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franzisket

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Obiettivi di franzisket

Capitano

Capitano (4/11)

16

Reputazione Forum

  1. in che senso intendi che sono migliori?
  2. I mezzi AM intervengono agli airshow a titolo gratuito a patto che anche lo stesso ingresso per il pubblico lo sia
  3. ....beh io mi ricordo benissimo a reggio emilia il giorno precedente l'airshow (1987) il solista della PAN che "falciava" letteralmente l'erba del campo...poi il giorno dopo ovviamente durante l'airshow le quote tornavano ad essere quelle classiche
  4. ....non è che le prove, essendo appunto tali, siano per così dire "standardizzate".....sono fatte per prendere confidenza col contesto e prendere i riferimenti più che provare l'esibizione e dipendono oltre che da questo anche dalle condizioni meteo previste per il giorno dell'esibizione.......io ho visto fare prove con entrate in diversi punti, proprio per prendere i migliori riferimenti ed avere il maggior effetto sul pubblico, poi, ovviamente il giorno dell'esibizione l'entrata è stata una sola......ho visto prove molto brevi (all'apparenza poca roba) e poi il giorno dell'esibizione il pilota aveva fatto un'esibizione bellissima ed articolata...altre volte ho visto prove che sono state una copia esatta, come durata e figure dell'esibizione del giorno dopo...............quindi che dire...le variabili sono troppe (io mi vedrei entrambe)
  5. il reticolo fra le piste sono le canalette di drenaggio del terreno che essendo appena sotto il livello del terreno solo l'immagine ad infrarossi rileva
  6. ...ad essere "pignolissimi" Hezbollah per l'Italia non è da considerarsi un organizzazione terroristica.....lo è considerata invece da Israele e Usa
  7. ...considerando che a Torino Caselle è sede uno stabilimento Alenia che si occupa della manutenzione e delle prove di volo di vari velivoli di produzione propria sia civile che militari (Amx , eurofighter ed altri) fra cui gli Atr 42 e 72, credo che quelli siano voli di prova e test su quel determinato tipo di aereo.
  8. ...forse come hai detto tu la zona in questione è stata scelta come parte di un teatro addestrativo e forse proprio perchè è un area di aperta campagna poco popolata (nella bassa reggiana siamo mediamente sui 200 abitanti per Km2, quasi tutti concentrati nei pochi centri abitati, con ampie zone di campagna libere...considera che in un area urbana siamo su valori 10-15 volte superiori).
  9. .....perchè il titolo "Regia dell'Aeronautica Militare"?..è un refuso oppure mi è sfuggito qualcosa?...nel senso è da intendere "Regia Aeronautica e Aeronautica Militare: Gli specialisti"?
  10. ...effettivamente il testo in inglese non mi sembra il massimo del tecnico....gia il fatto di chiamare "ali" il piano di coda fisso secondo me è errato....e poi non esistono ali negli aerei ma un ala sola composta da semiala destra e sinistra
  11. ...guarda io sono di Reggio Emilia e qui in aeroporto c'è la possibilità di conseguire il passaggio macchina (quindi abilitazione) sull'Mb326 oppure il Provost e quando metteranno in funzione il G91 pure su quello ...all'estero se vai in Russia puoi fare lo stesso su vari tipi di aerei (anche mig29).....negli states (o in Canada non mi ricordo bene) puoi farlo sugli f104 o su altre macchine........se ti guardi un po' in giro questa possibilità per toglierti la voglia ce l'hai (poi il costo dipende dalle ore che occorrono, quindi dalla tua preparazione, e dal tipo di macchina)
  12. ...anche con i brevetti e le abilitazioni da civile dovresti comunque fare il normale iter addestrativo standardizzato e comune per tutti i piloti militari...il fatto di avere già molta esperienza di volo può essere sia un vantaggio che uno svantaggio, in quanto gli standard sono diversi ed i militari preferiscono comunque "plasmare" da zero un pilota così sono sicuri di avere il "prodotto" finale costruito ad hoc.........il passaggio da civile a militare credo non sia mai successo, anche perchè non avrebbe molto senso...il passaggio da militare a civile si fa perchè il militare ha avuto tutto l'iter formativo (costosissimo) gratuito che l'ha portato ad alti standard molto appetibili sul mercato dei piloti una volta terminato il periodo di ferma obbligatoria.......da civile invece la formazioni te la paghi di tasca tua ed è tuo interesse rientrare dalla spese il prima possibile...se passassi a militare avresti buttato tutti quei soldi per niente visto che comunque dovresti rifare tutto daccapo.
  13. ...a proposito di scuole di volo americane...leggi qua.... http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_ottobre_06/vittorio-lupi-aerei-comandante-venti-anni-pilota-boeing-ryanair-fa3f6e7c-8bd5-11e6-8000-f6407e3c703c.shtml
  14. ..in bocca al lupo....e vedrai....le tue belle soddisfazioni te le prenderai lo stesso anche da "civile"
  15. .....io..da giovane...ho cercato la strada "militare" e poi ho ripiegato sul civile prendendo l'allora brevetto di II°grado (ti parlo del 1990 eh) e lì mi sono fermato...diversi miei amici compagni di corso hanno invece continuato prendendo la licenza commerciale ed adesso alcuni di loro sono esperti piloti di compagnie aeree.......uno era pure riuscito ad entrare in Aeronautica con un concorso Aupc e diventare pilota di F104, prima di passare a lecce come istruttore ed infine, a 35 anni diventare pilota di linea pure lui....altre persone da me conosciute avevano invece scelto la strada formativa americana dove con una full-immersion di 3 mesi erano arrivati fino al volo strumentale su bimotori ed alla licenza commerciale, tutto questo allo stesso costo di un II° italiano.....detto questo so che sono passati tanti anni, ma la strada americana credo che sia fondamentale per chi vuole diventare un professionista nel volo.........innanzitutto per l'ambiente "difficile" e formativo che è il cielo americano, saturo e trafficato da ogni tipo di aereo in volo in ogni condizione, in secondo luogo per la fonia che essendo logicamente in inglese ti rende da subito capace e abilitato in ogni cielo internazionale, per i costi perche sono molto inferiori a quello che avresti qui in Italia e poi perchè diverse scuole dopo che hai conseguito il brevetto PPL (se sei capace e accumuli un po' di ore) ti fanno rimanere come istruttore, consentendoti così di poter continuare quasi a costo 0 il tuo percorso formativo verso il conseguimento della licenza commerciale e l'abilitazione di velivoli sempre più performanti........................l'ipotesi del corso di pilotaggio negli Usa la vedo come una buona scelta se vuoi fare il professionista dei cieli....investendo solo circa 3 mesi del tuo tempo saresti anche, quasi da subito, in grado di capire se hai la "stoffa" o meno del pilota ed indirizzarti meglio verso il tuo futuro https://www.panamacademy.com/pilot-training/professional-pilot-program qua ti ho messo un link con il programma di una scuola che ti porta da 0 a pilota professionista, con tanto di disamina dei corsi e dei costi...poi questa è solo una delle tante
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