si premura di non far mancar nulla nelle grandi città della elite che lo sostiene. Altrove va un po' meno bene e il PIL, drogato dalle spese militari, non è tutto oro che luccica...

    Anche in Europa ne è venuto fuori qualcosa di buono, anche se non certo voluto, spingendo sulla diversificazione degli approvvigionamenti energetici. Sappiamo che i russi vendono altrove il petrolio (col gas è già un pochino più difficile) e anche quello arriva qui con qualche magheggio nemmeno troppo nascosto, ma almeno non si è più legati mani e piedi come prima e solo nella propaganda russa mangiamo i criceti al freddo e al buio. Ecco, magari capita in Russia che qualche volta restino al buio e senza uova, ovviamente non a Mosca e a San Pietroburgo...

    La Caesar Kunikov è sicuramente stata promossa a sottomarino...

    E'evidente come i russi abbiano difese molto scarse nei confronti dei barchini (in questo caso telecomandati) che d'altra parte sono ritenuti una minaccia da tutte la marine quanto meno dai tempi dello USS Cole (ci si augura che in Occidente si farebbe meglio anche se manca la controprova...).

    Un paese senza marina, ma con "qualcuno"che gli dice dove colpire, certamente fa danni sproporzionati rispetto ai mezzi (i suddetti droni marini)...Se pensiamo che la principale ragion d'essere di controllare la Crimea è avere Sebastopoli, non poterla manco usare non è una gran figura...anche se probabilmente sul lungo periodo cercheranno di adattarsi con qualche contromisura.

    Aggiornamenti dal campo...

    https://xxtomcooperxx.substack.com/p/ukraine-war-14-february-2024-showdown?r=29p5bp&utm_campaign=post&utm_medium=web&fbclid=IwAR09JnwJgZIvxGQvgyn2Iwzj0_YZILMfEY1r_uRMQjTLGOU_eleVasJj1fI

  7. Il discorso di Biden dopo il voto del Senato...

    https://www.whitehouse.gov/briefing-room/speeches-remarks/2024/02/13/remarks-by-president-biden-on-senate-passage-of-the-bipartisan-supplemental-agreement/

    E' un chiaro messaggio agli oltranzisti trumpiani e a Johnson in particolare (è lui che si oppone al voto della Camera): la Storia sta guardando e un mancato sostegno all'Ucraina non sarà perdonato...

    Biden, non a caso ci va giù molto pesante con Trump: l'ultima minchiata sparata da questo troglodita della politica (che evidentemente ha dimenticato quando è stata l'unica volta che l'articolo 5 è stato attivato...) in effetti ha creato più di qualche mal di pancia tra i repubblicani che mal tollerano l'individuo.

    Biden ricorda che i miliardi di aiuti in effetti verrebbero spesi in gran parte negli USA, ben sapendo che i parlamentari sono sensibili a queste argomentazioni e alla lobby delle armi. In merito alla sparata di Trump, ovviamente pompata dai lobotomizzati figli di PUC, è da ricordare che non è certo il presidente a decidere se gli USA devono uscire dalla NATO e non difendere chi "non paga", ma serve una maggioranza di 2/3 al senato.

    Trump comunque è sufficientemente stupido e pieno di se da pensare ciò che ha detto, ma ben sapendo che anche solo dirlo serve ad arrivare alla pancia del suo elettorato, l'unica cosa che gli frega...Giochino rischioso il suo, perchè estremizzare lo scontro e fomentare i trogloditi che assaltano i parlamenti, allontana i moderati senza i quali le elezioni non si vincono... Il problema dei repubblicani è che Trump sembra l'unico cavallo su cui puntare...Il che è veramente triste se aggiungiamo che manco da parte democratica ci sia altro che un'ottantenne.

    In questo contenso la palla passa alla Camera...

    Stirpe da Franz Forti. C'è anche Provinciali che (da 10 anni in Ucraina) ci offre il punto di vista della popolazione: si capisce quanto PUC abbia sbagliato tutto...

    Dopo 1h e 16m si parla anche della sostituzione di Zaluzhny con Sirsky: non così scontato che il primo abbia fatto il nome del secondo...

    Sul finale Provinciali parla della disinformazione russa e dei relativi orsetti del cuore italiani...

  8. Due link per chiarire la situazione attuale

    https://xxtomcooperxx.substack.com/p/ukraine-war-13-february-2024-q-and?fbclid=IwAR00Nsimwrlxr80siz6Xrk_-e1i2UjNJvxOT8FDLBd2xI81M8JIUEboBhSU

    https://xxtomcooperxx.substack.com/p/dons-weekly-12-february-2024-part-6be?fbclid=IwAR0OaOKDSCzbFWwMSO4DPLYyt42cOfDMShJ1bb6GkyfMV4CgeUcPIEJ8oro

    La situazione attuale è figlia dello stallo parlamentare negli USA: ora però la palla passa alla Camera visto che il Senato ha approvato...

    "Distruttiva creatività" sempre applicata ai droni..

    Due cose che in Russia abbondano sono la carne da cannone e l'idiozia...

     

  9. Qui puoi trovare la storia di questa sfortunata variante

    https://www.key.aero/article/when-sepecat-jaguar-went-sea

    Da un lato emenge la straordinaria facilità con cui un tempo si facevano progetti/modifiche e si accettava anche un certo grado di empiricità nell'adottare le soluzioni, dall'altro lato certe problematiche capitavano fra capo e collo e potevano contribuire a far naufragare un progetto, complici anche certi opinabili punti di vista (meglio taroccare un Etendard perchè tutto francese piuttosto che mettere sulle portaerei un aereo mezzo britannico).

  10. Il problema dei nuovi progetti è in gran parte nelle specifiche assurde. Negli anni 50 si facevano tanti progetti perchè c'era anche tanta libertà d'azione. Oggi le specifiche si trovano in tomi da centinaia di pagine. In questo senso i prototipi aiutano fino a un certo punto perchè ti consentono di sveltire la parte comunque già più rapida di ciascun progetto: il macello è nell'integrazione. Se poi a tutto ciò aggiungiamo la complessitò di ciò che a quelle specifiche comunque deve rispondere il piatto è servito: ci vuole un'era geologica a fare un nuovo mezzo, che magari nasce vecchio e costa un botto.

  11. La guerra accelera la tecnologia, ma mette anche in crisi certi idee e concetti. E' brutale anche nei confronti dei progetti.

    Un costosissimo elicottero da ricognizione armata non non era indispensabile ai tempi del Comanche ed evidentemente ora non trova più una giustificazione. Non che pensare a CH-47 e UH-60 metta in luce un'accelerazione, ma più che alto qualche punto fermo in mezzo a un delirio di ripensamenti...

     

    Un altro articolo di warzone si sofferma su conseguenze di questa scelta e sul futuro dei due FARA.

    https://www.twz.com/air/cancelling-the-future-attack-recon-helicopter-was-the-right-move

    E' un peccato, soprattutto per il concetto Sikorsky, prima sconfitto nel FLRAA a favore del V-280 e ora cancellato nel FARA.

    Ho i miei dubbi che uno o entrambi possano proseguire in qualche modo senza le badilate di miliardi che si son voluti risparmiare segando il programma e quindi resta il dubbio che l'elicottero possa superare i suoi limiti nel volo ad alta velocità. A rigore non si può dire che lo farà col V-280, perchè con esso sarebbe forse più appropriato dire che sia l'aereo a superare i suoi nel volo stazionario.

    Comunque, come ho sempre scritto, la formula del Raider X aveva a mio avviso i suoi punti deboli nella complessità e nella configurazione della fusoliera che era eccessivamente occupata dagli organi di trasmissione, tanto che alla fine i volumi erano grandi e con essi lo erano peso e potenze installate.

    In mezzo a questo turbinio di idee mi chiedo se il nostro AW249 possa trarne in qualche modo vantaggio se dovesse confermarsi che l'applicazione di tecnologie avanzate (leggi sensori, droni e armamenti a più lunga portata) su piattaforme convenzionali (che è poi ciò che si propone il mezzo italiano) sia più promettente che sviluppare nuove costose soluzioni i cui vantaggi non sono più ritenuti cost effective.

    Non vorrei però che si riducesse i due FARA a stealthness (comunque limitata visto che parliamo di elicotteri) e velocità, perchè in fondo erano mezzi completamente nuovi che erano pensati da zero con tecnologie avanzate, traendo vantaggio da quanto appreso in anni, in modo da integrare tutto in modo migliore.

    Mezzi come l'AW-249, già ora pongono interrogativi sui motori non più giovanissimi (scelte opinabili già viste su AMX e AW109), sul cannone che è sempre quello e sulla mancanza di stive che, pur mettendo in secondo piano la rilevabilità radar che per un elicottero lascia il tempo che trova, penalizza le prestazioni in generale e l'autonomia in particolare, visto che nessuno sforzo per contenere i consumi s'è fatto coi motori.

    Insomma, non è che non siano apprezzati gli elicotteri avanzati: è solo che si è ritenuto più efficiente spendere altrove i soldi.

    Droni e ancora droni.

  12. 1 ora fa, Berkut ha scritto:

    Su cosa Syrsky è più in linea con Zelensky?

    Credo che Zaluznhy si sia sempre posto il problema di limitare le perdite e avrebbe preferito ad esempio non difendere ad oltranza Bakhmut, mentre nella controffensiva si è dimostrato prudente. Nessuno di noi era nel gabinetto di guerra, ma Zelensky voleva probabilmente dei migliori risultati sul terreno.

    Come comandante delle forze di terra Syrsky si è distinto per la difesa di Kiev e Bakhmut e nella controffensiva di Karkiv, infliggendo perdite devastanti ai russi, ma subendone anche di pesanti.
    Forse la rottura finale è avvenuta in merito a cosa fare ad Avdiivka. Militarmente ormai priva di significato è evidente che politicamente è una bandierina che PUC vuole mettere prima delle elezioni farsa in Russia e che Zelensky non vuole fargli mettere.

    Al di là di questo è vero che il nemico si adatta e cambiare strategia non è necessariamente un male a priori.
    Vedremo...
     

    1 minuto fa, Scagnetti ha scritto:

    Sì, ma come giustamente sottolineato nel link è solo il primo dei tanti passaggi necessari per l'approvazione se si hanno due rami parlamentari (come in Italia).

    A quanto ho capito da un commento sintetico in inglese, gli ulteriori passaggi per l'approvazione definitiva dovrebbero essere questi:

    È appunto solo un primo round.

    D'altra parte si era detto che un eventuale scorporo dei provvedimenti avrebbe quanto meno comportato tempi lunghi. Inconcepibile perdere tempo così a fronte di una situazione che non lo concede.

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