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Giorni Vinti
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In giro si legge 400,000$ per quel benedetto casco, poi bisogna vedere dove metti le spese di sviluppo e tutti gli aggeggi che ci girano intorno, come l'EOTS. Detto questo, ma non è che glieli regalino l'HUD e il casco visore che comunque ci saranno sul velivolo Koreano. Si tratta della consapevole scelta di utilizzare tecnologie note per evitare complicazioni e risparmiare tempo e soldi. Sull'EFA i tempi si sono allungati a dismisura e di soldi se ne sono comunque spesi a badilate per un aereo non stealth e con radar a scansione meccanica. Vediamo se loro faranno di meglio (anche se non credo serva sto gran sforzo considerando il disastro europeo)... Il Pak-FA/T-50 (oggi Su-57) è arrivato anche lui in ritardo rispetto all'F-22 e con qualche pod di troppo a rovinare ulteriormente la RCS, ma se non altro è un po' più originale, è di classe superiore, ha le stive e comunque vola da un pezzo: il KF-X al momento è un grosso modellino da fiera che arriverà a qualcosa di più concreto quando il più avanzato F-35 sarà in servizio da un pezzo proprio nell'aviazione Koreana.
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Sono arrugginito anche io ma l'aereo non è certo in stallo. Tutt'altro: i vortici spazzano il dorso del velivolo, rinnovano lo strato limite e ne impediscono il distacco. Inoltre investono le derive che mantengono la controllabilità anche ad AOA ancor più elevati di questi in cui l'ala è in stallo. Partono vortici dall'attacco del lerx sulla presa d'aria e dal raccordo tra ala e lerx, ma anche dall'intero bordo d'attacco alare. Il video con la soggettiva dall'abitacolo che avevo postato giorni fa è un'apoteosi di vortici e scie di condensazione.
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E RID non dà un giudizio particolarmente tenero. Nato vecchio. https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3272.html
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Ma infatti non sfornano nessuna preserie prima del prototipo e non ci saranno dimostratori prima del prototipo. Il problema è che (sempre riferendosi all'articolo di RID di due anni fa) i primi velivoli (6 + poi non si sa quanti altri) saranno block 1 senza stive. Sgomberiamo il campo dagli equivoci: sono io che li ho chiamati dimostratori questi block 1, perchè a mio avviso sostanzialmente diversi da quello che si vuole alla fine e quindi di dubbia utilità tattica (specie se pure pochi). Differenze ce ne sono sempre nell'arco della produzione di un velivolo, solo che qui mi paiono un po' tante e mi ricordano un po' quanto fatto per X-35 (il dimostratore del 2001) che non aveva le stive dell'F-35 (l'aereo di produzione, ma anche il prototipo del 2006).
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Future Attack Reconnaissance Aircraft (FARA)
Flaggy ha risposto a Flaggy nella discussione Elicotteri
Si scatenano tutti in questi giorni, mostrando i loro gioielli più o meno di carta, complice il salone ADEX in Korea. Altro concorrente, altra formula. E meno male che negli ultimi anni negli USA si sia un po' dormito in campo elicotteristico... Il bello è che se la girano e se la menano fra di loro. La formula ricorda un po’ il concetto del Piasecki X-49 dove un Blackhawk modificato, oltre alle semiali ,aveva in coda un’elica intubata che però non ruotava, ma aveva una carenatura che si adattava per inclinare la spinta. https://www.youtube.com/watch?v=WGNW-nDw86Q Oltre a ciò qui il rotore rigido non adotta il tradizionale piatto oscillante che vincola fra loro gli angoli di incidenza delle singole pale, ma un sistema di variazione del passo indipendente per ciascuna. Da vedere un sistema del genere possa essere effettivamente definito a priori più affidabile… Per quel che conta, il risultato è un po’ bruttarello. -
Non capisco perchè tu dica che mettono in piedi la linea produttiva sulla base del nulla. Dimostratori e prototipi dubito li farà la linea. Cionondimeno la linea dovranno iniziare a progettarla necessariamente molto prima che vengano conclusi i test.
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Future Attack Reconnaissance Aircraft (FARA)
Flaggy ha risposto a Flaggy nella discussione Elicotteri
Ah beh, se parliamo di errori io ho scritto che il motore è il T900 mentre invece è il T901... Parlando del Raider X è sempre da sottolineare quanto questo elicottero sia concettualmente lontano dalla soluzione a rotori controrotanti tipica di Kamov, che più volte ho ricordato non essere poi indiscutibilmente vantaggiosa rispetto a quella degli elicotteri con rotore anticoppia (costruiti anche da Kamov), visto che il secondo rotore ha un certo peso, viene investito dal downwash di quello che gli sta sopra e con il mast più voluminoso e complesso si ha resistenza aggiuntiva, mentre la trasmissione gestisce comunque due rotori e dissipa potenza addizionale. La differenza sostanziale rispetto al concetto Kamov è dovuta al terzo rotore, quello spingente ma non è…proporzionale alle sue dimensioni . Questo infatti in volo traslato arriva ad assorbire qualcosa come il 90%-95% della potenza. Ciò significa che i due rotori controrotanti ne assorbono solo il 5-10% laddove su un Kamov ovviamente ne va il 100% perché i due rotori controrotanti devono non solo sostentare il velivolo, ma anche farlo avanzare. Ciò si traduce nel Raider e affini in una riduzione dell’incidenza delle pale a parità di velocità di rotazione e in un aumento della velocità del velivolo alla quale lo stallo della pala retrocedente e o l’eccessiva velocità su quella avanzante rappresentano un problema. Comqunqe, anche se i limiti dell'elicottero si spostano a velocità maggiori, di potenza se ne ciuccia parecchia visto che 'sto coso si ritrova 3000 cavalli sotto il cofano... La proposta AVX Aircraft and L3 non è che mi faccia impazzire. Tra rotori controrotanti (con mast e cinematismi esposti), semiali, travetti per l’armamento, impennaggi di coda, torretta con cannone, pacco sensori e tagliacavi ha un po’ troppe appendici in bella mostra su una fusoliera tozza e sgraziata per avere un'efficienza fantasmagorica o particolare cura nella riduzione della RCS (fermo restando che in un elicottero tanto spinta non possa comunque essere). Certo il Raider X, essendo presentato solo come rendering, appare fin troppo pulito nelle linee, Cionondimeno sembra avere il pacco sensori in un muso finestrato (come il Comanche), cannone in carenatura (come il Comanche), l’armamento interno (come il Comanche) e degli scarichi motore raffreddati sui fianchi (come il Comanche). Nonostante ciò quello che più assomiglia al Comanche è l’Invictus (descritto bene anche qui) e questo anche se il carrello nel mockup lasci la ruota in vista retraendosi e anche se per farlo costare meno si sia ricorsi a elementi di un elicottero commerciale. Della serie quello che esce dalla porta rientra dalla finestra… Comunque non c’è che dire, per il FARA se ne stanno vedendo di tutti i colori quanto a soluzioni tecniche proposte. -
Future Attack Reconnaissance Aircraft (FARA)
Flaggy ha risposto a Flaggy nella discussione Elicotteri
Su mia segnalazione ha già provveduto a rinominarla così Fabio, che ringrazio pubblicamente. -
Future Attack Reconnaissance Aircraft (FARA)
Flaggy ha risposto a Flaggy nella discussione Elicotteri
AINonline in realtà non parla del Raider X, ma proprio dell'Invictus. Entrambi gli articoli comunque parlano di proposte per il FARA e ci invitano ancora a cambiar nome alla discussione... Flightglobal si sofferma sul fatto che il motore del Raider X sarà il T900. Scelta coerente se si pensa che il Raider X è più grosso dell'S-97 originario, equipaggiato a sua volta con il meno potente T700 che dal T900 si prevede andrà sostituito in varie applicazioni (Apache e Blackhawk). Sui posti affiancati che renderebbero la fusoliera più grossa e adatta ad una stiva più grande. Si, bene ma probabilmente Bell avrà altre argomentazioni per sostenere che la sua soluzione in tandem sia meglio. -
Sarà anche "futuristic" ma qui c'è ancora l'HUD...Insomma... Arriva 15 anni dopo l'F-35 e niente di nuovo sotto il sole (scopiazzatura delle linee dell'F-22 inclusa)... Secondo RID (l'articolo di de anni fa) all'inizio niente stive: le metteranno dopo i primi 6. Considerato che sono una cosa strutturalmente integrata al velivolo e ai suoi impianti, se fosse vero i primi velivoli più che prototipi dovrebbero essere considerati dei dimostratori tecnologici.
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Future Attack Reconnaissance Aircraft (FARA)
Flaggy ha risposto a Flaggy nella discussione Elicotteri
Immagini molto interessanti. Con buona pace dei critici la stealth mania è tutto fuorchè al tramonto, persino negli elicotteri (vedremo quanto Leonardo ne terrà conto per l'AW-209 le cui anticipazioni non sembrano particolarmente spinte in questo senso). PS Visto che hai postato qui ora tocca chiedere ai moderatori di cambiare il nome alla discussione... FARA e non Invictus Non per fare il lavoro dei moderatori, ma non bisognerebbe postare di seguito a stretto giro. Si devrebbe modificare il primo messaggio... -
È una media. I primi velivoli, privi degli affinamenti produttivi, sono responsabili di valori di disponibilità operativa e costi manutentivi non particolarmente esaltanti, per quanto il velivolo non sia certo particolarmente economico da gestire. I velivoli italiani mandati in Islanda sono tutti piuttosto recenti e sono usciti di fabbrica con la release 3I o 3F già installata, quindi credo faccano molto meglio di quei 44000$/ora. https://www.defensenews.com/air/2019/05/02/one-of-the-f-35s-cost-goals-may-be-unattainable/
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Future Attack Reconnaissance Aircraft (FARA)
Flaggy ha risposto a Flaggy nella discussione Elicotteri
Anche RID sull'Invictus https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3263.html -
Meglio il Corriere della sera dove almeno parla (in politichese) Guerini... https://roma.corriere.it/notizie/politica/19_ottobre_09/guerini-avanti-f-35se-tiene-delega-serviziil-premier-rispetta-legge-33b6020e-ea6c-11e9-9140-07f05ef9e6ae.shtml
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Perdincibacco, dobbiamo subito avvisare gli olandesi che si son dimenticati di comprare i caccia…Sia mai che oltre ai 37+9 F-35 ci prendano qualche EF-2000 che all'inizio della sua carriera operativa sicuramente volava per mezza giornata con lo stipendio di un fattorino... Bisogna poi protestare con quei cialtroni di Lochkeed Martin che non son manco capaci di progettare gli aerei d'attacco visto che gli fanno tirare 9G, li armano di missili a medio/lungo raggio e gli caricano sopra il miglior sistema di sorveglianza dello spazio aereo mai installato a bordo di un velivolo da combattimento. Perfettamente d'accordo: questo articolo è un ossequio alla spannometria… Magari meglio far parlare chi le cose le usa...
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Commento sulle conseguenze del teatrino italiano in cui i discorsi seri par proprio non si possano fare... https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3254.html
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Dagli tempo e stai pur certo che ci sarà anche il comitato No Tempest. Hanno firmato alla chetichella (ovviamente non i ministri della difesa...) tra distributori automatici e tavolini uniti alla meno peggio.
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Si, beh più o meno... https://www.corriere.it/politica/19_ottobre_06/f35-ferrara-m5s-insostenibile-indebitarci-50-miliardi-40-anni-doveroso-rinegoziare-2d4879e4-e858-11e9-959d-8634d2ae544d.shtml Scuole, ospedali e trasporti al posto di... bombardieri strategici (evidentemente il B-2 è il fantabombardiere dell'apocalisse...). Insomma solito balletto di sparate e smentite alla membro di segugio.
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E arriva Bell http://news.bellflight.com/en-US/182601-versatile-lethal-sustainable-bell-announces-360-invictus-for-u-s-army-fara-competition
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Ecco, magari se si evitava la menata dei... sarebbe stato meglio visto che a dotazioni reali siamo con le pezze al cu... Comunque bene, accordi della serie: "tu dai il Parmigiano a me e io do l'F-35 a te"... Che l'AMI rinunci al B ormai ci credo sempre meno...
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Finalmente...Cominciavo a temere di essere una mosca bianca.
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Un elicottero per il Presidente USA ....
Flaggy ha risposto a TT-1 Pinto nella discussione Elicotteri
A che dovrei riferirmi quando parlo dei due incidenti? La frase dell'articolo si riferisce all'S-92 intesa come famiglia, mica a qualche prototipo di elicottero presidenziale manco entrato in produzione. -
Un elicottero per il Presidente USA ....
Flaggy ha risposto a TT-1 Pinto nella discussione Elicotteri
A parte che ne hanno costruiti una manciata e 2 si sono schiantati (uno per problemi meccanici), io eviterei di chiamarla... 542 milioni per 6 elicotteri più quanto speso finora anche per cestinare un ipermodificato AW-101 e la prospettiva di arrivare a 23. Il tutto per portare a spasso presidente & co. Il masochismo al servizio della politica. -
Col Gripen non vi ha rinunciato e non è detto che il Tempest non sia in grado di farlo. Non credo l’Italia abbia stanziato fondi anche perché è passato solo un mesetto e certi "dettagli" vanno definiti. Comunque non mi pareva che la Svezia, entrata solo 2 mesi prima di noi nel programma, avesse già stanziato soldi. Quanto a Martin Baker...beh è proprio un'azienda britannica e quindi i seggiolini eiettabili sono l’ultima cosa che sarebbe da importare dagli USA. MBDA invece è una ditta con solide radici in Gran Bretagna, Francia e Italia. Fornisce essenzialmente l’armamento, quindi sarà una delle aziende che potrebbero beneficiare di qualche convergenza nei requisiti come fatto per Storm Shadow, Meteor e Aster, tanto per citare missili che entrambi i “galli” hanno utilizzato nei loro pollai…
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La convergenza la vedo difficile pure io per le note questioni di leadership e di due galli nello stesso pollaio, per quando abbia sempre detto che fare nascere Rafale, Typhoon e Gripen sia stata una fesseria e ora che i numeri sono ancor più anemici non è che farne due sarebbe poi tanto meglio. Vedremo. Il discorso del PIL che avvantaggerebbe il progetto franco-tedesco a mio avviso lascia il tempo che trova nel momento in cui il gallo (la Francia) vorrà una bella fetta del progetto e la Germania (quella che tira su la somma dei PIL) è notoriamente quella col braccino corto e poca propensione a spendere per la difesa (basti vedere le responsabilità che ha avuto nei ritardi dell’EF-2000) e ben più alta propensione a piantar grane sulle esportazioni (e già sono emersi i malumori francesi in merito). Non ci vedo quindi per niente una maggiore stabilità e sicurezza finanziaria da parte franco-tedesca. Tecnologicamente invece parte meglio il Tempest e non è un caso visto che Britannici e italiani quanto a elettronica e propulsione non hanno niente da invidiare ai francesi (anzi), mentre per quanto riguarda il design stealth hanno una bella esperienza con l’F-35. Quanto a Coreani e Giapponesi che preferirebbero comprare americano (come se non stessero cercando di farsi un caccia indigeno), faccio notare che gli americani non gli venderanno certo il loro caccia di sesta generazione (o F-35 o si attaccano), mentre in merito all’autonomia, questa sarà certamente nelle corde del Tempest, che prima di tutto appare piuttosto grosso e secondariamente avrà dei motori a ciclo variabile e a ridotti consumi. Non credo in effetti che qualcuno possa insegnare a Rolls Royce come si facciano motori avanzati.
