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Blabbo

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Risposte pubblicato da Blabbo

  1. 15 minuti fa, PJ83 ha scritto:

    certo stando così le cose putin sembra destinato a schiantarsi contro un muro. Ma se la cina decidesse di muoversi appoggiando economicamente o militarmente la russia o, speriamo di no, attaccando direttamente taiwan? I paesi europei  sarebbero in grado di supportare adeguatamente l'ucraina mentre gli usa rivolgono tutta la loro attenzione al pacifico? cioè abbiamo abbastanza munizioni e capacità di compensare le perdite nel breve termine per poter affrontare questa guerra da soli, senza apppoggio usa? Quanto regge la coesione dell'europa?

    Se attaccassero Taiwan finirebbero in guerra diretta con gli Stati Uniti.
    Gli conviene ora, col rischio concreto di fallire e di far scopiare davvero la terza guerra mondiale?
     

  2. 41 minuti fa, PJ83 ha scritto:

    https://en.wikipedia.org/wiki/Gulf_War_air_campaign Facendo un paragone fra le perdite aeree della coalizione durante desert storm, e le prestazioni dell'aviazione russa, da Wikipedia: "Antiaircraft defenses, including shoulder-launched ground-to-air missiles, were surprisingly ineffective against coalition aircraft and the coalition suffered only 75 aircraft losses in over 100,000 sorties, though only 42 of these were the result of Iraqi action"

    oggi l'aviazione russia fa meno di 300 sortite al giorno, contro un nemico molto ma molto meno armato, con perdite paragonabili.

    Davvero gli Ucraini sono meno armati nella AA che gli iracheni nei '90? Pensavo il contrario.

  3. 10 ore fa, PJ83 ha scritto:

    Ci è convenuto? Vediamo, ci troviamo con l'estrema destra che ha rischiato e rischia ancora di prendere le principali cancellerie europee, la Gran Bretagna fuori dall'UE, l'Ungheria in pieno delirio autoritario, il processo di risanamento dei conti pubblici italiani fermo perché andiamo ancora dietro ai no euro e ai complottisti del debito sovrano e, in generale, nessuna speranza di realizzare l'unica cosa che può tenere a galla la nostra economia nel mondo globalizzato, ovvero uno stato europeo federale. Forse è vero che l'Algeria e il Congo non sono meno spietati della russia, ma almeno differenziando le forniture si diminuisce il rischio di essere ricattabili. 

    Comunque se il governo decidesse di ridurre le forniture di gas per riscaldare le abitazioni a occhio il prezzo dovrebbe scendere parecchio, e con esso il costo per le aziende. C'è da vedere se la popolazione sarebbe disposta a fare il sacrificio, cosa di cui dubito vista la propaganda che martella incessante. 

    Eh... a saperle prima, certe cose! 🙄
     

  4. 2 ore fa, PJ83 ha scritto:

    Se Germani e italia decidessero di interrompere le importazioni di gas dalla russia la guerra finirebbe immediatamente. Si andrebbe in recessione, bisognerebbe razionare gas e elettricità il prossimo inverno, ma taglieremmo le gambe a chi vuole tagliare lo stato di diritto in europa e nel lungo termine sarebbe un enorme guadagno. I vari loschi figuri al soldo di putin che infestano il dibattito pubblico europeo da vent'anni sono li per assicurarsi che l'opinione pubblica rimanga fedele al dogma sovranista, così che l'Europa rimanga al servizio della russia. È la guerra ibrida, e putin ha iniziato a combatterla vent'anni fa. 

    È vero, gli segheremo le gambe a tagliargli il gas. Ma è pure vero che la recessione non è mica un fatto astratto... personalmente dopo la pandemia io sto a terra a livello lavorativo e solo ora intravedevo uno spiraglio di normalità. Con lo scoppio delle ostilità le materie prime sono aumentate e la bolletta della luce in bottega si è quasi raddoppiata. Sono davvero bocconi amari da buttare giù. Penso inoltre che, senza nulla togliere al lavoro di propaganda russo fatto in Europa, se alla fine ci siamo legati così tanto a loro dal punto di vista energetico sia stato per semplice convenienza. 

     

    Anche perché, insomma, avevamo torto a pensare di poter stare tranquilli con Putin, ma le alternative che ci stiamo trovando non mi sembrano poi così rassicuranti. Ho letto di Congo, Algeria ed Egitto. 😕

     

    @Basil 

    non sono un esperto di Russia, e non so quanto poi conti l'opinione dell'uomo comune, ma suppongo che in qualche modo debba rientrare nell'equazione. Non tantissimo comunque, ed è per questo che ho citato anche la "Gente che conta". Poi è pacifico che a Mosca si spendano per aiutare chi qui porta avanti idee che secondo me non sono tanto pro-russia, ma anti-Europa, anti-nato, e anti America. 

  5. 1 ora fa, PJ83 ha scritto:

     (...) L'arma convenzionale più efficace a disposizione di putin è il largo appoggio di cui gode in paesi come l'Italia, dove da vent'anni la propaganda sovranista ha fatto il lavaggio del cervello alla popolazione. Dai no vax alla nipote di mubarak, passando per orsini.. 

    Faccio solo notare che probabilmente piu che dell'opinione degli italiani, a Putin serve che siano convinti di lui i russi e chi in Russia conta qualcosa.
     Fanclub rossobruni a parte comunque come paese quello che potevamo fare l'abbiamo fatto e probabilmente lo faremo.


     

  6. 2 ore fa, nik978 ha scritto:

    In una sorta di nemesi storica

    Riferimento La Battaglia delle fabbriche a Stalingrado. 

    Showdown finale a Azlostav Mariupol.  già di loro i russi tendono a distruggere le città che non riescono a prendere (grozny), figuriamoci ora che la brigata azov ha rifiutato la resa. E con la narrativa russa sui nazisti di cui la azov ha il marchio, non prevedo "prigionieri".  Con i "kadirovsky" in azione e il loro tiktok army, prevedo qualcosa di molto brutto. Speriamo i comandi russi, dopo i recenti avvenimenti Nell oblast Kiev, tengano a freno le truppe. Ma su Kadirov non sono ottimista.

    Canale telegram nel post Twitter

     

     

    Io temo che non si daranno per nulla una calmata. Hanno tutti gli alibi per attribuire eventuali agli ucraini. Già vedo gli articoli dove si spiega che i civili erano tenuti in ostaggio...

  7. 2 ore fa, Basil ha scritto:

    Esiste anche un tono, nel dire le cose, e il tuo è provocatorio. Te l'ho già detto. Se non ci arrivi metti la prolunga

     

    Non è facile. Orban, ci piaccia o no, è stato eletto democraticamente. Non possiamo certo fare una extraordindary rendition per lui.

    Se il mio tono è provocatorio lo è anche il tuo. Quindi stai calmino.

     

    Orban può ciarlare quanto vuole, ma le chiacchiere stanno a zero e nei fatti non mi pare proprio che il nostro paese abbia qualcosa di cui rammaricarsi a confronto dell'Ungheria. Il supporto che offre alla nato è il minimo sindacale.

  8. 1 ora fa, Basil ha scritto:

    Con te, se non si va a parolacce, non si discute vero? A prescindere che se dovessimo parlare di aiuti e di sanzioni REALI, nemmeno noi italiani potremmo aprir bocca, l'uso, non dichiarato pubblicamente, di aeroporti ungheresi per gli AWACS/E-8 americani, credo sia già di per sé qualcosa di valore (prima che qualcuno neghi: un amico che vive in Ungfheria, mi ha mandato su whatsapp qualche giorno fa il video di  un Awacs americano che atterra a Pecs. Mi ha detto che è un via vai continuo)

    Se vuoi usare parolacce quando qualcuno fa una domanda è un problema tuo. La mia domanda è semplice, suppongo lo sia pure la risposta. 

     

  9. 19 ore fa, Basil ha scritto:

    Intanto, però, ha preso una posizione più netta dell'Italia: "I russi sanno che noi facciamo parte della Nato e che siamo avversari.

     

    https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/giornata_in_diretta/2022/04/06/ucraina-la-cronaca-della-giornata_26f1d98c-081e-442f-ac84-f88a1e2762cb.html

    cdfxfvg

    Ricordami, quante armi ha mandato l'Ungheria agli ucraini? Quali sanzioni ha adottato? 

  10. 3 minuti fa, Alpino ha scritto:

    Visto come stanno andando le cose non la vedo tanto impossibile. Putin ha solo carne da cannone da buttare nella mischia, gli ucraini ogni giorno ricevono tonnellate di armi e hanno voglia di usarle.

    è vero, ma sono armi difensive, o mi sbaglio?.
    Nel senso, missili anti carro, terra-aria e munizioni funzionano benissimo quando hai un invasore con le colonne di carri che prova a rubarti i centri urbani, ma se si trincera come s'è trincerato in quasti anni nelle regioni separatiste, quando lo mandi via?

  11. 1 minuto fa, Basil ha scritto:

    Lodare la puluizia etnica non è propaganda, è un crimine

    Volevo dire che certe scene (mission accomplished su una portaerei o qualsiasi cosa si inventeranno i russi a breve) sono propaganda utile ai fini della propria narrazione di quello che succede. Poi è ovvio che tra narrazione e realta' spesso c'è una bella differenza.

    Quanto al secondo punto, non leggo "lodi" della pulizia etnica, solo il prendere atto di una strategia.
    Poi se mi è sfuggita qualche frase non lo so. 🙄

     

  12. 50 minuti fa, Alpino ha scritto:

    E' qui il discorso, lui non può più chiudere le operazioni perché gli ucraini non smetteranno di combattere fino a che non avranno cacciato i russi oltre i confini. Putin non ha vie d'uscita.

    Vabbè, buona fortuna a cacciar via i russi.
    Penso sia abbastanza chiaro che davvero preferirebbero avere il controllo su un cimitero piuttosto che dare indietro i loro "obbiettivi" agli ucraini.

    Cita

     

    Certo, tiriamo fuori Bush e un altro improbabile parallelo...buttiamola là con un allargamento del conflitto...un po' di pulizia etrnica...Trollallero trollallà...

    Più che altro PUC raschia il fondo del barile e cerca altra carne da cannone...

    https://www.facebook.com/keksifarm.hayday/posts/3116584051945486

     



     

    Propaganda per propaganda...

  13. 3 minuti fa, Ale9 ha scritto:

    Grazie dei dati! Sarebbe interessante confrontare i dati reali delle perdite da entrambe le parti,ma penso che non lo sapremo mai

    devi ringraziare Vort che ha linkato questo blog
    https://www.oryxspioenkop.com/2022/02/attack-on-europe-documenting-equipment.html?fbclid=IwAR2nYZDOqC8Fl91yNUD0bminx-IIbBDfOfGBPQ31YsEOPyEscPImS7O7xW8

     

    2 minuti fa, Alpino ha scritto:

    Io la questione di prendere Mariupol e di chiamarla vittoria e finire la guerra non la capisco; la guerra a questo punto non lo decide putin se finisce o no, e Mariupol la deve anche tenere insieme a tutti i territori "conquistati".

    La guerra sarebbe tutt'altro che finita.

    Vittoria o no, ha bisogno di una scusa per chiudere le "operazioni".
    E comunque dobbiamo ricordarci che le trattative e gli accordi non sempre vengono svelati totalmente al pubblico.
     

  14. 10 minuti fa, Ale9 ha scritto:

    Certo che i russi ne stanno perdendo di velivoli importanti,soprattutto su34 e su35. .

    La dimostrazione che ormai la stealthness sarà lo standard minimo per operare in conflitti reali impegnativi

    Beh confermati fino ad ora sono
     

    Cita

    Aircraft (19, of which destroyed: 18, damaged: 1)

    ma se ricordo bene per gli Ucraini si parla di piu' di 100 aereoplani abbattuti.
    Sospetto siano dichiarazioni di propaganda :-P

  15. Al netto dell'incapacità di prendere l'isola diciamo che i cinesi stanno ben attenti a quello che succede in Ucraina perchè in questo modo possono farsi un'idea di come l'occidente potrebbe reagire ad l'invasione di Taiwan.

    Chiaramente con la differenza che in un eventualità simile gli Stai Uniti invece di tirarsene fuori ci salterebbero dentro a piedi uniti e senza pietà.

  16. 58 minuti fa, Ale9 ha scritto:

    Si era già discusso delle ottime capacità del drone turco,ma una cosa non mi torna. E' vero che è di piccole dimensioni (leggendo la scheda tecnica si parla di 6,5 m di lunghezza e 12 di apertura alare),ma non mi sembra per niente stealth senza stive interne per le armi e pure i carrelli paiono fissi. Nelle discussioni sugli aerei stealth giustamente viene evidenziato come un minimo particolare possa compromettere la furtività. Capisco che siano difficili da individuare e abbattere da sistemi terra-aria che accompagnano le truppe russe, ma possibile che non siano preda neanche dei caccia russi che sicuramente pattugliano i cieli ucraini?

    E' vero che hanno 12 metri di apertura alare, ma pesano meno di un Cessna 172.
    Secondo me piu che essere invisibili ai radar sono proprio trasparenti, nel senso che c'è talmente poco materiale a formarli che le onde li attraversano direttamente.

  17. 6 minuti fa, Alpino ha scritto:

    Mah. Direi che per vantare limitate e discutibili vittorie in talune aree la Russia abbia sacrificato qualsiasi vantaggio strategico. Avranno una città, un cumulo di rovine da quanto leggo, ma a che pro.. Questa guerra, da qualunque parte la si guardi è già persa per i russi.

    Cercano di salvare il salvabile. Credo sia stato detto da tutti che non si aspettavano una resistenza di questa portata, lo stesso Putin settimane fa ha addirittura inviato l'esercito ucraino a deporre il governo.

  18. 1 ora fa, Basil ha scritto:

    Ora la TASS è diventata una fonte attendibile? Per i troll filo putiniani come te, forse, ma a chi non lo è potresti risparmiarla, anche perché questa menata dell'Azov ha stancato. Parlaci dei tagliagole ceceni e siriani, magari

    Basil, qui nessuno è ingenuo e in una situazione del genere dove ci sono due parti in guerra è chiaro che ogni dichiarazione va presa con le pinze.
    Ma non è che se ora uno riporta una fonte russa deve essere crocifisso, o se in maniera incidentale si tocca l'Azov si debba buttarla sul benaltrismo, se ne abbiamo parlato un po è solo perchè si tratta di una delle unita coinvolte a Mariupol e un po tutti sembrano essere d'accordo nell'indentificarli come uomini molto motivati nel combattere la battaglia in questione. 🙄

    Possiamo chiaccherare sereni senza per forza trasformare ogni occasione in uno scontro?

  19. 1 ora fa, Flaggy ha scritto:

    Quella cartina è di un mese fa e per come si stanno mettendo le cose sul campo PUC se lo sogna di annettersi un enorme pezzo di Ucraina e segare in due quel che ne resterebbe.

     

    D’altra parte la menata di denazificare un paese con un presidente ebreo (la cui famiglia ha perso persone nella Shoah) si è ridicolmente ridotta a denazificare Mariupol, dove i russi si stanno dissanguando da settimane e dove tra l’altro non c’è manco tutto il famigerato battaglione Azov, che continua a colpire anche altrove, come nella zona di Sumy dove butta male per PUC & co.

     

    https://twitter.com/Militarylandnet/status/1508880529675927554

     

    Anche solo la questione neutralità, di cui tanto si parla, pone problematiche “tecniche” tutt’altro che trascurabili...

     

    https://www.eurointegration.com.ua/eng/articles/2022/03/24/7136576/

     

    Premesso che le motivazioni "ufficiali" russe che hanno dato il via al conflitto IMO sono da prendere sul serio quanto una banconota da 3€ è pure vero che a volte le ideologie si piegano alle necessità.
    Che quelli del battaglione siano dei neo-nazisti non c'è dubbio... ma per strada si sono convenientemente scordati dell'antisemitismo. Inoltre andrebbe comunque pure detto che frange neo-naziste, meno organizzate, esistono ed esistevano anche fra la popolazione pro-russia delle stesse regioni ed in questi anni pare ci siano stati scontri, risse e accoltellamenti vari tra le frange pro-kiev e quelle pro-indipendenza.

    Immagino debba essere stato uno spettacolo non male da guardare
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  20. Qualche giorno fa in un bellissimo articolo di Repubblica.it dove l'autore spiegava che quelli del reggimento Azov non sono nazisti e si intrattengono leggendo Kant, c'era scritto che a Mariupol le unita di quest'ultimi sarebbero poco piu che 1.500

    Non so quanto sia attendibile 🤪 ma il migliaio è una cifra che sembra ricorrere.

    In TV inoltre, un giornalista di SKY spiegava che in effetti nel mezzo della citta quelli dell'Azov si sono scelti come centro operativo una zona dove erano disponibili diversi bunker di epoca sovietica, e gli era assai difficile avvicinarvisi.


    detto questo... sotto un carro russo che le prende
     

     

  21. 11 minuti fa, Basil ha scritto:

    A me pare proprio di sì, invece. E sei tanto attento ai problemi internazionali che non sai qual'è la maggior ragione per la quale la Cina vuole Taipei, e il mondo libero non gliela può lasciare: microprocessori.

    Non so se il tuo problema sia che non hai letto bene quelli che ho scritto o il non voler accettare che a quello che tu chiami "mondo libero", l'occidente, della libertà e della democrazia degli altri stati non importa granché. 

    E comunque Taipei è molto di più che un centro di produzione dei processori, in pratica il controllo dell'isola è il principale ostacolo alla capacità della Cina di proiettarsi efficacemente oltre le proprie coste rivierasche nel pacifico e nell'oceano Indiano. Il passo necessario alla Cina per passare da potenza "regionale" a vera superpotenza. Cosa che chiaramente gli stati uniti non permetteranno mai fino a quando ne avranno la forza. E su quest'ultimo punto mi sembra che siano stati sempre molto chiari, con trattati ed atti del congresso dove, nero su bianco sta scritto che un eventuale invasione cinese dell'isola farebbe scattare la reazione statunitense. 

    Insomma, quel genere di impegno che non hanno mai preso, o non hanno avuto tempo di prendere con l'Ucraina. Probabilmente per il fatto che la Russia con o senza l'Ucraina non può o potrebbe mettere in discussione i rapporti di potenza esistenti. 

  22. 40 minuti fa, Basil ha scritto:

    Lascialo dire agli altri cosa fai  - o non fai. Il tuo commento è a livello da sezione PCI anni 70. La politica è ipocrisia, ma è anche una serie di sfumature che non si possono liquidare come fai tu.

    Io non liquido un bel niente, e se stai cercando di insinuare che applichi un doppio standard per le invasioni e i Regime change in base da chi vengano operati hai proprio sbagliato persona.

    Anzi, mi pare proprio d'aver chiesto di fare il contrario.

    Quanto a Taiwan, è palese che la Cina muoia dalla voglia di riprendersi l'isola.
    Ma il problema è che al momento già da sola è militarmente tosta da sottomettere, con la popolazione che tutto vuole tranne che finire sotto la republica popolare e che in più gode della protezione Americana.


    Nel senso che se per Kiev nessuno è pronto a morire per formosa si, e con un tentativo d'invasione SICURAMENTE gli stati uniti interverrebbero.

     

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