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sorciverdi58

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  1. Facevo riferimento, Hobo, ad un fatto, avvenuto durante una manifestazione aerea del dopoguerra (e, quindi, NON durante uno specifico combattimento, nei cieli del Pacifico), durante un'esibizione "a vite", nella quale il pilota riuscì a lanciarsi, ma l'F4U, anziché cadere, si rimise da solo in volo orizzontale e tornò verso la base, cadendo sulla pista, dove uccise o ferì diverse persone. Inoltre, Paolo Matricardi, "Aerei militari: caccia e ricognitori, volume 1", edito da Mondadori, nel 2006, faceva espresso riferimento a detto... "difettuccio".
  2. Sul sottostante sito, potete leggere una lunga e interessante intervista al Prof. Pignato. http://www.centoventesimo.com/camp_russia/pignato/intervista_a_nicola_pignato.htm
  3. Già.Sottolineo il fatto di come avesse un "brutto carattere", citando una celebre raccomandazione: non portarlo - MAI, per nessunissima ragione - a cadere in vite !!! Il velivolo, difatti, diventava INGOVERNABILE, e totalmente perdipiù.
  4. sorciverdi58

    Sm.81 "Pipistrello"

    Nessun disturbo !Un consiglio, se permetti: effettua, se possibile, sempre - PRIMA di scrivere - una ricerca: ne troverai tu stesso giovamento, anche in termini di celerità nella risposta ai tuoi quesiti.
  5. Infatti, Hobo, in un mio precedente intervento, avevo proprio parlato di come, onde poter utilizzare e sfruttare al meglio le indubbie doti del Corsair, fosse necessario "avere manico".In altri termini, il Corsair andava pilotato da personale esperto, al fine di evitare inconvenienti.
  6. La Henan Airlines è una piccola Compagnia, dotata - sino al momento dell'incidente - di soli quattro Embraer 190. Da rilevare, altresì, che la stessa effettuò un ordine di ben 100 (cento) regional jet Comac ARJ21: uno sviluppo ben rapido della propria flotta, non c'è che dire !
  7. sorciverdi58

    Sm.81 "Pipistrello"

    Guarda che "Gabriele19" realizzò, recentemente, uno splendido esemplare del trimotore tuttofare della Regia.Contattalo, pertanto, onde farti dare tutte le "dritte" del caso. Auguri e... buon lavoro ! Ciao.
  8. Questo, Vincenzo, è anche vero: il Corsair rimase, infatti, in servizio sino alla Guerra del Vietnam, alla quale participò, seppure con compiti d'appoggio: non è poco, considerando la celere evoluzione della tecnica, soprattutto nel campo aeronautico !
  9. Barone, ti faccio i miei migliori auguri !Ritengo proprio - considerata la... disperata situazione attuale - che tu ne abbia assoluta necessità ! Cerca d'essere... ottimista, se possibile !
  10. Ciò che tu scrivi, Motogio, è, parimenti, vero.Mi riferivo, in particolare, alla recente notizia/scoperta dell'esistenza dell'Einsatzkommando Ägypten, per sterminare gli ebrei di Palestina; notizia recente e ben sviscerata - in tutte le sue implicazioni - nel nuovo testo degli storici D.Dalin e J.F. Rothmann, cui facevo esplicito riferimento. Sarebbe d'uopo - e concordo con te, al riguardo - aprire una specifica discussione sull'interessante argomento.
  11. Certo, Hobo, che il dilemma - fra sicurezza nell'appontaggio e prestazioni generali - è bello tosto. Alla fine, come d'uso, dipendeva anche dal c.d. "manico" ai comandi o dell'Hellcat o del Corsair. In caso d'avverse condizioni meteo, durante la fase d'appontaggio, è palese che l'Hellcat vantasse una netta supeioriorità, nei confronti del Corsair.
  12. FONTE: ansa.it. La scatola nera dell'aereo dell' Henan Airlines protagonista la notte di scorsa in Cina di un incidente nel quale - secondo il piu' recente bilancio - sono morte 42 persone e' stata recuperata oggi e potrebbe fornire indicazioni sulle cause dell' incidente, secondo i mezzi d' informazione cinesi. Le altre 54 persone che erano a bordo al momento dell' incidente si sono salvate ma sette di loro hanno riportato ferite gravi. L'aereo, un Embraer 190 di fabbricazione brasiliana, e' uscito dalla pista subito dopo essere atterrato all' aeroporto di Yichuan, un piccola citta' di un milione di abitanti nel nordest del paese, e in seguito ha preso fuoco. L'aeroporto e' stato aperto un anno fa e, secondo il sito web della rivista Caijing, ''non avrebbe dovuto essere aperto di notte''. L'incidente e' avvenuto intorno alle 22 locali, quando la nebbia era fitta. Un testimone ha dichiarato all' agenzia Nuova Cina di non aver visto luci quando ha guardato dal finestrino. ''Poi l' aereo ha come rimbalzato sul terreno e si e' spezzato in due'', ha aggiunto. Un dirigente locale del Partito Comunista, il partito unico al potere in Cina, ha sostenuto invece che membri dell' equipaggio gli hanno riferito che le luci erano accese e che si stavano preparando ad un atterraggio ''normale'' quando e' avvenuto il disastro. La Embraer ha inviato in Cina un gruppo di tecnici, mentre le sue azioni si sono deprezzate del 3,9% alla Borsa di San Paolo. L'inchiesta ordinata dalle autorita' cinesi e' diretta del vicepremier Zhang Dejiang, arrivato la notte scorsa ad Yichun.
  13. Fonte: EURONEWS, circa 1 ora fa. Importante, in quanto si parla di "esplosione in volo". Maltempo e scarse infrastrutture stanno rendendo difficili le operazioni di rimozione dei resti dellincidente aereo avvenuto in Nepal. Un piccolo aereo di linea è precipitato a circa 80 km a sud della capitale, dopo aver preso fuoco in volo. A bordo cerano quattordici persone, tutte decedute. I passeggeri erano diretti a Lukla, punto di partenza del percorso di trekking verso il campo base dellEverest. Ancora sconosciute le cause del disatro. Probabilmente il maltempo ha costretto il pilota del velivolo, di fabbricazione tedesca, a tornare indietro. Alcuni testimoni parlano di unesplosione in volo. Difficile laccesso alla zona raggiungibile solo a piedi. Dal cratere, creatosi nellimpatto, i soccorritori stanno recuperando i resti. Le vittime saranno identificate allospedale di Katmandu. Il governo ha nominato una commissione di inchiesta che dovrà presentare un rapporto entro due mesi.
  14. E' assurdo paragonare il "Saetta" ad uno dei tre caccia della c.d. "serie 5": trattasi di velivoli appartenenti a generazioni profondamente differenti !!! E' cosa da tutti risaputa e accettata, caspita !!!
  15. Veramente, Hobo, Tobruk venne riconquistata (anche con il decisivo intervento del 31° Battaglione "Guastatori d'Africa" del Genio, che riuscì ad aprire un varco nelle formidabili difese britanniche, permettendo ai panzer delle 15^ e 21^ Division un "relativamente" agevole percorso) il 21 Giugno: all'alba, infatti, i difensori inglesi diedero inizio alle trattative della resa, che venne firmata qualche ora dopo dal generale Klopper, comandante della 2a divisione sudafricana. Tobruk era stata espugnata, lasciando, nelle mani delle forze italo-tedesche, circa 30.000 prigionieri, 2.000 automezzi, 30 carri recuperabili, 5.000 tonnellate di viveri, 2.000 tonnellate di benzina ed un grande quantitativo di altro materiale e munizionamento. Da considerare, poi, gli stretti legami esistenti con il Gran Muftì di Gerusalemme (che viveva, in esilio, a Berlino e frequentava Hitler in persona): recenti documenti nazisti, scoperti nel ministero degli Esteri tedesco e nel Servizio degli Archivi Militari di Friburgo da due studiosi (Klaus Michael Mallmann dell'Università di Stuttgart e Martin Cüppers dell'Università di Ludwigsburg) indicano che, nell'evento che portò alla sconfitta la Gran Bretagna in Egitto ad opera della Panzer-Armeè "Afrika" del Feldmaresciallo Erwin Rommel, i nazisti avevano progettato di inviare un'unità speciale, chiamata Einsatzkommando Ägypten, per sterminare gli ebrei di Palestina; e che essa cercava il sostegno arabo per evitare il sorgere di uno Stato ebraico. Nel loro libro i ricercatori concludevano che "il più importante collaboratore dei nazisti e un arabo del tutto anti-semita (nel senso di anti-ebraico) fu il Hājjī Amīn al-Husaynī, il Muftī di Gerusalemme". Hobo, se l'argomento ti aggrada, puoi consultare il tomo "La mezzaluna e la svastica. I segreti e l'alleanza tra il nazismo e l'Islam radicale", edito da Lindau, nel 2009, a firma degli storici D.Dalin e J.F. Rothmann.
  16. Il velivolo precipitato era uno dei tre Dornier Do 228 della piccola flotta della Agni Air (compagnia che possiede anche tre più grandi Jetstream 41, da trenta posti). Il sesto straniero morto nell'impatto era di nazionalita britannica; mentre il numero esatto dei periti ammonta a 14 (e non a 15, come, in un primo momento, veniva comunicato), di cui tre membri dell'equipaggio. Fonte: IN.DIES: Era decollato da Kathmandu, diretto a Lukla, pista di atterraggio alle porte della regione dell'Everest, quando il maltempo ha costretto il velivolo a tornare indietro. Sulla via del ritorno, l'aereo è precipitato vicino al villaggio di Shikhapur, circa 80 km a sud di Kathmandu, frantumandosi in numerosi pezzi. Le squadre di soccorso e gli elicotteri non hanno potuto raggiungere immediatamente il luogo dell'incidente, a causa del maltempo, la lontananza della regione e le inondazioni causate dalle forti piogge. L'aereoporto di Lukla, che viene utilizzato dai gruppi di trekking e per le spedizioni al monte Everest, ha una pista di atterraggio in pendenza di 550 metri di lunghezza ed è arroccato a una altezza di 2.757 metri. E' considerato uno degli aereoporti più difficili al mondo per gli atterraggi.
  17. Senza contare, Chaffee79, che il Feldmaresciallo consumava - in pratica - il medesimo rancio dei suoi soldati, nonostante i ben noti problemi gastrici. E ciò - unito alla continua tensione, alla stramaledetta polvere/sabbia del Western Desert, al sonno sempre piuttosto precario, all'età (era di 5 anni più anziano di mio nonno) - lo indebolì vieppiù, incentivando l'insorgere di un principio di depressione !!!
  18. E anche questo corrisponde alla verità, Hobo (mi sono... stufato di darti sempre ragione, caspita !!!). Però, ovviamente, è d'uopo sentire anche il parere di Vincenzo, che aprì la discussione in questione.
  19. Esatto, era capitano, proveniente, però, dal Complemento.Prese parte - per sua fortuna - alla sola 1^ Battaglia di El Alamenin: una grave malattia, occorsa al padre (mio bisnonno), ne determinò un precipitoso rientro in Italia. Successivamente, promosso maggiore, comandò un Battaglione del Genio a Candia (Creta). E, dopo il tragico 8 Settembre 1943, si mise... "definitivamente a riposo"; e ne aveva ben donde, avendo combattuto (lui, classe 1896) tutta la 1^ Guerra mondiale, la Guerra in Abissinia e la 2^ Guerra Mondiale. Si meritò - se ben ricordo - una medaglia di bronzo al Valor Militare, nonchè l'Onorificienza di Commendatore. Venne meno, purtroppo, nel 1977 (alla veneranda età di 81 anni), quando io avevo appena terminato il periodo liceale e mi ero appena iscritto al 1° anno dell'Università. Conservo, tuttora, un nitido ricordo del nonno, persona stimatissima e da tutti rispettata. Putroppo, Hobo, anche questa volta hai pienamente ragione: Rommel si trovava fra l'incudine (i SUOI soldati) e il martello (Hitler). Una triste realtà !!!
  20. Confido nel tuo giudizio, Hicks. Moser, se ben ricordo, era il suo attendente personale. Importantissimo, poi, quanto scrive l'Ing. Paolo Caccia Dominioni, ex Comandante di mio nonno, nel battaglione del Genio dei "Guastatori d'Africa".
  21. Un volo della compagnia nepalese Agni Air si e' schiantato, con 15 persone a bordo, tra cui sei stranieri, dopo il decollo da Katmandu. Secondo un portavoce della compagnia aerea, al momento dello schianto imperversava il cattivo tempo. Dei sei stranieri, quattro sono americani e uno giapponese; mentre è sconosciuta la nazionalità del sesto. Fonte. ANSA.
  22. Ti ringrazio, caro "carrista", per la tua gentile precisazione, che condivido, soprattutto circa Bastico e le sue memorie. Darò una... vorace occhiata al "Diario di Rommel", in versione elettronica. Saluti.
  23. Infatti, Hicks. Anni fa, lessi la biografia, scritta da Young: la trovai alquanto... faziosa, essendo pervasa da slogan e insulti contro i soldati italiani, indistintamente. Cosa che - come sai - NON è punto vera !!!
  24. Mah, come dico io: "misteri misteriosi". E' certo, comunque, che... NON è una cosa seria: poco ma sicuro !!! Anche perchè l'Olimpia rischia realmente di perdere utenza; e, di questi tempi, riconquistarla è cosa alquanto improba !!!
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