alberto49

Ciao, sì avrebbe potuto essere una possibilità, non prevista dal kit ma verosimilmente realizzabile, però devo dire che mi piace proprio così e l'apertura alare fa impressione, sopratutto confrontata con quella del "109". E' maggiore di quella dello Stuka. Alberto

Ciao, se ti può essere utile, ricopio qui di seguito quanto scritto a proposito del mio A6M2 ... ho fatto un po' di ricerche ed ho trovato diversi suggerimenti, per alcuni dei quali avrei dovuto avere un miscelatore da colorificio. In particolare, un modellista australiano esperto di aerei giapponesi, mi ha suggerito quanto copio qui di seguito: First : Metal surfaces Tamiya Paint XF-2 Flat White 100 parts, XF-8 Yellow 24 parts, XF-1 Black 11 Parts, XF-7 Red 2 Parts Fabric Surfaces XF-19 Sky grey 105 parts, XF-49 Khaki 20 parts, XF-25 Lt. Sea Grey 15 parts, adding small portion of white to lighten.... Second : Metal surfaces XF-14 JA Grey 100 Parts, XF-49 Khaki 40 parts, XF-53 Neutral grey 3 parts, XF-2 White 2 parts, XF-7 Red 2 parts. to lighten for scale colour it is necessary to add light green and some white amount not quoted.? havent tried this mix myself yet. Fabric same as above Gunze H70 and H336 hemp 50/50 also haven't tried this colour. (H70 = RLM 02 H336 = verde oliva chiaro) Io ho optato per l'ultima, sia perchè non ho (ovviamente) il suddetto miscelatore sia per il timore di non essere in grado di replicare in caso avessi dovuto rifare del colore.. Per le parti telate, ho aggiunto alla suddetta miscela, in po' di bianco, un po' di nero ed un po' di blue. A proposito dell'ameiro, in effetti bisogna considerare che appena usciti di fabbrica gli Zero A6M2 avevano una colorazione grigio chiaro, che però diventava abbastanza velocemente color caramello chiaro, in seguito alle ripetute passate di olio lubrificante, come riferitomi da un appassionato giapponese, che cita le parole di un meccanico dell'epoca For your knowledge, there was no beige color for the A6M2. Its factory color was light grey only. However, a former ground crew once testified "When I was a ground crew for Zeros, I was often ordered to polish its outer skin with waste lubricant oil to shine. A few months later, my Zeros looked shiny amber. Si tratta quindi di una materia molto complessa ed interessante che ho avuto modo di scoprire con questa mia deviazione dai miei abituali soggetti italiani. E comunque, se ti interessa e non l'hai ancora visto, il thread del mio modello é ancora nella prima pagina. Buona serata e buon lavoro Alberto

Ciao Franco e benvenuto nel forum! Come avrai modo di constatare di persona, le persone che sono tornate al modellismo quando sono andate in pensione, sono più di una. Io sono fra quelli ... L'aver lavorato in Aermacchi, forse ti consente ancora di accedere ad informazioni storiche e credo che non mancheranno i modellisti che cercheranno di ricorrere alla tua consulenza. Alberto

Interessante, penso che la proverò. Alberto

Ciao, io quelle colle non le ho mai sentite ma, viste sul sito, sembrano più orientate al modellismo dinamico e relativi materiali. Io, per i pezzi in resina e quelli fotoincisi, uso collanti cianacrilici comperati sia nei negozi di modellismo che nei negozi di fai da te. Tra questi ultimi ti suggerirei l'attack in gel. Quelli fluidi comperati nei negozi di modellismo sono in genere di qualiità migliore. Alberto

Salve a tutti, ho aggiunto alcuni dettagli anche a questo modello, in particolare le ruote del carrello principale, con relativi freni e le coccarde, sulla parte inferiore delle ali, ottenute (abbastanza bene, mi sembra) con l'aerografo. (Sempre con la mia gatta che mi contende lo spazio al sole) Alberto

Ecco qualche altra foto con i dettagli dei due collimatori, il parabrezza ed il carrello d'atterraggio. Alla prossima! Alberto

Salve, ecco alcune foto del modello con le decals e l'aggiunta di qualche dettaglio: Gli osservatori più acuti noteranno che, mannaggia, l'"8" non é perfettamente allineato on il 410 ... Purtroppo ad occhi nudo non l'avevo notato Alberto

Ciao, non preoccuparti per l'errore, anch'io che ho più o meno la tua età ed ho ripreso il modellismo da qualche anno in più, di errori continuo a farne. Dagli errori si impara e, se ripenso al mio primo modello di questa mia seconda stagione modellistica, mi vengono i brividi. E dovrei imparare, io per primo, a non farmi vincere dalla stessa tua impazienza ma, in fondo, i nostri modelli sono un po' come delle creature e non si vede l'ora di vederle crescere .. ovviamente senza metterle sullo stesso piano dei nipoti, se ne hai! Comunque, almeno per quanto mi riguarda, realizzo modelli perchè mi da' piacere farlo ed é per questo che credo che non mi proporrò mai come esecutore di modelli su commissione, mi verrebbe meno il divertimento. Adesso aspettiamo immagini del prossimo. Buon lavoro Alberto PS: se ti servono altre dritte, non esitare, se posso ... Un po' sono documentato anche sui Bf 109

Salve a tutti, ecco qualche altra foto: Ed ecco il modello quasi completato: Ed infine un paio di sfizi: I tubi rigidi e flessibili dell'impianto frenante: e le coccarde sulla superfice inferiore delle ali, che ho deciso di provare a realizzare ad aeropenna perchè le decals che avevo in casa erano decisamente scadenti. (Manca ancora il verde che aggiungerò oggi) Anche su questo modello commenti e suggerimenti sono graditissimi. Grazie anticipate Alberto

Di sicuro la mimetica da me realizzata non é stata realizzata in modo perfetto, ho cercato di fare qualcosa di verosimile, con l'handicap che la mia tecnica é senza dubbio da migliorare. In effetti sulla fusoliera, fatta dopo le ali, ho cercato di realizzare chiazze di forma meno tonda. Per quanto riguarda il profilo di Marsan, pubblicato nell'aletta della terza di copertina di Ali d'Italia numero 4, a me le macchie sembrano in prevalenza verdi accompagnate da atre, abbastanza distinte, di colore più simile al Nocciola Chiaro che al Marrone Mimetico 2 e tutte sono abbastanza tondeggianti. Personalmente credo che non sarà mai possibile dire una parola definitiva sull'argomento, a meno che non vengano ritrovati documenti o reperti inoppugnabili. Comunque la colorazione di questo modello mi ha consentito di fare un po' d'esperienza che sicuramente mi servirà quando farò un bel C 202 Alberto

Ciao tredici rosso, ti ringrazio del commento. In effetti per la mimetica ho forse scelto una soluzione un po' personale. Come si può vedere, una delle poche fotogarfie dell'originale, é piuttosto difficile da decifrare I profili pubblicati su varie pubblicazioni, danno interpretazioni piuttosto varie. Oltre a quella di cui sopra, c'é anche questa: dove le macchie sono tondeggianti e solo di colore verde Una colorazione simile appare sull'aereo esposto a Vigna di Valle: ma si tratta di un aereo con mimetica utilizzata (?) in Spagna e non é un Quater Infine le istruzioni suggeriscono questa mimetica che prevede i tre colori con macchie "concentriche" Il libro "Colori e schemi mimetici della Regia Aeronautica" prevede, per il Cr32, una mimetica a chiazze rade verdi (C2) ed una a macchie rade verdi e marrone (C1) Quindi, come detto sopra, visto che le istruzioni suggerivano tre colori, ho provato ad interpretare. Forse ho sbagliato ... Per quanto riguarda lo stemma, ho fatto una ricerca per capire quale fosse il più verosimile. Una volta individuato, ne ho fatto una scansione in alta definizione che ho riprodotto specularmente usando Corel Paintshop. H poi inserito le due immagini in una pagina di Powerpoint in modo da poterle dimensionare correttamente e riprodurle nella quantità richiesta. Ho poi stampato quella pagina su di un foglio di carta per decals ed il gioco é stato fatto. Alberto

Ciao, Per quanto ne so io, tutti gli Zero impiegati per l'attacco a Pearl Harbour erano degli A6M2 quindi colorati con il famoso grigio chiaro tendente al verde. Queste sono alcune varianti, tratte dalle istruzioni Tamiya: Se, invece, il tuo modello riguarderà un A6M5, successivo di circa due anni, allora la colorazione sarà completamente differente, cioè verde scuro sulle superfici superiori. Alberto

Ciao, io il Microsol lo uso comunque sempre: rende la decal morbida e la fa aderire anche su superfici irregolari. Un'idea te la può dare questa foto. Però devi fare attenzione a non toccare assolutamente la decal su cui l'hai messo, anche se la vedi raggrinzirsi: man mano si distenderà perfettamente. A proposito delle ombreggiature concordo con quanto ti é stato suggerito. Se invece vuoi evidenziare le linee delle pannellature od aggiungere sporcature, questo dovresti farlo dopo che hai messo le decals su superficie opaca. Alberto

Salve a tutti, ecco le immagini dello Storch arrivato ad un buon punto di realizzazione: Ora mi mancano solo le decals sul lato inferiore delle ali, gli ultimi dettagli, un po' di invecchiamento e l'assemblaggio finale. Cordialità Alberto

Salve a tutti, dopo qualche mese, con l'arrivo delle belle giornate, ho potuto finalmente stare sul terrazzo e concentrarmi sulla mimetica di questo aereo. Non so se ho fatto la scelta giusta, ma ho deciso di ispirarmi in parte alle istruzioni del kit ed in parte a questo profilo: con questo risultato: Il disco bianco mi servirà come sfondo per lo stemma che ho realizzato in proprio perchè, come detto più sopra, quello fornito nelle decals del kit non era corretto. Commenti e suggerimenti su come migliorare ulteriormente i miei modelli sono ovviamente benvenuti. Alberto

Strano, hai usato la carta bagnata? Occorre tenerla bagnata e sciacquarla ogni tanto per eiminare i residui. Alberto

Salve a tutti, finalmente un aggiornamento di questo modello. Innanzitutto ho realizzato l'obliterazione delle croci tedesche sull'estradosso delle ali: Come si può vedere, ho anche applicato le decals, compreso quel "216 VIII", che mi sono fatto fare non essendo io in grado di stampare il colore bianco. 7 Ed ecco altri dettagli: Prossima tappa: un po' di invecchiamento, il filo d'antenna e gli ultimi dettagli. Grazie per il tempo che avete dedicato al mio post. Cordiali saluti Alberto

Grazie del suggerimento, mi sembra una buona idea, vedrò se realizzabile perchè, fortunatamente da un lato, le parti in questione sono molto sottili. Alberto

Sì, la parte nera é in due pezzi che si montano incastrandoli fra di loro, mentre i due laterali vengono solo appoggiati (se non incollati) ma devo studiare un sistema per farli rimanere in posizione, pur rimanendo staccabili. Alberto

Comunque ecco la foto in questione: Mi sembra abbastanza chiara e, se non erro, si vede bene anche il muso giallo inferiormente. Alberto

Nulla di nuovo, non é la prima volta che si vedono errori grossolani commessi dalle case modellistiche, quello che sorprende é a che a commetterli, in questo caso, sia una casa italiana su di un soggetto italiano. Io, personalmente, magari sbaglio lo stesso, però prima di decidere la livrea da realizzare, cerco sempre di documentarmi moltissimo. Appena la trovo postao una foto del 23-1 Ciao Alberto

Modello praticamente finito! Mi resterebbe solo da accentuare un po' di più lo sporco originato dalle armi alari, per il momento ecco alcune immagini: Per quanto riguarda le superfici inferiori, mi sono trovato un po' in difficoltà perchè ho trovato solo una foto che mostrasse le sporcature originate dagli scarichi motore, questa: che non è molto chiara e, se non erro, si riferisce ad un A6M5, quindi con un motore diverso. Comunque ho cercato di interpretarla così: Ora posso pensare agli altri modelli in lavorazione ed a quello che verrà (l'ho ordinato, ma finchè non mi arriva non mi pronuncio, però vi dico che sarà un magnifico aereo italiano) I vostri commenti saranno senz'altro graditi, in particolare se mi potranno essere d'aiuto per migliorare ulteriormente. Buona giornata Alberto

Ciao, buon lavoro per essere ai primi modelli, ma avrei solo una domanda: nel C 202 perchè hai abbinato le insegne con i fasci alle coccarde tricolori? Ed un'osservazione, che ti servirà se farai altri modelli di aerei ANR, la bandiera in fusoliera deve essere posizionata con il verde verso l'elica, come si vede in questo profilo Se le istruzioni ti hanno indotto in errore, mi chiedo chi le abbia preparate. Comunque non ti scoraggiare e prosegui, sei sulla buona strada! Alberto