Di mio posso dire che Cooper è un analista competente, ma proiettare l’analisi sul futuro implica percorrere un bel campo minato su cui finora, a guardare le previsioni passate, son saltati più o meno tutti, prima di tutto perché nessuno ha tutti gli elementi che descrivano la situazione attuale e poi perché le condizioni al contorno della situazione attuale possono cambiare: le guerre non ti fanno mai il favore di essere prevedibili.
La propaganda russa però è letame a prescindere: è solo in discussione il livello di minchiate che ci propina, non il fatto che siano sempre e comunque minchiate colossali. Gli altri si accontentano di moltiplicare per due le perdite nemiche e dividere per due le proprie, ma i russi sono su un altro livello.
Hanno le pezze al culo e si atteggiano a conquistatori, le armi russe stanno facendo una pessima figura e ce le dimpingono come wunderwaffen mentre i cinesi ringraziano e vendono al posto loro, vivono in una tirannia e pretendono di liberarci dal fascismo, torturano e massacrano la gente e ci fanno la morale su libertà e giustizia, si sono bruciati il fondo sovrano, ma sbandierano meravigliosi dati economici, ci sfottevano perché avremmo passato l’inverno al freddo e a mangiaci gli animali domestici e si ritrovano col prezzo del gas in caduta libera perché ora c'è metano liquefatto a pacchi. Mica tutti stanno a guardare mentre loro dimostrano solo quanto sono ottusi…
Magari mi sbaglio, perchè in fondo anche questa è una previsione, ma la Russia è un paese marcio, destinato a schiantarsi, a prescindere da come finirà con gli ucraini, che però i piedi in testa non se li faranno mettere di nuovo e che finora hanno sempre trovato il modo di adattarsi (anche al grosso cigno nero rappresentato da quell'imbecille di Trump). PUC non è un genio e tanto meno può riuscire a controllare ciò che ha scatenato, per ritrovarsi da almeno tre anni a questa parte ad arraffare solo pochi chilometri quadri di rovine fumanti, a un prezzo che il suo paese pagherà per i prossimi vent’anni e senza manco la garanzia di riuscire a tenersele.