Vai al contenuto

Valerio Viaggi

Membri
  • Numero contenuti

    130
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Valerio Viaggi

  1. Mi sembra che tu non abbia letto le considerazioni di Dominus, che sposo in pieno. L'Afghanistan ha bisogno di una macchina stupida e robusta, che spari e basta, non di un ultra sofisticato CAS occidentale che non non si sa bene cosa sia in grado di fare in quel contesto in mano a piloti locali. E fra chiacchiere e mancanza di fondi, le discussioni andrebbero avanti anni, comunque. Gli USA hanno sempre dimostrato, quando ne hanno avuto voglia, di riaprire linee di montaggio in pochi giorni, considerato anche che il Bronco non è un F-22, non richiede chissà quali ultra tecnologie per essere prodotto, la stessa catena che sforna qualche Cessna da turismo potrebbe produrlo, per quanto illogico ciò possa apparire. Alla fine, è già successo in passato, la notizia dell'AMX agli afgani, potrebbe essere una bufala per promuovere qualche altra soluzione. Detto questo, nessuno vuole toglierti le tue convinzioni, ma tu lascia a noi le nostre.
  2. Il tempo? Non so quanto ne abbiamo, ancora. L'opinione pubblica preme in Italia come negli USA per il ritiro delle truppe, che non sarà immediato ma deve comunque essere preso in considerazione. A Kabul serve un uovo oggi, non una gallina azzoppata domani.
  3. Accidenti, un FB-23 sarebbe un bel colpo! Vediamo se la cosa ha seguito.
  4. Se dire che una macchina ha dei problemi è un lancio di letame siamo proprio a posto. Comunque l'AMX in Afghanistan non ce lo vedo proprio, più probabile un Pilatus o un Bronco 2, macchine alla portata della logistica, oltre che dei piloti e degli impianti locali.
  5. Non mi pare che questo modifichi i termini della questione: a me non risulta che l'E28 sia stato il primo jet della storia, e non mi risulta che i 262 siano stati impegnati massicciamente contro le formazioni di bombardieri alleati, se fosse accaduto, nelle ultime fasi della guerra sarebbero entrati in servizio i P-80 (dispiegati in Italia per valutazione) e, magari, i B-29 avrebbero sostituito i B-17. Il P-80 non era Sabre (F-86) e in Italia furono inviati due (secondo altre fonti sei) YP-80, non uno. Inoltre non furono inviati a fare bella mostra, ma per intercettare gli Arado da ricognizione tedeschi, anche se non accadde mai.
  6. Scusa, ma c'è qualcosa che non quadra: il Gloster E.28/39 volò nel 1941, cioè un paio d'anni dopo il tedesco Henikel 178. A me risulta solo essere il primo jet a volare in Gran Bretagna. Sul filo da torcere del 262 alle formazioni di bombardieri alleate, mi pare un po' esagerata l'enfasi che poni, più che altro fu sprecato come bombardiere, non come caccia. E nel dogfight le buscò dai P-51 e, mi pare, anche dalle ultime versioni dello Spit.
  7. Un tempo, il terrore di Mosca erano le ondate di caccia bombardieri (e di bombardieri senza "caccia") americani, mentre per il bombardamento in quanto tale si preferiva affidarsi all'artiglieria mono e pluritubo (ritenendo il bombardamento strategico non necessario e appannaggio degli ICBMs) e i caccia-bombardieri avevano più una funzione CAS che altro. Ma all'epoca le sue intenzioni erano semplici, se ci fosse stata una guerra sarebbe stato un massiccio urto convenzionale tattico-nucleare nell'Europa centrale... poi la situazione si è evoluta anche per il Cremlino, credo a partire dagli scontri di confine con la Cina nei tardi 60. Oggi cosa vogliono fare i russi? Sempre temere un attacco americano (o, magari, cinese), o cominciare a pensare anche a una guerra di tipo convenzionale che non coinvolga necessariamente Washington (la Cecenia e la Georgia ne sono due esempi) o che magari la veda alleata? In questo quadro la necesità di modernizzare la linea da attacco è fondamentale, i Fencer, che pare non siano proprio da buttare, hanno comunque ormai trent'anni sul groppone e magari non sono adeguati ai nuovi scenari. Quindi tutto dipende da questa evoluzione. Sperando di non essere OT.
  8. Enricosar, il tuo tono non permette di mantenere un clima sereno e mite nelle discussioni. Non capisco poi come dal Sukhoi attuale si passi al Vietnam attraverso l'AK (mi dicono sia una leggenda la sua rusticità, parecchia gente se lo è visto scoppiare in faccia per mancata o errata manutenzione), quindi, per piacere, torniamo IT e parliamo di QUESTA macchina e non di altro.
  9. Non voglio andare OT, ma attenzione: il fascismo non fu un movimento eversivo più di quanto lo sia la Lega oggi. Aveva un seguito popolare tutt'altro che esiguo.
  10. Mio padre mi diceva che fino a non più di 40 anni fa episodi simili accadevano anche in Italia, padri siciliani o calabresi o sardi emigrati al nord (o in continente) uccidevano le figlie troppo integrate nella cultura locale e quindi troppo "disinvolte". E la mia insegnante di tedesco, tedesca, mi ha detto che analoghi episodi ad opera di italiani non erano rari nemmeno in Germania fino a tutti gli anni 70. La storia non si cambia, ma se potessimo chiederesti agli americani di risparmiare Hiroshima e di atomizzare Palermo?
  11. Gli inglesi, senza false ipocrisie, parlano di 50 anni.
  12. Ho fatto un giro fra i siti dei giornali che mettono sondaggi on line, come immaginavo tutti hanno messo l'attentato di Kabul chiedendo se gli italiani devono ritirarsi o rimanere. Solo un terzo, mediamente, è per rimanere. Gli altri due terzi vogliono ritirarsi con la coda fra le gambe, salvo poi piangere quando scoprono che l'Italia, nel sistema di governance mondiale non conta niente e quindi dobbiamo incassare schiaffi, affronti e umiliazioni di ogni genere.
  13. Ho il sospetto che non verranno via tanto presto, e, comunque, temo che certe situazioni si ripresenteranno in altri luogi, in altri contesti.
  14. In tutte quelle citazioni (sapevo anch'io dell'intenzione di vendere alla Romania, e se ne parla, ma non alla Bulgaria, e non ce n'è traccia, mi pare), non si parla di "limitate capacità aria aria" o di perdite di carburante. E qui, è, in nuce, il problema sul quale stiamo dibattendo.
  15. Mi pare che questo metta termine alla querelle.
  16. E secondo te Hezbollah rispetta una qualsiasi convenzione internazionale?
  17. Non si tratta di vangelo ma del fatto che qui scrivono una serie di appassionati, non di operativi, e quindi il dichiarare questo o quello senza corollarlo con qualche riferimento verificabile, fa sorgere delle legittime domande.
  18. Perciò anche gli altri problemi cui fai cenno sono risolvibili e tipici di una macchina appena messa in servizio...
  19. Non l'ho trovata, come non ho trovato traccia di questi "problemi" da nessun'altra parte. Nativi, che non mi pare ami troppo l'aereo, l'avrebbe già bersagliato su RID se così fosse, quindi o mi sono perso qualcosa...
  20. Non ho trovato traccia di questi "problemi" dell'EF da nessuna parte... qualche link?
  21. Ti ringrazio, Pete. Io avevo messo in ricerca il nome del drone ma non era uscito niente, probabilmente devo affinare la tecnica di ricerca...
  22. Valerio Viaggi

    Interstate TDR-1

    Ho trovato per caso questo. Il mio inglese è disastroso, ma mi pare di aver capito che si tratti del primo ACAV della storia (ho fatto una ricerca, nessuno ne ha mai parlato). Cosa si sa esattametne di questa macchina (il mio inglese, ripeto, non mi consente una grossa comprensione dell'articolo).
  23. Tutto questo non c'entra granchè con la Nuova Guinea, in fondo il Confronto nel Borneo fu solo un episodio della guerra fredda, la longa manus dell'URSS che aggrediva per procura un alleato dell'Occidente, la Malaysia, Paese che oggi, francamente, non è molto presentabile per via della sua esasperata islamizzazione esattamente quanto non lo è più l'Indonesia. Il problema secondo me è un altro: non si parla della situazione in Nuova Guinea perché non è figo, se mi è concesso il termine: i papuasi, dopo tutto, non sono cristiani, e, peggio ancora, si sono sempre dimostrati piuttosto refrattari a ogni tentativo di conversione (apprezzavano i missionari solo dal punto di vista culinario, pare), insistono a praticare le loro religioni tradizionali (il termine "animista", se mi permettete, puzza di razzismo, anni fa un indio dell'Amazzonia chiese senza tanti giri di parole che differenza ci fosse fra adorare un albero e un cadavere appeso al patibolo, e la sua domanda cadde nel vuoto), hanno usanze e costumanze quanto meno insolite ed inquietanti (l'incesto non è tabù nella maggior parte delle popolazioni della Nuova Guinea, ma, come fa notare Jared Diamond, ci sono meno rapporti tra consanguinei nelle tribù papua della Nuova Guinea che nelle società occidentali, con l'improtante differenza che qui si tratta di una violenza, psicologica se non fisica, là di una libera scelta), e, spesso, sono decisamente brutti, oltre che neri. Appartengono al passato senza avere la forza del petrolio o del miliardo e più di persone che stanno dietro certi altri retrogradi (non solo, non necessariamente islamici), pure sono esseri umani come voi e me, hanno diritto a vivere nella loro terra secondo i loro usi e costumi (il cannibalismo è stato abbandonato ormai da tempo, "da quando ci avete portato la Simmenthal", secondo le parole di un vecchio papuaso citato da Diamond), hanno diritto di pregare quello che gli pare, se gli pare e quando gli pare, hanno diritto a sfruttare le risorse del loro territorio e ad averne i frutti non a mandarli alla burocrazia corrotta giavanese (l'Indonesia è essenzialmente un impero giavanese, e come tutti gli imperi tende a perdere i pezzi, Molucche, Aceh, Borneo, eccetera). Scusate lo sfogo, ma trovo disgustoso il silenzio dell'Occidente.
  24. Copio e incollo da http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=31302 Non sapevo nulla di questa storia, mi sono brevemente documentatato, e, purtroppo, è vera. Lascio la parola all'autore del topic:
  25. Che sappia io sono normali foto da satelliti commerciali, mentre Google maps utilizza anche foto aeree (infatti anche in Italia non tutte le città, spesso nemmeno tutte le aree di una medesima città, hanno a disposizione la medesima risoluzione).
×
×
  • Crea Nuovo...