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picpus

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  1. picpus

    Il miglior carro

    Ciò potrebbe essere avvenuto nell'occasione, di cui si parla ai seguenti link: http://www.difesa.it/smd/evento.htm?detailid=1970 http://www.paginedidifesa.it/2005/pdd_050926.html
  2. picpus

    pubblicità

    Insisto! http://it.youtube.com/watch?v=2_22YYCuN1A e questa antologia da non perdere assolutamente: http://it.youtube.com/watch?v=vzOgpzIVZ5A&...feature=related
  3. picpus

    pubblicità

    Penso che Paperinik, Reggiane e lo scrivente, non hanno dubbi! Sicuramente quelle ai 2 link che seguono e le altre della stessa serie: http://video.libero.it/app/play/index.html...f9d2e14259017a2 http://www.metacafe.com/watch/125705/adria...tim_commercial/
  4. Dal sito ufficiale dell'Aeronautica Militare Italiana, eccovi l'articolo al seguente link: http://www.aeronautica.difesa.it/Sitoam/de...amp;idNot=21212
  5. Eccovi, al link che segue, le bandiere della Russia: http://digilander.libero.it/breschirob/russia.html e quelle dell'Unione Sovietica: http://digilander.libero.it/breschirob/urss.html
  6. 1) Appunto, a mio parere, niente è più sbagliato e falso, dell'abituale stereotipo per cui le donne belle sono....oche! Mentre, è del tutto vero, che le racchie sono intrattabili!!! 2) Ricordo che le competenze statali, in materia di sanità, sono ridottissime. praticamente, se non erro, sono solo di indirizzo e, forse, di controllo; la gestione dei fondi e del personale spetta, del tutto, alle regioni.
  7. picpus

    Israele ha 60 anni!

    Il terrorismo, così come lo si conosce oggi, cioé con attentati anche contro parti non coinvolte nel conflitto e/o fuori dal territorio dei paesi in guerra e/o diretto quasi esclusivamente contro civili disarmati, non esisteva nel passato: lo hanno inventato i palestinesi a partire all'incirca dagli anni 70 con attentati tipo quello agli atleti israeliani a Monaco, quelli all'aeroporto di Fiumicino, il sequestro dell'Achille Lauro, ecc. Schematicamente, a mio parere, sono da considerare terroristici: 1) attentati anche contro parti non coinvolte nel conflitto; 2) attentati fuori dal territorio dei paesi in guerra; 3) attentati diretti quasi esclusivamente contro civili disarmati. Tale elenco non ha la pretesa di essere esaustivo, bensì quella di individuare gli atti da considerare sicuramente terroristici: poi vi sono tutta una serie di azioni che alcuni tendono a includere nelle varie forme di guerriglia, poste in essere da parte di organizzazioni che combattono per l'indipendenza di un popolo.
  8. ......perché, comunque, i ministri sono e ancor di più i viceministri ed i sottosegretari saranno, MOOOOLTO meno numerosi, di quelli del passato governo!!! (Mi sono permesso di completare e ribadire il concetto espresso, implicitamente, da Dominus)!!!
  9. picpus

    Israele ha 60 anni!

    1) Nella fattispecie, io mi riferivo, oltre che a noi che scriviamo su questo forum, ma tale considerazione è sempre implicita quale che sia l'argomento trattato, proprio ai 2 giornalisti israeliani da te citati. 2) Nello scritto di Fiamma Nirenstein (da me precedentemente postato) che, a mio parere, rispecchia e riassume quello che è l'approccio israeliano nei riguardi dei problemi con i quali quotidianamente si confrontano, non emerge la sensibilità di cui parli?
  10. picpus

    Israele ha 60 anni!

    A Galland rispondo senza troppi giri di parole o approfondimenti sociologici: "Da marchiato a marchiatore" lo si può scrivere e potrebbe anche essere vero, ma stando seduti, in pantofole, dinanzi ad una scrivania (quale che sia la propria storia familiare e personale), non penso che lo si potrebbe scrivere, abitando in qualche casa di un villaggio israeliano, mentre arrivano i razzi di hamas o di hezbollah o trovandosi a bordo di un bus, in qualche strada di Tel Aviv o di Haifa, al momento dello scoppio della bomba portata da un terrorista palestinese (che mi rifiuto di chiamare "kamikaze", ben diverso essendo il senso d'onore dei guerrieri giapponesi che si scagliavano contro le superarmate NAVI DA GUERRA americane e non contro i bus pieni di donne e bambini israeliani!). In altre parole, è vero e, soprattutto, è giusto che così sia, gli ebrei hanno imparato la lezione dell'olocausto, nel senso che mai più nessuno che vorrà aggredirli, li troverà disarmati, nei mezzi e nello spirito! Rifiutare ciò, è respingere il concetto di legittima difesa ed accettare quello del porgere l'altra guancia! "De gustibus non est disputandum" dicevano i romani!!!
  11. picpus

    Israele ha 60 anni!

    Dal sito di Fiamma Nirenstein, http://www.fiammanirenstein.com/index.asp , vi riporto il seguente splendido articolo della grande scrittrice e giornalista, nonché neoparlamentare del PDL, articolo in cui sfido chiunque a trovare parole non dico di odio, ma anche solo di condanna, nei riguardi del popolo palestinese ( link dell'articolo: http://www.fiammanirenstein.com/articoli.a...a=3&Id=1969 ): E il nemico peggiore resta la menzogna Israele compie sessant’anni: dopo la giornata del ricordo dei più di 22mila soldati caduti nelle guerre che dal 1948 non lasciano questa terra, cominciano stasera le celebrazioni di Yom Azmaut, il Giorno dell’indipendenza, che dureranno tutta la giornata di domani. E a sessant’anni, questo piccolo Stato non può sedere a riposarsi neppure un attimo: corre nello stadio della storia fra due ali di folla. Da una parte chi lo ama e lo difende, dall’altra chi lo odia e lo diffama. Ed è logico che ciò che appare una gran festa per chi ritiene la democrazia un bene supremo, diventi un motivo per digrignare i denti per chi invece la ritiene un artifizio che cela ingiustizie e crimini a fronte di un’utopia palingenetica. In Italia la divisione è evidente proprio oggi, giorno in cui festeggiamo la nascita e la resistenza della patria del Popolo ebraico contro la diffamazione e le aggressioni che hanno punteggiato la sua vita. Il suo primo successo è proprio la sopravvivenza. Nonostante le crescenti minacce, dell’Iran e di tutto il terrorismo islamista. Ma fra i nemici di Israele c’è anche una propaganda incessante e pervasiva che si sostanzia di una quantità inaudita di bugie che oggi sostituiscono una attendibile conoscenza dei fatti. La falsa conoscenza ispira purtroppo gli incendi delle bandiere e le vergognose bugie che si odono in queste ore all’Università di Torino nella conferenza che vuole contrastare la Fiera del Libro che si aprirà domani. Tutta la conferenza indetta non ha niente a che fare con la libertà accademica delle cui piume si pavoneggia, ma c’entra piuttosto con la mera politica dell’odio. Propone in tutte le salse il tema della «pulizia etnica» che Israele avrebbe compiuto nei confronti dei palestinesi: la tecnica è quella di usare un termine odioso, da pulizia etnica a apartheid, da olocausto a deportazioni, per appiccicarlo su Israele e farne quindi un paria indegno di vivere. Ma se si guarda dentro le etichette non si trovano altro che menzogne. La pulizia etnica non è mai stata nelle più lontane intenzioni della parte israeliana: semmai, l’intenzione di spazzare via il popolo ebraico è sotto gli occhi di tutti, ripetuta, scritta, filmata e stampata ogni giorno dai terroristi. Se gli israeliani avessero perpetrato una pulizia etnica sarebbero dei veri incompetenti. Prendiamo per esempio Gerusalemme. Dal ’67, quando Israele annesse Gerusalemme Est, la popolazione araba è cresciuta del 266%, il doppio rispetto alla popolazione ebraica, cosicché la proporzione fra ebrei e arabi è di 66 a 34, mentre nel ’67 era di 74 a 26. Anche durante l’Intifada, con la chiusura, il muro e quant’altro, è cresciuta da 208mila a 252mila. E non si tratta solo di crescita naturale: Ziad al Hamuri, che guida il centro per i diritti economici di Gerusalemme, stima che circa 30mila arabi si siano spostati a Gerusalemme dalla costruzione del recinto. Del resto, anche il noto storico revisionista Benny Morris scrisse che mai gli ebrei avevano avuto intenzione di spostare gli arabi dai loro villaggi e che furono invece invitati e costretti dai loro leader a farlo, e che sin dal ’48 i padri fondatori di Israele, da Jabotinsky a Ben Gurion, hanno insistito per far restare i palestinesi anche dopo la partizione. Chi ne vuole sapere di più può leggere l’articolo di Efraim Karsh sulla rivista americana Commentary di questo mese. Due mesi prima della proclamazione dello Stato nel settembre 1947, due rappresentanti di Israele cercavano di convincere Abdel Rahman Azzam, segretario generale della Lega Araba, che «sia gli arabi che gli israeliani beneficeranno grandemente di comuni politiche di sviluppo». Gli arabi aumentarono di numero soprattutto nelle aree urbane a causa del benessere e dello sviluppo del nuovo Stato, sospinti tuttavia allo scontro da leadership estremiste. È una bugia che la legittimità internazionale di Israele possa essere messa in discussione, perché, se fosse vero, data la legittimazione del focolare ebraico in Terra d’Israele nell’ambito della risistemazione del Medio Oriente dopo la fine dell’Impero Ottomano e del colonialismo, tutti gli Stati Medio-Orientali andrebbero rifondati da capo. È falso che la guerra fra palestinesi e israeliani sia dovuta all’impossibilità di trovare una sistemazione territoriale di condivisione: Israele ha troppe volte dato prova di essere disponibile a lasciare territori in cambio di pace senza che questo portasse ad altro che a rifiuti ideologici carichi di sangue. È falso che esista un «ciclo della violenza» o cieche rappresaglie israeliane: Israele ha sempre risposto agli attacchi per fermare ulteriori attacchi terroristi, o altri attacchi missilistici per strada, o per punizioni puntuali e definite che, di nuovo, promettessero la diminuzione dell’aggressività del nemico contro i suoi civili. È falso che il cosiddetto «muro» sia un «muro»: su una lunghezza di 790 chilometri, una volta completato, la lunghezza della parte in muratura che serve a evitare spari da edifici alti nella zona sulle macchine e i cittadini di passaggio, sarà di 30 chilometri. La maggior parte delle accuse a Israele sono diventate luoghi comuni che la gente non controlla, ma che beve insieme al caffè della mattina. Il recinto non stabilisce confine né annette nessuna terra; serve, come del resto i famigerati check point, a bloccare stragi di innocenti. E ha funzionato bene, dato che gli attentati sono diminuiti per il 98%. Non è vero che a Jenin ci sia stata una strage, non è vero che il bambino Mohammed al Dura sia stato ucciso dal fuoco israeliano, non è vero che i soldati uccidano bambini innocenti con premeditazione e se accade senza volerlo vengono sottoposti a dure inchieste. E non è vero che Israele abbia devastato il Libano. Sono stati gli hezbollah a devastarlo, così come è Hamas che affama i suoi a Gaza mentre Israele seguita a fornire derrate alimentari e benzina. Non è vero che Israele non rispetta le risoluzioni dell’Onu: aspetta solo di poter implementare quelle che stabiliscono che i territori debbano essere scambiati con condizioni di sicurezza. Israele non detiene prigionieri senza processo, non tortura, non impedisce alle organizzazioni internazionali di entrare nelle sue carceri, ed è quindi insensato paragonare la detenzione di criminali e terroristi a quella di Shalit, Eldad e Regev, i soldati nelle mani di Hamas e Hezbollah. Israele non reclude i palestinesi in cosiddette «prigioni a cielo aperto»: intanto sia i Territori che Gaza sono aperti verso 22 Stati arabi circostanti e oltre, inoltre il divieto d’accesso in Israele varia e si modifica a seconda della minaccia terrorista in atto. E la minaccia è grande, concreta e definitiva per tutti quei bambini che, come Kobi Mandel, 13 anni, sono stati massacrati. E quella maggiore sofferta dai bambini palestinesi è la spinta ideologica a morire, a diventare shahid, che proviene dalla società palestinese stessa... Soprattutto, la menzogna più grande è quella ontologica, basilare, sul presupposto che Israele sia un fatto negativo per il mondo, cattivo, generatore d’odio. Basta guardare i libri di testo delle scuole o la tv israeliana per capire che ne esce un messaggio di pace, mentre dalle tv e dai blog di palestinesi e fiancheggiatori non esce che odio e minaccia. C’è un solo modo in cui si può definire il loro atteggiamento: la ragione si è trasformata in torto, la verità in bugia, gli aggrediti in aggressori, definiti patrioti del popolo palestinese. Io penso che esso non abbia bisogno di loro, ma di una pace giusta che consegni due Stati a due popoli.
  12. Scusami, Dominus, ma forse ti è sfuggito il contenuto di questo link: http://www.ansa.it/opencms/export/site/not...l_70654979.html in particolare: "...Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, sottolinea come l'articolo 24 della legge 15 del 2005 "vieta espressamente la diffusione delle denunce dei redditi dei contribuenti", ma "nel caso dei redditi on line è stata confusa la pubblicità delle denunce, che nessuno mette in dubbio, con la loro accessibilità, cosa ben diversa". "La legge in questione - prosegue Rienzi - stabilisce che l'accesso è consentito previa domanda a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti, e deve essere motivato. Così la Pubblica Amministrazione valuta l'interesse del richiedente e concede l'accesso a chiunque abbia tale interesse, che non può certo essere la curiosità o la voglia di vendicarsi del vicino di casa, come più volte ha stabilito il Consiglio di Stato"..."
  13. picpus

    Picpus

    Calma ragazzi, aspettate, forse ho un'attenuante in grado di evitarmi l'esecuzione: nella mia firma, ho messo per primo, il tricolore italiano, non quello transalpino; penso che dovrebbe bastare, come segno di possibile, futura redenzione. A dire il vero, ci sarebbe anche un'aggravante: la suoneria del mio telefonino, questa cioé: http://it.youtube.com/watch?v=_oqzswNq6ao A voi tutti, dedico il video della versione cantata, nello splendido scenario di Place de la Concorde, dal tenore francese di origini siciliane, Roberto Alagna, in occasione della festa nazionale francese, il 14 luglio 2005 (nel filmato si vedono il presidente francese Chirac e quello brasiliano Lula: il Brasile era ospite d'onore in quella edizione):
  14. Ma come, non lo sai? In Italia i servizi SEGRETI, non devono essere SEGRETI! Per queste baggianate, nessuno ci calcola nel Mondo!!!
  15. Per la concezione corretta del pensiero di sinistra, non è privato neanche il nostro corpo (soprattutto il cervello)!!!
  16. picpus

    Il miglior carro

    Ad occhio e croce, penso che il 120 faccia un buco più grosso del 105!!!
  17. picpus

    Picpus

    Allora, che dire? Anzitutto, non avrei mai pensato di meritare un tale onore: la dedica di un profilo da parte di qualcuno che mi conosce solo superficialmente (almeno così pensavo, prima di averlo letto!)! In realtà, devo confessare che mi sono riconosciuto, quasi del tutto, nella descrizione che di me ha fatto Galland. Solo 2 appunti: 1) Un abito da 2.000 euro??? A parte che uso abbigliarmi sempre in maniera molto sportiva (scarpe da tennis e jeans sono la mia divisa, indosso un abito, nel peggiore dei casi, 2-3 volte l'anno!), ho acquistato, circa 2 anni fa, proprio a Parigi, in un grande magazzino, un abito con giacca di colore grigio chiaro e due pantaloni, uno dello stesso colore ed uno grigio scuro (per fare la versione spezzata del vestito!) al costo complessivo di 24 (ventiquattro) euro! 2) Non ho capito la battuta su Putin: non sono certo un suo ammiratore! A proposito degli europei di calcio, mi si porrà ora il solito, amletico ed irrisolvibile, dilemma. Per chi tifare? Negli anni passati ho tifato Francia, festeggiando le sue vittorie alla grande, sugli Champs Élysées di Parigi, sia per i mondiali del 1998, sia per gli europei del 2000 (quando ha sconfitto l'Italia in finale); per i mondiali del 2006, mi dichiaravo e volevo essere neutrale (la qualcosa, per il mio modo di pensare, mi produceva una sofferenza indicibile: mi devo sempre schierare da una parte precisa!) ma devo confessare che, alla fine, sono stato contento per la vittoria italiana. P.S. Museo dell'Aeronautica? Non ci sarebbe quello della Marina? Gli aerei mi piacciono (non quanto le navi, comunque), a condizione che siano assegnati alla Marina e pilotati da marinai!!!
  18. picpus

    Israele ha 60 anni!

    Dal sito del quotidiano francese "Le Figaro", il link allo speciale dedicato ad Israele: http://www.lefigaro.fr/international/60-ans-israel.php Particolarmente interessante il link seguente: http://www.lefigaro.fr/international/2008/...ir-la-bombe.php
  19. picpus

    5 maggio 1821

    No, non ho ricevuto il messaggio privato. Addirittura, un profilo di Picpus: speriamo bene!!!
  20. Inserisco 2 link sulla Georgia per dar modo, a chi non fosse adeguatamente informato, di rendersi conto della situazione: http://it.wikipedia.org/wiki/Georgia http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_Georgia Al di là della complessa dinamica storica che ha portato alla situazione attuale, mi permetto solo di fare due considerazioni: 1) L'Abkhazia è una repubblica autonoma della Georgia, l'Ossezia del Sud è un distretto amministrativo autonomo della Georgia: non si tratta di stati indipendenti; come riportato dal primo link "...Attualmente l'Abkhazia e l'Ossezia del Sud sfuggono al controllo della Georgia a causa dell'appoggio russo ai due governi indipendentisti, non riconosciuti a livello mondiale." 2) Sempre dal primo link: "Le forze armate georgiane si compongono di 17.500 truppe, compresi 10.400 militari di leva....". Certo che si tratta di una potenza veramente minacciosa per la Russia del novello Zar!!!
  21. Due notizie di aggiornamento sulla tensione tra Georgia e Russia: http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articol...olo412399.shtml http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articol...olo412326.shtml
  22. picpus

    Il miglior carro

    E su queste considerazioni, penso che siamo tutti d'accordo!
  23. picpus

    5 maggio 1821

    Ti ringrazio per il "simpatico"! A proposito, colgo l'occasione e ti chiedo se, a suo tempo, hai letto la mia risposta alla tua richiesta di chiarimenti sul mio nick, al link seguente: http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...st&p=133512 Per Dominus: considera che vi sono almeno il 50% di probabilità (sembrerebbe, infatti, che a Milano vi sia un'altra squadra di calcio oltre l'Inter!) che Manzoni, se vi fosse stato il campionato ai suoi tempi, tifasse nerazzurro!!
  24. picpus

    Il miglior carro

    Veramente non dicevo di ricostituire altri 2 reggimenti di Cavalleria, ma di dotare quelli esistenti, del numero previsto di "Centauro"; per far ciò, ci vorrebbero altre 100 blindo, appunto. Dal link che segue, http://it.wikipedia.org/wiki/Cavalleria_italiana , riporto dati diversi dai tuoi: Reggimento "Piemonte Cavalleria" (2°) di Trieste con 50 Centauro e 33 Puma 4x4 Reggimento "Genova Cavalleria" (4°) di Palmanova (UD) con 50 Centauro e 33 Puma 4x4 Reggimento "Lancieri di Novara" (5°) di Codroipo (UD) con 50 Centauro e 33 Puma 4x4 Reggimento "Nizza Cavalleria" (1°), Brigata Alpina "Taurinense" (sede a Pinerolo (TO), con 33 Puma 4x4) Reggimento "Savoia Cavalleria" (3°), Brigata Aeromobile "Friuli" (sede a Grosseto, con 50 Centauro e 33 Puma 4x4) Reggimento "Lancieri di Aosta" (6°), Brigata Meccanizzata "Aosta" di Messina (sede a Palermo, con 50 Centauro e 33 Puma 4x4) Reggimento "Lancieri di Montebello" (8°), Brigata Meccanizzata "Granatieri di Sardegna" (sede a Roma, con 44 Centauro) Reggimento "Cavalleggeri Guide"(19°), Brigata Bersaglieri "Garibaldi" (sede a Salerno, con 50 Centauro e 33 Puma 4x4) Sembrerebbe che il "Nizza" non sia dotato di "Centauro".
  25. Guarda, cosa è logico o meno, lo giudicheranno gli altri forumisti. Rispondo solo ad alcune delle tue, a mio parere , inconcludenti osservazioni. I sovietici hanno regalato Vilnius alla Lituania? Ma se loro avevano posto fine all'esistenza stessa dell'intera Lituania e se l'erano pappata come la Lettonia, l'Estonia, la Prussia (la Konigsberg del grande filosofo e scienziato Immanuel Kant, tuttora, con il nome di Kaliningrad, costituisce un'antistorica enclave russa, tra Polonia e Lituania), mezza Polonia, l'Ucraina, la Georgia, ecc., continuando a comportarsi in maniera imperialistica, come sempre aveva fatto, anche prima dell'avvento del comunismo, la grande madre Russia? Germania e Italia sono occupate? Da chi? Dagli americani? I LIBERI governi, eletti con LIBERE elezioni, di Germania ed Italia, dopo la fase transitoria dell'occupazione post-bellica, a seguito di una guerra persa e dopo essere stati LIBERATI da dittature da parte delle truppe anglo-americane, hanno deciso LIBERAMENTE di aderire alla Nato, per non fare la fine dei paesi dell'Est europeo. E ricordo ai forumisti che differenza c'era tra la Nato ed il Patto di Varsavia: non si videro i carri armati americani sfilare per gli Champs Élysées di Parigi, quando il Generale de Gaulle fece uscire la Francia dalla struttura militare integrata della Nato, né si videro gli stessi carri armati sfilare per i Fori Imperiali di Roma, quando, all'epoca del compromesso storico, il PCI giunse al potere in Italia, mentre tutti sappiamo cosa accadde a Budapest nel 1956 ed a Praga nel 1968, per timidi tentavi di rendere più umana, la barbarie bolscevica! E per quanto riguarda l'Afghanistan (come puoi avere il coraggio di parlarne: è stata proprio l'ennesima guerra d'aggressione imperialista sovietica a far nascere il movimento dei talebani!) e l'Iraq, se qualcuno, anche qui, sente l'esigenza di vendicarsi, costoro sono gli americani, dopo l'attacco alle Torri Gemelle!
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