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Mirgal

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Risposte pubblicato da Mirgal

  1. Mi è consentito dire che, un rapporto, anche ufficiale, non è detto che rispecchi la "Realtà delle cose"?!

     

    Se permetti, tra un rapporto ISTAT pubblicata dal Ministero dell'Interno, e l'impressione personale del sig. Picpus, ritengo sia giusto un pizzico più attendibile il primo.

  2. Purtroppo però la sensazione di insicurezza è aumentata. Il fatto che chi delinque poi non viene punito, ci sono sempre meno soldi per la funzione sicurezza,indulto,il fatto che certi"politici" dicano che ognuno è libero di fare ciò che vuole ecc... non aiuta. Anche se i reati calano le persone si sentono insicure e trascurate dalle istituzioni. e ciò può porta ad estreme conseguenze:cioè che ognuno pensi a difendersi come può anche ricorrendo alle armi! e a questo punto non mi sento sento di biasimare chi uccide i ladro entrato in casa.

     

    Infatti questo che si è scatenato è solo un fenomeno di isteria collettiva, i dati oggettivi non c'entrano niente.

     

    Peraltro, in quel link che ho postato c'è pure un'interessante tabella su come vengono trattati i ladri recidivi in Italia e nei principali paesi europei

     

    Tab. VI.11 Atteggiamento nei confronti di un ladro (per furto in appartamento)

    recidivo al secondo arresto, valori percentuali (per 100 cittadini di ogni

    Paese), per alcuni Paesi, nel 2004.

    Lavori socialmente utili Multa Sospensione della condanna Prigione

    UK 35,9 7,1 6,7 50,4

    Irlanda 48,2 8,6 4,2 39,1

    Grecia 46 15,7 4,2 34,1

    Paesi Bassi 40,2 8,7 17,5 33,5

    Svezia 47,8 13,2 7,3 31,7

    Ungheria 54 8,7 6,2 31,1

    Estonia 50,6 9,3 11,2 28,9

    Italia 68,8 5,7 0,3 25,2

    Spagna 58,1 17,1 2,8 21,9

    Germania 53,2 11,9 14 20,9

    Danimarca 59,6 8,1 13,7 18,5

    Portogallo 76,9 4,9 1,7 16,4

    Belgio 73,4 7,2 4 15,4

    Lussemburgo 74,6 7,1 3,9 14,4

    Finlandia 59,5 14,4 12 14,2

    Austria 61,9 11,6 12,5 13,9

    Polonia 69,7 11 5,6 13,6

    Francia 75,1 6,2 5,9 12,7

     

    (scusate per l'impaginazione)

     

    Come si evince dalla tabella, per un ladro d'appartamenti, recidivo, è più facile finire in carcere in Italia, piuttosto che in Germania o Francia, dove solo il 12,7% dei colpevoli dopo il processo finisce in carcere a scontare la pena.

     

    P.S: Picpus, se ti prendessi la briga di leggere i link che posto ti renderesti conto che vengono condotti sondaggi per verificare se la gente denuncia episodi di microcriminalità oppure no. Ebbene, i risultati di questi sondaggi dicono che il rapporto tra reati commessi/tentati e denunciati è rimasto sostanzialmente inalterato nel corso degli anni.

    Per esempio il borseggio è denunciato nel 49% dei casi, contro il 52% del 1997, l'aggressione nel 22% contro il 23%. etc.

     

    Ripeto, prima di parlare è bene informarsi, altrimenti si fanno figure di melma... :rotfl:

  3. Ritengo che nell'analizzare il fenomeno della criminalità, si dovrebbero lasciare da parte reazioni come leggo sul forum, che sarebbe più interessante studiare nell'ambito di una ricerca sull'isteria di massa, e basarsi sui numeri.

     

    Questi dicono che negli ultimi 20 anni il numero degli omicidi dolosi è passato da (dellitti ogni 100.000 abitanti):

    1987 1,9

    1988 2,2

    1989 2,8

    1990 3,1

    1991 3,4

    1992 2,6

    1993 1,9

    1994 1,7

    1995 1,8

    1996 1,7

    1997 1,5

    1998 1,5

    1999 1,4

    2000 1,3

    2001 1,2

    2002 1,1

    2003 1,2

    2004 1,2

    2005 1,0

    2006 1,1

     

     

    Come si vede dai dati -OGGETTIVI- il numero dei delitti non fa che scendere dal 1992, e negli ultimi 5-6 anni è sostanzialmente stabile.

    Tutto questo AL DI LA di quello che scrivono i giornali e viene detto in televisione.

     

    I dati completi di tutti i reati dal 1985 al 2006 si trovano QUI

     

    Come raccomando sempre, è sempre meglio essere informati della realtà delle cose, perchè altrimenti i nostri pareri non sono basati sui fatti, ma sui pregiudizi.

  4. "E' dal '94 che "senza cambiare mai idea, ho continuato a fare l'

    avvocato della Romania e della Bulgaria e alla fine manderò anche una

    parcella, con un conto molto contenuto". Il presidente del Consiglio,

    Silvio Berlusconi, al termine dell'incontro avuto oggi con il premier

    romeno Adrian Nastase, ha ribadito l'impegno dell'Italia a fare il

    possibile, nel corso dell'imminente presidenza di turno della Ue,

    affinché i negoziati con Bucarest e Sofia per il loro ingresso

    nell'Unione abbiano una accelerazione....

    Un aiuto, quello dell'Italia, che Nastase ha definito "di vitale

    importanza", sottolineando "l'intesa perfetta con Berlusconi"...

     

    19.04.2002

     

    Berlusconi è in trasferta nei Balcani, due giorni fa a Bucarest e ieri

    a Sofia. E' andato a garantire, come aveva fatto qualche settimana fa

    a Budapest, l'impegno dell'Italia a portare quel che resta del nostro

    vicino Oriente nella buona società, nella Nato subito e nell'Europa

    che conta...

    Il presidente romeno Jon Iliescu ha proclamato Silvio Berlusconi

    «grande amico della Romania» e gli ha consegnato la Gran Croce

    dell'ordine «Steaua Romaniei».

    http://www.bulgaria-italia.com/bg/news/news/00600.asp

  5. Infatti la sanità a stelle e strisce è cosi inefficente che chi può va a curarsi negli states. Anche oggi il tg ha detto che la mantovani andrà ad operarsi a NY, bisognerà informarla che li sono inefficenti.

     

    Speravo di non dovermi ridurre a spiegare il significato di inefficiente in italiano...

     

    Secondo il DeMauro-Paravia (è un dizionario) il significato di inefficiente, riferito ad un ufficio, ad un'azienda, o, nel nostro caso ad un servizio sanitario, è: "organizzato, gestito in modo non efficiente"

    Efficiente, di contro, significa: "che funziona bene"

     

    Se un qualunque servizio costa, come quello statunitense, il doppio rispetto alla media di analoghi servizi forniti da altri stati, e non ha significativi incrementi nella qualità e nei risultati ottenuti, possiamo girarcela come si vuole, ma oggettivamente rimane un servizio inefficiente.

     

    Il singolo caso, riferito, immagino, a una patologia particolarmente grave, in una statistica non fa testo.

     

    Il dato globale è che gli USA spendono il 14% del PIL per l'assistenza sanitaria che, secondo i dati dell'ufficio statistico statunitense, non copre 47 milioni di cittadini (il 16% della popolazione), contro un costo medio, per l'europa, del 7,5%, con una copertura del 100% della popolazione.

     

    Questi sono i fatti su cui bisognerebbe ragionare, magari cercandosi di togliere le fette di prosciutto dagli occhi.

     

    Ciao

     

     

     

    PS chi sarebbe la Mantovani? :blink:

  6. Dove sta scritto questo dato di 50 milioni?

     

     

    =http://www.census.gov/hhes/www/hlthins/hlthin06/hlth06asc.html

     

    Both the percentage and the number of people without health insurance increased in 2006. The percentage without health insurance increased from 15.3 percent in 2005 to 15.8 percent in 2006 and the number of uninsured increased from 44.8 million to 47.0 million

     

    Spero perdonerai l'arrotondamento a 50 milioni. Ma non è detto che nel 2007 non ci si sia arrivati, visto il trend.

     

     

     

     

     

     

     

    -modificato il link-

  7. Tanto per smentire le balle che Morty e Belle Tasse amano propinare ai loro fan, che sono contenti di essere infinocchiati...:

     

    Dal Corriere Economia di oggi:

     

    Il rapporto deifici/pil e' al 4,4%

    Eurostat: per l'Italia spesa e deficit record

     

    http://www.corriere.it/economia/07_ottobre..._pubblici.shtml

     

    Grazie per aver confermato quello che avevo già scritto. Nel 2006, grazie alla legge finanziaria (votata nel 2005, o vorrei ricordare a tutti, da una maggioranza di CDX), il deficit era arrivato al 4,4%, e non al 3,5% che avevi sostenuto erroneamente tu qualche post più indietro.

     

    Mi fa piacere vedere che sai riconoscere i tuoi errori, ti fa onore.

  8. Insomma, non era il momento, soprattutto considerato che la spesa pubblica è aumentata grazie ai tanti ministri in + rispetto al precedente governo, segretari e balle varie che Prodi ha dovuto mettere per pagare il suo debito con i tanti partiti che lo hanno aiutato a vincere.

     

    Mi dispiace dirti che le tue informazioni sono sbagliate. Il numero dei componenti del Governo è aumentato, ma la spesa è rimasta invariata. Dopo che nel quinquennio 2001-2006 è aumentata dal 39% al 44% del PIL (spesa corrente + spesa in conto capitale, al netto degli oneri aggiuntivi della sentenza europea sull'IVA del 2006, che pesa lo 0,9%). - Fonte Ministero dell'Economia.

     

    La discussione è interessante, ma le opinioni espresse dovrebbero essere basate su dati reali, e non di fantasia.

  9. Tu avresti perfettamente ragione, se non fosse per un piccolo particolare che, penso e spero in buona fede, trascuri: il governo Berlusconi vantava una schiacciante (e compatta) maggioranza in Parlamento, che derivava da un plebiscitario voto popolare; dalle elezioni del 2006 è uscito fuori, di fatto, un pareggio tra le due coalizioni, il che, al di là di ciò che c'è scritto nella Costituzione, dovrebbe indurre chi governa (peraltro, solo in virtù di una legge elettorale che, nel contempo, critica), a valutare attentamente (e con spirito democratico) ogni umore del corpo elettorale.

     

    Ricordo anche che in Germania, dopo le ultime elezioni politiche del 2006, in presenza di un risultato simile a quello italiano, il partito socialdemocratico tedesco (SPD, sinistra moderata, 34,2 %) che alleandosi con l'estrema sinistra radicale (Die Linke/PDS, 8,7 %) e con i Verdi (Die Grünen, 8,1 %), avrebbe potuto tranquillamente governare, riservando a sé il posto di Cancelliere (Presidente del Consiglio), ha preferito allearsi con i cristianodemocratici (CDU/CSU, centro-destra, 35,2 %), cedendo a loro l'incarico di Cancelliere (signora Angela Merkel), costituendo la grande coalizione ("Große Koalition"), perché riteneva, a ragione, essere assolutamente improponibile e incompatibile con gli ideali di libertà e democrazia, allearsi con gli eredi dei criminali e barbari, bolscevichi stalinisti ( vedasi il seguente link: http://www.viaggio-in-germania.de/governo.html ); in sintesi, come se da noi, si fosse formata una coalizione tra DS, Margherita, Forza Italia e Alleanza Nazionale!!!

     

    Comportarsi così, significa avere compreso il vero significato della Democrazia!!!

     

    Ti faccio umilmente presente che nel 2001 ha governato con una forte magioranza parlamentare, ma non con la maggioranza del corpo elettorale.

    La CDL ha potuto governare con la percentuale del 42,5% dei voti validi, mentre Prodi governa con il 49,8% dei voti.

    L'esigua maggioranza al Senato è dovuta quindi esclusivamente alla legge elettorale, cosi come l'ampia maggioranza di Berlusconi non era dovuta ad un "plebiscitario voto popolare" :rotfl: , ma esclusivamente alla legge elettorale allora vigente.

    Tanto è vero che, a maggior riprova di quanto dico, alla Camera, dove la legge elettorale non è cambiata in maniera sostanziale, il CSX ha una maggioranza di circa 50 seggi.

    Per quanto riguarda poi il paragone con la Germania, poi, è assolutamente fuori luogo per un semplicissimo motivo: il sistema elettorale tedesco è totalmente diverso da quello italiano: non esistono alleanze tra partiti che indichino il capo della coalizione, non viene sottoscritto prima delle elezioni un programma comune, il voto è totalmente proporzionale con una soglia di sbarramento, non c'è premio di maggioranza.

    Gli elettori italiani hanno votato per una coalizione e un programma; lo stravolgimento delle alleanze il giorno dopo la chiusura dei seggi, anche se consentito dalla Costituzione, altro che comprensione del vero significato di democrazia, sarebbe stato un tradimento di milioni di persone.

  10. Non è vero. Il trattato era rigido al 3%, Berlusconi ha chiesto è ottenuto + flessibilità e si è arrivati max al 3,4% e la UE non ha fatto la procedura. Se fosse stata 4% ci avrebbero aperti il...

    Non vuol dire nulla. Durante il governo Berlusconi l'economia europea languiva. Nessuno se la prendeva con la EU. Ora l'economia europea tira, la Germania arriva al 2,4%.

    Ahhhh, ci risamo. Se non è colpa di Berlusconi, allora è sicuramente colpa degli americani cattivi. Smettiamola di fare i comunisti francesi e di scaricare le colpe dei problemi sopra agli altri, daiii.

    La Federal pensa al dollaro e ai suoi cittadini, normale. Che vogliamo che faccia? Che pensi all'euro e agli italiani? La BCE quando alza i tassi si preoccupa dei poveri americani che non potranno + acquistare dagli italiani la pasta perchè col loro dollaro non riescono a comprare + nulla??

    Ovvio che loro agiscono per loro. La colpa è dei nostri governanti che non spingono a misure per aiutare l'euro, ma solo a misure per aiutare le banche..

     

    1) Secondo il Ministero dell'Economia, il deficit del 2006 è stato del 4,4% (complice anche la sentenza europea sull'IVA, che ha inciso per il 0,9% circa) quello del 2007 è del 2,4%

    2) I tassi di sconto li decide la BCE in piena autonomia, e l'Italia non può farci assolutamente nulla. Tra l'altro pensi forse che al governo Italiano faccia piacere avere tassi di interessi sul debito pubblico alti? Mi sa che sei molto fuori strada. E, sinceramente non hai la minima idea del perchè la BCE abbia alzato i tassi di interesse. Cosa dovrebbero fare i governanti per "aiutare l'Euro", secondo te? Il problema principale che abbiamo è che l'Euro è sopravvalutato e secondo te le dovremmo aiutare? :rotfl:

    E' il dollaro che è tenuto artificiosamente basso dalla Federal Reserve, che stampa milioni di dollari ogni giorno per finanziare il debito pubblico statunitense.

  11. Certo è giusto dire che in Italia non c'è democrazia, se è vero come è vero, che l'attuale governo si ostina a restare al suo posto, quando è chiarissimo che la stragrande maggioranza degli italiani non lo vuole più (come confermato da tutti i sondaggi, quale che sia l'istituto di indagini demoscopiche che conduca la rilevazione statistica!); d'altronde non sarebbero neanche necessari i sondaggi, talmente è palpabile in tutti come mai nella storia parlamentare italiana, vi sia stato un governo più odiato dell'attuale!

     

    Nella mia gretta ignoranza pensavo che il governo si dovesse dimettere quando gli mancasse la fiducia del Parlamento.

    L'avevo letto in un libretto, come si chiamava, aspetta...

    Ah, si! Costituzione. Ne hai mai sentito parlare, per caso?

    Invece scopro che si deve dimettere in base ai risultati dei sondaggi! Incredibile!

     

    E' proprio vero che la democrazia è morta.

     

     

     

    P.S. per qualcuno che ha la memoria corta, ricordo che dal 2001 al 2006 il centrodx ha perso -TUTTE- le consultazioni elettorali che si sono svolte.

    Però, giustamente, non ha ritenuto opportuno indire nuove elezioni.

    L'unico governo che, a seguito del risultato negativo in una consultazione amministrativa, si sia dimesso è quello D'Alema.

  12. Ma i 50 milioni di statunitensi che non hanno copertura sanitaria al di fuori di Medicaid o Medicare, sono tutti disoccupati o cosa? ^_^

     

    In ogni caso, se consideriamo la spesa sanitaria statunitense, che è il 14% del PIL, più o meno, e i dati relativi all'aspettativa di vita, mortalità neonatale, ed altri indici similari, non si può che obbiettivamente concludere che la sanità statunitense sia estremamente inefficente, se paragonata a quella europea.

  13. Per quanto ne so io la sanità Statunitense pesa sul Pil per il 14%, mentre quella italiana per il 7% (e una percentuale analoga la troviamo praticamente in tutti i paesi europei); il sistema sanitario italiano copre il 100% della popolazione, mentre quello USA no, ci sono circa 40 milioni di persone che non hanno copertura sanitaria.

    E' chiaro che, a fronte di costi cosi elevati la singola prestazione deve essere migliore di quella fornita da ospedali italiani, altrimenti saremmo di fronte a un sistema totalmente inefficiente.

     

    Dato che i programmi di assistenza pubblica (Medicare e Medicaid) sono estremamente limitati, è assolutamente necessario stipulare un contratto di copertura sanitaria privato. Se si è dipendenti di grosse aziende è un benefit che normalmente viene accordato ai dipendenti (sia pure con diverse limitazioni sulle prestazioni a seconda dell'accordo firmato dal datore di lavoro), ma il problema grosso è per chi ha perso il lavoro o è impiegato in piccole imprese, che non danno alcun benefit contrattuale di copertura sanitaria.

    Allora si deve stipulare una polizza privata, e a questo punto iniziano i guai, perchè se è vero che vengono comperte la quasi totalità delle patologie, è anche vero che:

    1) esiste un massimale alle prestazioni erogate

    2) la compagnia assicuratrice può recedere in qualsiasi momento dal contratto, se diventa troppo oneroso

    3) il premio si può alzare se muta lo stato di salute dell'assicurato

     

    In pratica: non sempre puoi avvalerti delle cure migliori perchè l'assicurazione non copre tutti i costi, se per sfortuna diventi un ammalato cronico la compagnia assicuratrice recede dal contratto, se hai avuto, che so, un infarto, il tuo premio assicurativo si alza in maniera esponenziale e c'è la possibilità che il cliente non sia in grado di fare fronte alle maggiori spese.

     

    Non so voi, ma io sono più contento di avere un SSN come quello italiano...

  14. Fatti & Misfatti: Finanziaria, governo restituisce poco e toglie di più

     

    È un gigantesco bluff, è la “Finanziaria delle mance”. Una pioggia di spiccioli elettorali che gli italiani devono ancora incassare, ma che già da oggi cominciano a spendere con l’aumento della tariffe elettriche (+ 2,4%) e del gas (+2,8%): naturalmente in prossimità della stagione invernale e dei massimi consumi con l’accensione degli impianti di riscaldamento.

     

    Prima di fare festa, i proprietari di case che risparmieranno sull’Ici da cento a 200 euro l’anno (cioè da 8 a 16 euro al mese), si facciano bene i loro calcoli. Novanta euro se ne vanno soltanto con l’aumento di elettricità (15 euro), gas (30 euro), acqua (20 euro), nettezza urbana (25 euro).

     

    Ma le quattro associazioni dei consumatori (Aduc, Adubef, Codacons e Federconsumatori) si trovano d’accordo nel calcolare un esborso monstre, per le famiglie, di 420 euro a seguito degli aumenti dei beni alimentari, in particolare quelli di prima necessità: pane, latte, pasta, frutta. Aggiungiamo benzina, ferrovie e trasporti (+140 euro), spese per l’auto (benzina, assicurazione, bollo e revisione, in tutto 95 euro), costi bancari e mutui (+ 168 euro per oltre tre milioni di famiglie) e si arriva ai mille euro di cui sopra. E pensare che questa sinistra, in campagna elettorale, aveva cavalcato la presunta inefficienza del governo Berlusconi nel controllo dei prezzi e la cosiddetta crisi della “quarta settimana”.

     

    Secondo il leader della Fiom, Giorgio Cremaschi (a Ballarò), le famiglie ai tempi dell’Unione sono già in crisi alla terza settimana.

    Esiste il libero mercato al latte di prodiana memoria si aggiungono il pane, la pasta e quant’altro. Cento, ma dobbiamo ancora vederle, piccole “buone notizie” non bastano a ingannare gli Italiani. E soprattutto non bilanciano quelle cattive: una pressione fiscale che è e resterà la più alta degli ultimi dieci anni (43%, se va bene, nel 2008), lo sperpero dei “tesoretti”, il rallentamento dei consumi, la spesa pubblica fuori controllo, al pari dei prezzi. Questa Finanziaria delle cento piccole cose e del piccolo consenso elettorale ha il fiato corto. Questo governo restituisce qualcosa e toglie di più. È alla frutta e, per di più, la mette in conto agli italiani: +5,6% ai prezzi di ieri.

     

    1/10/2007

     

    Sarebbe anche da precisare che i prezzi di elettricità, gas, acqua, benzina, assicurazione, bollo auto, interessi sui mutui, pane, latte, pasta e frutta non sono decisi dal governo.

     

    Esiste il libero mercato o forse i prezzi dei prodotti sono stabiliti con decreto legge?

  15. Il Cesis è sempre esistito.

     

    Ciao :-D

     

     

     

    P.S. per Davidecosenza: perfavore, cerca di rileggere i tuoi post prima di inviarli, ogni volta che ne leggo uno mi immagino la lingua italiana trafitta da mille coltellate!!!

  16. Più che altro per il fatto che anche tutta l'unione sovietica sarebbe stata trasformata nel più grande parcheggio del mondo...prò i piani devono essere sempre aggiornati, anche se assurdi

     

    Il lancio preventivo di un cosi elevato numero di atomiche tattiche, nei piani sovietici, sarebbe servito proprio ad evitare la rappresaglia strategica nucleare degli USA.

     

    Con l'europa persa e nuclearizzata, gli USA avrebbero lanciato, esponendosi al rischio di una ritorsione sul loro territorio?

  17. Certo che non c'è adagio più vero di quello che dice: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!!!

     

    Ho già specificato che non si tratta di un problema di religione "cristiana", ma di civiltà "cristiana" con il quale termine si indica, comunemente, la civiltà che si è sviluppata nel corso dei secoli in (generalizzando, necessariamente) Europa, nelle Americhe e in Oceania e che può anche essere chiamata (anche in questo caso, generalizzando), la civiltà del Mondo occidentale.

     

    Dopo aver detto questo, tu cosa fai? Mi riporti il vecchio e il nuovo testamento!!!

     

    Allora, mi vuoi prendere per i fondelli!!!

     

    No, non ti volevo prendere per i fondelli, è solo che ti spieghi in maniera veramente involuta.

     

    La società europea attuale (anche se ci sono molte differenze tra, per esempio il nord ed il sud europa) è frutto per gran parte dello svilupparsi di un pensiero critico, di una scienza sociale e delle scoperte tecnologiche di questi ultimi 4 secoli. Non abbiamo praticamente nulla in comune con la società del medioevo o bassorinascimentale. Trovo quantomeno azzardato riferirsi a questa società come s"ocietà cristiana". I valori sociali imperanti al giorno d'oggi nulla hanno a che vedere con la religione cristiana. La società è, per la maggior parte, assolutamente laica.

    Se vogliamo intendere che la società laica è minacciata dai fondamentalismi religiosi siamo d'accordo, ma che siano esclusivamente i musulmani (ma a questo punto mi piacerebbe capire cosa intendi per "civiltà musulmana", ho paura che mi riserveresti delle sorprese in questo senso) ad essere fondamentalisti, è soltanto una tua affermazione apodittica e nulla più.

  18. Il termine "cristiano" non indica solo una religione, ma anche la civiltà che si è sviluppata, da due millenni, in Europa ed altrove, anche come effetto di quella religione.

     

    Tu vuoi sapere un valore, della civiltà (non religione) cristiana, cioé europea e/o occidentale, ad esempio, messo in pericolo dalla immigrazione musulmana?

     

    La considerazione della donna: vuoi che tutte le bambine all'età di 5 0 6 anni, subiscano l'infibulazione?

     

    http://www.infibulazione.it/page2/page14/page14.html

     

    http://www.infibulazione.it/page2/page12/page12.html

     

    e questo è solo la pratica più animalesca, bestiale ma in generale la donna nella società musulmana è, comunque, considerata la schiava dell'uomo e ciò oggi, nel terzo millennio!

     

    L'infibulazione è una pratica tribale tipica dell'africa, assolutamente non c'entra con la religione. Tra l'altro l'infibulazione è praticata diffusamente tra i cristiani etiopi e somali.

    Peraltro, tra tanti esempi che mi aspettavo potessi portare a sostegno della tua tesi, quello della considerazione della donna è proprio il più senza senso che avresti potuto trovare: se la donna occupa un ruolo nella società moderna lo fa proprio a dispetto della religione cristiana!

     

    Ti cito alcuni passi dell'antico e del nuovo testamento:

     

    Dalla donna ha avuto inizio il peccato, per causa sua tutti moriamo. Non dare all'acqua un'uscita né libertà di parlare a una donna malvagia. (AT)

     

    Non mostri la sua bellezza a qualsiasi uomo, non segga a ciarlare insieme con le altre donne, perché dagli abiti esce fuori la tignola [tarma dei panni] e dalla donna malizia di donna. (AT)

     

    Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all'uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo. Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva; e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione. Essa potrà essere salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con modestia. (NT)

     

    Meglio la cattiveria di un uomo che la bontà di una donna, una donna che porta vergogna fino allo scherno. (AT)

     

    La donna che ha un flusso di sangue per molti giorni, fuori del tempo delle regole, o che lo abbia più del normale sarà immonda per tutto il tempo del flusso, secondo le norme dell'immondezza mestruale. Ogni giaciglio sul quale si coricherà durante tutto il tempo del flusso sarà per lei come il giaciglio sul quale si corica quando ha le regole; ogni mobile sul quale siederà sarà immondo, come lo è quando essa ha le regole. Chiunque toccherà quelle cose sarà immondo; dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. Quando essa sia guarita dal flusso, conterà sette giorni e poi sarà monda. (AT)

     

    Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l'uomo, e capo di Cristo è Dio.(NT)

     

    Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore. (NT)

     

    Trovo che amara più della morte è la donna, la quale è tutta lacci: una rete il suo cuore, catene le sue braccia. Chi è gradito a Dio la sfugge ma il peccatore ne resta preso. (AT)

     

    Se [la donna] non cammina al cenno della tua mano, toglila dalla tua presenza. (AT)

  19. ma nel nostro caso i valori cristiani sono parte principale della nostra cultura

     

    Su questo non sono affatto d'accordo. I valori che sono la parte principale della nostra cultura derivano da tempi molto più recenti, dall'illuminismo, alla rivoluzione francese, alla rivoluzione industriale.

    Comunque, quali sono i "valori cristiani" che sarebbero messi in pericolo dall'immigrazione musulmana?

    Nella Costituzione Italiana è scritto che tutti i cittadini hanno uguale dignità indipendentemente da quale religione pratichino e sinceramente non vedo per quale motivo lo stato dovrebbe imporre o preferire un valore "cristiano" a uno "musulmano" o a uno "laico".

  20. La manifestazione non era contro i musulmani ma contro l'introdursi l'influenza dell' islam nelle questioni politiche e le influenze che esso ha sulle decisioni di governo. Sul giornale di brescia ho letto che la manifestazione era contro la sharia in europa(ma non sò fino a che punto è attendibile la notizia)

     

    P.S. non giustifico il comportamento di Borghezio sia chiaro.

     

    Perchè accettiamo che la chiesa cattolica influenzi le questioni politiche e le decisioni governative e temiamo che la stessa cosa la facciano le altre religioni? Oggi i musulmani, ma ieri erano gli ebrei...

    Io noto una grandissima contraddizione in questo.

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