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alberto49

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  1. alberto49

    Ju 87D3

    Grazie mille, sito interessante, da tener presente anche per eigenze future. Peccato che sia in russo e che la traduzione di Google sia di poco aiuto. Alberto
  2. Ciao, io ho usato i Tamiya prevalentemente per lo Spitfire ma non mi ricordo di aver avuto i problemi che descrivi, forse può dipendere dall'aerografo ma non ne sono sicuro e poi non conosco il modello che usi tu. Comunque io ho diluito esclusivamente con il diluente dedicato ed é sempre preferibile effettuare la diluizione in un altro recipiente e poi travasare il colore diluito nell'aerografo Alberto
  3. alberto49

    F-14 jolly rogers 1/32

    Assolutamente bellissimo! Io non avrei saputo nemmeno avvicinarmi a tanta perfezione, però avrei sostituito le ruote (probabilmente si tratta di ruote in gomma fornite nel kit) con altre che mostrino la deformazione dovuta agli oltre 33.000 chili di questo bestione. Alberto
  4. Ricordo di aver letto che la preferenza per i motori radiali, al di là della difficoltà a realizzare dei motori in linea decenti, era legata al fatto che venivano ritenuti di più facile gestione, con di minor possibilità di subire gravi danni in seguito ai colpi avversari (niente liquido di raffreddamento con relativi serbatoi e tubazioni) ed offerenti maggior protezione frontale al pilota, come dice Vultur. Comunque un tentativo fu fatto, anche se non ha avuto molto successo. Come si può leggere sul fascicolo "Ali d'Italia" dedicato al Fiat G55, alla fine del 1938 l'ing. Antonio Festa della Fiat traccia le basi del motore A 38 da cui deriva un bel progetto del 1939 Alberto completato nel 1941
  5. alberto49

    Ju 87D3

    Salve a tutti, mentre proseguo con la verniciatura del Cr 32, nei tempi morti ho iniziato questo modello: integrato con il kit di dettaglio della Aires Seguendo una mia personale scelta, lo realizzerò con i colori della Regia Aeronautica, anche se non ho ancora deciso esattamente quali. Ho cominciato con il cockpit e mi trovo un po' in difficoltà, perchè fatico a trovare foto di dettaglio delle fiancate dell'abitacolo, qualcuno può suggerirmi dove cercarle? Nessun problema con il cruscotto di cui il web è pieno d'immagini. Grazie anticipate a chiunque possa aiutarmi. Alberto
  6. alberto49

    A6M2 zero 1:16

    Ti segnalo anche questo fascicolo: "Modelling the Mitsubishi A6M Zero" della Osprey Modelling Oltre a contenere numerose indicazioni su come migliorare la realizzazione dei modelli, contiene un inserto con le indicazioni su come ottenere i colori corretti. Alberto
  7. alberto49

    A6M2 zero 1:16

    Ciao, vedo che sullo Zero sei molto più preparato di me quindi credo di poterti essere pochissimo d'aiuto. Solo qualche consiglio: - Per la verniciatura totale, se io fossi al tuo posto, innanzitutto sceglierei un aereo originale da replicare e su questo farei le ricerche circa l'esatta colorazione. - Cercherei di procurarmi, se non l'hai già fatto, il libro "Aero Detail n. 7" Io li ho sempre trovati utilissimi per realizzare modelli. - Se te la cavi con l'inglese, mi registrerei a questo forum LINK e posterei lì le tue domande. Ci sono diversi esperti sia di aerei che di modellismo che potranno anche darti suggerimenti sui colori da utilizzare. C'é anche una discussione dedicata alla simbologia ed alle mimetiche giapponesi. LINK A proposito dei colori, anche se la scala è decisamente grande, ti sconsiglio di usare bombolette, molto meglio l'aerografo. Spero di esserti stato comunque un po' d'aiuto. Alberto
  8. alberto49

    A6M2 zero 1:16

    Ciao, vuoi verniciare tutto il modello o solo il motore? Comunque questi forse ti possono essere di aiuto anche se in scala più piccola QUI e QUI Buon lavoro Alberto
  9. Come anticipato, ho ricoperto il tutto con primer bianco Tamiya: Fortunatamente non sembrano essere stati evidenziati molti difetti. Ho anche deciso di fare qualcosa di insolito: ho incollato la maggior parte dei dettagli che, normalmente, si lasciano come ultima cosa: Ho deciso di farlo perchè prima della verniciatura sono più facili da maneggiare, si incollano meglio e la verniciatura finale dovrebbe risulatare più omogenea. E' chiaro che dovrò fare moltissima attenzione nel maneggiare il modello. Comunque domani dovrei riuscire a dare almeno una mano del colore "grigio mimetico" previsto per le superfici inferiori. Alla prossima Alberto
  10. Ciao, non sò il perché ma quello che ti è capitato è classico dei colori a smalto molto vecchi e ti sei già risposto da solo: puoi solo buttarlo via, almeno a mio giudizio. Alberto
  11. Salve a tutti, solo un paio di foto per mostrare che posizionare tutte quelle alette si é dimostrato più semplice di quanto mi aspettassi. Domani dovrei riuscire a spuzzare il tutto con del primer bianco che mi aiuterà ad individuare tutte òe imperfezioni, in particolare quelle derivanti dalle modifiche ai montanti alari. Alberto
  12. Be', credo che il discorso valga per tutti i biplani in quanto se, come in questo caso, le superfici inferiori sono in grigio mimetico mentre le superiori sono mimetizzate non sarebbe possibile verniciarle se non smontate. Diverso potrebbe essere nel caso la colorazione dell'aereo fosse identica su tutte le superfici (ad esempio i CR 32 prebellici che erano completamente color argento) Per i tiranti sto considerando due opzioni: un filo in materiale plastico estensibile della Essebiemme che ho preso in fiera a Novegro, oppure dei tondini in Nickel Silver da 2/10 della Albion Alloy, che devo ancora procurarmi, ma credo saranno di più facile posizionamento. LINK Alberto
  13. A parte un modello fatto oltre vent'anni or sono e di cui non ho più nulla tranne le foto. questa la posso consuderare la mia prima esperienza con i biplani e credo che l'unico modo sia quello di dipingere ed invecchiare il tutto così come si presenta, cioè con l'ala superiore staccata, assemblare il tutto e, per ultimo, aggiungere i vari tiranti. Ma se qualcuno ha suggerimenti su come procedere diversamente, sarò felice di prenderli in considerazione. Alberto
  14. Riprendendo, un piccolo passo avanti l'ho fatto: ho aggiunto le prime alette sul cofano: ne mancano 32 ... Ho anche aggiunto un piccolo disco di plasticard per simulare il tappo del radiatore su cui dovrei incidere un ottagono, ci proverò saluti Alberto
  15. Eccomi qua, qualcosa sono riuscito a fare. Innanzitutto la maschera di montaggio che ho dovuto realizzare utilizzando legno compensato e balsa. Quest'ultima utilizzata per i punti a contatto con il modello e per gli eccentrici usati per bloccare l'ala superiore e l'ipennaggio posteriore. Posizionando il resto del modello sui distanziali, che in foto risultano ribaltati in sù di 90 gradi, é stato possibile individuare e collocare a posto i vari montanti. Dalle foto seguenti si può vedere che tutti i montanti principali e quelli piccoli che vanno al serbatoio supplementare sono stati fissati definitivamente all'ala superiore, mentre gli altri ho dovuto incollarli in posizione sulla carlinga. Ed ecco un nuovo premontaggio a secco cerchiata in rosso é la bomba da 50 kg che proviene dal magazzino ricambi e che posizionerò successivamente. Il prossimo passo sarà quello di posizionare su cofano motore le 42 alette di raffreddamento; fatemi gi auguri, se credete, perchè sarà un bel match. Corialmente Alberto
  16. In effetti i montanti li ho decifrati e posizionati quasi tutti. Purtroppo il problema non è stato solo capire cosa andava dove, ma anche adattarli, perchè, confrontandoli con i disegni di Ali d'Italia, a me sono risultati troppo lunghi salvo i più esterni che erano troppo corti... Comunque entro un paio di giorni dovrei riuscire a postare qualche foto. Per quanto riguarda la colorazione degli interni, dalle mie ricerche ed i consigli ricevuti, posso confermare solo che il CR32 aveva gli interni in alluminio naturale, perché il Verde anticorrosione sembra sia stato introdotto solo nel 1940 quindi, nel tuo caso, il G 50 potrebbe davvero avere gli interni grigi (o color alluminio) Ciao Alberto
  17. Quoto me stesso per una rettifica. Non so perché ho inteso F15 invece di F14, però anche per questo la bibliografia é molto abbondante: QUI Alberto
  18. Ciao, per quanto riguarda il dettaglio dei cockpit eccetera, l'unico consiglio che posso darti è quello di procurarti per tempo documentazione sul soggetto. Per aerei popolari come l'F15 non dovrebbe essere affatto difficile. Ad esempio guarda cosa offre: AMAZON Per l'invecchiamento ed altre tecniche, ti suggerisco questo sito: Hyperscale ma ce ne sono diversi altri Alberto
  19. Ciao, in passato io ho usato a lungo i Model Master senza problemi. L'unico "problema", se tale lo si vuole definire, é che si tratta di smalti, quindi devono essere diluiti con il loro diluente, ovvero un prodotto a base di petrolio. Il che significa che, quando vernici, devi essere all'aperto od in luogo molto ben ventilato. Questa é la ragione per cui io sono passato agli acrilici, anche se, pure questi, non sono completamente atossici. Difatti é comunque raccomandato l'uso di una mascherina per verniciatura, ad esempio come questa: QUI Spero di esserti stato d'aiuto. Alberto
  20. Ciao, scelta interessante. Per minimizzare le possibilità di errore ti consiglio, come altri hanno già fatto, di procurarti della buona documentazione e scegliere un soggetto preciso da replicare. Possibilmente ben documentato con foto; i profili a colori sono utili ma sempre da verificare. Buon lavoro. Alberto
  21. alberto49

    sm 79 1/48 finito.

    Non voglio e non posso entrare nella discussione perchè non conosco abbastanza bene l'aereo. Se l'avessi realizzato io avrei cercato di documentarmi al meglio, come certamente ha fatto anche Paolo. Mi limito a parlare del kit. Io a suo tempo acquistai quello della Classic Airframes perchè, stando ai modellisti esperti, é molto più corretto di quello Trumpeter. Se ne é parlato anche in questa discussione: LINK ed una comparazione fra i due kit la si può trovare QUI Ovviamente si tratta pur sempre di opinioni personali ... Cordialmente Alberto
  22. Sì, l'Attak va abbastanza bene, lo uso anch'io. Però ti consiglio di procurarti quello denominato "Professional" (boccetta azzurra da 20 grammi) e quello in gel (Flex Gel) più indicato, a mio giudizio, per incollaggi difficili perché più lento ad asciugare. Entrambe li trovi nei grossi supermercati o nei brico center. Spero di esserti stato d'aiuto Ciao Alberto
  23. alberto49

    Regia nave Roma

    L'ho vista allo stand della Trumpeter alla fiera di Novegro e confesso di essere stato tentato, poi ho considerato che, una volta finita, avrei dovuta esporla nel box perchè in casa non ho proprio spazio e quindi ho rinunciato. Alberto
  24. alberto49

    sm 79 1/48 finito.

    Ottimo lavoro, complimenti! Per le ruote, se riesci a staccarle senza rovinare i carrelli, puoi procedere cos^ 1) Per simulare il carico, il miglior sistema che conosco è quello di appoggiarle su di un ferro caldo, funziona molto bene per la plastica ed abbastanza con la resina. Però, essendo già verniciate, potrebbe essere sufficente anche solo limarle un poco. 2) Per simulare il terriccio, io normalmento uso i pigmenti MIG: vengono miscelati con l'apposito solvente e depositati con un pennellino su tutto il pneumatico. Quando è asciutto, ripasso con attenzione con una pezzuolina appena inumidita di solvente per togliere il pigmento dalle parti più sporgenti. Ciao Alberto
  25. Io penso che l'impreparazione italiana fosse a tutti livelli: politico, industriale e mentale. Per mio puro divertimento, qualche tempo or sono ho iniziato a compilare una tabella dettagliata relativa ai caccia (ed assimilabili) prodotti dai principali contendenti della 2GM, attingendo le informazioni da varie fonti ma principalmente Wikipedia. Appena pronta la pubblicherò, ben conscio della sua relatività, per intanto qui di seguito riporto i totali a cui sono giunto finora: Italia: 6900 Germania: 63000 Gran Bretagna: 36600 USA: 82200 URSS: 60000 Giappone: 30600 Alberto
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