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super64des

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Risposte pubblicato da super64des

  1. Non penso che sia tanto un problema di posti a bordo, ma di tecnologia. Perchè un Typhoon non può costare il doppio di un Tornado?? In fondo è un aereo di una generazione avanti, con impianti ed elettronica di una generazione avanti.

    In realtà la generazione non implica necessariamente costi d'esercizio superiori.Anzi...la catena logistica del Tornado è sicuramente onerosa in quanto si tratta di pagare componenti di un aereo ormai fuori produzione e prossimo alla fine della carriera;su un numero di RID di qualche anno fa comparve un articolo che paragonava F14 ed F18E(estratto da un articolo o libro di Tony Holmes);le prestazioni del Tomcat erano sicuramente ancora buone ma i costi d'esercizio erano ormai insostenibili confrontati con quelli del nuovissimo SUper Hornet(che adotta un'avionica decisamente più avanzata)legati anche alla complessità del sistema di ala a geometria variabile.In tal senso il paragone Tornado Typhoon calza.

  2. Si deriva dallo Strike Eagle,il Silent Eagle....

    Perchè era l'Eagle più avanzato e era la versione cacciabombardiere..

    Non solo ma anche perchè la cellula dell'A/ C è fuori produzione da anni.

  3. pazzesco..

    io avro' fatto un 100 check in in vita mia. A volte l'atmosfera era "rilassata", ma devo ancora realizzare come cavolo abbia fatto una persona a saltare indisturbata (dagli addetti) il metal detector.:blink:

    Non conosco come sono posizionati i varchi di sicurezza a Linate;qui a Firenze(che è un aeroporto moolto più piccolo)una cosa del genere non sarebbe possibile dato che i varchi sono tutti posizionati in una strettoia e generalmente siamo anche abbastanza severi con i "non passeggeri" che si avvicinano troppo.

  4. sig simone per far volare 8 tornado più due riserve abbiamo messo a terra tutta la linea tornato vedi un pò se abbiamo retto il confronto , ps

     

    super ades mene ricordo adesso il laser pod inglese era sperimentale solo per i nuovi tornado ,ma persino i BUCANEER ne già erano dotati

     

     

    roby81 guarda che le prime LGB sono del vietnam , e che l F-111 già aveva un sensore di puntamento laser permanente sotto al muso , la tecnologia c'era da tempo , le dottrine erano note , se gli europei hanno seguito con ritardo è colpa loro , che poi ripeto pure gl usa hanno avuto perdite nel golfo

    Vero ma utilizzavano i Pave Spike(già vecchio di una ventina di anni),di fornitura americana,comunque in pochi esemplari(12)e con capacità esclusivamente diurne.Ripeto; a parte il "clamore" che PGM e velivoli Stealth ebbero durante il conflitto la maggior parte degli obiettivi fu battuta da velivoli convenzionali a suon di Mk82/83/84 e Rockeye.Si è vero la tecnologia era disponibile già dagli anni 70 ma il munizionamento di precisione veniva concepito(non a torto a mio avviso)solo ed esclusivamente per l'impiego contro obiettivi paganti;desert storm con la copertura mediatica che ha avuto(le prime immagini di LGB e Maverick che entravano nelle finestre) ha segnato una progressiva inversione di tendenza.

  5. Mah!Sinceramente dare degli "stronzi" o incompetenti ai pianificatori di Desert Storm mi sembra quantomeno semplicistico e poco rispettoso.Partendo dal fatto che nessuno qui ha la competenza per giudicare cerchiamo,nei nostri limiti,di rappresentare i fatti partendo però da un solo semplice concetto:in guerra si hanno delle perdite.La pianificazione di Desert Storm è avvenuta sulla base dei concetti sviluppati durante la guerra fredda adattati al particolare scenario;per tutti il metodo migliore per eludere radar e SAM era il profilo BBQ e tanti dei mezzi impiegati erano stati sviluppati per lo scopo(esempio su tutti i nostri Tornado) ma il cambiamento del profilo di missione non è stato dovuto SOLO al rateo di perdite(non ho stime alla mano ma credo che si tratta comunque di un rateo estremamente basso se confrontato con i conflitti precedenti)ma anche alla maggiore efficacia delle contromisure ECM nei confronti dei missili iracheni(ricordiamo che la maggior parte dei sistemi era degli anni 70,con qualche eccezione),che ha permesso di poter operare con un rischio relativamente accettabile.

    Cama81-Il munizionamento di precisione e stand-off e gli F117 hanno sicuramente avuto un ruolo importante ma rappresentavano comunque una percentuale minima del dispositivo messo in campo;la maggior parte del lavoro lo hanno fatto i velivoli convenzionali e le "iron bomb"..Inglesi e Francesi avevano si illuminatori e LGB ma nel 91 erano davvero pochissimi;i TIALD ad esempio erano solo 2-3 esemplari impiegati a livello sperimentale.

  6. Come accadde al check point Pasta, infatti, che l'hellfire di uno dei nostri Mangusta fu fin troppo per distruggere un pick up. Gli elicotteri dovrebbero comunque integrare in parte il dispositivo da CAS della NATO ad ala fissa.

    Non era un Hellfire ma un TOW.Era l'unica arma guidata disponibile a meno di non voler usare i razzi da 81mm(che a scanso di equivoci sono fatti per quella tipologia di bersagli ma provocano troppe pruderie politiche).

  7.  

    comunque, mi è arrivato da pochissimo, oggi pomeriggio, "Iranian F-14 Tomcat Units in Combat" di Cooper e Bishop, pubblicato da Osprey.

     

    Io sto finendo di leggere "F14 Units in operation Enduring Freedom" e poi comincerò il successivo "F14 Units in Operation Iraqi Freedom" di Tony Holmes sempre dell Osprey.Davvero belli!

  8. sugli argomenti aeronautici/navali fanno spesso servizi dalle portaerei USA...condivido la tua analisi..a me in effetti piace molto per le foto e i vari reportage esteri.....certo ha anche poca concorrenza l'unica che mi viene in mente è RID e spesso la trovo al di sotto delle aspettative anche vedendo chi è il suo direttore responsabile (A.Nativi).....

    RID a mio avviso è la migliore del settore.Molto tecnica e con un livello di competenza che non ha paragoni specialmente con RAIDS;servizi dalle portaerei ne fa anche RID e sul numero di Marzo c'è un allegato di David Cenciotti proprio sulla Nimitz.Poi ok ci sono mesi in cui gli argomenti non sono tanto interessanti ma vale per tutte le testate.

  9. Non essendo ancora presente ho aperto la discussione su una delle migliori (a mio avviso) riviste militari in circolazione.

     

    Oggi è uscito il numero di Marzo con servizi speciali su Afghanistan e Libia.....

    Dalla sua ha sicuramente belle foto e buoni(nel senso di approfonditi)servizi nei teatri di guerra cosa diciamo unica tra le riviste del settore;non per niente ho incontrato Luca Poggiali all'aeroporto di Firenze il giorno dopo l'inizio di Odissey Dawn con destinazione Libia.Detto questo ha tanti difetti,troppi a mio avviso:

    1)E' politicamente schierata tale da portare argomenti negli editoriali che con la difesa centrano poco;per non parlare delle classiche "fette di prosciutto sugli occhi" quando si parla delle scelte dell'attuale governo sulla politica della difesa.

    2)E' piena di errori di ortografia e refusi(una volta,non mi ricordo che numero addirittura un articolo..non concluso)oltre che a qualche castroneria e dimenticanza,come nel recente servizio sui NOCS,dove la morte dell'Isp. Donatoni(sequestro Soffiantini)è ancora attribuita ai colpi esplosi dai banditi,quando invece già da molto tempo è stato stabilito che si è trattato di uno sfortunato caso di fuoco amico;cosa non tollerabile per una rivista che costa più di RID.

    3)Su argomenti aeronautici e navali mostrano scarsa competenza e molta superficialità(anche se si atteggiano a "esperti"tali da esprimere giudizi drastici sui sistemi d'arma).

  10. Si, tutte le nostre forze speciali usano le glock

    Confermo!Pur in ambito totalmente diverso la possiedo anch'io(per la precisione una Glock 17 9x21mm)! :asd:.Che dire?Leggera,stabile,molti colpi nel caricatore e semplice da smontare/rimontare;se tornassi indietro però forse prenderei la 19..

  11. Vorrei un attimo affrontare alcune questioni strettamente riguardanti l'impiego dei nostri velivoli;da quanto si apprende i 6 ECR del 155° Gr vengono riforniti in volo dagli IDS secondo la tecnica Buddy-Buddy usata 20 anni fa nel Golfo.Ma i nostri C130?Tutti a fare la spola con l'Afghanistan?Possibile che non ce ne siano uno o due da usare come rifornitori(con i kit recentemente certificati) invece di usare i preziosi IDS in questo ruolo?Altra questione è lo schieramento ma il non impiego,almeno per il momento dei Typhoon italiani;nelle escort vengono impiegati gli F16ADF.Qualcuno ha fatto notare che potrebbe trattarsi di motivi economici dato che con il leasing abbiamo già pagato le ore di volo;sinceramente mi suscita un po di perplessità dato che anche se non ancora al massimo delle capacità un EF2000 dovrebbe garantire maggiori capacità di sopravvivenza rispetto ai vecchi Viper.

  12. Secondo il Tg1 in collegamento con Trapani-Birgi sarebbe ufficiale,con tanto di ripresa dei Tornado in partenza,la nostra prima missione.

     

    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/16/visualizza_new.html_1587570705.html

     

    Aggiungo dall'ultima diretta che i Tornado che sono decollati sono ECR;distinguibili in fase di rullaggio dalla particolare livrea del 155° gruppo.

  13. Volevo porre l'attenzione su questa foto:

    http://4.bp.blogspot.com/_f_TiAqdkqU4/TP7qIHvLhwI/AAAAAAAABWU/Ql1W7y5aptY/s1600/Tornado+GR4+XIII+Squadron+904+Expeditionary+Air+Wing+RAF+Kandahar+.jpg

    Il Tornado GR4 in questione,ripreso in decollo da Kandahar presenta un carico bellico composto da 2 LGB(delle Paveway IV),1 pod Lightining e 2 missili Brimstone.Ora avevo visto foto del Tornado armato anche con lanciatori tripli di questo missile,ma la posizione del lanciatore non è un po troppo..bassa??O è la prospettiva?Cioè a terra con carrello estratto mi darebbe l'impressione che i missili tocchino quasi terra.Naturalmente non sarà così ma il complesso lanciatore missile sporge davvero tanto.

    Qui la stessa foto da un altra angolazione:

    Royal Air Force Tornado GR4 Takes off from Kandahar

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