Vai al contenuto

paperinik

Membri
  • Numero contenuti

    3.066
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da paperinik

  1. Io sapevo (con certezza assoluta, almeno fino a qualche anno fa) quanto segue:

    1)per entrare nei reparti NAVIGANTI occorrono 10decimi. Oltre alla miriade di altri requisiti fisici e attitudinali. PUNTO.

    2)Tuttavia se un pilota oramai divenuto operativo ha negli anni un calo di diottrie, dovuto al naturale invecchiamento dei tessuti dell'occhio, è consentito il volo con l'uso delle lenti fino al limite minimo di 8decimi.

    La logica di questa scelta è che il mantenimento in volo di un pilota ben addestrato paga in termini di esperienza, sicurezza e qualità molto di più di un giovane appena arruolato che pur avendo la vista perfetta non sa ancora un tubo di volo.

  2. piccola postilla : alitalia era meglio farla fallire secondo me!

    PICCOLO OT: Sarebbe costata di meno al contribuente e non è detto che sarebbe stato così disastroso per i dipendenti, visto che il vuoto creato da Alitalia si sarebbe colmato con l'espansione delle varie AirOne, Volare, Meridiana ecc.

     

    Inoltre, pur volendo restare vicino ai dipendenti, non mi sembrano molto intelligenti tutti questi scioperi con una compagnia in amministrazione controllata (che scioperano negli USA quando sono in CHAPTER 11? In tutto il mondo scattano i licenziamenti automatici), considerando poi che non si devono lamentare, visto che hanno un sacco di buoni ed indennizzi e, a parità di stipendio, volano da 2 a 4 volte meno dei loro colleghi europei.

     

    SCUSATE L'OT, MA QUANDO CE VO CE VO!

     

    :furioso::furioso::furioso::furioso:

    Quando ero ragazzino la Compagnia di Bandiera copriva autonomamente 105 destinazioni nel mondo, oltre ad avere il monopolio delle rotte nazionali. La sua flotta era una delle più giovani, moderne e complete. Purtroppo chi l'ha amministrata negli anni non ha comprso che i tempi e il mercato del trasporto aereo stavano cmabiando: l'avvento della concorrenza delle linee aeree low-cost, la necessità di puntare su una flotta monomarca (abbassando drasticamente i costi di manutenzione e addestramento equipaggio), difendere il mercato interno dalle altre compagnie con tariffe adeguate una volta che la CE ha imposto la libera concorrenza nelle rotte interne e infine scegliere contratti per il personale più flessibili (Giusto per la cronaca: a Fiumicino ci sono centinaia di impiegati mangia-stipendio a tradimento che non muovono un dito perchè il loro contratto di assunzione a tempo indeterminato dice che devono compiere solo alcune specifiche mansioni, ma invece quelle mansioni vengono svolte da altro personale assunto a tempo determinato, quindi guai a fargli muovere un dito per altre mansioni non previste nel contratto....altrimenti i sindacati insorgono, ma la compagnia rischia il fallimento! Che geni!).

    Al di là di questi errori, i veri mali dell'Alitalia sono solo due: i sindacati e la partecipazione statale.

    L'unica strada percorribile è quella della privatizzazione, ma reale e priva di vincoli. Non quella specie di farsa di prospetto di vendita che hanno presentanto....l'unico vincolo serio è che l'azienda rimanga italiana.

     

    Tornando in tema:

    Riguardo all'md-80 l'AZ dispone della flotta più numerosa, ma sono macchine ormai vecchie, costose e poco rispondenti alle esigenze del trasporto civile moderno. L'AZ per il tipo di rotte a cui è destinato il Super80 (tutte entro le 2 ore di volo) dovrebbe puntare sull'embraer 170 o potenziare la flotta di A319 e 320.

     

    PS: Mio padre ha lavorato 42anni in AZ....e non ha scioperato un solo giorno.

  3. beh, l'unica speranza per te è www.airliners.net .Ma dotati di pazienza perchè il database è immenso, però circoscrivendo la ricerca ai soli modelli che cerchi dovresti cavartela in poche ore....sempre qualora qualcuno abbia fotografato la livrea a cui ti riferisci.

  4. Beh, vedete, circa le modalità dell'intervento non saprei dire con assoluta certezza se avverrà con attacco aereo o missilistico, piuttosto che con forze speciali (ipotesi che resta per me improbabile, poichè i siti da attaccare sono almeno 3 e le possibilità di riuscita basse). Rimango per l'attacco congiunto e combinato: soppressione delle difese aeree, difesa dei corridoi aerei, attacco ai siti nucleari con ordigni di precisione e missili cruise-tomahawk. Semplice, rapido, efficace....letale.

    Riguardo allo scenario politico:

    Dovete tenere conto che l'Iran ha sottoscritto anni addietro il TLP (Trattato di Non Proliferazione Nucleare). L'ente preposto al rispetto di tale trattato è la AIEA (Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica). Tale ente ha consegnato al Consiglio di Sicurezza dell'ONU (unico organo mondiale che che può disporre legittimamente dell'uso della forza nelle relazioni internazionali) diverse relazioni in cui si evidenzia: 1)la scarsa partecipazione degli Iraniani nei controlli, 2)l'alta possibilità (viste le tecnologie impiegate e i numeri di siti nucleari) che le attività nucleari condotte dal regime iraniano non siano destinate alla sola produzione di energia nucleare (attività consentita dal TLP) ma a scopi bellici (espressamente proibito dal TLC).

    In tutto questo mettete che l'Iran potenza nucleare nel medio oriente non solo non piace all'ONU e al mondo occidentale, ma non aggrada nemmeno ai loro amici russi (che al pari degl'italiani sono i contraenti preferiti dai business men iraniani). E nemmeno ai paesi a maggioranza musulmana vicini: l'Iraq, al di là del fatto che è ormai considerato stato amico, è da sempre il nemico storico dell'Iran a causa delle frizioni fra sunniti e sciiti. La Siria appoggia sotto banco sia gli Hezbollah che minacciano israele dal Libano sia l'Iran, ma sa bene che non gli conviene una escalation in medio oriente perchè sarebbero i primi a rimetterci le penne. Arabia Saudita, Pakistan, Giordania ed Egitto hanno già apertamente dichiarato di non vedere di buon occhio le installazioni nucleari iraniane. E non crediate che ora a capo di queste para-democrazie ci siano "colombe", semplicemente per loro è preferibile il profilo basso e diplomatico solo perchè è arduo tenere a bada la spinta popolare islamica apertamente antioccidentale che è già presente in ognuno di questi stati.

     

    La morale quel'è? Che se Israele si sentirà minacciata agirà e non è scontato che lo faccia (come spesso ha fatto) in violazione del divieto di uso della forza, ma potrebbe farlo addirittura all'interno di un espresso mandato da parte del Consiglio di Sicurezza che può autorizzare l'uso della forza anche qualora non vi sia stata una aggressione ma vi sia anche la sola minaccia alla pace mondiale (purchè concreta, ovvio). Quindi con l'aiuto dei paesi alleati e con il beneplacito dei paesi arabi più influenti. Inoltre qualora l'Iran dovesse agire in minaccia di altro stato scatterebbe per quest'ultimo il diritto naturale della legittima difesa, con la possibilità ulteriore da parte di qualunque altro stato di soccorrere lo stato minacciato qualora questo lo richieda (tipo il Kuwait invaso nel 1990).

     

    Riguardo alla crisi del petrolio non ci sarebbero troppe differenze fra un attacco armato o una crisi diplomatica, tanto il prezzo del greggio vola in alto anche solo dopo una scoreggia del premier israeliano (scusate il francesismo). E bloccare lo stretto di Hormuz non è cosa facile, specie quando ci sono in zona 2 grupppi navali dalla US Navy.

  5. In realtà non credo sia proprio così. Gli Israeliani hanno già in passato "azzerato" installazioni nucleari minacciose, senza effetti ambientali collaterali. L'importante è non danneggiare il nocciolo del reattore nucleare, che diverrebbe comunque inutilizzabile o difficilmente ripristinabile senza tutte le strutture secondarie vicine.

  6. Io volevo rispondere subito, ma non avevo tempo.

    Cmq la risposta è ovviamente l'm-346.

     

    Il trainer italiano è nato come piattaforma d'addestramento per i piloti che dovranno volare sui mezzi di ultima generazione: typhoon, rafale, raptor, ecc. L'avionica, la motorizzazione e la manovrabilità sono del tutto affini ai caccia più sofisticati. Ma è anche una ottima base addestrativa pure per velivoli meno recenti ma con l'avionica aggiornata (tipo l'F-16CJ o DJ). Inoltre l'm-346 è ancora in fase di sviluppo, quindi il suo potenziale è ancora in parte inespresso.

     

    Dall'altra parte abbiamo il mezzo storico d'addestramento dei piloti USAF, nato a fine anni '50 ma rivelatosi macchina eccezionale che è andata ben oltre la sua originaria durata di vita prevista, grazie a continue modifiche e aggiornamenti (specie nelle motorizzazioni). Il suo rapporto peso/spinta e la sua struttura robustissima lo rendono idoneo a manovre ad alto carico di G. Inoltre ha un costo produttivo e di manutenzione bassissimo (ma secondo le previsioni anche l'M-346 dovrebbe avere una manutenzione economica), tanto da essere scelto anche come velivolo sostituivo per far compiere ore di volo ai piloti di F-117, visto che il costo per ora di volo è decisamente inferiore rispetto al Nighthawk.

    Purtroppo il velivolo non dispone dell'avionica e dei sistemi di volo avanzati, tanto da essere un problema per l'addestramento dei piloti destinati al Raptor. I quali devono compiere lunghe sessioni con il simulatore per impratichirsi con l'avionica e l'interfaccia avanzata dell'F-22.

     

    In definitiva, 2 ottimi addestratori, ma uno che ancora deve dare tutto e un'altro che è già ben oltre la parabola discendente....

  7. beh, la scena che ho descritto io è un pò prima di questi 10 minuti. Cmq devo dire che rivedendo lo spezzone la qualità del film non è così pessima. Le scene aere sono tutte ben realizzate e il Tomcat appare "at its best", al suo meglio meglio insomma! Che livrea quella dei Jolly Rogers! Probabilmente assieme a quella dei Tomcatters la più bellà...e forse i Black Aces.

  8. Paperinik, sii più diligente coi compiti ! VH = VIP Helicopter , loro sono fatti così precisi e concisi.

    HAhahahhaa, va bene va bene....ero rimasto un passo dietro. Solo che anche ieri mattina ho letto sul corrriere della sera, pagina finanza un articolo sui profitti di Agusta e si continuava a parlare di US-101.....VH-71, bah!? Perchè 71???? Come è designato l'SH-3 (marine one) con cui volano attualmente? VH-70?

  9. E' favolosa la scena in cui il segretario della difesa (se non ricordo male) discute con un ricco contribuente standosene al sole in una bellissima lobster boat anni '30. Subito dopo un paio di Tomcat gli fanno un passaggio radente e il segretario della difesa, allibito dallo stupore come il suo interlocutore, fa lo gnorri dicendo che erano armi top secret ancora in fase sperimentale. HAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHHA......Cmq quel film -che detto inter nos- era una mezza boiata propone una domanda interessantissima in quel dogfight fra l'F-14 e gli Zero, ovvero che esito avrebbero i conflitti e le crisi mondiali se le tecnologie in campo fossero così impari e diverse?

     

     

    Per il resto i musei americani sono pieni di F-14, anche quelli in provincia (tipo il Grissom AFB Museum). Quelli tenuti meglio sono allo Smithsonian di Washington, a Pensacola (ne hanno 3 in esposizione), a bordo bell'Intrepid Museum a NY e della altre due portaerei museo a Charleston e San Diego.

    Questi esposti sono fra i pochi a non essere stati eviscerati all'interno. Sinceramente vedere esposto in un museo il solo scheletro dell'aereo con motori, cockpit, e componenti elettroniche rimosse (e magari pure col tettuccio di plastica blu) è un pò squalliduccio....perde di fascino!!!

     

    Il museo di Vigna di Villa non potrà mai ospitare un pezzo unico come il Tomcat (come accade ad esempio ai vari musei della tecnologia tedeschi), perchè essendo dell'AMI non ha fondi per fare acquisizioni....e sinceramente già espone poco della recente linea di volo italiana, figuriamoci se va a pescare nella USN o nella USAF.

  10. I post di Gianni sono esemplari. Se le competenze tecniche sono acclarate, quelle in politica estera non sono da meno. :adorazione:

    Quasi non posso aggiungere altro a quanto detto...e dire che la politica estera e il diritto internazionale sono il mio forte. :P

     

    Cmq...Se Israele si sentirà minacciato violerà qualsiasi spazio aereo. In sede di Consiglio di Sicurezza dell'ONU Israele è stato destinatario di svariate raccomandazioni e sanzioni sulla violazione del divieto dell'uso della forza, ma gli Israeliani continuano a disattendere le une e a fregarsene delle altre.

    Inoltre l'Iraq è oramai (al pari dell'Afghanistan) considerato stato friendly (amico) quindi difficilmente negherà a Israele il permesso di sorvolo. Anche perchè l'Iraq è atualmente lo stato effettivamente più minacciato (non solo militarmente, ma anche politicamente) dall'Iran...che attende voglioso una rivincita della guerra dei 10anni.

    Con questo sottile passaggio diplomatico gli USA si sottrarrebbero da qualsiasi impaccio o stupida accusa di sionismo da parte del 3/4 del mondo arabo. E invece Israele potrebbe difendersi dalle accuse del mondo musulmano sostenendo di essere intervenuto in appoggio all'Iraq (stato anch'esso a maggioranza musulmana), oramai considerato "alleato".

  11. Ma scusa, ma il concorso per sostituire il Marine One (che attualmente vola sui Sh-3) non è stato vinto dall'Agusta Westland EH-101, nella versione designata US-101?! Ne sono certo e se non erro gli USA ne hanno ordinati 23......

  12. Ragazzi, d'accordo con la necessità di rivedere i parametri di sicurezza dopo Ramstein, ma vi assicuro che prima le esibizioni erano un'altra cosa.

    Se ora si potesse tornare un passo indietro, non dico tornare a prima dell'88, ma semplicemente ridurre un pelo le distanze di sicurezza e le quote di volo ne guadgnerebbe lo spettacolo....Oggi ero al mare a vedere la PAN e un paio di volte i Pony sono passati radenti sulla nostra barca, non vi dico che emozione. Altro che vederle a Pratica di Mare a 500mt e a 300Ft di altezza.

     

    PS: fra l'altro è inutile che ve lo dica io perchè lo sapete di sicuro già....ma a Ramstein la PAN venne sabotata.

  13. La frase secondo cui il quarto conflitto mondiale sarà combattuto con la clava è la risposta data da uno scienziato di nome Albert Einstain alla domanda postagli sul come si sarebbe combattuta la terza guerra mondiale. Lui rispose che ignorava la risposta, ma che sapeva con certezza come si sarebbe combattuto la quarta.

     

    Quella risposta che sintetizzava tutti i timori per l'uso improprio dell'energia atomica e in particolare il suo utilizzo per scopi bellici, è tutto meno che banale.

    E' dannatamente profonda.

  14. Credo bufala ambientalista. A Pratica di Mare ho parlato con uno dei piloti Luftwaffe: fino al 2010-2011 il Phantom difenderà lo spazio aereo tedesco senza limitazioni alcune. Probabilmente le sole limitazioni sono previste per i voli su centri abitati e sono relative alle quote di volo, ma dovute più ai decibel prodotti dai due motori, che sono totalmente fuori parametro nella scala del disagio acustico, che non all'inquinamento.

  15. Ragazzi, non ho parole. Per la prima volta in vita mia ho assistito all'esibizione della PAN non dalla riva della spiaggia ma dalla parte opposta al campo di volo: ero in mare sulla barca di mio fratello. INCREDIBILE. Praticamente l'esbizione te la fanno sopra la testa!!!!!! All'incrocio dopo la bomba Pony7 c'è passato radente!!!!!

    Domani vado a Porto Recanati, stavolta dalla spiaggia: TANTO MI EMOZIONANO SEMPRE COME LA PRIMA VOLTA! (E dire che ormai le avrò viste volare almeno 18-20 volte!)

  16. d'altronde non aveva altra scelta...però mi sarebbe piaciuto essere dentro a quel cessna!

    Dog, vai all'aeroclub più vicino a casa tua, noleggia un piper e dopo fregatene del piano di volo e dei richiami del controllore di volo competente e punta su una qualsiasi città.....chissà forse se sei fortunato ti toccano due Typhoon anzichè due F-16! :D:D:D

     

    Immagino che poi ti servirà copertura legale....fammi un fischio! (e prepara i soldi hahahahahhahahahah)

  17. Ricadiamo sullo stesso errore....che la germania volesse entrare in guerra era noto dall'atlantico al pacifico.

    E sul fatto che domani mattina la croazia ci muoverà guerra, non accettano puntate neanche i broker inglesi delle agenzie di scommesse (ma neanche per passato domani).

  18. Miracolo, sono riuscito a trovare uno straccio di programma dell'airshow a Porto Recanati (località scossicci) dell' 8luglio (quella vergogna di sito dell'AMI non ha neanche cambiato la data del programma e ancora indica l'esibizione per il 7luglio)

     

    AIR SHOW 2007 - PORTO RECANATI

    domenica 8 luglio 2007 - dalle ore 16.00

    Lancio Paracadutisti

    Air Tractor (chi o cosa è?)

    Blue Voltige – Alianti in coppia

    Elicottero Mangusta

    Aerei acrobatici 206 Pitz

    YAK Acrobatici in Pattuglia

    Vega ULM Acrobatici

    Elicottero HH3F

    Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori”

  19. Immagino che quando si dice affiancare non vuol dire che la coppia di f-16 volava fianco a fianco del cessna (qualunque esso sia). Probabilmente mentre uno gli si accostava a velocità prossime allo stallo l'altro recuperava velocità e quota per tenerlo sotto tiro e successivamente scambiarsi con il suo compagno, così fino alla pista di atterraggio.

  20. L'EFA ha impiegato 10 anni perchè finita l'URSS  il programma è stato rallentato .

    per la verità il progetto EFA è durato 20 anni :( e le varie vicende politiche, tra le quali sicuramente la fine del blocco sovietico hanno portato ad un suo ridimensionamento...purtroppo!

    Io stesso ho difeso in più occasioni la bontà dell'EF2000 rispetto ad altri aerei di ultima generazione (ad esempio al Raptor, al Rafale, al SU-30, etc), ma le cose vanno dette onestamente: quando il Typhoon diventerà integralmente operativo (cioè saranno stati consegnati tutti i primi ordini effettuati dagli stati costruttori) non sarà più un aereo di primo pelo. Nel 2014 il Raptor e l'F-35 saranno lo standard di prima fascia.

    Il problema è appunto il ritardo nello sviluppo del programma: 20 anni sono inammissibili per un progetto che gode dell'appoggio dei primi 4 stati europei (francia esclusa). Verso la fine degli anni '70 c'è stata la volontà di avviare uno sforzo congiunto per l'EFA e contemporaneamente gli amici americani mettevano in cantiere (da soli!) il progetto di un aereo costruito con tecnologie tali da renderlo invisibili ai radar. Sapete qual'è la parte comico-tragica? Che loro hanno sviluppato un aereo basato su una concezione aerodinamica, su materiali innovativi, bisognoso di un'avionica/software ad hoc e partendo da una base praticamente nulla (se si eccettuano gli studi sulle monoali degli anni '50 e '60 che evidenziarono una bassa eco radar) in tempi molto più rapidi: tanto è che l'F-117 ha avuto il suo battesimo del fuoco a metà anni '80 nelle crisi di Panama e Granada e addirittura oggi è già entrato in phase-out (dismissione). L'Eurofighter non ha ancora ricevuto il battesimo del fuoco, non è stealth e già si profilano alcune modifiche d'aggiornamento.

    Per questi motivi noi europei non saremmo capaci di sviluppare autonomamente un programma tecnologicamente pari all'F-35. Troppe divergenze di politica economica, di difesa ed estera ancora ci separano, per intraprendere un progetto così impegnativo. Basta guardare ai francesi che nel loro sciovinismo-protezionismo ancora si progettano aerei per conto loro...e lo fanno egregiamente, sempre onestamente parlando (per il Rafale vale la stessa storia dell'F-117). Inoltre le risorse economiche di cui godono gli americani sono tali da non ammettere concorrenza europea.

×
×
  • Crea Nuovo...