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a fronte del moderato peso di armi e munizioni, credo che il cannone rimanga un'ottima ed economica (i missili costano) implementazione delle capacità di un caccia, sia perchè lo rende più multiruolo (è utilissimo per bersagli al suolo), sia nel dodfight dove è facile fare cilecca anche coi missili è le distanze sono molto serrate. certo è un arma da combattimento all'ultimo sangue, se disponi di una grande superiorità sull'avversario è improbabile che tu debba usarlo. ma se si ragiona in solo in termini di conflitti a bassa intensità sparirebbero un sacco di cose come gli MBT o i sottomarini...
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pandur ha risposto a typhoon nella discussione Marina Militare
prima non si vedevano proprio -
Portaerei Cavour - discussione ufficiale
pandur ha risposto a typhoon nella discussione Marina Militare
a posto! bella in particolare quella dell'hangar, si vede la differenza col GG (tra l'altro il più incapace a postare immagini sono io...) -
tenevano in poco conto la vita dei carristi, certo. ma che serve corazzare un carro se basta fare un buco nel bidone per farlo saltare? non ha senso... e gli americani? idem? ricordo di aver letto (su un libro!) che questi serbatoi erano "a perdere" nel senso che "sfogavano" verso l'esterno, cos' se colpiti perdevano il carburante ma non il carro...
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non credo fossero così pazzi, altrimenti bastava una mitragliatrice a far fuori una divisione corazzata
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pandur ha risposto a typhoon nella discussione Marina Militare
non si vede un gran chè... -
per quanto ne sapevo anche quelle russe erano "a perdere"
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bravo! come non quotarti...
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però non sarebbero servite a molto come pannelli antibalistici se non a... spargere gasolio per terra
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quoto credevo che si riferisse al fatto che i maricchini erano preferiti ai meridionali, perchè più "sgobboni" direi che mi sbagliavo comunque è marcatamente etnocentrico se non razzista
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18x22=396 litri. un bel pò; quanto teneva nei serbatoi?
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no avevano la licenza e accordi coi municipi per stare lì. la legge non parla di costumi mi sembra che siamo su posizioni molto diverse io credo che gente come i rom, che non ci deve niente anzi, cui noi dobbiamo molto, siano vittime di una recente psicosi collettiva recente, certamente motivata ma di cui non sono responsabili e che le istituzioni invece che placare peggiorano.
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anche se ho sbagliato di ben 7 litri... grazie di aver sciolto i miei dubbi una soluzione un pò alla russa dunque. in effetti mi pare che bruciasse un bel pò di carburante
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straquoto
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niente affatto scellerata, ma come gap-filler. a quel tempo i jet si erano già imposti come successori dei caccia a pistoni
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se sono rom perchè devono diventare italiani? mi fanno vergognare per le loro sparate dichiaratamente razziste e per l'odio che fomentano, che è anche peggio dell'ideologia nel senso che il loro sostentamento dipendeva dalla zona in cui si trovavano, che adesso sfrutta qualcun'altro
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ripeto, il p-51 era inferiore la p-80 come l'f-15 lo è all'f-22. ma essendo il p-80 il primo aviogetto dell'usaf è logico che non fosse pienamente maturo eche per certi compiti si preferisse l'affidabilissimo p-51 e il suo derivato f-82, che poteva montare un grosso radome (che non sarebbe stato bene sul p-80...)
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no solo 200 km/h di differenza tra il p-51 "velocistico" e il f-80 base, senza contare l'autonomia e la quota...
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però le caratteristiche che hai messo per il p-51 riguardano il p-51h-5, versione molto meno diffusa credo del d...
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sgranati, ma si vedono. in quella del 2009 niente invece...
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non ho mai pensato di paragonarle, però se ci fai caso raramente si parla delle persecuzioni che hanno subito. tra cui le leggi razziali del 1938 senza acqua, elettricità e fogne? senza che i loro figli possano andare a scuola? senza che possano esercitare la loro professione di, ad esempio, robivecchi? questa è emarginazione. e i loro campi precedenti, almeno nei casi in esame, erano li da tempo in accordo coi municipi, accordi che sono stati stracciati senza complimenti. li hanno circondati e rimossi coi colli di cuoio... senza che abbiano opposto la minima resistenza... sono un'altra cultura, decidiamo noi quale è degna o meno? la cultura italiana meridionale è anche quella della mafia, dellla camorra... quanto al nord, i leghisti mi fanno veramente vergognare...
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se è buona come sembra potranno durare ancora qualche annetto, magari 2020 più i pezzi che riuscivano a ottenere col mercato nero... sempre molto prolifico. basta vedere quanti arresti ci sono stati in america per questo motivo...
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secondo RID: circa 20, però con una buona efficienza operativa... boh, forse coi pezzi degli altri 57...
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il nomadismo dei rom in realtà è coatto per motivi storici (persecuzione), e io credo che rispettino le regole civili se noi rispettiami la loro cultura, invece di etichettarli ladri e straccioni... ti è mai capitato di sentire un violinista zigano? ha meno dignità di un concerto da camera? perchè suona chiedendo l'elemosina? Khorakhanè: tribù rom di provenienza serbo-montenegrina Il cuore rallenta la testa cammina in quel pozzo di piscio e cemento a quel campo strappato dal vento a forza di essere vento porto il nome di tutti i battesimi ogni nome il sigillo di un lasciapassare per un guado una terra una nuvola un canto un diamante nascosto nel pane per un solo dolcissimo umore del sangue per la stessa ragione del viaggio viaggiare Il cuore rallenta e la testa cammina in un buio di giostre in disuso qualche rom si è fermato italiano come un rame a imbrunire su un muro saper leggere il libro del mondo con parole cangianti e nessuna scrittura nei sentieri costretti in un palmo di mano i segreti che fanno paura finché un uomo ti incontra e non si riconosce e ogni terra si accende e si arrende la pace i figli cadevano dal calendario Yugoslavia Polonia Ungheria i soldati prendevano tutti e tutti buttavano via e poi Mirka a San Giorgio di maggio tra le fiamme dei fiori a ridere a bere e un sollievo di lacrime a invadere gli occhi e dagli occhi cadere ora alzatevi spose bambine che è venuto il tempo di andare con le vene celesti dei polsi anche oggi si va a caritare e se questo vuol dire rubare questo filo di pane tra miseria e sfortuna allo specchio di questa kampina ai miei occhi limpidi come un addio lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca il punto di vista di Dio Cvava sero po tute i kerava jek sano ot mori i taha jek jak kon kasta Poserò la testa sulla tua spalla e farò un sogno di mare e domani un fuoco di legna vasu ti baro nebo avi ker kon ovla so mutavia kon ovla perché l'aria azzurra diventi casa chi sarà a raccontare chi sarà ovla kon ascovi me gava palan ladi me gava palan bura ot croiuti sarà chi rimane io seguirò questo migrare seguirò questa corrente di ali questa canzone di de andrè dimostra tutta la dignità dei rom, popolo che a sofferto quanto gli ebrei negli ultimi secoli...