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Berkut

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  1. Non è necessario, basta che ruota esclusivamente la torretta, sia nello spazio sia in atmosfera.
  2. E come si farebbe a bombardare, ad esempio, un edificio se le bombe possono essere intercettate con facilità? Per quanto riguarda i carri armati non credo sia problematico, ma gli edifici sì. Immaginai aerei senza missili armati solo con cannoni laser, tipo così: In pratica si ritornerebbe al dogfight. Come si alimenterebbe poi un laser decente su un caccia? Ero anche alla ricerca di un elemento che potesse distinguere una civiltà più avanzata da una meno: l'uso massiccissimo che fa quella più avanzata dei laser. Il problema non si pone, per i combattimenti nave-nave ci sono i railgun che vedo molto più adeguati a sfondare corazze. Stavo pensando anche ai cannoni particellari neutri, l'idea è di una "corazzata" con tre o due grossi NPB per lato, ma forse sarebbero più semplici ed efficaci tre o due grossi railgun.
  3. Capisco. A questo punto credo sia sconveniente montare su una nave da guerra un propulsore ad antimateria, anche perché basta un leggerissimo calo di tensione e tutto va a farsi benedire; figuriamoci in uno scontro a fuoco dove si prendono colpi a destra e mirare alle parti più sensibili, anche se non direttamente esposte, è una buona idea. Un buon reattore a fusione dovrebbe essere più verosimile (anche se dovrebbero esserci diversi problemi, non maggiori rispetto all'antimateria, ma tant'è); a proposito, qual è il tipo di fusione più efficiente? Ho sentito parlare del boro e dell'elio-3. Questa poi è una domanda molto più in tema con gli argomenti del forum, riguarda i laser. Quant'è verosimile uno scenario in cui i missili sono resi inutili dai laser? Quanto i laser potrebbero dominare la scena in futuro? A vedere roba tipo MTHEL viene di primo acchito da pensare che in futuro missili e bombe potrebbero divenire molto meno efficaci rispetto a oggi. Quale potrebbe essere un uso realistico dei laser? Naturalmente non parlo di due-trecento anni, ma di scenari futuribili e immaginabili. P.S.: grazie per la precisione e la gentilezza nel rispondere.
  4. I prodotti sono radioattivi? Se un'astronave con questo propulsore va in atmosfera fa una cosa che Chernobyl a confronto è una goccia di petrolio nell'oceano pacifico? È meno efficiente di quello sopra descritto? Stessa domanda riguardo la pericolosità. Tipo il propulsore a fusione catalizzato dall'antimateria. 'Na cosa simile... Mi sono sempre chiesto una cosa: se un'astronave che va ad antimateria viene distrutta, l'antimateria si annichilisce e fa un bel botto, vero? Immagino sia pericolosissimo in atmosfera...
  5. Berkut

    La NASA studia il WARP DRIVE !

    Dunque questo propulsore verrebbe alimentato da una roba che non si sa nemmeno esattamente cosa sia? La famosa "materia oscura"... E gli esperimenti su piccola scala verrebbero fatti ugualmente con la materia esotica?
  6. Berkut

    La NASA studia il WARP DRIVE !

    Forse il futuro (lontano) è in questa direzione e secondo me è giusto investirci soldi. L'unica cosa che non comprendo è cosa sia la "materia esotica".
  7. Giustamente sì, la nave è praticamente in una bolla che la tiene isolata dal resto e dunque anche se la nave restasse ferma in realtà vedrebbe comunque tutto muoversi. Non ci avevo pensato! A questo punto allora credo sia meglio, più che di isolamento, parlare di manipolazione. Ho preso un po' spunto da Mass Effect: in pratica vi è l'elemento zero che permette, tramite l'energia oscura, di modificare la massa di un oggetto, di creare barriere, di manipolare gli oggetti con la forza del pensiero. Sostanzialmente esponendo l'elemento zero a una carica elettrica positiva si aumenta la massa, con una carica negativa la si riduce. Un'idea molto ingegnosa, devo dire.
  8. Sarebbe una cosa eccellente, ma ho come la sensazione che Aerei Militari sopravviga unicamente sul forum, infatti se ci fai caso il sito non viene aggiornato da più di un anno.
  9. Immaginiamo di avere un dispositivo in grado di neutralizzare (ripeto, solo neutralizzare, nient'altro) la gravità attorno ad un'astronave in modo da "isolarla" gravitazionalmente. Nello spazio un dispositivo del genere sarebbe utile in prossimità dei pianeti per evitare di venire influenzati dal campo gravitazionale di questi ultimi; nello spazio profondo credo un po' meno... Ora pongo tre quesiti: La nostra astronave deve rientrare in atmosfera, per farlo indebolisce il campo in modo da poter rientrare ad una velocità costante senza troppi traumi. Si verrebbe comunque a creare l'effetto "palla di fuoco" tipico dei rientri? La nostra astronave è rientrata in atmosfera e fluttua allegramente su una città; l'equipaggio si stanca però della vista e decide di passare ad un'altra città. Visto che l'astronave è molto grossa avrebbe problemi con lo spostarsi anche tenendo conto che è gravitazionalmente isolata? La nostra astronave arriva nell'altra città che però non l'accoglie amichevolmente: le vengono lanciati contro missili su missili; riuscirebbero a impattare o il campo li respingerebbe? Grazie a tutti!
  10. Ho scoperto la wiki di BSG. Pare sia una nave chiamata "Colony". In effetti ora che ci penso appare più o meno alla fine della serie ed è quella enorme base da assaltare...
  11. E come fa un'astronave sul Polo a bombardare qualcosa che sta dall'altra parte del pianeta (come al Polo Sud), scusa? Perfetto, come avevo detto. Sì sì, solo che al posto delle testate nucleari vengono lanciate le barre di tungsteno (hanno uno scopo diverso rispetto alle testate nucleari e ancora più diverso rispetto a quelle ad antimateria). P.S.: Cama, ma quel filmato è stato fatto solo con pezzi presi da "The Plan"? Ci sono scene che non ricordo. P.S.: che diavolo è quella nave enorme che spara il fascio arancione?
  12. Sì sì, orbita geostazionaria, ho controllato sulla wiki di Halo. Si tratta di una stazione spaziale armata con una coilgun di potenza devastante, praticamente più che un'arma di distruzione di massa: accelera proiettili di uranio impoverito o tungsteno ad una velocità di 120000 km/s. Il proiettile non dovrebbe essere vaporizzato da tanta potenza? È per via della mancanza di attrito nello spazio? È quello che mi serve: cannoni che proteggono un delimitato territorio impedendo alle navi di scendere abbastanza per eseguire un bombardamento orbitale (cinetico, con barre di tungsteno) con la dovuta precisione. Ci ho già pensato! Sapevo che nello spazio i missili nucleari sono abbastanza inutili (se non per l'EMP). Un missile credo sia facilmente intercettabile. Se satelliti e ISS completano un orbita attorno alla Terra in 90 minuti circa, immagino che ci voglia un tempo abbastanza breve per mettere sotto tiro un interno pianeta avendo a disposizione un numero adeguato di navi, considerando anche la velocità di movimento superiore ai 7 km/s di ISS e satelliti e la propulsione che permette di riposizionarsi. Corretto?
  13. D'accordo grazie! Giusto un paio di cosette: si riuscirebbe a rilevare una nave spaziale nel sistema solare dalla Terra? Come difesa terrestre contro astronavi sarebbe utile un grosso railgun? Almeno ad una distanza relativamente ravvicinata.
  14. Tempo fa, forse proprio qui e forse fu detto proprio a me ma non ricordo bene, lessi che uno dei motivi per cui è impossibile costruire astronavi come quelle viste nella fantascienza è che, indipendentemente dal propulsore, avrebbero avuto collassi strutturali o non si sarebbero proprio mosse; come mai?
  15. Comunque valuterai tu, in quanto ho sentito pareri discordanti. Spero di non aver spoilerato troppo!
  16. No no, il problema è che avvengono fenomeni "paranormali" a bizzeffe, specie verso la fine.
  17. Concordo. Oggettivamente il primo è stato un tentativo per far avvicinare i giovanissimi alla serie (Anakin stesso è infatti un bambino); negli altri due invece compaiono elementi più "maturi": la strage dei sabbipodi e le varie sfuriate di Anakin, il terzo non c'è neanche bisogno di descriverlo (bellissimo, l'ho visto decine di volte). Peccato per Qui-Gon, mi piaceva come personaggio. Star Wars comunque è una saga che merita davvero tanto. Cosa pensate invece di Battlestar Galactica (2003)? Sinceramente ho apprezzato molto l'inizio ma poi non ho gradito la piega religiosa che ha preso: era meglio concentrarsi esclusivamente sull'aspetto politico-militare-sociale.
  18. Io per motivi cronologici ho visto prima i prequel e poi la serie originale. Devo essere onesto, all'inizio ero scettico sulla serie originale ma col tempo (poco) l'ho amata come i prequel.
  19. Sì, volevo dirlo ma ho mancato di scriverlo. Per ammissione dello stesso Lucas è uno "space fantasy".
  20. Star Wars è senza ombra di dubbio il film di fantascienza più irrealistico che abbia mai visto! Ciò ovviamente non influisce affatto sulla godibilità di una storia che, nell'ormai lontana estate del 2008, mi ha fatto vivere momenti indescrivibili. Se non fosse stato per SW io non mi sarei mai avvicinato né alla fantascienza né (paradossalmente) alla scienza (che cerco invano di comprendere). Conosco Homeworld, ma da quel po' che so è difficilotto (motivo per cui non gioco a gioconi come Sins of a Solar Empire). Comunque ho deciso di abbandonare parzialmente l'idea del realismo estremo: avrei dovuto rinunciare a buona pare della trama o stravolgerla del tutto o peggio ancora rinunciare a narrare la storia. Le battaglie nello spazio sono molto diverse da come immaginate dalla fantascienza: le navi chilometriche non posso esistere, idem per la gravità artificiale (e anche quella generata da centrifuga crea problemi), viaggi FTL ovviamente. È l'impalcatura proprio ad essere errata; il massimo che si può fare e cercare di evitare cose come suoni nello spazio, esplosioni (che sono un po' diverse a dire il vero), mettere in evidenza il fatto che la nave a propulsori spenti continua ad andare avanti e far vedere come un caccia "inseguito" posso facilmente neutralizzare l'inseguitore girandosi e lanciando il missile, senza cambiare la direzione in cui procede. Sinceramente uno non si deve porre troppi problemi o rimane paralizzato (come me), anche perché un'opera di fantascienza è un opera di fantascienza, la divulgazione scientifica è un'altra cosa (e sinceramente non ho le competenze per fare il divulgatore e anche se le avessi preferisco tenermi due chilometri di astronave e narrare la storia che voglio narrare). Personalmente, ritengo che un misto di realismo e fantasia sia l'ideale: per esempio le sopracitate navi di due o più chilometri che procedono a propulsori spenti. L'importante comunque è la coerenza interna: se inventi una tecnologia che fa certe cose e le fa in un certo modo, quello è e quello deve rimanere ma soprattutto bisogna tener conto delle effettive capacità di questa immaginaria tecnologia. Esempio: sciami di nanorobot che atomo dopo atomo trasformano un pezzo di legno in una sedia. Cosa impedirebbe a tali sciami di smantellare atomicamente un carro armato nemico o un missile in avvicinamento? Avere una simile tecnologia e non impiegarla per far a pezzi il nemico è poco coerente e fa maluccio alla storia; certo, in presenza di una spiegazione convincente il problema non si pone. È una generalizzazione: proprio perché il trailer concentra quello che dovrebbe essere il meglio di un film può essere fuorviante. Io molto umilmente ammetto che potrebbe benissimo essere un grande film ma che semplicemente non ho la capacità di apprezzarlo. È sicuramente un limite, così come molto probabilmente tra 50 anni i giovani reputeranno Battlestar Galactica un'emerita cretinata (già quelli di oggi a dire il vero...).
  21. Diciamo che la fantascienza di un tempo ha uno stile tutto particolare che non sempre è apprezzato dalle nuove generazioni, vuoi per gli effetti speciali, vuoi per il particolare design di armi, navi, alieni e compagnia bella. Semplicemente noi giovani siamo abituati a vedere un genere di fantascienza stilisticamente diverso. Per inciso, il più vecchio film di fantascienza che ho visto è stato il primo Star Wars (bellissimo).
  22. Proprio loro! Ma, realisticamente, se un missile colpisse una con uno smorzatore inerziale attivato, l'equipaggio verrebbe sballottato? È vero che non esistono, ma per un fatto di coerenza è un dettaglio molto importante. Credo che più che al velivolo in sé si riferisce alla topologia caccia/bombardiere. Calcola comunque che questi velivoli dovranno pur partire da qualche parte.
  23. Un sistema di gravità artificiale "esotico" potrebbe risolvere il problema delle accelerazioni all'interno di una nave (mi riferisco al fatto che una nave non più schizzare da 0 a 10000 km/s in pochi secondi perché l'equipaggio finirebbe spalmato contro le pareti) ma allo stesso tempo consentire all'equipaggio di venir sballottato se un missile impatta contro lo scafo?
  24. Independence Day l'ho amato, ma credo che all'epoca non erano molti i film così spudoratamente propagandistici. Rihanna ha insospettito molto anche a me, comunque lo guarderò, se non altro per passare un paio d'ore in spensieratezza.
  25. Act of Valor non mi dice niente, a giudicare dalle diverse recensioni che ho letto è la solita americanata; Battleship mi ispira (amando la fantascienza...) ma non vorrei che si ricorresse nei soliti stereotipi del genere; di Red Tails non avevo mai sentito parlare...
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