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Hicks

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Tutti i contenuti di Hicks

  1. Hicks

    Programma R

    Grazie per l'esauriente risposta MC, ora ho un quadro molto più chiaro della questione. Interessante la tua proposta, ovvero di spostare le 2 mitragliatrici sulle ali, sarebbe bello scoprire perchè in quasi tutte le proposte fu preferita la soluzione più complessa sparando attraverso il disco. Probabilmente davanti al pilota in caso di inceppamento avrebbe permesso un più rapido intervento oppure, ma potrei sbagliarmi, per un discorso di distribuzione dei pesi.
  2. Hicks

    Ri-Ciao a tutti!

    Bentornato Cyberpunk
  3. Hicks

    Programma R

    Sempre più istruttivo e appassionante questo topic. Grazie MC
  4. Per poter dire questo sarebbe interessante conoscere le frequenze e tipologie degli incidenti nei paesi dove questo UAV è utilizzato o almeno negli USA. Un semplice confronto aiuterebbe a escludere o consolidare le varie ipotesi. Ci costerà sempre meno che sostituirlo con un nuovo esemplare. Speriamo và.
  5. Hicks

    Topic di compleanno

    Tanti auguri ragazzi
  6. Hicks

    Topic di compleanno

    Tanti auguri a Little Bird e a Sir
  7. A questo punto però Ice-man dovresti anche cambiare il nick! Scherzo naturalmente e scusa se me la sono ghignata alla grande. Simpatici i tuoi nuovi colleghi, fatti pagare una birra dal vincitore almeno. Complimenti comunque per il coraggio di raccontare un episodio così particolare a "tout le monde". Io non sono mai svenuto ma penso sia una brutta sensazione senza contare poi il folto pubblico. Scusa Iceman cosa sono i kyrieleison?
  8. Hicks

    Topic di compleanno

    Auguro un buon compleanno a Leviathan TenenteCcolonnelloPappy e Roadrunner69
  9. Hicks

    Topic di compleanno

    Auguri ragazzi
  10. Salve a tutti, so che la mia proposta può sembrare drastica ma le mie intenzioni sono di togliere il "carburante" che alimentano polemiche interne e che altri usano contro il forum e i suoi utenti. Ho notato che spesso e volentieri però nell'area "discussioni a tema" alcuni topic hanno catalizzato troppo le attenzioni di molti generando le consuete diatribe. Ora come ora oltre ai vari topic di politica interna me ne vengono in mente alcuni: "religione e società", "razzismo" e "droghe leggere". I temi estranei al mondo militare(aviazione, marina, esercito), geopolitica, e temi scientifici sono moltissimi e i temi etici non sono, a parer mio, adatti al forum di AM. La proposta di Rick la trovo molto intelligente anche se l'unico piccolo ostacolo, secondo me, sarebbe il caricare ai mod l'onere di validare quotidianamente le richieste di creazioni dei topic. Probabilmente la mia è una preoccupazione eccessiva e Rick che ha più esperienza di me di gestione di un forum, può dirlo. Eventualmente si potrebbero creare delle macro-aree dedicate agli off-topic relativi aigli argomenti consentiti(geopolitica, temi scientifici, ecc). Naturalmente il mio è solo un suggerimento.
  11. Hicks

    Ciao a tutti!

    Benvenuto
  12. Condoglianze alla famiglia del caduto. @Draklor il link che hai messo punta a questa discussione. Potresti mettere il link corretto? ti ringrazio
  13. Ciao a tutti, scusate il ritardo ma se posso vorrei dire la mia in merito all'oggetto del topic. Io sono iscritto da un anno circa e questo è l'unico forum dove abbia mai scritto e frequentato con costanza e quindi non mi posso esprimere sulla qualità della moderazione. L'unica nota è che ho avuto l'impressione che nell'area politica ogni mod o super-mod alzasse le proprie bandiere e questo, secondo me, non deve avvenire da parte di coloro che dovrebbero mantenere le distanze. Da parte mia penso di aver contribuito molto poco ma posso dire di aver invece attinto a piene mani dalla competenza e disponibilità di molti utenti, che ringrazio ancora. Penso che sbagliare sia umano, ed io lo fatto tante volte anche qui sul forum, ma chiedere scusa e riconoscere i propri errori sia un gesto dovuto per rispetto nei confronti degli altri ed educativo per se stessi; specialmente in un foro internet dove è un attimo fraintendere i toni e le intenzioni. Nessuno nasce con il sapere assoluto, ne tanto meno chi con presunzione parla pensando di averlo qui o altrove. Se posso dare un suggerimento al direttivo del forum è quello di cancellare l'area "off-topic" (o almeno quella relativa alle "discussioni a tema"). Sò che questi argomenti attirano molti utenti ma sarebbe bello che siccome si chiama "Aerei Militari" non "Dintorni e Aerei Militari". Passi il mondo dell'esercito, marina e altri che ci stanno, quelli che trovo alieni sono proprio gli Off-Topic. Togliendo quelli ci sarebbe già una bella scrematura di quegli utenti che di AM non gliene importa nulla, rendendo più "genuine" le intenzioni di coloro che si iscrivono. Tutti noi proveniamo da esperienze ed estrazioni diverse e l'unica cosa che ci accumuna è la passione per il mondo dell'aviazione, mi piacerebbe molto se ad unirci fosse anche il rispetto e l'umiltà. Siamo qui per confrontare il nostro sapere, le nostre idee e noi stessi. Ringrazio Rick per aperto questa discussione e aver dato respiro ad un mio malessere: è il miglior modo per superare le difficoltà. Questo topic, ne sono certo, porterà ad una evoluzione del forum Un consiglio agli utenti di AM in merito a coloro che non ci amano e hanno tanto tanto tempo libero per aprire e riempire blog inutili: l'indifferenza signori è l'arma migliore, da loro non c'è nulla da imparare. Al resto ci pensa il direttivo.
  14. dal Corriere.it Tromba d'aria a Catania: feriti quattro militari Due di loro sono in gravi condizioni. Il vento ha divelto alcune strutture di una base CATANIA - Quattro militari della marina italiana, in servizio al secondo gruppo elicotteri di Maristaeli, sono rimasti gravemente feriti nella tromba d'aria che si è abbattuta sulla base, alla periferia sud di Catania. Secondo quanto si è appreso, sono rimasti schiacciati da parti di strutture che sono state divelte e sollevate in aria dalla forza distruttrice del vento. RICOVERO - Due militari sono stati ricoverati nel reparto di rianimazione dell'ospedale Garibaldi; gli altri sono stati trasportati al Vittorio Emanuele e al Cannizzaro. Speriamo che le loro condizioni migliorino e si rimettano presto.
  15. In questo recente video al minuto 3.45 si può vedere sulla destra un lince con le protezioni aggiuntive per l'uomo in ralla in dotazione al 152° reggimento della Brigata Sassari schierato a sud di Herat. VIDEO
  16. Hicks

    Precipita C-130

    Condoglianze alle famiglie dei caduti ...
  17. Grazie per il chiarimento e il link.
  18. Hicks

    Motore ciclo BORTONE

    E' il motore che monta la Mazda da molti anni sulla serie RX (attualmente sulla RX8). E' un motore che a parità di cilindrata rende molto, molto di più rispetto a quelli tradizionali a pistoni(a livello di cavalli) ma se non ricordo male il problema è la gestione/manutenzione. Attendiamo qualche possessore per una testimonianza... ed un giro in macchina!
  19. Potresti spiegarti meglio, per favore?
  20. Hicks

    Un asteroide ha sfiorato la Terra

    dal Corriere.it Un asteroide ha sfiorato la Terra È passato a soli 14 mila chilometri dal nostro pianeta, cioè 30 volte più vicino rispetto alla Luna LONDRA - Nessuno se ne accorto ma il 6 novembre scorso alle 22.30 ora italiana, il nostro pianeta ha scampato un bel pericolo. Un asteroide (2009 VA) di 7 metri di diametro è passato ad appena 14 mila chilometri dalla Terra, cioè 30 volte più vicino a noi rispetto all'orbita della Luna che si trova a 400 mila chilometri di distanza. In realtà non è detto che l'impatto avrebbe provocato cataclismi: probabilmente l'asteroide se fosse penetrato nell'atmosfera si sarebbe disintegrato causando uno spettacolare vampata visibile in tutto il mondo. Sarà stato anche piccolo ma è bello sapere che "qualcuno ha il polso delle situazione"!
  21. Mad, tutto è discutibile son d'accordo. Non si farà mai nulla di completamente giusto e mai di completamente sbagliato. Non sono un esperto di economia aziendale ma penso che dare aria e rilancio all'economia del paese stimolando gli investimenti sia una buona cosa... e poi se il governo dava 3 mld di contratti alle aziende italiane, come suggerisci, era assistenzialismo, il che non era di certo segno di ripresa economica. Il fatto che in Libia ci sono le risorse naturali che in Italia mancano, ritengo quindi che incoraggi quegli investimenti che di certo qui non si farebbero per una questione di costi di mantenimento.
  22. Gli accordi tra Italia e Libia qualcosa hanno fruttato, in tempi difficili come questi sono oro direi: Libia, un “cantiere” da 150 miliardi di euro. Tornano gli italiani con le pmi e la sanità “Una miniera d’oro a un passo dall’Italia altro che la Cina”. L’avvocato Antonio de Capoa, bolognese, presidente della Camera di commercio Italo Libica, ne è più che convinto. Ha partecipato all’inaugurazione a Tripoli della seconda edizione della “Fiera italo-libica per le infrastrutture, la meccanica e le tecnologie“, durata fino al 5 novembre e che ha visto oltre 50 imprese partecipanti. Gli obiettivi sono ambiziosi. “Siamo vicini alla conclusione di commesse per le aziende italiane per almeno 1,5 miliardi di euro“, dichiara de Capoa a Panorama.it. Il paese, infatti, è al centro di grandi interessi internazionali e non solo per l’energia (dalla Libia, per esempio, arriva Greenstream, il terzo gasdotto per importazioni in Italia, che termina a Gela, gestito da una joint venture tra Eni e la libica National Oil Corporation). Tripoli, infatti, ha messo sul piatto 150 miliardi di euro di investimenti entro i prossimi 5 anni per ridisegnare il paese. Un’occasione da cogliere al volo. E l’Italia avrà un ruolo determinante, oltre nella costruzione di nuove vie di comunicazione, anche per la riorganizzazione sanitaria del paese. Secondo fonti della camera di commercio Italo Libica, in questi mesi è allo studio un programma di collaborazione tra strutture sanitarie italiane e quelle libiche, che prevede l’arrivo di pazienti libici in due ospedali del Nord Italia (si parla ottimisticamente di cifre a quattro zeri), mentre il personale medico libico potrà seguire dei corsi di aggiornamento nelle università del nostro paese. Inoltre, una fonte di Confidustria ha confermato a Panorama.it l’esistenza di un progetto per la costruzione di quattro strutture ospedaliere in Libia, tramite un progetto di finanziamento che fa capo a un importante istituto di credito nazionale. La concorrenza è dura: i maggiori cantieri nella capitale, riferiscono alcuni imprenditori italiani a Panorama.it, sono per la gran parte in mano ad imprese asiatiche, soprattutto cinesi e malesi, in grado di costruire interi nuovi quartieri nel giro di pochi anni. E dove non si riesce a competere con i grandi colossi asiatici, c’è sempre spazio per le Pmi italiane. Come nelle infrastrutture ferroviarie: due linee di 6.500 chilometri, il cui appalto è stato vinto da imprese russe, che costruiranno la linea costiera, e cinesi, che costruiranno la linea verso Sud per connettersi, attraversando il deserto, coi paesi Sub-Sahariani. “Anche in questo importante progetto un’impresa italiana veneta si è aggiudicata un appalto per la fornitura di materiali e supporto ai lavori”, aggiunge de Capoa. Tra le opportunità da cogliere, poi, ci sono gli 11,8 miliardi di euro messi a disposizione dal governo libico per la free zone dedicata interamente alle imprese italiane. E gli affari vanno, nonostante la crisi. Durante la scorsa edizione della fiera italo - libica il 95% delle aziende partecipanti è tornata in Italia con in tasca un affare. Il dato fa ben sperare anche per questa seconda edizione, assicurano gli organizzatori, anche se quest’anno i dati di interscambio (Gti elaborati dall’Ice) hanno messo in evidenza gli effetti della crisi: nei primi 6 mesi del 2009 le esportazioni verso la Libia sono state pari a 1.507 milioni di dollari, contro i 1.780 milioni dello stesso periodo del 2008. Le importazioni sono crollate: da 11.343 milioni di dollari di gennaio-giugno 2008 a 6.470 milioni del primo semestre 2009, dovuto in gran parte al calo delle forniture energetiche (gas e petrolio). Di queste, la Camera Italo-Libica di Roma, da gennaio a settembre 2009 ha registrato 2.627 fatture, per un valore di più di 357 milioni di euro di export, più di un terzo dei quali nel settore impiantistica e macchinari. Insomma, anche se il 2009 non ha certo brillato, gettare più ponti con l’altra sponda del Mediterraneo secondo molti operatori conviene. Investire in Libia significa aprirsi una porta anche nei paesi limitrofi, spiegano quelli della camera di commercio Italo -Libica, visto che il paese sta investendo milioni di euro nei paesi confinanti. E una cosa è certa: il ritorno degli italiani in quella che fu una loro ex colonia, dopo lunghe trattative culminate nel trattato di amicizia e collaborazione firmato quest’estate da Berlusconi e Gheddafi, sarà di sicuro sotto il segno degli affari. da Panorama.it
  23. Hicks

    Programma R

    Non conoscevo l'esistenza di questo programma R, potrebbe essere dare qualche risposta al quesito che ho posto in questo topic Mitragliatrici alari, una scelta italiana - perchè no?
  24. Finalmente le protezioni per l'uomo in ralla. Dopo i due morti e i numerosi feriti registrati negli ultimi mesi in Afghanistan tra i mitraglieri italiani posizionati sulla ” ralla” dei veicoli Lince, la piattaforma girevole posta sul tetto del blindato prodotto da Iveco, lo stato maggiore della Difesa è corso ai ripari. Ben due i provvedimenti tesi a garantire migliore protezione ai mitraglieri. Ottantuno mezzi di questo tipo, rivelatisi eccezionalmente resistenti contro mine e ordigni stradali, saranno dotati entro il 2010 delle torrette Oto Melara Hitrole Light in base a un contratto firmato il 26 ottobre a Roma del valore di circa 20 milioni di euro. Si tratta di sistemi a controllo remoto, gestibili quindi dal mitragliere dall’interno del veicolo, dotati di visori, camera termica e armi variabili tra mitragliatrici medie e pesanti o lanciagranate da 40 millimetri. I Lince con queste torrette saranno tutti assegnati al contingente schierato in Afghanistan che disporrà anche di mezzi predisposti con blindature aggiuntive intorno alla ralla. I primi cinque veicoli dotati di queste protezioni chiamate “Dutter” sono giunti a Herat da alcune settimane per effettuare intense prove valutative eseguite tra il 2 e il 16 ottobre dai paracadutisti della brigata Folgore sotto la supervisione della Direzione generale terrestri. Nonostante la riservatezza sulle prive effettuate alcuni dettagli e gli esiti dei test sono trapelati. ”La ralla motorizzata balistica soddisfa al meglio il binomio volume di fuoco erogabile/protezione dell’operatore” – sottolinea il rapporto – aggiungendo che ”allo scopo di migliorare e perfezionare la prestazioni del sistema vengono proposti alcuni correttivi”. La nuova ”ralla motorizzata balistica” ha quindi superato l’esame ma verrà modificata per rispondere alle critiche mosse dai comandanti dei reparti che avevano evidenziato problemi di stabilità dei Lince dovuti al peso (330 chili in più) e all’altezza (40 centimetri) della nuova ralla protetta. I Lince modificati sono stati impiegati su tratti sterrati, con pendenze variabili tra i 20 e i 50 gradi, in tutto sono stati percorsi circa 200 chilometri a una temperatura media di 30 gradi. Le prove a fuoco sono state effettuate nel poligono di Herat con due mitragliatrici Browning che hanno sparato 1.000 colpi. Il peso aggiuntivo rende necessario ridurre da 5 a 4 il numero di militari a bordo dei Lince mentre l’innalzamento del veicolo ”non pregiudica l’equilibrio del mezzo” anche se richiede ”una maggiore accortezza nell’esecuzione delle manovre”. Altre modifiche raccomandate dal rapporto riguardano il riposizionamento dei comandi della ralla per evitare la loro attivazione accidentale, l’adozione di uno schienale imbottito per il mitragliere e l’abbassamento dei pannelli blindati laterali per migliorare l’osservazione. dal Sole24Ore.it
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