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Intercettazioni, ecco una nuova legge porcata
Leviathan ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
"Buongiorno a tutti. Allora, sia nel blog di Beppe un certo Daniele mi chiede della legge sulle intercettazioni che è stata annunciata da Berlusconi al convegno dei giovani industriali a Santa Margherita Ligure - mi chiede e mi domanda se potrebbe essere incostituzionale o oggetto di un pronunciamento della Corte di Giustizia Europea - sia sul mio blog, voglioscendere.it, Cle e Carla C. mi chiedono anch'esse di parlare di questa legge. E allora parliamone perchè è il tema del giorno e credo che rimarrà il tema della settimana e forse del mese. Siamo alla prima legge vergogna che riguarda i processi di Berlusconi e che ha qualche speranza di passare, dopo quella per ora tramontata sul patteggiamento allargato che avrebbe spostato in là i processi al Cavaliere. Intanto vediamo quello che vuole fare Berlusconi, secondo quanto lui ha annunciato di voler fare. Lui ha detto: "divieto assoluto di intercettazioni, salvo per i reati di mafia, di camorra, di 'ndrangheta, di criminalità organizzata e di terrorismo". Per chi le fa, cioè per i giudici che le dispongono al di fuori di questi reati - ammesso che ce ne siano ancora, ovviamente - e per gli agenti che poi le realizzano assieme ai gestori telefonici che prestano il loro supporto: cinque anni di galera. Questa la pena massima prevista. Per i giornalisti che le pubblicano, cinque anni di galera anche a loro. Si corona così il sogno del Cavaliere di arrestare tutti coloro che lo dovrebbero controllare e che lo controllano ancora, cioè magistrati e giornalisti. Invece di arrestare le persone che vengono intercettate e hanno commesso dei reati, si decide di arrestare coloro che le hanno scoperte e coloro che lo hanno fatto sapere. Che già non è male, devo dire. In più prevede, dice lui, "una forte penalizzazione economica per gli editori che pubblicano questi articoli contenenti intercettazioni". Quindi, in teoria, dovrebbe essere condannata anche la sua famiglia, visto che i suoi giornali hanno abbondantemente pubblicato intercettazioni - sempre quelle degli altri di solito, mai le sue. L'annuncio era già scritto nel programma della Casa delle Libertà, era già stato detto in campagna elettorale. Il problema è che Berlusconi ha questa grande fortuna: viene sempre sottovalutato. Si dice: "sì, lui dice così. Poi in realtà non è vero...". No, in realtà è vero. E infatti, ciò che sembrava impossibile, il divieto di intercettazioni per tutti i reati che non siano di mafia e terrorismo - stando a quello che lui dice, sempre che non sia stato frainteso o non parlasse a titolo personale - sarà oggetto della prossima legge in materia di giustizia. E così sono serviti tutti quegli allocchi, magistrati, associazione magistrati, partito democratico, che pensavano di poter dialogare con un soggetto del genere. Per fortuna che a mettersi di traverso contro il dialogo è sempre Berlusconi poi, alla fine. è interessante il fatto che lui annunci tutto questo proprio mentre a Napoli e dintorni lui va predicando che con lui ritorna lo Stato, arriva il pugno di ferro, arriva la tolleranza zero, arriva la certezza della pena. Arriva il castigamatti, insomma, e bisogna rigare diritto. E annuncia una legge che va esattamente in controtendenza. Non è una legge "ad personam", nel senso che non serve solo a lui. è una legge "ad personas" nel senso che serve a tutta la classe dirigente. è un altro cunicolo enorme scavato sotto le carceri e sotto i tribunali per farci passare naturalmente le solite pantegane grandi così, ma da quello stesso cunicolo passeranno anche topolini medi e piccoli, che sono poi quelli che vanno ad accrescere l'emergenza sicurezza, la percezione di insicurezza. Ragion per cui poi bisogna ritornare indietro e fare altri pacchetti sicurezza. è un continuo. è il pendolo che una settimana dopo le norme per la sicurezza, torna indietro e si mette a salvare i colletti bianchi, ma anche, come vedremo fra un attimo, le principali categorie criminali che rendono rinomato nel mondo il nostro Paese. Facciamo degli esempi. Per l'omicidio, ad esempio, non è più possibile intercettare, se ha un senso quello che ha detto Berlusconi. Perchè l'omicidio non è nè mafia, nè 'ndrangheta, nè camorra, o meglio, ci sono anche omicidi che non fanno parte di quelle organizzazioni. Per l'omicidio semplice - cioè io ammazzo un tizio non essendo un camorrista, un mafioso, un 'ndranghetista e nemmeno un terrorista - non mi possono intercettare. Di solito, per scoprire chi è stato ad uccidere una persona si mettono sotto intercettazione tutti quelli che fanno parte della sua cerchia: parenti, amici, conoscenti, colleghi di lavoro per cercare qualche attinenza tra la morte di quella persona e le conoscenze che ha. Non si potrà più fare. Quindi, molti più omicidi impuniti. Okay? Rapine in banca. Mettiamo che per fortuna una telecamera abbia ripreso di sguincio uno dei rapinatori e che gli inquirenti illuminando bene le immagini riescano a intuire chi potrebbe essere fra le loro vecchie conoscenze, spulciando tra le foto segnaletiche. Bene, per trovare la prova che è veramente lui gli mettono il telefono sotto controllo, vedono se parla di bottino. Se ne parla con altri complici, arrestano anche i complici e si riesce a sgominare la banda. Non si potrà più fare. La rapina, se non è fatta da mafiosi, camorristi o terroristi, sarà impossibile, o quasi, da punire... Mettiamo il classico caso del sequestro di persona a scopo di estorsione. Un gruppo di sbandati sempre più spesso capita, ormai non c'è più la grande "anonima sequestri", ci sono gruppi di sbandati che si organizzano. Sequestri lampo. Prendiamo l'imprenditore. Ci facciamo dare il riscatto. Lo liberiamo. Di solito si mette sotto controllo il telefono della famiglia, i telefoni delle famiglie amiche, in modo che quando il sequestratore telefona per chiedere il riscatto si risale telefonicamente a lui e spesso lo si acciuffa. Con questo sistema sono stati sgominati moltissimi sequestri e restituiti alle famiglie tantissimi ostaggi. Perfetto. Non si potrà più fare. A meno che il sequestro non sia opera di mafia, camorra o 'ndrangheta, però come sappiamo fanno i soldi in maniera diversa e molto più facile. Prendiamo il molestatore che telefona, con telefonate oscene, alla ragazza. Tipico caso: la ragazza fa denuncia, mettono il telefono sotto controllo, risalgono al molestatore e il molestatore viene preso. Non si può più fare. Perchè? Perchè, o il molestatore è un mafioso, un camorrista, un 'ndranghetista o un terrorista, cosa che di solito non è, oppure niente da fare. Mettiamo una donna picchiata e violentata magari dall'ex marito o dall'ex fidanzato, o cose di questo genere. Trova il coraggio di denunciare. Mettono sotto intercettazione il presunto aggressore per vedere se è proprio vero ciò che dice la donna. Non lo si potrà più fare. Prendiamo la ricerca dei latitanti. Tutti quelli che sfuggono alla giustizia. Non lo so... dal mago di Vanna Marchi che scappa in Brasile, a quelli che fanno le rapina, a quelli che fanno gli omicidi, ecc. Ecco, se non sono mafiosi o terroristi, non si potrà più usare lo strumento delle intercettazioni per andare a vedere dove sono scappati e riacchiapparli. Finora non ho citato i reati finanziari naturalmente. Ci sono ancora le estorsioni. Pensate a quanta gente denuncia l'estorsore, quello che gli va a chiedere qualcosa, che li minaccia. Se non è un mafioso, non si potrà più controllare il telefono delle persone che ricevono queste richieste estorsive. Per non parlare delle truffe. Pensate a quante intercettazioni su Vanna Marchi ci hanno aiutato a scoprire le minacce che lei e la figlia facevano a quelle povere credulone che pagavano continuamente temendo chissà quali conseguenze negative, fino alla morte. Quelle telefonate non si potranno più, non dico utilizzare, non si potranno più intercettare e quindi ovviamente avremo molti più truffatori e molti più truffati perchè poi alle vittime non ci pensa nessuno. Non ho parlato ancora dei reati finanziari che sono in realtà la vera ragione per cui non si vuole più che si utilizzi da parte della magistratura lo strumento delle intercettazioni. E questo è ovvio. Dato che i reati finanziari sono i più nascosti e i più difficili da vedere, non solo non si sa chi li ha commessi, ma non si sa nemmeno chi li abbia commessi. Mentre l'omicidio, la truffa, il furto, quelli si vedono perchè c'è una vittima dichiarata che li va a denunciare. La corruzione, chi la viene a sapere? Se non parla quello che ha pagato e non parla quello che ha preso i soldi, la corruzione non si sa. E poi il falso il bilancio, chi lo può notare che un bilancio è falso? Quindi sono i reati che hanno più bisogno di intercettazioni. Bisogna scoprire anche che sono stati commessi, oltre a dover scoprire chi li ha commessi. Anche per questi, silenzio di tomba. Non sapremo mai nulla. Naturalmente, che cosa succede? Succede che tutti quelli che li commettono potranno commetterli liberamente. Quando passerà la legge, saranno molte di più le persone che li commetteranno perchè a quel punto il rischio di essere scoperti e puniti è zero e quindi noi perderemo ancora più soldi con i reati finanziari di quelli che stiamo perdendo. Io vorrei fare solo alcuni esempi di processi dei quali non avremmo saputo nulla. Processi che non si sarebbero mai aperti, quindi tutti imputati che non sarebbero imputati se fosse passata questa legge. Il caso, per esempio, delle scalate bancarie. C'erano dei furbetti del quartierino che, contro la legge, cercavano di appropriarsi di due banche: Banca Nazionale del Lavoro, le cooperative rosse e l'Unipol di Consorte; Antonveneta, la Banca Popolare di Lodi di Giampiero Fiorani; Rizzoli Corriere della Sera, cioè il più grosso gruppo editoriale indipendente non controllato dai partiti, che doveva finire nella mani di Ricucci il quale poi, secondo alcuni, l'avrebbe girato ai soliti amici di Berlusconi. Bene, queste tre scalate furono bloccate da Clementina Forleo e dalla procura di Milano, grazie a intercettazioni. Con questa nuova legge, niente intercettazioni, scalate a buon fine. Compreso il loro protettore massimo, cioè Antonio Fazio, che continuerebbe a essere governatore della Banca d'Italia non sospettato di niente. Sebbene, come abbiamo visto dalle telefonate, fosse colui che faceva il regista e il giocatore di queste partite, nelle quali avrebbe dovuto rimanere terzo distaccato e arbitro. Nessuno saprebbe le cose perchè nella legge si prevede anche che nessuno le pubblichi. Quindi, dato che il processo non è ancora partito, noi non sapremmo ancora praticamente nulla di Fazio. E quindi Fazio sarebbe doppiamente al suo posto, sia perchè non sarebbe stato scoperto, sia perchè, anche se l'avessero scoperto, nessuno avrebbe poi potuto raccontarlo. Pensate ai riscontri che sono stati trovati sulle denunce di Stefania Ariosto sui giudici corrotti a Roma, con tutte le intercettazioni dell'enturage del giudice Squillante, dell'avvocato Pacifico, ecc. Niente. La truffa di Milano di Poggi Longostrevi che faceva le ricette facili a spese della Regione, con i rimborsi gonfiati ecc. 150 medici condannati grazie alle intercettazioni. Niente. Non avremo più nulla di tutto questo. A Torino, l'amministratore delle Molinette arrestato grazie alle intercettazioni perchè pigliava le tangenti in ufficio su ogni fornitura, Luigi Odasso, anche lui sarebbe ancora al suo posto. Pensiamo al Lazio, grazie alle intercettazioni hanno trovato i riscontri alle denunce di Lady ASL, quella che ha raccontato il grande scandalo della sanità, che poi è responsabile del grande buco della sanità del Lazio, che per fortuna si è tamponato grazie all'intervento della magistratura, non avremmo saputo quasi niente. Pensate al caso di spionaggio. I casi di spionaggio illegale che abbiamo avuto in questi anni. Lo staff di Storace che fa spiare Alessandra Mussolini e Piero Marrazzo alla vigilia delle elezioni regionali del 2005. Il SISMI di Pollari e Pompa, che fa i dossieraggi sui giornalisti, i magistrati, i politici ritenuti pericolosi per Berlusconi. Il SISMI che, secondo l'accusa della Procura di Milano, collabora al sequestro di un cittadino egiziano, Abu Omar, a cui noi avevamo dato ospitalità per motivi politici e poi l'abbiamo fatto rapire dalla CIA e mandare in Egitto a torturare. Nulla si saprebbe senza le intercettazioni, nemmeno ovviamente di quel caso patetico del giornalista Farina, alias Betulla, che lavorava a depistare le indagini sul sequestro. Pensate ai dossieraggi della Telecom. I dossieraggi della security della Telecom. Migliaia e migliaia di dossier accumulati illegalmente da Tavaroli e i suoi uomini, tutto grazie alle intercettazioni. Non sapremmo nulla. Pensate a ministri, sottosegretari. Abbiamo il ministro Fitto, che è stato preso grazie a intercettazioni in un processo per le tangenti della famiglia Angelucci per le cliniche nella Puglia. Abbiamo il sottosegretario Martinat che è sotto processo a Torino per gli appalti truccati del TAV e della Olimpiade Invernale del 2006. Pensate al ministro Matteoli che addirittura è sotto processo per le fughe di notizie per abusi edilizi all'Isola d'Elba. Tutte persone che non sarebbero ovviamente sotto processo. Come ovviamente non sapremmo niente del ruolo avuto, secondo la procura di Genova, dal capo della Polizia dell'epoca, Gianni de Gennaro, nei possibili depistaggi delle indagini sul G8. Come non sapremmo nulla della mega truffa sui farmaci appena scoperta da Guariniello a Torino. Come non sapremmo nulla della mega truffa sui rifiuti appena scoperta, coi 25 arresti dai magistrati di Napoli, per quanto riguarda la Campania. Non sapremmo nulla quello che ha fatto Mastella, la sua famiglia e il suo partito, smascherati dall'inchiesta di Santa Maria Capoa Vetere, poi passata a Milano. Non sapremmo nulla delle ruberie sui fondi pubblici in Calabria, che De Magistris ha scoperto e infatti gli sono costate una dura punizione dal Consiglio Superiore della Magistratura, mentre alcuni colleghi gli stanno smontando le indagini. Ecco, da questo punto di vista Clementina Forleo e De Magistris con una legge come questa già in vigore da qualche anno sarebbero a posto, in una botte di ferro. Perchè se la legge avesse loro impedito di scoprire gli scandali di bancopoli e della Calabria, loro non avrebbero pagato le conseguenze quindi, almeno dal loro punto di vista, questa legge li avrebbe lasciati lavorare in pace, proprio perchè avrebbe impedito loro di lavorare e di scoprire alcunchè. Allora, quali sono i motivi con i quali ci viene indorata la pillola. Ci viene presentata questa legge come assolutamente urgente e necessaria. Oggi si sono mossi anche insigni tromboni per dare copertura questa legge vergognosa. La prima è che bisogna tutelare la privacy. Naturalmente la privacy è già tutelata da una legge, persino eccessiva, che è la Legge sulla Privacy che però ha una clausola assolutamente ovvia. Cioè che la privacy può essere tutelata, salvo esigenze di giustizia. Quando ci sono esigenze di scoprire reati e tutelare le vittime di quei reati, la privacy viene meno. Ciascuno di noi rinuncia a un pezzo della sua privatezza per consegnare allo Stato la possibilità di difenderci quando poi viene attaccata, non la nostra privatezza, ma la nostra vita, la nostra incolumità, il nostro patrimonio, i nostri interessi. La privacy non c'entra nulla. E del resto, quando si chiede: "ma quando mai è stata violata la privacy dalle intercettazioni o dalla pubblicazione delle intercettazioni?" rispondono sempre: "la povera Anna Falchi che si è ritrovata un sms sui giornali che diceva "ti amo". A chi? A Ricucci. Che era che cosa? Suo marito. Pensate che violazione della privacy far sapere che c'è una moglie che dice "ti amo" a suo marito. Deve essere stato un danno irreversibile. Per il resto sono tutte balle. Dicono che ci sono troppe intercettazioni. E qui non si sa rispetto a cosa. C'è un numero ideale, un numero perfetto di intercettazioni? Quale sarebbe? Il numero delle intercettazioni dipende dal numero dei reati che si commettono. In Italia ci sono quattro regioni nelle mani della mafia? Perfetto, avremo un po' più di intercettazioni rispetto alla Finlandia o alla Danimarca. E poi non è vero che abbiamo troppe intercettazioni rispetto agli altri paesi, perchè negli altri paesi non si sa quante siano le intercettazioni. L'unico paese di cui con certezza si sa quante intercettazioni si facciano è l'Italia. Per quale motivo? Perchè in Italia le può fare soltanto la magistratura e risultano tutte, dalla prima all'ultima, con tanto di autorizzazione di un giudice terzo. Mentre all'estero le fanno i servizi segreti, le forze di polizia, senza nessun controllo. Pensate, in Inghilterra le fa perfino il servizio ambulanze. Ci sono 156 enti, compresi gli enti locali, che possono fare le intercettazioni. In America le fa la SEC, che è l'equivalente della nostra CONSOB, solo che quella funziona e che controlla appunto le attività di borsa. Quindi in Italia non è vero che ce ne sono di più, le controlliamo tutte. Mentre all'estero ci sono, ma non incontrollate, quindi non si sa quante sono. L'argomento che fa più presa è che costano troppo. Costano troppo, ci dicono. E allora io vi do i dati. Due anni fa, l'ultimo anno dei quali abbiamo le statistiche, le procure italiane, che sono 165, hanno speso per intercettazioni 240 milioni di euro. Secondo altri calcoli il coso sarebbe pure inferiore. Ma prendiamo per buono il più grosso, cioè 240 milioni di euro. Che erano 40 in meno rispetto all'anno prima. Sono quattro euro per ogni cittadino. Quattro euro e qualcosa per ogni cittadino. La domanda è: "siete disposti da dare quattro euro all'anno, cioè quattro caffè all'anno, per sentirvi più sicuri e protetti contro reati di ogni genere?". Penso che la risposta, se la domanda viene posta correttamente ai cittadini, sia sì. Potremmo risparmiare? Certo, potremmo averle gratis le intercettazioni. Sapete perchè le paghiamo? Le paghiamo perchè lo Stato, quando da la concessione alla Telecom, alla Vodafone e agli altri gestori telefonici potrebbero mettere una clausoletta nella quale c'è scritto: "voi siete concessionari pubblici dello Stato italiano. Perfetto. Avete un obbligo. Quando un magistrato vi chiede di tenere sotto controllo un telefono, voi lo fate gratis. Invece lo Stato italiano paga i gestori telefonici che sono suoi concessionari. Per cui li potrebbe tenere per le palle e fargli fare quello che vuole. Quando un magistrato chiede a una banca: "fammi quell'accertamento bancario", la banca mica si fa pagare. Eppure la banca è un ente privato. Questi sono concessionari pubblici e lo Stato italiano paga loro ogni intercettazione. E in più, ad ogni indagine che deve fare, affitta un macchinario che non è proprio, da un'azienda privata. Basterebbe comprarli una volta, i macchinari per fare le intercettazioni e i costi verrebbero praticamente azzerati. Quindi, vi stanno raccontando balle anche quando vi dicono che questa legge è per risparmiare sui soldi. No, questa legge è per risparmiare sui processi. A chi? A Berlusconi e alla classe dirigente. C'è un piccolo problema. Berlusconi naturalmente ha un processo in corso a Napoli, d'udienza preliminare, insieme al suo amico Saccà, direttore di Rai Fiction sospeso, perchè? Perchè al telefono gli prometteva aiuti per una sua attività privata, a Saccà, in cambio dell'assunzione da parte di Saccà di alcune ragazzine, di alcune ragazzine che interessavano in parte a Berlusconi, e in parte a un misterioso senatore dell'Unione che un anno fa, in cambio del piazzamento della ragazzina a Rai Fiction, a spese nostre, avrebbe fatto cadere il governo Prodi. Pare, come ha scritto Repubblica ieri, che ci siano altre telefonate ancora più sfiziose su questo vero e proprio uso criminoso della televisione pagata con i soldi pubblici. E allora? Bisogna impedire che vengano fuori, con una legge che salverà migliaia di criminali, per salvare uno o due imputati. Passate parola." -
Intercettazioni, ecco una nuova legge porcata
Leviathan ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
il segreto istruttorio è stato abolito negli anni 80 e sostituito dal segreto investigativo che predispone come si fa ora e come è giusto che si faccia che venga reso pubblico al momento del rinvio a giudizio. sennò crederemo che ricucci fiorani e co...erano bravi ragazzi, che rai e mediaset non si mettono d'accordo per dare le notizie, che guttadauro parla dei voti richiesti da cuffaro in Sicilia -
Intercettazioni, ecco una nuova legge porcata
Leviathan ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
sai che vuol dire? che sono pubbliche prima dell'inizio delle UDIENZE e funziona cosi lasciero perdere discorsi che tentano l'impossibile: ovvero far credere che la norma nuova sia un tocca sana per la società e le comunicazioni devono essere pubblicabili liberamente dopo il rinvio a giudizio senza bavagli (che già ne ha tantissimi) di ciò che rimane della informazione da sud America che abbiamo -
Intercettazioni, ecco una nuova legge porcata
Leviathan ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
in italia la legge sulle intercettazione salvo rarissimi casi è sempre stata rispettata in quanto le intercettazioni telefoniche sono rese pubbliche quando vengono depositate alle parti. questa legge -
Comune di Roma: buco da un milione eredità di Veltroni
Leviathan ha risposto a picpus nella discussione Discussioni a tema
statisticamente milano è il comune dove i cittadini pagano più tasse che nel resto di italia EDIT grazianipensa alla mezza dozzina di comuni controllati dal centro destra che sono falliti in uno hanno staccato pure la luce dei lampioni un certo scampagnini ti dice nulla? taranto che ti dice? L BALLO SUL TITANIC che affonda è andato in scena martedì scorso nel glorioso teatro Massimo Bellini, intitolato al celebre compositore, trasformato per l’oc- casione in una balera: al suono di un’orchestrina funzionari e impiegati del comune, in maschera con le rispettive signore e vigili urbani in alta uniforme hanno danzato allegramente rivitalizzando una tradizione scomparsa da decenni davanti agli occhi non sorpresi dei telespettatori catanesi informati in diretta da Telecolor. Fuori dal teatro, illuminato a giorno, la città si avvia progressivamente verso il buio. Il centralissimo corso Italia e piazza Roma, nella zona della villa Bellini, oscurate nei giorni scorsi, sono illuminate per ora solo grazie all’intervento del prefetto Giovanni Finazzo, che ha supplicato l’Enel, creditore di decine di milioni di euro, di riaccendere i lampioni solo per la durata della festa di Sant’Agata, patrona della città. I quartieri di Librino e San Giovanni Galermo continuano a restare al buio. La ditta che cura la manutenzione della pubblica illuminazione ha deciso di interrompere ogni servizio: attende da mesi di essere pagata. Così come gli operatori sociali delle cooperative di assistenza agli anziani, che da undici mesi aspettano lo stipendio e solo per senso di responsabilità nei confronti delle fasce più deboli della popolazione non hanno ancora incrociato le braccia. E che dire delle buche nelle strade che sempre più numerose costringono gli automobilisti ad avventurosi slalom, o a disastrosi impatti con ruote e semiassi: anche in questo capitolo di bilancio i soldi sono finiti e i buchi, come le buche delle strade, aumentano. Palazzo degli Elefanti, sede del comune, appare come un fortino assediato dai creditori che ha difficoltà a comunicare con l’esterno: la Telecom mantiene per ora le linee, ma le Poste, che vantano un credito di 7 milioni di euro, hanno fatto sapere che non spediranno più una raccomandata paralizzando anche la giustizia civile: centinaia di avvisi giudiziari sono fermi in attesa di essere recapitati. È forse anche per questo che la serata danzante al teatro Bellini è stata disertata da questore, prefetto, magistrati e autorità «civili e militari», che hanno tenuto a mantenere le distanze dagli amministratori catanesi, il cui sindaco, Umberto Scapagnini (Forza Italia, medico personale di Berlusconi) ha annunciato che sta per lasciare la città «per continuare a servirla da un seggio al Senato». Intanto incalzata dai creditori, bacchettata dalla corte dei conti, impietosamente descritta dagli ispettori di Padoa Schioppa, inquisita dalla procura e dalla squadra di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza, Catania scivola velocemente verso la bancarotta. I numeri sono da capogiro: «C’è un buco di miliardo di euro - dice sicuro Orazio Licandro, deputato dei Comunisti italiani, e autore di numerose interrogazioni sulla gestione amministrativa di questi anni, che ruota attorno all’asse Scapagnini (sindaco) - Lombardo (presidente della provincia e leader dell’Mpa), con l’utile stampella Udc sorretta in giunta da Filippo Drago, figlio di Nino, che fu proconsole di Andreotti nella Sicilia orientale - il dramma è che le spese correnti aumentano e nessuno se ne cura. Da tempo, ormai, chiediamo il commissariamento». Il dissesto finanziario di Catania viene a galla nel luglio dell’anno scorso, quando due ispettori inviati dal ministro Padoa Schioppa per verificare il rispetto del patto di stabilità scoprono un indebitamento pesante, e un «occultamento del disavanzo con ripercussioni sulla credibilità dell’intero settore della finanza pubblica nazionale». I bilanci di Catania, dunque, dono un caso nazionale. Ma nessuno si muove. Così la Corte dei conti, che ogni anno formula pesanti rilievi per i disavanzi, il 12 dicembre mette nero su bianco l’incredibile aumento delle spese correnti, in una situazione di totale dissesto finanziario. Che gli amministratori avevano cercato di risolvere alla fine del 2006, quando, come sostiene Licandro, «sono scaduti i tre anni concessi dalla legge per ripianare i bilanci, le banche hanno chiuso da tempo i rubinetti del credito, e il comune ha pensato di risolvere la crisi creando Catania Risorse, società privata cui trasferire i beni immobili, anche di valore culturale e architettonico, sufficienti a garantire nuovi crediti». Società su cui si sono accesi oggi i riflettori della procura, intanto per il modo in cui è stata costituita: «il 28 dicembre incaricano un perito di redigere la valutazione degli immobili - racconta Licandro - il giorno dopo, in tempo record, la perizia viene depositata in cancelleria, il 30, era un sabato, si riunisce il consiglio comunale per l’approvazione, il 31, ultimo giorno dell’anno, il prestigioso studio del notaio Carlo Seggio resta aperto per la compravendita degli immobili: l’ex ragioniere generale del comune vende all’ex segretario generale, presidente di Catania Risorse, 14 immobili tra cui l’antico convento di Sant’Agata, vincolato dalla sovrintendenza». Che, infatti, protesta, con le note della sovrintendente Maria Grazia Branciforti, rimossa poco dopo. Velocità e pervicacia degli amministratori hanno generato più d’un sospetto sulle ragioni dell’operazione, legata, si era detto, solo al reperimento del credito: e in un occasione, nella riunione di una commissione consiliare, è venuto fuori che la Italease, la società dell’immobiliarista arrestato Danilo Coppola, poteva essere interessata a comprare gli immobili. Oggi Catania viaggia spedita verso la bancarotta. Il bilancio consuntivo è stato approvato solo in settembre, quello preventivo non c’è. E mentre il sindaco si prepara a fare le valigie per il Senato, tutti in città attendono gli appuntamenti elettorali per capire come andrà a finire. Compresi gli abitanti della zona di San Giovanni Licuti, lo sbocco a mare più “in” dei catanesi, che gli amministratori avevano promesso di trasformare in una elegante spiaggetta di sabbia nera aperta a tutti. Vi scaricarono, invece, per risparmiare, materiale di risulta di una discarica inquinato e nocivo alla salute, e il giudice sequestrò il cantiere bloccando i lavori. quelli di destra sono meglio ma fate il piacere -
Intercettazioni, ecco una nuova legge porcata
Leviathan ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
la fara franca in ben due processi se passera la norma salva-ogni-criminale Se passa sosterro al campagna del partito dove sono tesserato che segnala il referendum abrogativo... il peggior governo esistito nel mondo dalla comparsa dei dinosauri questo -
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
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certo.... lo dice Guzzanti...- quante affermazioni ridicole riposto il mio precedente articolo per quelli che non sono :censura:
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bon ci rinuncio ti lascioc redere quello che vuoi
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chi è l'autore? facci? Fede? Giordano? le ho lette tutte la fantasia non ha limiti ora che mi dici del mio articolo? è facilmente verificabile
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Comune di Roma: buco da un milione eredità di Veltroni
Leviathan ha risposto a picpus nella discussione Discussioni a tema
mi spiace ma se volete la finta opposizione che vi fa tanto comodo rivolgersi al PD grazie -
che centra con la politica estera? è tra i politici più rispettati in europa leggi pure il mio articolo quello oltre a essere reale è pure esilarante
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sono organi di partito o testate di proprietà di Berlusconi eccetto larepubblica invece è molto più rispettato in europa e apprezzato per il suo lavoro come presidente della commisione europea al contrario delle tue tesi fantascientifiche Poi faceva il ruffiano con putin e bush in contemporanea svendendo la patria queste è fare politica estera senza scordare: - i cinesi bollivano i bambini per concimare i campi e tante altre qua raccolte cosa può fare questo governo? quello del precedente... RIDERE ridete signori, sempre meglio che piangere
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Comune di Roma: buco da un milione eredità di Veltroni
Leviathan ha risposto a picpus nella discussione Discussioni a tema
prova a indovinare chi controlla l'informazione dopo è logico che ci siano solo certe notizie dette in certo modo -
l'attuale governo (fac simile del CDA di mediaset) non avrà mai il rispetto internazionale che aveva prodi nonostante le tue faziose fonti sostengano il contrario
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una battuta cosi squallida lascia pochi dubbi sul personaggio
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Antonio di Pietro è davvero la mosca bianca, o meglio pulita, nel desolato panorama politico italiano e sono fiero di esserne un tesserato... l'IDV è in rapida ascesa grazie sopratutto a Marco Travaglio, beppe grillo e alla ridicola politica del PD. Cartman gli italiani se non ci fossero loro espatrierebbero, e visto chi ci governa farebbero non bene... benissimo adesso la prossima battaglia IDV sarà sicuramente quella di impedire la legge sulle intercettazioni telefoniche che rendera impunibili inside traning, estorsione, truffe di ogni tipo e una caterva di reati che si scopre con l'ausilio delle intercettazioni Non ci vuole molto per pensare che in codesta legge vergogna ci sarà una norma che rende retroattiva questa porcata, in modo che i processi dove il premier è imputato cadono perchè "prevedevano l'ausilio di sistemi d'indagine ora illegali" o qualcosa di simile... conoscendo premier e sua maggioranza questo è davvero il minimo
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Reato di immigrazione clandestina? Sparito!
Leviathan ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
l'UE ha detto l'opposto il giornale delle mille e una balla lasciamolo per accendere il caminetto -
non vuol dire niente chiaro che uno che si è spacciato malato o va dal dottore dicendo che ha chissà quale dolore muscolare... E il medico che può fare? come verifica lo stato di dolore alla spalla o che ha vomitato o, sopratutto, che oggi gli gira la testa? siamo seri
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non ci siamo capiti... chiaro che un medico che rilascia un certificato falso, consapevole che è falso, è un truffatore lo sbaglio si può stare... Uno che mi viene in studio accusa forti dolori e di aver avuto febbre e vomito che ci si può fare? se in ogni caso il parere degli ispettori delle visite fiscali non concordano con il medico di famiglia e quindi questo perde il posto di lavoro pare una minaccia ai dottori a non rilasciare certificati a dipendenti pubblici.... è una proposta ridicola le leggi sulle truffe ci sono che si applichino
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L''Europa ha parlato, Rete4 è abusiva.
Leviathan ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
ma non sono loro i "liberali" ? la casa delle "libertà..." cambiassero nome dopo l'ennesimo omicidio al libero mercato. la tassa rete4 la farei pagare solo a chi ha votato PDL sarebbe per lo meno giusto, secondo indiscrezioni da fonti riservate il prossimo slogan sarà: più azioni mediaset per tutti -
sopratutto l'ultima frase dimostra la stupidità più totale: l'operato dei medici è insindacabile e sopratutto se sbagliano non devono essere oggetto di sanzione
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Reato di immigrazione clandestina? Sparito!
Leviathan ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
era proprio un fac simile a suon di mazzette e promesse private (mazzette pressa poco) comandava sempre qualcun'altro -
ancora migliore sean connery e la leggenda degli attori inutili... dominus che mi dici dell'iguana negli occhi tuoi??? :rotfl:
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:rotfl: dimostrazione del potere mediatico: non se ne parla più... quindi problema risolto :rotfl: EDIT ammesso che sia mai esistito