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PJ83

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  1. Rispondo a questi punti che ritengo più importanti. Ricordo quando l'esclusione della Russia dal sistema swift veniva definita l'opzione nucleare, che avrebbe definitivamente impedito alla russia di accedere ai mercati esteri per finanziare la guerra. Ricordo anche quando si diceva che la mancanza di chip avrebbe impedito loro di produrre missili cruise, e che dopo l'estate avrebbero esaurito le scorte. Si diceva anche fino al giorno prima della mobilitazione che putin non avrebbe richiamato i riservisti. Io sicuro mi sono fatto un film tutto mio, però non puoi negare che sono in buona compagnia, e che la risposta occidentale alla russia è stata calcolata male, e che necessita di una seria correzione. Tuttavia, mentre gli ucraini sono a corto di munizioni noi continuiamo a trasciniamo i piedi per mandare 20 carri, di due tipi diversi. Considerando che sono anni che gli orchi finanziano e fomentano ogni genere di feccia allo scopo di fare a pezzi l'ue, non credo di essere complottista se vedo una strategia ben precisa che parte da lontano. Se putin ha attaccato l'Ucraina significa che si è fatto i suoi conti, e crede evidentemente che l'europa è debole e non andrà fino nel difendere l'Ucraina. E per ora mi pare che almeno su quest'ultimo aspetto non ha avuto torto.
  2. La russia sta destinando una parte consistente della sua economia alla produzione di tutto il necessario per fare la guerra. È un'economia di medie dimensioni, d'accordo, ma quel poco che riescono a produrre è abbastanza per tornare all'attacco, fare molti danno e logorare gli ucraini impedendo probabilmente nuove offensive. Soprattutto è molto più di quello che prevedevano le morbidissime cancellerie occidentali quando parlavano (e noi ci credevamo pure!) di sanzioni che li avrebbero schiantati in sei mesi. Al momento i russi hanno preso pochi km di suolo ucraino e hanno perso migliaia di poveri cristi che sono stati mandati al macello. Tuttavia, quello che in occidente sarebbe già molto più che sufficiente per dichiarare la resa, in un posto come la russia evidentemente non è così grave. La popolazione non da segni di voler rovesciare il regime, o anche solo di malcontento. La strategia di quello che resta dell'Occidente era di portare la russia al collasso fornendo all'Ucraina quello che bastava per fermare i russi nel 2022, convinti che il regime non avrebbe retto alle sanzioni e, tantomeno, alla mobilitazione. Questa strategia è fallita. Al momento o si regge il passo dell'escalation e si inizia a produrre quello che serve all'Ucraina o si rischia seriamente che i russi prima o poi arrivino di nuovo a kiev. Cooper (leggo anche i commenti ai suoi post) mette l'accento sull'enorme disparità di artiglieria, che vede gli ucraini cronicamente a corto di munizioni. E sono a corto perché l'Occidente non le produce. E (secondo me, qui azzardo un'opinione) l'Occidente non le produce perché sotto sotto chi comanda davvero qui (le oligarchie, non i vertici istituzionali che devono rispettato gli accordi internazionali) non sarebbero così dispiaciuti da una vittoria russa.
  3. Era evidente che sarebbe andata così e l'oligarchia occidentale, per usare le parole del buon tom cooper, ha delle responsabilità enormi. Sono vent'anni (dalla guerra in Afghanistan) che quelle stesse oligarchie si muovono per scardinare gli stati di diritto e bisogna aver tenuto entrambi gli occhi chiusi per non accorgersene. E guarda che la Russia la guerra può vincerla eccome, soprattutto se USA e Europa continuano a legarsi le mani e a rifornire l'Ucraina con il contagocce.
  4. Precisamente. Un pil maggiore non equivale ad una maggiore capacità di difendersi, quando manca la volontà politica di fare sacrifici per produrre munizioni, cannoni, veicoli etc.. Volontà che deve essere in primis degli elettori e, di conseguenza, della classe politica. Purtroppo alcuni si ostinano a non capirlo.
  5. Lo spero davvero, senza ironia. Esatto. La capacità di fare la guerra, quando questa si trasforma in una guerra di attrito, dipende dalla capacità di convertire la propria economia ad un'economia di guerra. Questo a sua volta dipende dal pil, dalla disponibilità di risorse strategiche e, soprattutto, dalla disponibilità del popolo e della classe politica ad accettare sacrifici pur di vincere. Quello che si è visto da settembre ad oggi è che il popolo russo ha intenzione di continuare a fare la guerra nonostante le ristrettezze a cui sta andando incontro e le chiamate al fronte, e che il governo può aggirare almeno in parte le sanzioni. Questo cambia completamente le carte in tavola, visto che fino a una settimana prima della mobilitazione, i vari cooper, stirpe, etc.. ottimisti e giustamente pro-ucraina negavano tassativamente che il regime sarebbe potuto sopravvivere ad una mobilitazione generale. L'UE da sola avrà anche un pil che è svariate volte superiore a quello della russia, ma la volontà di combattere è pari a zero. La gente tollera la guerra a malapena, nella misura in cui non compromette le vacanze a madonna di campiglio. E già la scarsa volontà di accettare ristrettezze sta facendo un gran favore alla russia, perché per scaldarci abbiamo continuato a comprare gas, di fatto permettendo alle bestie di mordor di aggirare le sanzioni. Quindi la vedo male, soprattutto perché in europa ci sono di gran lunga troppe bestie filo putiniane e in questa situazione è impensabile un confronto diretto. Quindi, basta che putin lo pensi, faccia una mezza mossa in lituania, e l'ue e la nato si sbriciolano. Basta annusare fuori dalla finestra, la puzza di fogna è inconfondibile.
  6. Che vi devo dire, spero davvero che abbiate ragione.
  7. La forza della russia sta nella sua capacità di prendere bastonate e comunque resistere. L'Occidente poteva stare tranquillo se la russia fosse crollata a seguito della mobilitazione e se non avesse avuto modo di rimpiazzare le perdite di mezzi subite, come predetto dai vari analisti e commentatori. Entrambi questi assunti si sono rivelati sbagliati, la russia schiera mezzo milione di uomini, continua a produrre mezzi e missili e continua a combattere. In questa situazione secondo me la nato ha poco da stare tranquilla, considerando gli scarsi numeri di cui dispone e la scarsissima voglia di combattere degli europei.
  8. Con le fabbriche che producono a tutta manetta, 500 mila coscritti e, soprattutto, con l'aiuto di cina e iran che potrebbero aprire altri fronti in israele e taiwan o anche solo aiutare nella produzione di armamenti c'è poco da stare tranquilli. Leggevo che l'esercito ucraino adesso, consuma in due giorni la produzione usa di proiettili da 155mm di un mese (circa 10 mila). Gli attuali piani del Pentagono sono di aumentare la produzione a 40000 al mese. Molto al di sotto delle necessità in caso di conflitto con la Russia. La qualità dei mezzi NATO è indiscutibile, ma la quantità è irrisoria per lo scenario attuale..
  9. La russia sta convertendo la sua economia per rispondere alle necessità della guerra e adattarsi alle sanzioni. E stanno ottenendo risultati. Se l'Occidente intende difendersi da quest'aggressione (aggrediranno anche l'ue se vincono in Ucraina) non ha altra scelta se non sporcarsi le mani. Non dico intervenire direttamente, ma almeno dare tutto l'appoggio possibile a chi sta pagando un prezzo altissimo per difendere anche la nostra libertà. Questo include tank, aerei, artiglierie e munizioni in quantità.
  10. Scusate ragazzi, non capisco come sia potuto accadere, ovviamente il commento era per la discussione sull'Ucraina.
  11. Possiamo finalmente ammettere che la capacità di prevedere gli sviluppi del conflitto da parte degli analisti è molto vicina allo 0? Ripercorriamo le previsioni fornite nel 2022, almeno quelle che ricordo io: la russia non attaccherà l'ucraina; la russia farà solo un attacco su piccola scala nel donbass; la russia prenderà kiev in 3 giorni; la russia prenderà kiev in un paio di settimane; la russia non prenderà severodonetsk e lysischank; la russia prenderà severodonetsk e lysischank e arriverà fino al dnepr; the pendulum has swong (mitica questa) e l'ucraina ha il "momentum"; la russia ha finito le scorte, è in ginocchio a causa delle sanzioni e tra un pò manderà i t34 al fronte; la russia non può produrre armamenti a causa delle sanzioni; la russia non può più attaccare ed è passata definitivamente sulla difensiva; la russia non farà la mobilitazione; la mobilitazione russa non servirà a niente perché tanto più di 200000 soldati non riescono a supportarli e comunque sono tutti gonzi male addestrati e male armati (cicca cicca); l'ucraina vincerà la guerra entro l'estate se avrà il supporto occidentale (questa è di stirpe, eccezionale). Dai lo ammettiamo che non sappiamo una ***** di cosa accade al fronte e tutti questi che scrivono sono, alla meglio, sprovvisti di un quadro generale e esaustivo della situazione? Ed è comprensibile e giusto che chi sa come stanno le cose non sente l'urgenza di comunicarle al grande pubblico?
  12. La propaganda da entrambe da la fazione opposta per spacciata dall'inizio della guerra. La realtà è che non si ha un'idea precisa di come sono i rapporti di forza sul campo e di come finirà questa tragedia.
  13. Flaggy quei cento missili a settimana hanno messo in ginocchio decine di milioni di persone, molte di queste dovranno emigrare in europa perché non hanno più neanche l'acqua corrente. Già solo questa è una vittoria per gli invasori che mostrano che possono continuare a mettere a ferro e fuoco qualunque paese non si sottomette.
  14. Si, tutto si regge su due affermazioni da dimostrare: 1) i russi non riescono a ripienare i depositi di munizioni e a compensare le perdite di equipaggiamento 2) il livello di preparazione e motivazione del personale russo è molto inferiore a quello ucraino. Tutti vogliamo vedere la russia perdere male, ma i riscontri oggettivi non ci sono (non necessariamente per demerito degli analisti, ma proprio perché è difficile averli), e infatti i missili continuano a piovere sulle città ucraine nonostante sia da giugno che si dice che i russi hanno esaurito le scorte di cruise, e il paese appoggia ancora la guerra e il regime nonostante la coscrizione. Detto questo, se anche le due affermazioni precedenti sono vere (come spero), le speranze ucraine sono interamente legate all'appoggio occidentale. Lì si combatte una parte determinante della guerra. Putin lo sa e su quel campo è ben più agguerrito..
  15. vedo di non essere l'unico ad avere problemi con i nomi dei villaggi ucraini, tra omonimie e trascrizioni incerte dal cirillico. Comunque il rapporto dice che il nemico entrerà presto nella periferia Bahkmut, che in sé non è che sia molto chiaro visto sono mesi che i russi (e le varie mappe che consultiamo tutti) dicono di essere nella periferia di Bahkmut. Comunque quantomeno si registra il cambio di tono dei rapporti di militaryland, che sembra mettere le mani avanti per un prossimo cedimento (almeno parziale) degli ucraini.
  16. Siamo sicuri che gli ucraini stiano subendo perdite inferiori? Per ora non mi pare di aver letto stime attendibili sulle perdite effettive. Sicuramente i russi stanno pagando caro ogni cm di suolo ucraino conquistato, ma se dispongono di riserve gigantesche e, come sembra almeno per i missili, la loro industria è in grado di compensare in qualche modo le risorse spese, allora non è che stiano poi messi così male. Almeno dal punto di vista di chi governa sto casino.
  17. comunque di fatto l'iniziativa l'hanno recuperata, ripeto, nonostante le batoste e gli errori. Quello che mi preoccupa di più è che la russia ha un margine di errore enorme, come durante la seconda guerra mondiale. Può permettersi questi disastri, un po' per le prerogative del suo sistema politico un po' per la sua geografia.
  18. Magari prendere bahlmut (da pessimista incallito ormai la considero persa) non sarà una vittoria decisiva dal punto di vista strategico, ma le perdite per gli ucraini sono e saranno enormi. Questo, unito ai disastri causati dagli attacchi missilistici, dimostra come la russia sia ancora capace di fare male, nonostante i t64, gli s300 usati come artiglieria, la gente mandata a morire dopo due settimane di addestramento e i numerosi errori strategici. Cioè a me sembra che la capacità di combattere e fare danni sia lungi dall'essere esaurita e questo significa che putin continuerà ad attaccare l'Ucraina per molto tempo a venire. A me sembra che a lui non importi affatto delle vite dei soldati e alla fine dei conti nemmeno delle conquiste. Il suo obiettivo è destabilizzare le democrazie occidentali. E visti i venti che tirano qui da noi direi che non se la stanno giocando male..
  19. guarda la mappa interattiva di isw, puoi zoomare. Fra l'altro ci sono stati altri sfondamenti in direzione di Lyman, a ovest di kremina (mi sembra che anche Tom Cooper ne parlasse).. edit: Pidhorodne, scusa l'errore
  20. isw e militaryland riportano gli ucrani in grave difficoltà in questa zona. Se ci fai caso, gli orchi russi hanno guadagnato terreno lungo la m03 il che indica che le linee ucraine hanno ceduto. Infatti ISW nell'aggiornamento di oggi riporta Pidhorne come caduta, con il fronte ucraino di fatto diviso in due. https://storymaps.arcgis.com/stories/36a7f6a6f5a9448496de641cf64bd375
  21. https://militaryland.net/news/invasion-day-286-summary/ E mentre ci si fa beffa del sistema russo e si parla dell'obsolescenza degli equipaggiamenti e delle tattiche bahkmut viene accerchiata.
  22. A me sembra che nonostante le campane che suonano a morto la russia continua a fare danni seri, e a attaccare. Qualcuno missili e/o componenti e/o munizioni le sta mandando. All'Ucraina viene inviato il minimo necessario per continuare a mantenere in piedi l'indotto dell'industria militare. 16 himars hanno inviato e i russi hanno perso 1000kmq di territorio occupato. Potevano inviarne il doppio o il triplo..
  23. Mettiamola così: non mi stupirei affatto se la cina decidesse di aiutare la russia in maniera decisiva. Non credo che la feccia del governo cinese tema più di tanto eventuali ritorsioni occidentali, fin quando queste si limiteranno a sanzioni economiche, come non le temono altri dittatori. È terribile, lo so, ma questi menano forte e noi continuiamo a rispondere a parole o poco più. Quanto può andare avanti?
  24. A quanto pare la cina si è messa a fare sul serio, vendendo armi in quantità all'amico putin (ecco come fanno ad lanciare missili come se non ci fosse un domani, guarda un pò, chi l'avrebbe mao detto?), mentre la russia avanza a sud di bahkmut e l'occidente fa quello che gli viene meglio quando si tratta di fare la cosa giusta: tentenna. https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-1-december-2022-31faf2bf921e
  25. Mentre gli USA vedono le loro scorte assottigliarsi, il tanto auspicato esaurimento delle scorte di missili russi tarda ad arrivare. https://www.ilpost.it/2022/11/23/ucraina-moldavia-blackout-attacco-russia/?homepagePosition=1
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