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picpus

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Risposte pubblicato da picpus

  1. picus se vuoi dar fastidio dicendo che era del pd ci riesci benissimo, ...

    C'è poco di voler dar fastidio, caro mio: per settimane è stato attaccato il Presidente del Consiglio, senza prova alcuna, per presunte questioni di ordine morale; a dirla tutta, questa è la giusta punizione, il contrappasso dantesco, che colpisce gli oppositori di Berlusconi!

     

    Allora, fatevi le pulci in casa vostra, prima di andarle a cercare altrove!!!

     

     

    Ed a pensarla così, è anche un leader emergente del vostro partito!!!

     

     

    Dal link http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/c...one-morale.html

     

    riporto:

     

    Il candidato alle primarie dopo l'arresto di Bianchini, già alla guida di un circolo del partito

    "Quali criteri nella scelta dei coordinatori? Solo le logiche di corrente"

     

    Stupratore Roma, Marino attacca

    "Nel Pd enorme questione morale"

     

    Replica Franceschini: "Parole inaccettabili. Bene il confronto fra candidati

    ma un altro conto è usare un episodio terribile per offendere migliaia di iscritti"

     

     

    ROMA - Torna l'attenzione sulla questione morale nel centrosinistra dopo l'arresto di Luigi Bianchini, già coordinatore di un circolo del Pd di Roma e accusato di essere l'autore di diversi stupri nella capitale. E' Ignazio Marino, candidato alle primarie del partito, a sollevare pesanti obiezioni sui criteri di selezione dei dirigenti locali. Parole che tuttavia non piacciono a Dario Franceschini: "Da segretario ho il dovere di respingerle. Offende migliaia di iscritti".

     

    "Nel Pd enorme questione morale". "Trovo davvero incredibile - osserva Marino - che un criminale che già tredici anni fa era stato coinvolto in odiosi reati di violenza sessuale possa essere arrivato a coordinare un circolo del Pd". E questo, secondo Marino, proverebbe "che nel Pd abbiamo una questione morale grande come una montagna, che non può essere ignorata né sottovalutata".

     

    "Coordinatori imposti dalle logiche delle correnti". Il chirurgo e senatore si interroga sui criteri con cui vengono individuati i coordinatori dei circoli. "E' chiaro che non sono scelti liberamente ma imposti - dice - sono messi in quelle posizioni per rispondere agli equilibri delle correnti e per di più senza nemmeno sapere chi siano queste persone, che cosa hanno fatto nella loro vita, se siano davvero in grado di guidare un circolo, anche dal punto di vista morale. Ma cosa dobbiamo ancora aspettarci?".

     

    "Applicare rigide regole". "Da presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul Servizio sanitario nazionale del Senato - continua Marino - ho preteso già un anno fa che tutti i possibili consulenti che offrivano la loro collaborazione presentassero il certificato del casellario giudiziario, e ho imposto un controllo ferreo per evitare il rischio di inserire nella squadra nomi che non fossero assolutamente specchiati. Oggi, nel formare la squadra per le primarie, applico le stesse rigide regole: il Pd che vogliamo deve essere rigoroso e attento anche agli aspetti morali delle persone".

     

    "Stesso rigore in Campania". Le considerazioni intorno all'arresto di Bianchini forniscono a Marino l'occasione per esprimere la propria preoccupazione anche riguardo un altro aspetto: "C'è un'altra questione morale che mi preoccupa anche su un piano diverso e riguarda il tesseramento gonfiato di Napoli e della Campania. Mi rivolgo agli altri candidati alla posizione di segretario del Pd: non accettiamo una gara con i trucchi e le furbizie. Mi auguro che Franceschini e Bersani dichiarino, come faccio io, di rifiutare il sostegno di persone o gruppi che non siano sinceramente interessati a costruire un nuovo partito - conclude - e che abbiamo preso la tessera del PD in maniera non legittima".

     

    Franceschini: "Parole da respingere". Replica prontamente alle parole di Marino il segretario del partito, Dario Franceschini. Perché "una cosa è il dibattito congressuale tra candidati e anche la comprensibile tentazione di far accendere i riflettori.

    Un'altra cosa è utilizzare un episodio oscuro e terribile, il caso di una persona con una doppia vita invisibile a tutti quelli che lo hanno frequentato nel lavoro e nelle amicizie, per parlare di questione morale nel Pd. Queste parole - continua Franceschini - suonano come offensive per migliaia di coordinatori di circolo e di quadri del partito, per centinaia di migliaia di iscritti. Persone che credono in una battaglia civile e politica, che si impegnano ogni giorno con entusiasmo e che non meritano di essere trascinate in una presunta questione morale, originata da una drammatica storia individuale".

     

    (11 luglio 2009)

  2. Dal link http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...45417girata.asp

     

    riporto:

     

    11/7/2009 (14:9)

     

    Stupratore di Roma, è scontro politico

     

    Gasparri: «Se fosse stato di destra si

    sarebbero scatenate analisi e accuse»

     

    ROMA

     

    «Non vogliamo alimentare polemiche sul fatto che il presunto stupratore di Roma sia un dirigente romano del Pd. Immaginiamo però cosa sarebbe accaduto se il presunto colpevole fosse stato iscritto a un partito di destra». Il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri apre la polemica politica sull'arresto di Luca Bianchini, fermato per le violenza nella capitale.

     

    Se il presunto stupratore fosse stato iscritto a un partito di destra, Gasparri sostiene che «avremmo titoli cubitali sullo stupratore nero e dotte analisi sul degrado di Roma sotto la guida del centrodestra». «Non c’è per fortuna la controprova - aggiunge - Ma da questa tragica vicenda e dal modo in cui la stiamo affrontando, senza alcuna speculazione, la sinistra tragga motivi di riflessione quando urla, attacca le nostre politiche sulla sicurezza e alimenta polveroni su ogni argomento. Sarebbe facile ricordare in quelle occasioni fatti come questo - conclude - Ma non lo faremo. Purchè la smettano di insultare».

     

    La responsabile Pari Opportunità del PD di Roma Roberta Agostini respinge le accuse e parla di «sospiro di sollievo perchè la città e le donne di Roma sono state liberate da un incubo». «Bene l’espulsione immediata decisa dal segretario del Pd di Roma Riccardo Milana. Ora intendiamo impegnarci affinchè il Partito Democratico si costituisca parte civile nel processo contro Luca Bianchini». «Plaudo - aggiunge - all’eccellente risoluzione di un’indagine difficile, da parte della Questura di Roma e dei professionisti della sicurezza. Il loro lavoro va sempre più sostenuto e agevolato con mezzi e risorse adeguati. Se quel che concerne la sicurezza deve essere di esclusiva competenza di Forze dell’ordine e magistratura - dice Agostini - alla politica, alle istituzioni, alla società civile spetta il compito di tenere alta l’attenzione sul fenomeno della violenza mettendo in campo tutti gli strumenti non solo giuridici ma sociali e culturali per contrastarla e prevenirla».

     

     

    ------------------

     

     

    D'accordo con il ragionamento di Gasparri; ricordo a tutti ciò che, in parte anche su questo forum, avvenne con la vicenda di cui al topic al link che segue:

     

    http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=7642

  3. Non è che, per caso, sarà merito di chi governa questi 2 paesi?!?!?! :adorazione::adorazione::adorazione:

     

     

    Dal link http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...45392girata.asp

     

    riporto:

     

    10/7/2009 (12:32) - LE STIME

     

    "Segni di ripresa in Italia e Francia"

     

    Secondo l'Ocse la crisi «avrebbe

    toccato il fondo». Fase di svolta anche

    per Usa, Gb, Cina, India e Canada.

    Indietro la Russia, male il Brasile

     

    MILANO

     

    Il Leading Indicator composito calcolato dall’Ocse, cioè l’indice che anticipa la tendenza del ciclo economico, «dà tangibili segni di miglioramento nelle prospettive della maggior parte dei paesi membri» e «stanno emergendo segnali di potenziale ripresa in Italia e Francia», dove la crisi sembra aver toccato il «fondo».

     

    Lo scrive in una nota l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, il cui indice, che anticipa la tendenza del ciclo economico, per i 30 paesi membri è salito a maggio di 0,8 punti sul mese precedente collocandosi a quota 94. L’indice resta 7,3 punti al di sotto dei livelli dello stesso mese del 2008. Per l’Eurozona l’indice è in rialzo mensile di 1,0 punti a 96,5, per l’Italia segna +1,7 a 100,5, l’incremento maggiore fra i principali paesi dell’Ocse. Per la Francia l’incremento è di 1,3 punti a 100,4.

     

    L’Ocse coglie dai dati mensili indicazioni di una fase di svolta per quanto riguarda il Canada (+0,9 mensile e -6,3 annuo), il Regno Unito (+0,8 e -2,7), gli Usa (+1 e -9,4), la Cina (+1,1 e -6,5) e l’India (+1,4 e -4,4). I segnali di svolta sono più incerti per l’economia Russa il cui superindice ha registrato un incremento di 0,7 punti su base mensile e una flessione di 20,7 rispetto allo stesso mese del 2008. Ancora in rallentamento invece il Brasile: -0,8 congiunturale e -13,7 tendenziale.

  4. Beh mi sembra che una voce autorevole, e assolutamente non schierata, come quella di ostellino riassuma bene la questione.

     

    Peccato che non ci siano giornalisti della nuova generazione di questo spessore.

    P.S. Mi chiedo cosa staranno dicendo Ferrero e gli altri boss di rifondazione che davano per "sicuro al 100%" che Berlusconi sarebbe caduto l'8 luglio dopo il rifiuto della Merkel a venire al G8 :asd:

     

    E intanto repubblica ha cominciato a scalare le notizie del vertice sempre più lontano dalla prima pagina e Obama gli ha rifiutato l'intervista per darla all'avvenire e Scalfari gli ha tuonato contro stizzito nella sua "messa cantata della domenica" :asd:

    L'esemplare articolo di Ostellino sul molisano, l'avevo già postato al messaggio n° 1105 al link che segue:

     

    http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...st&p=230972

     

    Particolarmente significativo il passo finale: " ... Uno spirito, quello di Di Pietro, autoritario che mal sopporta, oggi, di fare politica dentro il perimetro costituzionale, e che così facendo getta anche qualche ombra sul suo passato di magistrato".

     

    Altro che "qualche ombra", di un vero e proprio "buco nero" trattasi!!! :thumbdown::furioso:

  5. Il sito EI dice ancora il contrario.

    Eccoti i link dal sito ufficiale dell'Esercito Italiano:

     

    1° Reggimento Bersaglieri, http://www.esercito.difesa.it/root/unita_s...ta_ftrber_1.asp ("Dardo", nella pagina, in basso a destra, tra i "I Mezzi");

     

    3° Reggimento Bersaglieri, http://www.esercito.difesa.it/root/unita_s...ber_3_mezzi.asp ("VCC-1", tra i "Veicoli");

     

    6° Reggimento Bersaglieri, http://www.esercito.difesa.it/root/unita_s...ta_ftrber_6.asp ("VCC-2", nella pagina, in basso a destra, tra i "I Mezzi");

     

    7° Reggimento Bersaglieri, http://www.esercito.difesa.it/root/unita_s...ta_ftrber_7.asp ("VCC-2", nella pagina, in basso a destra, tra i "I Mezzi");

     

    8° Reggimento Bersaglieri, http://www.esercito.difesa.it/root/unita_s...ta_ftrber_8.asp ("Dardo", nella pagina, in basso a destra, tra i "I Mezzi");

     

    11° Reggimento Bersaglieri, http://www.esercito.difesa.it/root/unita_s...er_11_mezzi.asp ("Dardo", tra i "Veicoli").

     

     

    Mi sembra che la situazione indicata dal sito, corrisponda, perfettamente, a quanto io riportavo a memoria.

  6. Dal link http://www.dedalonews.it/it/index.php/07/2...ombardo-riggio/

     

    riporto:

     

     

    9 Luglio 2009 di G. Alegi

     

    Aeroporti siciliani: incontro Lombardo-Riggio

     

    Lo sviluppo degli aeroporti siciliani è stato oggi al centro di un incontro tra il presidente della regione Sicilia Raffaele Lombardo e il presidente ENAC Vito Riggio. Lo ha annunciato l’ENAC che ha diffuso un riassunto delle questioni toccate.

    Il primo punto riguarda la possibilità di allungare la pista di Catania-Fontanarossa - oggi di 2.560 metri, ricorda Dedalonews - per rendere lo scalo in grado di ospitare voli intercontinentali. I lavori potrebbero essere finanziati con i fondi per le aree sottoutilizzate (FAS). Per rendere operativo il nuovo scalo di Comiso bisogna invece «attivare le procedure per l’inserimento dello scalo tra quelli di competenza dell’Enav per l’erogazione dell’assistenza al volo, secondo quanto previsto dal contratto di servizio.» Nell’attesa ENAV potrebbe prestare il servizio di controllo del traffico aereo a pagamento, con dimensioni «modulate sull’effettiva operatività dello scalo.»

    I due presidenti hanno «convenuto sull’opportunità di accelerare l’attuazione del Protocollo d’Intesa firmato in aprile tra l’ENAC e la Regione per opere di adeguamento e potenziamento degli aeroporti di Palermo, Catania, Comiso e Trapani.»

    Un secondo incontro approfondirà temi quali l’aviosuperficie di Agrigento e lo sviluppo delle rete elicotteristica regionale.

  7. ...

    EDIT: chissà che avrebbe detto la sinistra e la stampa estera se il protagonista di questa foto anzichè essere il divino Obama e l'affascinante Sarkozy, fosse stato il "puttaniere" (come taluno lo ha qui appellato) Berlusconi

    2cwnzg7.jpg

    meditateci un pò...vah!

    Che ci vuoi fare, pap, c'è chi può,

     

    http://www.affaritaliani.it/politica/inchi...etro260609.html

     

    http://www.affaritaliani.it/politica/dipie...ssip290609.html ,

     

    e c'è chi non può!!!

  8. Dureranno 2 settimane le prove in mare del "Nerpa"

     

     

    Eccovi il link all'articolo in francese:

     

    http://www.corlobe.tk/article15114.html

     

     

    ed il link all'articolo in inglese:

     

    http://en.rian.ru/mlitary_news/20090710/155488668.html

     

     

    P.S. Forse, visti i veramente funesti precedenti, è più il caso del "gioiello" (si fa per dire! :asd: ) russo-sovietico "Nerpa", che quello della "Charles de Gaulle", di toccare ferro, incrociare le dita ed aprire scommesse!!! O mi sbaglio!!!

  9. ...

    va la che c'è la stampa internazionale a ricordarci cosa sono i giornali e gli editoriali ...

    ... l'«appello» di Di Pietro alla «Comuni­tà internazionale» — pub­blicato a pagamento sul­l'Herald Tribune ...

    Sì, la stampa internazionale A PAGAMENTO!!!

  10. Dalla rubrica "Cronaca - News" del sito "Congedati Folgore", http://www.congedatifolgore.com/ , eccovi l'articolo seguente, con la conferma di quanto a suo tempo preannunciato (sia per il 3° Bersaglieri, sia per il "Nizza Cavalleria"):

     

     

    I BERSAGLIERI PRESTO IN SARDEGNA

     

    Venerdì, 10 Luglio 2009

    by webmaster

     

     

    TEULADA. La Base Militare di Capo Teulada si prepara ad ospitare in pianta stabile il Terzo Reggimento Bersaglieri. A Settembre, insieme alla bandiera di guerra, dovrebbe arrivare il colonnello comandante del Reggimento.

     

    Il Reggimento dipenderà dalla Brigata Sassari, nella quale sembra possa essere incorporato anche un reggimento di cavalleria.

     

    Voci non ufficiali parlano del «Nizza Cavalleria» di stanza a Pinerolo.

     

    Si tratterebbe, in sintesi, di una profonda ristrutturazione dell’Esercito che, in qualche modo, potrebbe riguardare anche il Comando Militare Autonomo della Sardegna. Tornando a Capo Teulada, la conferma del trasferimento del disciolto Terzo Bersaglieri, proveniente da Milano, deriva dai dispacci ufficiali che hanno già destinato a Teulada il Comandante di Reggimento, ed i comandanti del Battaglione Bersaglieri, di Compagnia e di Plotone.

     

    Quest’ultimo, un maresciallo, è già arrivato l’altro ieri a Capo Teulada. Si sta lavorando, dunque, per la creazione di una sorta di nucleo comando, finalizzata alla costituzione del Terzo Bersaglieri. Inizialmente, potrebbe essere costituito da almeno un battaglione ma la sua importanza sarebbe destinata ad aumentare nel tempo.

     

    E’ chiaro che il Reggimento sarà operativo e la sua dipendenza dalla Brigata Sassari, rappresenta la conferma che i vertici dell’Esercito attribuiscono, a quest’ultima, un ruolo sempre più decisivo nelle missioni di pace all’estero e nei vari servizi di sicurezza in territorio nazionale.

     

    Il trasferimento del Terzo Bersaglieri, da Milano in Sardegna, oltre all’obiettivo di razionalizzare la composizione dell’Esercito, risponde anche all’esigenza di salvare il Reggimento più decorato dell’Esercito Italiano: 2 Ordini Militari d’Italia; 3 medaglie d’oro, 3 d’argento e 3 di bronzo, tutte al valor militare. L’arrivo dei Bersaglieri comporterà molte novità anche per il Primo Reggimento Corazzato, attualmente dislocato proprio nella Caserma Pisano di Capo Teulada.

     

    E’ molto probabile che venga incorporato nel Terzo Bersaglieri o che insieme a quest’ultimo possa dipendere dalla Brigata Sassari. In ogni caso, è molto difficile che continui ad operare in modo autonomo. Nel volgere di qualche mese (ma è probabile che occorra almeno un anno) l’organico di stanza a Teulada potrebbe passare dalle attuali 400 unità, compresi i lavoratori civili, ad un migliaio circa. Il Poligono continuerebbe, in ogni caso, ad essere utilizzato come luogo di addestramento per tutte le forze armate italiane e, in diverse occasioni, anche per le esercitazioni internazionali della Nato. Riprende vigore anche il progetto Ctc. Si tratta di un’organizzazione supertecnologica per favorire addestramenti sempre più complessi e sofisticati ma con un forte ridimensionamento delle esercitazioni a fuoco.

     

    Enrico Cambedda

  11. Della serie il vero pericolo per la democrazia è proprio il molisano!!!

     

     

    Dal link http://www.corriere.it/editoriali/09_lugli...44f02aabc.shtml

     

    riporta:

     

    DI PIETRO E L’APPELLO SUI GIORNALI STRANIERI

     

    Una strana idea di democrazia

     

    Se non è un tentati­vo di indurre Paesi terzi a interferire nella nostra politi­ca interna, è una manife­stazione di sfiducia nelle istituzioni repubblicane alle quali, come parla­mentare, ha giurato fedel­tà. Non ci sono altre paro­le per definire l’«appello» di Di Pietro alla «Comuni­tà internazionale» — pub­blicato a pagamento sul­l’Herald Tribune — affin­ché eserciti «la necessa­ria pressione per assicura­re che i principi della li­bertà democratica e di in­dipendenza della Corte costituzionale siano soste­nuti al fine di impedire che la democrazia in Ita­lia si trasformi in una dit­tatura di fatto». L’oggetto della surreale iniziativa è il disegno di legge governativo detto lodo Alfano, oggi legge, che, come ogni altra leg­ge della Repubblica, dove­va essere votata dal Parla­mento; controfirmata dal presidente della Repub­blica, che, prima di pro­mulgarla, se vi ravvisava un vizio di forma, poteva «con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione» (ar­ticolo 74 della Costituzio­ne); infine, in quanto con­troversa, deve, ora, essere sottoposta al giudizio del­la Corte costituzionale che ne può dichiarare «l’illegittimità costituzio­nale », facendola decade­re «dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione» (articoli 134 e 136).

     

    Il percorso della legge Alfano è, comunque, un esempio di democrazia costituzionale ancora più prescrittiva di quella di al­tri Paesi non meno demo­cratici: divisione, separa­zione, indipendenza dei poteri esecutivo, legislati­vo, giudiziario (incarnato dalla Corte costituziona­le), cui la nostra Costitu­zione aggiunge le prero­gative del presidente del­la Repubblica. Già appro­vata dal Parlamento e con­trofirmata dal presiden­te, sarà giudicata, il 6 otto­bre, dalla Corte costituzio­nale. Che, poi, come scri­ve Di Pietro nel suo appel­lo, «secondo il pronuncia­mento di oltre 100 costitu­zionalisti, la legge Alfano sia stata definita incostitu­zionale perché viola l’arti­colo 3 della Costituzione italiana secondo il quale 'tutti i cittadini sono uguali davanti alla leg­ge' », è un’opinione legit­tima quanto quella con­traria, rientra nel fisiologi­co dibattito politico de­mocratico, ma non fa, evi­dentemente, testo.

     

    Antonio Di Pietro, co­me laureato in legge, ex magistrato, parlamenta­re, tutto ciò lo dovrebbe sapere. Se con l’«appello alla comunità internazio­nale » egli mostra di igno­rarlo, vuol dire non solo che non sa che cosa sia la democrazia liberale, non solo che non crede che l’Italia lo sia, ma che ha un'idea della democrazia alquanto inquietante. Qui, la situazione giudi­ziaria di Silvio Berlusconi non c’entra. Siamo di fronte a un parlamentare che delegittima — oltre che una maggioranza di governo liberamente elet­ta, la qual cosa rimane an­cora nei limiti del con­fronto politico — anche il Parlamento, il presiden­te della Repubblica e du­bita persino della legitti­mità della Corte costitu­zionale, che potrebbe nei prossimi mesi respinge­re, senza scandalo, il lodo Alfano. Uno spirito, quel­lo di Di Pietro, autoritario che mal sopporta, oggi, di fare politica dentro il perimetro costituzionale, e che così facendo getta anche qualche ombra sul suo passato di magistra­to.

     

    Piero Ostellino

     

    10 luglio 2009

  12. ma addirittura!!!!

     

    Ho 19 anni, ed è la prima volta da quando ho memorie che ho la sensazione che l’Italia conti veramente qualcosa a livello internazionale. Bravo Silvio!

     

    eh, magari quando ne avra' qualcuno di piu, potra essere piu obbiettivo, visto che ha conosciuto solo i governi di Silvio, da quando e' nell'eta' della ragione...

    Ovvio, c'era qualcosa nel testo da me postato, cui appigliarsi!!!

  13. Andiamo al sodo!!! Cioé, quello che molti uccelli del malaugurio speravano avvenisse ed, invece, sono rimasti a becco asciutto!!!

     

     

    Dal link http://www.loccidentale.it/articolo/ho+19+...zionale.0074885

     

    riporto:

     

     

    Paolo e Diego

     

    Nonostante i rosiconi, l'Italia conta eccome sulla scena internazionale

     

    di Paolo Belardinelli e Diego Marini

     

    9 Luglio 2009

     

     

     

    Caro Diego,

     

    finalmente il G8. Mi ero ormai arreso all’idea che lo avremmo dovuto trascorrere parlando delle tanto attese foto scattate a Villa Certosa. Mi sbagliavo.

     

    Niente foto (ancora!), niente gossip e tanta politica nel primo giorno del grande evento. Non poteva andare meglio.

     

    Non so se il G8 produrrà gli effetti sperati, di sicuro c’è che ormai per la classe dei dentisti la crisi economica è storia vecchia. Quante bocche da riparare infatti dopo la botta nei denti subita da tante persone che si aspettavano tutt’altro scenario, italiani e non. Come mi diverto!

     

    A tutti i saccenti giornali e giornalisti stranieri che speravano in un’organizzazione inadeguata e in un’agenda politica insignificante ci ha pensato direttamente Obama a fargliela sentire. Speriamo ora che siano loro a cambiare agenda.

     

    Agli italiani che speravano di vedere uno zio Silvio screditato, beh, poveri loro!

     

    Ora più che mai si può apprezzare la genialata di Silvio di aver spostato il G8 a L’Aquila. La Merkel che si prende un impegno a Onna, Obama che dice che penserà all’università, lo stesso Obama che afferma che dall’Italia si sente una leadership forte, l’intesa sul clima, niente scontri per la prima volta tra i no global, l’accordo sui punti cruciali in materia economica in cui tra l’altro chi fa da guida è Tremonti, tanti fatti(non chiacchiere) che suonano tutte come tanti schiaffi che arrivano dalle parti di Repubblica e Co.

     

    Ho 19 anni, ed è la prima volta da quando ho memorie che ho la sensazione che l’Italia conti veramente qualcosa a livello internazionale. Bravo Silvio!

     

    Dovremmo essere tutti contenti, invece c’è qualcuno che rosica. Che goduria, ma che tristezza. Saremo mai tutti Italiani noi Italiani?

  14. Dalla rubrica "Cronaca - News" del sito "Congedati Folgore", http://www.congedatifolgore.com/, eccovi l'articolo seguente con galleria fotografica:

     

    LO SCHIERAMENTO DELLE FORZE ARMATE AL "G8" DELL'AQUILA

     

    Giovedì, 9 Luglio 2009

    by webmaster

     

    PARMA - Grazie alla cortesia dello Stato Maggiore Difesa, pubblichiamo una galleria fotografica dei mezzi e degli uomini impiegati nel dispositivo di sicurezza predisposto per lo svolgimento del "G8".

     

    L'operazione si chiama "GIOTTO".

     

    GUARDATE LE FOTOGRAFIE

  15. Da una fonte di Mezzi Militari / FD :ph34r: dalla Palermo del nostro P. (sta foto la volevo da te, ora mi aspetto un aggiornamento costante quando le tue ossa sono in suddetta città :asd: )

     

    aorindianagiugno08.th.jpg

    Cercherò di provvedere!

     

     

     

    gli hai un offerta che non può rifiutare aaaaahh (musica di marranzano in sottofondo)

    :hmm: Scusami, sarò pur duro di comprendonio, ma non ho capito!

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