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madmike

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  1. Di notizie a riguardo ne trovate a iosa sulla stampa e su internet, a partire dal 'chi è' il nuovo primo ministro e perchè è stato messo li proprio lui. Poi se vogliamo fare le vergini, facciamolo pure. I movimenti dell'est europeo sono stati, tutti, e per ammissione degli stati occidentali, 'incentivati' a fare determinate scelte sulla base di aiuti promessi. Spesso, mai arrivati. Poi, che ci siano stati (le repubbliche baltiche in primis) che di sicuro non vedono di buon occhio la Russia, è palese. Da li, a stringere accordi militari, il passo è lungo, e una maggiore oculatezza sarebbe d'uopo. Fatto sta che oggi si è cercato di tirare dentro qualcosa di troppo grosso, (come la Georgia, come la Siria....) e il boccone è andato di traverso. Col bel risultato che il campione della difesa indolore dei propri interessi è Putin. Davvero, un successo. Poi se vi rifiutate di analizzare e assorbire gli avvenimenti degli ultimi 20 anni, non mi riguarda.
  2. Non so: a che serve, alla NATO, fare entrare un nugolo di paesi ex patto di Varsavia la cui utilità militare e politica e' nulla, fatto salvo il fatto che sono ai confini della Russia?
  3. Che c'entra con Ucraina e Crimea?
  4. ah sicuro. L'importante è non dimenticare perchè si è arrivati a questa situazione.
  5. nessuno, usavamo petrolio.
  6. Ma non mi interessa che sia paranoia o no. Il popolo Russo E' QUELLO, non è che possiamo pensare che la pensi in maniera diversa. E' come dire agli americani 'siete dei cretini', magari i texani non possono vedere quelli di New York perchè li considerano tutti comunisti, ma se gli STATI UNITI D'AMERICA sono in pericolo, ecco che sono tutti compatti. Per i russi è lo stesso: ed è normale, non capirlo, a livello delle maggiori cancellerie mondiali? Gli australiani, fra l'altro, non c'entrano davvero nulla nel discorso. Questa la storia: e infatti siamo al 'beh, si, però, non vi comportate davvero bene.....' e minacce simili. Capirai che paura si mette Putin, che peraltro è riuscito in un capolavoro: non ha sparato un colpo. Noi siamo riusciti due anni fa a bombardare un alleato, non so se ti ricordi.
  7. il problema è che dalla Russia ne importiamo oltre 14, e sono materie prime. Senza, bisogna trovare nuovi fornitori. Dove? http://www.mincomes.it/opuscolo/aggiornamento_parteI/ultimoagg/indice_agg.htm La Russia è comunque una superpotenza. Nulla a che vedere con gli staterelli falliti e non presi a schiaffi (magari riuscendo anche a riceverne indietro) negli ultimi 20 anni. Si è sbagliato tutto nei suoi confronti, umiliandola con promesse mai mantenute (Eltsin campione di democrazia, nonchè cannoneggiatore di parlamenti, a cui viene promesso che MAI la NATO si allargherà ai suoi confini), tradite nel giro di pochi anni, con una strategia dell'accerchiamento che non tiene minimamente conto del pensiero russo. Una ignoranza fenomenale, di cui Obama sicuramente non è esente, ma quelli prima di lui han fatto molto, molto peggio. Ora, dall'altra parte ci si è trovati un dittatore ma non esattamente un Saddam. Uno sveglio, scaltro, e con un migliaio di missili nucleari. E infatti, oltre al G8 che salta (e capirai, mai deciso un tubo in quel contesto), Kerry che si presenta a dire 'vi diamo un miliardo di garanzie', quando ne servirebbero decine, la Merkel che dice che Putin è fuori dalla realtà (ma con calma, che dopo la chiusura delle centrali nucleari in Germania senza gas si chiude baracca e burattini), e gli inglesi che gia sono contrari a ritorsioni economiche, vista l'importanza dei rapporti economici con la Russia (e, last but not least, delle migliaia di milionari russi che spendono e spandono a Londra., e che sono pronti a fare le valige se il Presidentissimo, che bene o male li tiene tutti al guinzaglio, gli dice di svernare altrove). Ecco la situazione: l'ennesima dimostrazione di incapacità dell'occidente. Ma da gente che si è impegolata 12 anni in Afghanistan senza cavare un ragno dal buco, che volete pretendere?
  8. Le esercitazioni erano programmate da mesi (non si mettono in pista 150.000 uomini in pochi giorni), sul fatto dei DUE aerei che avrebbero invaso lo spazio aereo, sarebbero questi gli scontri??
  9. Da qui al 2017 e probabilmente anche più in là, l’Italia acquisterà dagli Stati Uniti meno aerei da attacco F-35 del previsto, riducendo così le attività produttive negli stabilimenti Lockheed Martin/Alenia Aermacchi di Cameri e lungo l’intera filiera industriale nazionale coinvolta nel programma. Una conferma indiretta arriva dal Segretariato Generale della Difesa/Direzione Nazionale Armamenti attraverso una nota di commento a un articolo pubblicato nella edizione on-line de “Il fatto Quotidiano”. Nella nota si cita l’esistenza di un nuova pianificazione degli acquisti, che in prima battuta dimezzerebbe il numero di aerei del lotto di produzione “a basso rateo” LRIP-8 – successivo ai due (LRIP-6 e -7) cui appartengono i primi 6 aerei già ordinati – portandolo dai 4 esemplari previsti a 2. Prevista anche una riduzione degli aerei del LRIP-9, da 4 a 3. In totale, 5 aeroplani anziché 8. ..... La nuova pianificazione sarebbe dettata da quattro ragioni principali: 1) gli aerei dei lotti a basso rateo, almeno fino all’8°, hanno standard generali più bassi di quelli che seguiranno, e i costi di retrofit incidono non poco nel procurement complessivo; 2) presentano costi d’acquisto più alti; 3) riflettono in misura maggiore le problematiche dello sviluppo del nuovo caccia, che ha appena iniziato a entrare nella fase più impegnativa e si concluderà solo nel 2019; 4) i bilanci della Difesa successivi all’attuale pianificazione triennale (2013-2015) vedranno contrarsi le risorse a disposizione di questo programma, sottoposto oltretutto a una continua contestazione trasversale e “sotterranea” cui secondo indiscrezioni non sarebbe estranea neppure la stessa Finmeccanica. http://www.analisidifesa.it/2014/03/f-35-litalia-rallenta-gli-ordini/ non fa una piega.
  10. madmike

    U 2

    Non e' marginale nulla, devono tagliare ovunque se vogliono tenere in vita la macchina mangiasoldi. I KC10 sono marginali? Eppure...
  11. madmike

    M16 - M4

    E' una storia nota, e controversa. http://www.thefirearmblog.com/blog/2009/10/13/the-truth-behind-the-recent-m4-controversy/ http://www.thefirearmblog.com/blog/2012/08/03/maintaining-a-sustained-rate-or-fire/ Però una cosa e' certa. Nessun fucile d'assalto e' progettato per sparare continuativamente a raffica. Il tiro e' sempre semiautomatico in combattimento, l'automatico e' per le emergenze. A quel punto il problema non si pone.... Di solito finiscono prima i colpi.
  12. Direi che la propaganda la fa decisamente da padrona.
  13. Vedo che come sempre gli argomenti non a favore sono analizzati al meglio.
  14. Del C forse si (ma l'Osprey non è che venga visto benissimo dalla USN come COD), del B sicuramente no, perchè il lift fan è scritto anche li che non ci sta, ma i Marines temo che non molleranno l'osso. Oramai è evidente che sono partiti per la tangente, e vogliono il COD che non hanno mai avuto. Ovvio che hanno i CH53 che riescono a imbarcare tutto, nel caso (come hanno sempre fatto, peraltro, che i Pegasus degli Harrier li hanno sempre eventualmente portati così) ma oramai siamo all'avanspettacolo.
  15. madmike

    U 2

    Oppure che mancano i soldi, come c'è scritto. Spesso la spiegazione più semplice è anche la più logica.
  16. Ma forse in pochi inteso come voi due, infatti questa notizia non e' stata ripresa da nessuno.
  17. Ma nessuno si è ancora reso conto che è un sito di prese per il culo? Il nostro ministro,la compagna Cecile Kyenge continua con la sua opera purificatrice da ogni tipo di omofobia e razzismo latenti in Italia , con un’altra manovra ad alto contenuto simbolico. A quanto sostenuto dalla stessa ministra (e noi amiamo declinare al femminile tale carica) il ritornello : “SIAMO I WATUSSI GLI ALTISSIMI NEGRI” è una frase di una violenza inaudita che mal si sposa col clima di arrogante post-schiavismo che ultimamente è latente in Italia. Durante una recente visita in Sardegna ha notato il simbolo della regione con i quattro mori e dopo varie valutazioni ha ieri mattina esternato il fatto che :”tale bandiera non ha motivo di esistere sia per motivi storici che per questioni di politically correct” e ha continuato rimarcando : ” questo simbolo che i sardi usano come bandiera,è una cosa vergognosa ,ritengo sia impossibile che ancora nessuno abbia provveduto a correggere questo scempio razzista , i sardi hanno ben altre cose da rappresentare nella loro bandiera , tutte le loro bellezze naturali figurerebbero molto meglio in un simbolo regionale “la Ministra ha poi continuato : “sara’ mia priorita’ riuscire ad avere quanto prima un incontro col Presidente dell’assemblea regionale per portare le dovute correzioni a questo disonore nazionale, in caso contrario mi vedro’ costretta anche a ricorrere all’Europa se è il caso” Inutile aggiungere che noi tutti della redazione ,appoggiamo l’ennesima mossa della Ministra Kyenge per un’Italia migliore. , si è giunti alla incontroversibile verita’ che nella realta’ Benito Mussolini, il potente Duce D’Italia e creatore del fascismo, era in realta’ omosessuale o , per onor del vero e se vogliamo seguire l’onda della moda del momento ,era bisessuale . Cio’ che in particolare avvalora quella che sino ad oggi era una ipotesi è il carteggio delle lettere private di Starace,suo sicuro amante nel periodo che va dal 31 al 39 . Nel voluminoso carteggio ci sono quantita’ di lettere d’amore di Achille Starace (di cui pero’ purtroppo non si conoscono le risposte che diede il duce) e strazianti lettere di dolore sucessive al ’39 anno in cui fu accantonato per far posto ad un nuovo amante piu probabilmente tal Riccardo Federici che poi divenne, a copertura,marito di una certa Claretta Petacci che tanta voce ebbe nel capitolo della storia del Fascismo. Questi sono alcuni degli articoli. Sveglia signori, e ne parlate anche.
  18. Quella è altra storia. Quallo che lei dice dei marò invece è ben scritto, e mi pare chiaro. Tutto il resto è truffa o invenzione, a me pare strano che una scriva un giorno quell'articolo, e il giorno dopo usi tutt'altri termini. Per cui la versione-Sgrena mi pare credibile. O no?
  19. No comment riguardo a cosa?
  20. Sgrena smentisce categoricamente (sul suo sito....) e annuncia azioni legali. Sono usciti nei giorni scorsi articoli su giornali nazionali di destra che riprendevano mie ipotetiche e deliranti affermazioni riprese dal sito "Falce e martello". Io mi chiedo come si fa a dare credito a un sito che si chiama "Falce e martello.altervista.org" che pubblica un articolo contro di me - Luciana Sgrena torna sui marò: stupido il paragone con Luxuria e stanca di essere paragonata. - sbagliando il mio nome nel titolo, firmato da Amerigo Dumini. Amerigo Dumini cito da Wikipedia: "è stato un militare e criminale italiano, a capo della squadra fascista che sequestrò e uccise Giacomo Matteotti." Mi meraviglio che possano esserci giornalisti che riprendono da un simile sito delle mie dichiarazioni palesemente false, assolutamente non circostanziate, e senza citare la fonte: non ho fatto nessuna conferenza stampa il 19 febbraio 2014, non ho mai parlato di Luxuria etc.. Non mi meraviglio affatto invece che simili "articoli" diano il via a una campagna diffamatoria nei miei confronti sulla rete. Non ho mai nascosto le mie idee, le ho sempre espresse pubblicamente. Come ho fatto sul caso dei marò. L'ultimo mio articolo su questo caso è stato pubblicato su globalist il 4 febbraio 2014 http://www.globalist.it /Detail_News_Display?ID=54185&typeb=0&India-giustizia-per-i-maro-Naturalmente non mi limiterò al lamento, mi rivolgerò alla giustizia. http://giulianasgrena.globalist.it/Detail_News_Display?ID=68841&typeb=0 questo, per la cronaca, l'articolo citato sopra, sempre dal suo sito. Non si può rinunciare alla giustizia, a fare giustizia, attraverso gli organismi preposti. Anche quando il verdetto non corrisponde alle nostre aspettative. Anche quando pensiamo sia ingiusto, non dobbiamo arrenderci, almeno fino a quando non abbiamo espedito tutte le strade possibili. Ho sostenuto la necessità di arrivare a un processo per la morte di Calipari, non per avere un capro espiatorio in Mario Lozano ma per sapere di più su quello che era successo quella notte del 4 marzo 2005 a Baghdad. Purtroppo non abbiamo avuto giustizia. Purtroppo non abbiamo avuto risposte. È prevalsa la ragion di stato e nessuno ha voluto fare la voce grossa nei confronti degli Stati uniti che questo processo non volevano (vedi pressioni sul nostro ambasciatore a Washington rivelate da WikiLeaks). Lozano ha continuato le sue missioni militari e Calipari è stato dimenticato dai più. Giustizia ho chiesto anche per i due pescatori indiani della cui morte sono sospettati i due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trattenuti in India, presso la nostra ambasciata. Sono passati due anni senza che sia stato formulato nei loro confronti un capo di accusa, questa non è giustizia. La giustizia non può dipendere da compatibilità elettorali, da rapporti di forza, da conflitti di potere o persino da supposti ricatti su tangenti non pagate. La giustizia non può dipendere da fattori esterni al sistema giudiziario. A rendere complessa la definizione del capo d'accusa, per la verità, concorre anche la legge La Russa che ha mandato i militari sulle navi civili senza stabilire regole precise sulla catena di comando. I militari sono al servizio dello stato, ma in quel caso non lo erano. Latorre e Girone sono dunque vittime delle "ingiustizie" indiane e della legge Larussa, che ora si agita tanto per ottenere la loro liberazione. Scartata, pare, fortunatamente, la possibilità che i due fucilieri possano essere accusati in base alla legge antipirateria che prevede la pena di morte (io sono contro la pensa di morte e persino contro l'ergastolo), resta comunque il fatto che non si possano mantenere due persone nel limbo della giustizia per due anni. Anche se un'eventuale pena può essere scontata in Italia - secondo un accordo firmato recentemente tra i due paesi - in ballo è l'affidabilità della giustizia indiana. Non si può più tollerare questo ritardo. ecco, magari conbtrollare le fonti prima di sparare a zero, sarebbe un bello sport.
  21. madmike

    M16 - M4

    Il nocciolo è questo: Production of the AR-15, the most popular rifle in America, more than doubled in 2012, to over 825,000, not counting the large numbers made by Remington, Bushmaster and Sturm, Ruger. oramai di fucili semiauto fanno praticamente solo quello......
  22. No no sai può: il Block2b non è combat ready, e costa un sacco di soldi. I Tifone sono TUTTI combat ready, e costano lo stesso un sacco di soldi. Si può dire eccome. Come si può dire che i Tifone hanno problemi POLITICI, lo F35 problemi TECNICI, cosa altrettanto evidente da anni. Il che non toglie il fatto che la documentazione disponibile per lo F35 è assolutamente ridondante, anche se si cerca sempre di farla passare, quella negativa, per spazzatura, mentre per il Tifone ce n'è molto meno (salvo la parte UK, perchè il mondo anglosassone è sicuramente più trasparente di quello latino o germanico). E' un fatto, ma non toglie nulla alle giuste considerazioni di Scagnetti, che peraltro non mi pare proprio possa essere iscritto ad un partito 'anti F35'.
  23. E che c'entra il fatto di avere due equipaggi per aereo? Allora non mi pare chiara la soluzione. Possono averne anche tre di equipaggi 'combat ready' ma se non vogliono spendere per la benzina.....
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