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paperinik

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Risposte pubblicato da paperinik

  1. C erto. Ma la valutazione del budget non in valore assoluto ma in rapporto % al PIL indica chiaramente qual'è la "propensione alla spesa militare" di una nazione rispetto ad un'altra, e se l'Italia

     

    Sono d'accordo (e se vai a vedere questa discussione http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...=5994&st=45 troverai un mio commento del tutto analogo al tuo). Volevo solo sottolineare, come da te poi correttamente chiarito, che il rapporto "spesa difesa/PIL" non è un valore assoluto....ma è certamente un buon parametro per intuire la propensione di uno stato alla spesa per la difesa.

  2. Sarebbe "sufficiente" anche l'attuale livello di budget (all'incirca l'1% scarso del PIL, roba da staterelli caraibici) se si prendesse atto che con questi soldi non si potrebbero certamente mandare i nostri militari all'estero

     

    L'1% del PIL italiano non è l'1% del PIL di Trinidad&Tobago o Haitì.

    Tutto va valutato in relazione alla situazione complessiva.

     

    Sicuramente evitare di mandare i militari in giro per il mondo (specie in missioni fasulle e inutili come quella in Libano) ci farebbe risparmiare importanti risorse finanziarie,ma non bisogna dimenticare che se uno stato vuole ritagliarsi un ruolo primario nella Comunità Internazionale -o in seno all'ONU- deve necessariamente mettere a disposizione anche la sua forza militare.

     

     

    OT: L'ultima missione in Libano è stata intrapresa da parte del vigente (purtroppo) Governo con il solo scopo di farsi bello internamente con le forze politiche più sinistre (visto che c'era da "difendere i poveri combattenti Hezbollah in Libano dell'aggressione ingiustificata dei sionisti israeliani") ed esternamente con il Consiglio di Sicurezza dell'ONU (sperando che un giorno ci riservino un posto permanente, cosa che non avverrà MAI visto che prima di noi ci sono stati come Germania o India che contribuiscono finanziariamente alle Nazioni Unite molto più di noi).

    Inoltre al di là delle motivazioni è una missione priva di senso in quanto le forze ONU non possono svolgere operazioni di polizia volte a disarmare e rendere inoffensive le cellule di Hezbollah nascoste in Libano (tali compiti sono riservati alle forze di Beirut, quindi con buona approssimazione si può sire che non verrano eseguite da nessuno). Inoltre come tutte le altre operazioni di Peace Enforcement le regole d'ingaggio prevedono che forze ONU non possano sparare un solo colpo prima che i nemici gli abbiano rovesciato addosso centinaia di pallottole.....

  3. Pazzesco!!!! :adorazione: :adorazione: Prensa se mentre lo fai volare sbagli una manovra e lo fai cadere???... Da spararsi...

     

    Eccome se capita....molto spesso! E i proprietari ci rmangono veramente male visto che costano molto più di 1200 euro come è stato detto.

    http://it.youtube.com/watch?v=ZL7upK2kUqQ (una compilation di incidenti, con tanto di intervento di VV.FF......il primo aereo che cade mi ha fatto venire il magone)

    http://it.youtube.com/watch?v=mSuawMl4lOo B-52 (molto simile a quel famoso incidente vero a Barksdale)

    http://it.youtube.com/watch?v=FBSB9STu2Io Rafale

    http://it.youtube.com/watch?v=jbLkNiNlgn8 F-18

    http://it.youtube.com/watch?v=HIbfLq-IjvQ F-14

    http://it.youtube.com/watch?v=flEUwyKWG7o Mig-15

    http://it.youtube.com/watch?v=55MGBXOTm2I ....non so che aereo erama è spettacolare.

     

     

    Dopo questi incidenti guardate questi modlli di F-14 che restano integri: bellissimi!

    http://it.youtube.com/watch?v=GFgxyQ9uTZE

    http://it.youtube.com/watch?v=LXWg3K6OymU

     

    Questo non è proprio un modello ma....guardatelo

    http://it.youtube.com/watch?v=so_4qX3nrkc

  4. Mi sa che stando alle tue "voci ben piazzate dell'USAF" ci siamo persi un mucchio di cose.....No?!

     

    Sempre facile scrivere le cose de relato (nda: per sentito dire) o senza fonti accertabili: "credo che", "voci ben informate dicono che", "pare che", "scommetto che"....

     

    PS: bello quel modellino....Però! Non è poi così segreto 'sto Sr-75 se ci sono modellini così dettagliati e tutti i cospiratori del mondo lo conoscono alla perfezione?!

  5. Mmm, che sorpresa!!! A quanto pare quelle (mal)sane abitudini di auto-magnificarsi e di disinformare, tipiche dei mezzi di stampa degli stati che stavano oltre la Cortina di Ferro ai tempi del comunismo, sembrano ancora esistere... :ph34r::rolleyes:

     

    Ma ne BVR non vedo questa superiorità del Fulcrum.... <_<

     

    Credo che conoscere queli fossero le condizioni e i limiti dell'esercitazione sarebbe di aiuto, piuttosto che affidarsi ai resoconti di una rivista ungherese. C'era un limite di distanza massimo per l'ingaggio? Si poteva colpire sempre e comunque in BVR? E la quota d'esercizio era libera o c'era da mantenersi entro certe altitudini?

    Poi sarebbe interessante sapere se in questi esercizi, in cui i Mig-29 avrebbero fatto a pezzi i nostri F-16, era previsto un numero uguale di unità o magari gli ungheresi avevano un rappporto favorevole (tipo 2 contro 1 o 3 contro 2)?!

     

    Non so...poi è vero che l'F-16ADF è una versione ormai obsoleta, che l'AMX nell'AA è fortemente inoffensivo....ma che il Typhoon venga "tirato giù" da un Mig-29 ungherese ci credo poco (per quanto il Typhoon si ancora una macchina piena di potenzialità da sviluppare mentre il Mig-29 sia al massimo delle sue!).

    Per quanto i nostri piloti volino sotto la media ore raccomandata dallo standard NATO, volano di più e si addestrano meglio dei colleghi nei reparti ungheresi.

     

    Attendo qualche parere più all'interno della notizia (vero Captor? ;) )

  6. Beh signori, dire che il Draken riesce a eseguie i Cobra di Pugachev è decisamene un pò troppo...

    Non so se in altri video la manovra viene eseguita diversamente, ma quella che si vede nel video postato da Thunderfighter è piuttosto la brutta copia. Mi spiego.

    Nel Cobra l'aereo, partendo da una velocità di circa 400Km/h, deve assumere e mantenere l'assetto inclinato (da 90° fino a 130° a seconda del velivolo) per diversi secondi e mantenere un volo lineare senza perdite di quota, inoltre la parte finale prevede che l'aereo recuperi velocità e assuma un assetto differente (da qui il vantaggio della manovra in combattimento: avere un grande manovrabilità e angolo di attacco a bassa velocità riuscendo poi a orientare il velivolo verso ogni direzione).

    Quella del video somiglia più ad una brusca aerofrenata (sfruttando l'ampia superficie alare) molto poco controllata, con una piccola perdita di quota ed eseguita comunque partendo da una velocità iniziale abbastanza elevata. Inoltre l'assetto finale è molto scomposto ed il pilota impiega qualche istante a riassumere un volo lineare. Magari un altro video mi smentirà, ma quello che si vede qu non è un vero Cobra.

  7. Come immaginavo.

    La nota ufficiale dell'ACC era un vero campanello d'allarme, in particolare per le altre nazioni amiche che hanno in servizio le versioni più anziane dell'Eagle. La rottura per fatica del longherone era un problema troppo serio per essere bollato come pretesto politico per screditare l'Eagle (impossibile screditarlo!).

     

    Dopo la messa a terra degli F-15 USAF/ANG, a ruota è arrivata la decisione analoga da parte del Giappone che ha messo a terra i suoi F-15J (prodotti più recenti ma comunque risalenti agli anni '80). Per l'aeronautica nipponica si profilano grossi problemi: gli Eagle vengono lasciati a terra in contemporanea con gli F-2 (l'F-16 costruito sotto licenza) che hanno ricevuto il divieto di volo fino a che non verranno accertate le cause che hanno determinato la perdita di un velivolo nei pressi di Nagoya. Quindi attualmente la difesa aerea del Sol Levante è affidata all'F-4EJ Kai...poi si capisce perchè il Giappone vorrebbe il Raptor.

     

    Dopo la decisone dei Nippon è arrivata a ruota la messa a terra dei 70 Eagles A/B/C/D Israeliani da superiorità aerea (che stanno -fra l'altro- attraversando una conversione a multi-ruolo) ed i suoi F-15I Strike-Eagles.

     

    http://www.defenseindustrydaily.com/aging-...grounded-04149/

     

    Nell'articolo che vi ho postato qua sopra sono anche riportate le posizioni di alti ufficiali USAF, i quali -ovviamente- lamentano l'età media degli Eagles (versioni A/B/C/D), ormai piuttosto alta. Inoltre non va dimenticato che molte unità non solo hanno quasi 30 anni di servizio (macchine entrate in servizio a partire dagli anni '80), ma che di questi 30 quasi 15 anni sono stati in combattimento attivo (Desert Storm, Ex-Jugoslavia, Kosovo, Enduring-Freedom, Iraqi-Freedom....e altre ancora). Tali lamenti non sono però solo giustificati dalla voglia di avere in servizio un velivolo eccellente e letale come il Raptor (quale generale d'aviazione non vorrebbe una linea aerea di soli F-22), ma anche da esigenze oggettive: attualmente gli F-15 in servizio (esclusa la versione E) hanno il limite di velocità massima di Mach 1,5, quando potrebbe toccare i 2,5. Si aggiunga, altro particolare preoccupante, incidente occorso nel 2002 nel Golfo del Messico, in cui un F-15C è precipitato (uccidendo il pilota) a causa della rottura dello stabilizzatore verticale sinistro a seguito di una picchiata ad alta velocità (Mach 1,97). Tale stabilizzatore è stato sostituito quasi in tutti gli esemplari dell'Eagle, ma permane il divieto di superare Mach 1,5 per motivi precauzionali, poichè ormai è evidente che la cellula di alcuni Eagles se eccessivamente sollecitata è troppo esposta a rotture per fatica.

     

    Il quadro delineato ora è chiaro: il miglior caccia degli ultimi 30 anni inizia ad accusare gli acciacchi dell'età. E poco c'entra che l'F-22 sia lì pronto a subentrare se solo arrivasse un SI dalle poltrone a Washington. D'altra parte nessun altro aereo avrebbe potuto dimostrarsi così robusto, volare per 30 anni e combattere -vincendo- per 15 anni è il vero record dell'Eagle!!!

     

     

    OT: evidentemente il problema dell'elevata età media e dell'invecchiamento non riguarda solo l'F-15. In questo interessante articolo si parla (mi dispiace è in inglese) anche di altri velivoli (e dei relativi costi). Nel 2008/2009 il comando che starà messo peggio sarà quello Tanker, con un'età media di 45anni (questo è il motivo per cui per la Boeing -contro l'Aribus A330- vincere il concorso per il nuovo tanker USAF con il suo KC-767 sarebbe un grosso successo....e lo sarebbe anche per l'Italia visto che parte del KC-767 dovrebbe essere assemoblata a Napoli).

    Il Comando Bombardieri avrà ben 34 anni. Stanno messi meglio al comando Airlift, nonostante siano ancora in servizio diversi C-130 e C-5 anziani (grazie all'introduzione del C-17 e al C-27) con 22 anni di media. Il comando Fighter/Attack avrà soli 19/20 anni di media (ma sono anni molto più soggetti a fatica e sollecitazioni).

    http://www.defenseindustrydaily.com/aging-...tion-0901/#more

  8. è troppo piccolo per essere utilizzato da basi terrestri

     

    Premettendo che ero d'accordo sul resto del concetto...

    Ma questa frase che significa?!?! Non sapevo esistesse una grandezza minima per operare da un aeroporto!? ;)

    Non è che l'E-2 (usato anche da diverse nazioni che la portaeri se la sognano) o il G550 AEW siano più grandi dello Spartan...

  9. Ho cercato di rivedere rapidamente i post per evitare di aggiungere video già segnalati, ma questi che mi hanno appena indicato via mail non li ho trovati, o almeno non montati così bene:

    Dannati piloti francesi, sono troppo spericolati! :P....Ma anche i norvegesi non scherzano:

    Poi c'è questo di un A-10: molto meno clamoroso ma decisamente impressionante, guardate e capirete :D.

  10. Si tratta del longheroni superiori in corrispondenza del tettuccio.

    I longheroni (in quanto elementi fondamentali nella struttura di un aereo) erano già stati esaminati in analisi passate, ma gli studi condotti dall'istituto Warner Robins Air Logistics Center in Georgia sui resti dell'aereo incidentato il 2 Novembre hanno fatto emergere dei dati molto preoccupanti su quei longheroni tali da far fare marcia indietro all'ACC (Air Combat Command).

    L'ACC aveva dato il via libera al volo per tutte le versioni dell'Eagle dopo che gli esami sugli esemplari a terra avevano dato esiti soddisfacenti, e a questo punto è chiaro che è stata una scelta improvvida (ma d'altra parte bisogna anche capire che non è facile tenere a terra 522 velivoli). Per quanto inatteso questo dietro front è facilmente giustificabile, poichè gli esami compiuti sui resti dell'aereo precipitato oltre ad essere molto più complessi (si tratta di resti, non parti integre) sono stati svolti nel modo più accurato possibile (il chè significa che è servito molto più tempo). Sulla base di questi dati e di varie simulazioni al computer (che hanno accertato la possibilità di cedimenti strutturali fatali) gli ingegneri del centro Warner hanno suggerito all'ACC il nuovo stop. Inoltre sono state compiute recentemente ulteriori ispezioni e sono stati rinvenuti BEN DUE F-15C che evidenziavano affaticamenti strutturali simili nell'aerea interessata.

    La gravità di tale problema è per altro evidente poichè nella nota dell'ACC si tiene a precisare che -a differenza di quanto accaduto nello stop precedente- questa volta si raccomanda la messa a terra pure delle unità che stanno prendendo parte a operazioni militari.

     

    Nota: che io sappia (o possa ricordare) non si è mai sentito di aerei messi a terra definitivamente per un loro difetto, guasto o incidente. Sono invece decine i casi di aerei che a scopo precauzionale sono stati stoppati per un periodo, ma una volta accertate le cause e risolti i problemi sono tutti tornati in volo.

     

    EDIT: Legolas, guardando la tua scheda l'affaticamente strutturale dovrebbe essersi prodotto più o meno nell'aerea dove c'è il numero 66 (subito dietro la cabina)

  11. Magari affidarsi alle fonti più vicine, oltre che più corretto, aiuta a comprendere meglio qual'è stata la circostanza che aveva determinato il parere positivo sul ritorno al volo dell'intera flotta e la causa che invece ha provocato questa marcia indietro. Vi allego la nota ufficiale dell'USAF riguardo a questa decisione insapettata (ovviamente il documento è in inglese). Ancora una volta emergono poche ragioni politiche e molte più precauzionali.

     

    Nota: la scelta di aggiornare l'apparato radar delle versioni C/D dell'Eagle non viene presa unilaterlmente da qualche alto ufficiale dell'USAF, ma dal Congresso che deve dare il benestare al suo finanziamento. Le alte sfere dell'USAF si limitano a fare proposte, sarà poi il Congresso a vagliare se tali proposte siano meritevoli o no di essere sostenute. Parrebbe strano che gli stessi soggetti che hanno proposto l'aggiornamento radar dell'Eagle (prevedendone la lunga vita) ora ne cerchino l'affossamento.

     

    "F-15 A-D models ordered to stand down for additional inspections

    11/28/2007 - LANGLEY AIR FORCE BASE, Va (AFPN) -- For the second time this month, the commander of Air Combat Command has directed a fleet-wide inspection of all ACC F-15 A through D model aircraft.

     

    The directive follows Nov. 27 findings stemming from the investigation of an F-15C mishap that resulted in the loss of that aircraft on Nov. 2 . Based on those new findings, all F-15 A through D models will undergo a stand down that will require additional inspections and possible repair actions.

     

    Gen. John D.W. Corley, ACC commander, also recommended the stand-down of all other similar model aircraft in other Air Force major commands, including those under the operational control of U.S. combatant commanders.

     

    The new findings from the Accident Investigation Board indicate possible fleet-wide airworthiness problems with F-15A/B/C and D aircraft. These findings, based on a metallurgical analysis of the mishap aircraft, have drawn attention to the F-15's upper longerons near the canopy of the aircraft that appear to have cracked and failed. The longerons are major structural components that run along the length and side of the aircraft.

     

    Although the longeron area was covered in general by previous inspections as a result of the Nov. 2 mishap, technical experts with the Warner Robins Air Logistics Center in Georgia, are recommending a specific inspection technique for the suspect area based on the yesterday's findings.

     

    Manufacturer simulations have indicated a catastrophic failure could result in this particular area. In addition, cracks were discovered along the same longeron area during two recent inspections of F-15C aircraft. These aircraft were immediately grounded based upon the inspection findings and are awaiting further engineering instructions.

     

    Based on this most recent data, ACC believes it is necessary to stand-down the F-15 A through D aircraft until such time each aircraft can receive a more detailed and tailored inspection of the upper longerons in the focus area.

     

    Air Combat Command continues to work with the Air National Guard, the Air Force Reserve and sister major commands in Europe and the Pacific, as well as joint and coalition partners, to ensure mission coverage.

     

    The stand-down does not affect the F-15E. The duration of the stand-down is pending the completion of required inspections and any necessary repair actions. "

  12. LittleFrancy guarda che il fatto che io abbia ragione non implica che tu abbia torto. Infatti il SU-37 è effettivamente il primo (1996) modello di produzione russa ad adottare i comandi HOTAS (Hands On Throttle And Stick) ma ciò non significa che sia l'unico. Infatti come hai correttamente riportato tu il Mig-29M adotta anch'esso i comandi HOTAS, ma solo negli esemplari più recenti; così come la versioni derivate dal Mig-29M stesso: il Mig-29SMT ed il Mig-29OVT. L'unico appunto che ti posso muovere è che il Mig-29M (o la sua versione biposto M2) è ormai ufficialmente designato come Mig-33 (codice NATO: Fulcrum-E) ;).

  13. Beh Gianvito, io sono da sempre un sostenitore del doppio equipaggio e quindi sono d'accordo con te, ma il paragone con gli elicotteri d'attacco non regge: il pilota di un elicottero è decisamente più impegnato di quello di un caccia (specie di un F-22). Una mano sul ciclico, l'altra sul collettivo, la manetta, i pedali, schiva la boscaglia, occhio ai tralicci della luce, abbassati sotto il ponte, alzati sopra il casolare, inquadra il bersaglio......eh no, per il pilota d'attacco il secondo ufficiale a bordo non è un optional è una necessità!!! :D

  14. Allora, innazitutto il SU-37 non è entrato ancora in servizio e probabilmente non ci entrerà mai (almeno in servizio nell'aeronautica russa). Le finanze sovietiche non hanno fondi sufficienti per svilupparlo e quindi per ora del SU-37 non restano che un paio di sorprendenti prototipi-dimostratori. Inoltre i Russi sono molto soddisfatti del SU-35 (da cui deriva il SU-37) e quindi ragionevolmente prevarrà la scelta di puntare le risorse finanziarie su quest'ultimo.

     

    Quanche Nota:

    1)Il Terminator è dotato di comandi HOTAS e -se non erro- è il primo modello russo a disporne.

    2)I vettori del SU-37 non sono orientabili in 4 direzioni, ma solo in senso verticale, tuttavia sono attivabili singolarmente generando così un momento rotatorio.

    3)Se il Fulcrum ed il Flanker divennero famosi per la nota figura del Cobra di Pugachev, il SU-37 è diventanto famoso per la figure note come il Chakra di Frolov (o Kulbit) o il Supercobra.

    4) Ovviamente il confronto aereo con qualsiasi altro aereo non si può fare non disponendo di dati o statistiche riguardanti combattimenti simulati (o reali). Tuttavia il SU-37 ha la possilità di armarsi con ben 12 missili AA o AG (che diventano 14 se si utilizzano attacchi multipli) e possiede oltre al potente radar frontale passivo ad apertura sintetica anche un radar posteriore (e la peculiare caratteristica di lanciare missili verso il posteriore) che gli consentono di coprire quasi i 360°. Queste premesse per dare un idea di quanto sia potenzialmente letale. Tanto da spingere il progettista-capo della Sukhoi a impegnarsi con una dichiarazione decisamente forte: "sono talmente certo della superiorità del SU-37 e dell'efficacia del suo sistema vettoriale che sfido in combattimento simulato a qualsiasi condizioni OGNI AEREO OCCIDENTALE"......ma forse ancora non aveva sentito parlare di un certo F-22 Raptor (e forse del Typhoon, ma in giornata di grazia!).

     

    Potete ammirare qualche acrobazia del SU-37 su questo video....colpisce molto vederlo eseguire figure finora viste fare solo da qualche aereo acrobatico tipo il SU-31.

  15. Fiuuuuuuuuu ho passato quasi indenne l'esame "Gianni065"!!!! Ho beccato solo un appunto sul Flogger... :P:lol::D:P:lol::D:P:lol::D

    Si fa per ridere ovviamente.... :lol::lol::lol::lol: ....puoi ben immaginare la stima :adorazione: !!!!

     

    Comunque.

    Sì, avevo pensato al Mig-23, però è un aereo che non riesco mai a inquadrare bene. Sia perchè nell'immaginario collettivo non ha mai fatto colpo sia perchè storicamente, sebbene prodotto in numeri impressionanti (1800 unità) con lo scopo di affiancare (e sostiuire) il Fishbed nella front-line del "Patto di Varsavia", non ha mai ottenuto entusiasmanti vittorie....diciamo che si contano più le sue sconfitte (non digerisce molto il Tomcat!). Mentre invece il Fishbed nei vari teatri di guerra in cui ha volato di aerei nemici ne ha abbattuti in quantità (F-14 iraniano incluso). Insomma io il Flogger lo facevo -sicuramente a torto- più come antagonista del Phantom (che però era un multiruolo vero).

  16. Mmmm dissento!....Di foto dei SU-27 dei Russian Knights ne ho viste e/o scaricate centinaia e -secondo me- quella postata da Thunderfighter, per quanto spettacolare, sinceramente mi sa di fake (e non solo per il fatto che non ne avevo mai vista una simile). O comunque se non è un fotomontaggio è il frutto di un bizzarro effetto ottico. Nel loro programma (ma nemmeno in quello di qualsiasi altra pattuglia) non esiste quella figura (praticamente un mirror pass eseguito a a coltello....assetto difficilino da tenere). Inoltre stando all'immagine il SU-27 a Dx sembrerebbe stare leggeremente più avanti, con l'implicazione che quello a Sx gli starebbe a mezzo metro: decisamente improbabile.

  17. Ho un mal di testa atroce e spiegherò rapidamente a cosa mi riferivo:

    Entrambi gli aerei sono caccia destinati a svolgere principalmente i ruoli di interdizione, difesa aerea e supremazia dello spazio aereo, ma l'uno è il fratello maggiore dell'altro e solo il SU-27 (sulla carta) potrebbe svolgere adeguatamente questi compiti (il Mig-29 non ha avuto molta fortuna in azione). Inoltre entrambe non avevano una spiccata propensione a svolgere i ruoli AG, ma anche sotto questo aspetto il SU-27 si è dimostrato nettamente migliore. Quindi metterli di fronte vuol dire comparare due categorie di aereo troppo diverse. Ma a renderli diversi è soprattutto la concettualità progettistica dalla quale sono nati.

    -Il Fulcrum è il frutto di un programma denominato LPFI che mirava alla produzione di un caccia leggero sul livello dell'F-16. E infatti il Mig-29 è un caccia basato su una cellula leggera, con una linea molto elegante e ben proporzionata il cui peso a pieno carico era di 37,000 lb. L'aereo era molto manovrabile a tutte le velocità (particolarmente a bassa velocità e a bassa quota) e con buone doti di spinta (rapporto spinta peso 1.13) e autonomia (700Km operativi). La sua velocità massima andava oltre mach 2 ad alta quota. Inoltre il Fulcrum doveva costituire lo zoccolo duro della front-line del patto di varsavia: era un aereo poco costoso da produrre (prodotto in più di 1300 esamplari) ma non nella manutenzione dove la durata media della cellua e dei motori era decisamente bassa (nelle prime versioni i motori avevano 350 ore di vita utile). Ma il Mig-29 doveva servire a tenere impegnate le forze aeree NATO nei primi giorni di un eventuale conflitto e quindi era previsto di perderne in battaglia un gran numero (In URSS i grandi numeri sopperivano le carenze addestrative). Proprio la sua necessità di impiego al fronte fu determinante nella progettazione dei suoi carrelli e prese d'aria, compatibili anche con piste semipreparate, chiaramente sconnesse e sporche. Inoltre il Mig-29 poteva decollare e atterrare in spazi estremamente ridotti.

    -Il Flanker è altra cosa. Nasce da un programma denominato TPFI (quasi coevo all'LPFI ma leggermente più giovane) avviato per sviluppare un caccia pesante che contrastasse l'F-15. Il Su-27 è il risultato -ottimo- di tale programma. E' decisamente più pesante del Fulcrum particolarmente adatto a garantire la superiorità aerea e allo svolgimento dei compiti di interdizione. Il suo impianto propulsivo è molto potente e non teme confronti con i suoi competitor naturali (ad esempio l'F-15 ) e la sua spinta -nonostante il peso imponente (a pieno carico ben 50,700 lb) - è ottima (rapporto spinta peso di 1.085). La sua autonomia è poi molto superiore a quella del Mig-29 (da un minimo di 1300 a 3500 Km a seconda della quota operativa). Impressionante la maneggevolezza, anche sotto velocità di stallo. Il flanker inoltre si pone su un livello diverso rispetto al Mig-29 anche per quel che riguarda l'avionica, decisamente allo stesso livello dei suoi avversari NATO. La vita utile della cellula e dei motori (5000 ore) -pur sotto le media dei velivoli NATO- si attesta su valori accettabili, ma ciò in conseguenza del diverso impiego per cui nasce il Flanker. Il SU-27 doveva provvedere alla difesa dello spazio aereo dietro la prima linea, quindi non era stato progettato per produrne a migliaia da mandare al fronte i primi giorni (come i Mig-21 e Mig-29), ma bensì per garantire una solidissima colonna difensiva aerea interna e solo in un secondo momento (in fase di avanzata delle truppe a terra) spostare il suo range d'azione verso il fronte. per questo motivo il Flanker necessita per il decollo e l'atterraggio di piste almeno di media lunghezza e comunque ben pavimentate. La validità della cellula del Flanker è evidente e basti dire che su di essa si basano tutta una serie di aerei nati anche per esigenze diverse (vedi SU-34) fra cui l'eccellente Su-30MK.

  18. Mig-29.

    Nell'immaginario della guerra fredda resta lui l'avversario per antonomasia dell'F-15 (così come il Mig-21 fu quello dell'F-14).

    Macchina d'attaco piuttosto leggera, versatile e maneggevole...e dotata di un impianto di propulsione decisamente potente (Peccato che i motori -come tutti gli aerei russi- avessero una durata piuttosto limitata... :rolleyes:)!!!

    Detto ciò, sì, è un sondaggio un pò vacuo....hai messo di fronte due tipi di aerei completamente diversi (EDIT: o meglio di categorie diverse)

  19. A questo punto vado un pò oltre (visto che ormai il topic è dedicato alla dotazione del Viper :P), e pongo una domanda un pò insidiosa. :o

     

    Mettiamo per ipotesi che il velivolo che deve prendere parte alla simulazione/addestramento non sia un F-16, nè un F-15, ma il ben più moderno e costoso F-22 Raptor.

    Sicuramente non occorrerà montargli a bordo il pod per aumentarne la RCS visto che perderebbe così la sua "invisibilità radar" e ciò a nulla servirebbe per il pilota che si sta addestrando al combattimento simulato.

    PERO', c'è sempre un però.....

    Abbiamo parlato a lungo anche di quell'altra dotazione, ovvero l'ACMI POD (quello che alloggia vari sensori per rilevare diversi dati -altitudine, velocità, assetto, ecc- e per trasmetterli in tempo reale a terra usando la telemetria). Tale pod per poter rilevare i dati, deve essere alloggiato necessariamente all'esterno, orbene: come la mettiamo per il Raptor?!?!?!?!?!?

    Se il pod ACMI viene alloggiato nelle stive interne non può funzionare a quindi non si potranno rilevare i dati essenziali per analizzare a terra la simulazione, se invece viene montato in un attacco sub-alare (semprechè sia previsto tale attacco d'mergenza per l'F-22) l'aereo perde o comunque vede abbassata la sua capacità stealth e di conseguenza la simulazione (o l'addestramento) non è efficace al 100%.

    Allora, come la mettiamo? :blink:

  20. Beh è raro vedere un cobra armato di sidewinder (così come l'Apache) perchè ormai le strategie sul campo di battaglia hanno intrapreso la via della specializzazione e dell'azione congiunta.

    -Specializzazione:

    Gli elicotteri d'attacco nel teatro di guerra hanno il compito di appoggiare l'azione della fanteria amica e rendere inoffensiva la forza corazzata nemica. Quindi dotarli di un arma AA letale come il sidewinder sarebbe piuttosto inutile: 1)perchè montando quel missile si riduce la capacità di adottare carico utile per svolgere la loro missione primaria di attacco a terra e 2)perchè l'AIM-9 nasce per abattere aerei nemici, cosa che difficilmente riuscirebbe a fare un elicottero (rimando a questo topic http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=3570 che ha trattato abbondantemente l'argomento).

    Correttamente si potrebbe osservare che la minaccia aerea in un campo di battaglia non proviene solo ed esclusivamente da un aereo ma può venire anche da altri elicotteri: è proprio per tale motivo che è più opportuno dotare gli elicotteri d'attacco di armamenti AA più idonei a colpire un elicottero come i missili americani AIM-92 Stinger, gli europei Mistral o i russi 9M39 Igla (sono tutti missili a corto raggio a guida infrarossa particolarmente adatti ad abbattere un mezzo ad ala rotante o in generale un velivolo slow-mover).

     

    -Azione congiunta:

    mentre l'elicottero d'attacco svolge il suo compito interessandosi solo a quello, la difesa aerea ravvicinata viene garantita da altri velivoli appartenenti ad altre unità o forze armate -specializzate a loro volta in questo ruolo-, i questo modo i compiti sul campo di battaglia vengono suddivisi e svolti in modo ottimale. Interpretando in questo modo la strategia di battaglia viene ovviamente meno l'esigenza di dotare di Sidewinder (o in alternativa il sovietico Aphid) un elicottero d'attacco (a patto che ci sia la possibilità di schierare altri aerei che forniscano copertura aerea decente).

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